Due tamponamenti tra mezzi pesanti hanno causato la chiusura oggi pomeriggio dell’autostrada A4 tra Santhià e Carisio (Vercelli). Prima si sono scontrati, per cause in corso di accertamento, un camion a rimorchio che trasportava latte, e un bilico: il rimorchio si è ribaltato occupando tutta la carreggiata. Sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno messo in sicurezza i mezzi. L’autista di un tir, ferito, è stato trasportato all’ospedale di Vercelli dal 118. Un secondo incidente, avvenuto poco distante, ha coinvolto altri tre tir, uno dei quali trasportava benzina. I vigili del fuoco hanno estratto dalle lamiere un autista gravemente ferito, trasportato in ospedale con l’elisoccorso
Operazione antidroga, 3 arresti
Ci sono altri tre arresti, avvenuti in due episodi diversi, effettuati dalla Polizia di Stato nel contrasto alla diffusione delle sostanze stupefacenti
Gli agenti del Commissariato Barriera Milano hanno arrestato, nel pomeriggio di giovedì, per spaccio di sostanze stupefacenti un cittadino gabonese di 28 anni, irregolare in Italia e con precedenti di polizia a carico.
Transitando in corso Vercelli, gli agenti hanno visto uno straniero uscire da uno stabile. Il cittadino gabonese, però, alla vista degli agenti, ha cercato di non farsi vedere. Quando gli agenti lo hanno fermato per un controllo, lo hanno trovato in possesso di alcune dosi di crack, ragione per la quale è scattato l’arresto. A casa dell’uomo, gli agenti hanno poi trovato denaro contante e materiale per il confezionamento delle dosi.
Due cittadini gabonesi, di 23 e 21 anni, anch’essi irregolari e con precedenti di Polizia, sono stati arrestati dagli agenti della Squadra Volante in via Madama Cristina angolo via Cellini.
Poco prima di essere fermati, il ventitreenne aveva proposto al cessione di stupefacente a un giovane di passaggio i quale accettava. Nel frattempo interveniva anche il l’altro cittadino gabonese il quale restava in compagnia dell’acquirente fino al ritorno del suo connazionale che nel frattempo si era allontanato. Al suo ritorno, lo straniero cedeva un involucro di colore azzurro risultato poi contenere cocaina.
Poco dopo la compravendita, dopo che avevano separati le proprie strade, gli agenti hanno fermato sia l’acquirente, sanzionato amministrativamente, sia i due cittadini gabonesi, come detto, arrestati per spaccio in concorso.
M.Iar
Grandinata record a San Mauro
Alpignano: Due arresti per detenzione di stupefacenti
Due cittadini italiani di 34 e 32 anni sono stati arrestati dagli agenti del Commissariato di Rivoli per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio
A seguito di attività info-investigativa, gli agenti hanno perquisito l’abitazione dei due uomini ad Alpignano dove sono stati rinvenuti 26 grammi di cocaina e materiale per il confezionamento delle dosi. Nelle stanze da letto dei due, gli agenti hanno trovato denaro contante per oltre 2000 euro.
Ladro di rame arrestato dai carabinieri
I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Asti, hanno arrestato in flagranza di reato un uomo che, all’interno dell’area dell’ex WAY ASSAUTO in via Antica Cittadella di Asti, stava asportando dei cavi in rame.
L’uomo, un cittadino romeno di 26 anni, in Italia senza fissa dimora e già pregiudicato per reati contro il patrimonio, si era introdotto all’interno dello stabilimento scavalcando la recinzione di protezione e, utilizzando una tronchesa e vari arnesi atti allo scasso, aveva riempito una robusta borsa di cuoio con circa 20 kilogrammi di cavi di rame. I militari, avvisati da alcuni passanti, sorprendevano l’uomo nell’atto di sistemare la refurtiva e l’attrezzatura utilizzata per il furto riuscendo a bloccarlo prima che lo stesso potesse darsi alla fuga.
accompagnato in caserma, il giovane rumeno è stato arrestato per il reato di tentato furto aggravato ed associato presso la Casa di Reclusione di Asti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa della convalida dell’arresto fissata per il prossimo lunedì.
M.Iar.
