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Dna sulla cacca dei cani per multare il proprietario

Sarà l’esame del Dna sugli escrementi dei cani ad individuare e di conseguenza far multare i proprietari. L’iniziativa è del Comune di Domodossola, dove è partita la campagna di sensibilizzazione contro i maleducati avviata dal sindaco, Lucio Pizzi. Il primo cittadino ha convocato il Comitato di direzione del Comune, formato dai dirigenti comunali e dal comandante della Polizia Municipale,  per contrastare  sporcizia e decadimento della città. All’ordine del giorno tutti i temi del degrado urbano, dalle deiezioni dei cani ai mozziconi di sigarette gettati a  terra, dai rifiuti abbandonati fuori dai cestini ai muri coperti di scritte , agli adesivi appiccicati sui lampioni .

Avvocato torinese ruba borsa da 1200 euro, le telecamere lo incastrano

Un avvocato torinese, M.S. di 38 anni è tornato nel negozio San Carlo, nell’omonima piazza centralissima, dove pochi giorni prima aveva rubato una borsa  Celine da 1.200 euro. Le commesse hanno  riconosciuto l’uomo, elegante e con i capelli ossigenati, e hanno chiamato i carabinieri. L’avvocato è stato incastrato dalle telecamere a circuito chiuso del  negozio dove era stato commesso il furto. Il legale ha cercato di giustificarsi  dicendo di essere tornato per pagare ciò che aveva rubato per “un regalo alla mamma che compiva gli anni”. Ma la versione  non ha convinto gli inquirenti,  perché la borsa è stata trovata a casa di un amico dell’avvocato, durante una perquisizione ordinata dal pm, Antonio Rinaudo.

Esercito, al via il 28° corso Riserva Selezionata

Ventitre ufficiali hanno iniziato alla Scuola di Applicazione dell’Esercito il 28° corso per la Riserva Selezionata: diciassette uomini e sei donne provenienti prevalentemente dall’Italia centrale, ma anche dal sud e dal nord della penisola. Fra loro anche due piemontesi, originari di Alessandria e Torino. Si tratta di professionisti civili scelti sulla base di competenze particolarmente interessanti per l’Esercito.

Un bacino di specialisti destinati ad integrarsi periodicamente nei ranghi delle diverse unità militari per arricchire la professionalità degli assetti impegnati in Patria e all’estero. Agli ufficiali della Riserva Selezionata, sulla base dell’età e del curriculum, è conferito un grado che va da sottotenente a maggiore: nelle fila del 28° corso sono sei gli ufficiali superiori, tre i capitani e quattordici gli ufficiali subalterni. Molto variegato il panorama delle esperienze culturali dei frequentatori; accanto ai laureati in giurisprudenza, ingegneria, scienze politiche e diplomatiche si collocano esperti in tutela dei beni culturali e dell’ambiente, un medico odontoiatra, due specialisti di lingue rare, quattro giornalisti e un antropologo. Il personale della Riserva Selezionata durante la permanenza a Torino seguirà un ciclo formativo di cinque settimane nel quale sono contemplate materie teoriche ed esercitazioni pratiche. Fra gli insegnamenti previsti: storia militare, topografia, diritto internazionale umanitario, educazione fisica e addestramento al combattimento. Particolare attenzione sarà dedicata allo studio della cooperazione civile e militare in aree di crisi, con l’analisi di due scenari reali, Iraq e Afghanistan. L’addestramento sarà condotto in aula e sul terreno con il contributo di uomini e mezzi provenienti da diversi reparti dell’Esercito. Obiettivo finale è fornire ai frequentatori gli strumenti di base in previsione del futuro impiego in contesti operativi nazionali e internazionali.

Muore ciclista investito da autocarro

E’ morto il  pensionato di 75 anni investito questa mattina in viale Torino – angolo  via XXVIII Aprile a Stupinigi. Pedalava in sella alla sua bicicletta verso Torino, quando è stato travolto da un autocarro, l’uomo alla guida del quale si è fermato a prestare soccorso. Pare che l’anziano stesse viaggiando sulla pista ciclabile. La polizia municipale di Nichelino sta ricostruendo la dinamica dell’ incidente.

Tranvia Sassi-Superga in servizio il mercoledì

Il 1° marzo (Mercoledì delle Ceneri) e l’8 marzo (Festa della Donna) la tranvia sarà eccezionalmente in servizio (normalmente il mercoledì è giorno di chiusura infrasettimanale) con orario 10.00 – 17.00. Ultima partenza dalla stazione Sassi alle ore 16.00. Inoltre dal 27 febbraio al 31 marzo, dal lunedì al venerdì, all’orario normale della tranvia sarà aggiunta una corsa con partenza alle ore 16.00 da Sassi (ore 16.30  da Superga).

Riprende il difficile recupero del barcone sul Po

Riprendono  le operazioni per il recupero di ‘Genna’, il barcone-ristorante che si rovesciò nel corso dell’alluvione del novembre scorso,  vicino alla sponda del  Po a Torino.

 

I vigili del fuoco, insieme alla ditta Calabrese puliscono oggi il ballatoio dell’imbarcazione. Poi si tenterà di far defluire i detriti che si sono accumulati all’interno della barca in questi mesi  rendendola troppo pesante per poter essere sollevata.

 

(foto: Mihai Bursuc)

EXPOCASA: ARRIVA BENEDETTA PARODI

Lunga coda alle biglietterie dell’Oval Lingotto e grande affluenza nei corridoi di Expocasa che nella giornata di oggi ha accolto il pubblico femminile con il biglietto di ingresso omaggio. La Festa della Donna anticipata è stata un successo.  Ma le iniziative speciali non si esauriscono qui: martedì 28 febbraio Expocasa ha pensato  al pubblico maschile che a sua volta è entrato  a Expocasa con biglietto omaggio, sempre nei consueti orari di apertura di giornata (dalle 16 alle 22), mentre sabato 4 marzo ingresso 2×1 per i residenti nelle province di Piemonte (esclusa la provincia di Torino), Liguria e Valle d’Aosta. 

Expocasa prosegue per tutta la settimana con tantissimi appuntamenti, per tutti i gusti: nello spazio La Cucina di Expocasa grande attesa per Benedetta Parodi che nella giornata di mercoledì 1 marzo alle 17.30 sarà protagonista di uno showcooking presentando tre ricette facili, veloci ma creative e di grande effetto. Sabato 4 marzo alle 16 e alle 18 la Scuola di Cucina Il Melograno mostrerà tutti i trucchi per preparare dolci e stuzzichini di mare in poco tempo.  Nell’area Balcone Fiorito, ospitata sulla balconata dell’Oval e dedicata agli appassionati del green, proseguono le dimostrazioni d’arte floreali a cura di David Zonta di Florius (martedì 28 febbraio, giovedì 2, venerdì 3 marzo ore 18.30; mercoledì 1 marzo ore 20; sabato 4 e domenica 5 marzo ore 17.30).  Tutti i giorni sono a disposizione del pubblico per consulenze gratuite su diversi temi i professionisti del settore: dagli architetti di Expocasa, ai consulenti dell’Agenzia delle Entrate, dall’Agenzia per l’Energia Alto Adige-CasaClima all’UPPI (Unione Piccoli Proprietari Immobiliari). E ancora moltissimi giochi e attività per bambini nell’Area Bimbi organizzati dall’Associazione SuperTate. Info e programma su www.expocasa.it

Blitz delle fiamme gialle nei sexy shop: arresti e sequestro di Viagra taroccato

DALL’EMILIA ROMAGNA

Le fiamme gialle di Ravenna hanno smantellato un  traffico di medicinali illegali provenienti soprattutto da India e Cina: bustine, pillole e  con miscele dei principi attivi Sildenafil e Tadalafil, contenuti in Viagra e Cialis, e spray con il principio attivo della Lidocaina, utilizzata negli anestetici locali. L’operazione, chiamata ‘Fidelio’, ha portato a 11 arresti di titolari di sexy shop in varie regioni che commerciavano le sostanze contraffatte. C’è anche un fermo di indiziato di delitto, un commerciante all’ingrosso di articoli per adulti della provincia di Pordenone, considerato  il principale fornitore dei medicinali . Sono stati sequestrati circa 10mila farmaci non autorizzati e pericolosi per la salute.L’indagine è partita da un normale controllo fiscale in un sexy shop del Ravennate. 

Il Procuratore Generale Militare alla Scuola di Applicazione

Il professore Pierpaolo Rivello, Procuratore Generale Militare della Repubblica presso la Corte Suprema di Cassazione, ha tenuto alla Scuola di Applicazione dell’Esercito una conferenza sul tema “Imperativi morali, etici dell’onore militare e del coraggio e Codici Penali militari”. Rivolgendosi agli ufficiali frequentatori, al personale militare e civile dell’Istituto, alle autorità civili e militari presenti a Palazzo Arsenale, il prof. Rivello ha analizzato le relazioni esistenti fra i valori cardine dell’identità militare e il diritto penale in tempo di guerra e di pace. Dalla prolusione del prof. Rivello è emerso l’intimo legame fra il patrimonio di valori che contraddistingue il mestiere delle armi e le prescrizioni del diritto penale. Dopo essersi soffermato su tematiche cruciali quali il dovere di soccorso anche all’avversario, la solidarietà in caso di resa, le modalità di abbandono della nave, dell’aeromobile e del posto, il prof. Rivello ha puntualizzato come il Comandante abbia il dovere di esporsi al pericolo se necessario a garantire la sicurezza dei propri uomini. Dall’analisi del diritto penale militare, ha puntualizzato il relatore, emerge chiaramente come al militare siano richiesti abnegazione e coraggio fuori dal comune; in tal senso indossare le stellette deve essere percepito come il privilegio di appartenere a una Istituzione da sempre in prima linea per la sicurezza e la difesa della comunità nazionale. Laureato a pieni voti all’Università di Torino, nella veste di magistrato inquirente e requirente il prof. Rivello si è occupato del fenomeno “nonnismo” e ha diretto importanti inchieste giudiziarie riguardanti fenomeni di peculato e collusione. Il suo impegno nel delicato ambito dei crimini di guerra ha consentito l’individuazione e la condanna dei responsabili e dei mandanti di alcuni dei più efferati eccidi perpetrati per mano nazista in Italia: piazzale Loreto, Benedicta, Turchino, Portofino e Cravasco. Autore di centinaia di saggi dedicati alla giustizia penale militare, il prof. Rivello da sempre abbina l’attività di magistrato a quella dell’insegnamento universitario negli atenei di Pisa, Torino e Milano. Nel gennaio del 2016 dirige la Procura Generale militare della Repubblica presso la Suprema Corte di Cassazione. Il suo intervento a Palazzo Arsenale si colloca nell’ambito degli “incontri culturali a Palazzo Arsenale”, appuntamenti mensili il cui obiettivo è allargare le conoscenze e gli orizzonti di pensiero dei futuri dirigenti militari. 

Sicurezza e controllo del vicinato di scena a Baldissero

Giovedì 2 marzo alle ore 21, al Centro comunale Paluc di Baldissero Torinese si parla di Controllo del Vicinato. L’incontro, a cura dell’Amministrazione Comunale di Baldissero Torinese, in collaborazione con l’Associazione Controllo del Vicinato e la partecipazione dei rappresentanti della Compagnia Carabinieri sarà incentrato sul tema “Sicurezza a Baldissero – Sistemi di sorveglianza e Controllo del Vicinato”. I lavori saranno moderati da Claudio Capone, assessore alla sicurezza del territorio di Baldissero Torinese e prevedono gli interventi del sindaco Bruno Todesco, di Massimo Iaretti, responsabile della Sezione Piemonte dell’Associazione Controllo del Vicinato, di Fedrinando Raffero, vice responsabile per il Piemonte e referente per la Città Metropolitana di Torino, del vice sindaco di Andezeno Agostino Ambrassa, del vice comandante della polizia municipale della polizia municipale di San Mauro Torinese, Carlo Delfino e del comandante della polizia municipale di Baldissero, Claudio Pettenuzzo.

Ma che cos’è il Controllo del Vicinato, abbreviato CDV ?

Si tratta di un sistema di deterrenza e prevenzione per la microcriminalità di origine anglo – sassone, da attuarsi in stretto contatto e collaborazione con le forze dell’ordine e le istituzioni, basato soprattutto sulla solidarietà tra i cittadini, sul notare fatti o persone insolite nella zona, sul dialogo con le forze dell’ordine ed è agli antipodi delle cosiddette “ronde” che prevedono un intervento attivo. Inoltre alla base ha la filosofia del recupero di quella coesione sociale ed aiuto reciproco che sempre si è avuto nei comuni, soprattutto in quelli rurali e che si è andato progressivamente perdendo con i processi di inurbamento ed i mutamenti demografici degli ultimi decenni.

Negli anni scorsi si è sviluppato soprattutto il Lombardia ed in Veneto, ma in periodi più recenti anche in Toscana, Umbria, Lazio, Emilia Romagna. In Piemonte, dopo è approdato nel 2013, ancora in Monferrato, a Casorzo in Provincia di Asti. Negli ultimi due anni ha avuto un notevole sviluppo con nella Città Metropolitana di Torino(in comuni come Chieri e Vinovo, oltre allo storico San Mauro Torinese che è stato il primo ad adottarlo in questo contesto territoriale), e nelle province di Alessandria (soprattutto nel Casalese e più recentemente nel Tortonese ed in Valle Bormida), nell’Astigiano, a partire dal capoluogo Asti, nella “Provincia Granda” di Cuneo, dove è particolarmente radicato nel Roero e si sta diffondendo anche nelle Langhe, nel Vercellese e nel Biellese e, proprio sul finire dell’anno passato ha registrato la convinte adesione della Città di Novara, la seconda del Piemonte, venendo adottato dalla Giunta Canelli, dopo l’audizione in Commissione Sicurezza di Massimo Iaretti. Ad oggi in Piemonte il Controllo del Vicinato è adottato in oltre trenta comuni (ma il numero è ancora maggiore perché vi sono alcune realtà dove l’amministrazione ha formalizzato la propria condivisione del progetto con una delibera di giunta o consiglio comunale ma non vi è stata la costituzione formale di gruppi) e da circa cinquanta gruppi, numeri destinati a crescere.