Giuramento alla Cernaia
Sabato 22 giugno, dalle ore 10.30, nella caserma ‘Cernaia’ , 397 allievi ed allieve carabinieri del 138° corso riceveranno gli alamari e giureranno fedeltà alla Repubblica. Il corso è intitolato al carabiniere medaglia d’oro al valoro militare ‘alla memoria’ Vittorio Marandola, fucilato il 22 agosto 1944 dai nazi- fascisti a Fiesole, a cui si era consegnato per salvare la vita di 10 ostaggi catturati per azione di rappresaglia. Nel corso della cerimonia, cui presenzierà il comandante della Legione allievi carabinieri di Roma, generale di brigata Michele Sirimarco, sarà anche celebrata la ‘Giornata delle medaglie d’oro al valor militare’.
(foto: il Torinese)
M.Iar.
Ferma la volante della polizia e spintona gli agenti
Un cittadino gambiano ha bloccato la strada alla voltante in servizio di controllo del territorio in via Montanaro. Fermatosi in mezzo alla carreggiata, ha impedito all’auto di proseguire la marcia, insultando i poliziotti con atteggiamento intimidatorio e provocatorio, senza che vi fosse alcuna ragione. Gli agenti del Commissariato Barriera Milano sono scesi dall’auto per indentificare l’uomo che ha continuato a minacciare i poliziotti fino a spintonarli per guadagnarsi la fuga. Ne è seguita una breve colluttazione; per fermare l’uomo, che si divincolava, un agente è rimasto contuso ad una mano e un ginocchio. Lo straniero, un cittadino del Gambia di 19 anni con protezione internazionale, è stato arrestato per minaccia, resistenza a pubblico ufficiale, lesioni e oltraggio a pubblico ufficiale.A seguito di accertamenti è emerso che lo straniero aveva diversi precedenti di polizia ed era inottemperante all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.Sono in corso valutazioni circa i successivi provvedimenti da adottare con riferimento alla posizione giuridica dello straniero sul territorio nazionale.
Caramelle alla droga
Quando è stato intercettato dagli agenti del Commissariato “Centro” in piazza della Repubblica si è messo subito in fuga. Aveva al polso un sacchettino di plastica che, durante la corsa, ha strappato a morsi. I poliziotti sono riusciti a fermarlo in tempo evitando che lo straniero, un cittadino di origini marocchine nato in Francia, ingerisse l’intero contenuto: oltre 100 grammi tra cocaina ed eroina. Il giovane si è dimenato ed ha tentato di colpire gli agenti. Il ventitreenne , con precedenti di Polizia e a carico un ordine di carcerazione, è stato arrestato per detenzione di sostanza stupefacente e resistenza a Pubblico Ufficiale. Inoltre, avendo fornito false generalità, è stato anche denunciato per false attestazioni. Nelle sue tasche aveva circa 300 euro in contanti, probabile provento dell’attività di spaccio.
M.Iar.
Sgominata la banda dei rapinatori di camion
La Polizia di Stato ha portato a termine un’importante operazione di polizia giudiziaria finalizzata ad arginare il fenomeno criminale dei furti ai danni degli autotrasportatori in sosta notturna lungo le principali arterie dell’hinterland milanese e dell’Autostrada A4 Torino – Milano. L’operazione è scattata nei primi giorni del mese di agosto del 2018 in seguito alla denuncia di furto presentata al personale della Sottosezione Autostradale di Novara Est da un autotrasportatore che, fermatosi in tarda sera in piazzola sull’autostrada A/4 To-Mi presso la località Arluno (MI) per riposare all’interno della cabina del mezzo pesante, si era visto costretto a denunciare il furto parziale del carico trasportato consistente in capi di abbigliamento di una nota marca, del valore di circa € 70.000.Le indagini, mirate all’identificazione degli autori del furto, venivano avviate dagli Agenti dell’Unità di Polizia Giudiziaria della Sottosezione Autostradale Novara Est, congiuntamente con le Squadre di P.G. della Sezione Polizia Stradale di Novara e del Compartimento Polizia Stradale di Milano. Complessivamente sono state tratte in arresto, in flagranza di reato, 10 persone delle quali alcune, in seguito alle convalide degli arresti, sono state tradotte direttamente in carcere ed altre sono state sottoposte al regime degli arresti domiciliari; inoltre, sono state deferite in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria di Milano altre 6 persone ritenute responsabili degli stessi reati, relativamente alla commissione di una serie di furti e di tentati furti aggravati, in concorso, ai danni degli autotrasportatori durante la sosta notturna, sia sulla rete autostradale che ordinaria.
Tutti i soggetti arrestati e denunciati sono risultati essere originari dell’Est Europa; la maggior parte di essi risultavano essere senza fissa dimora, mentre gli altri dimoravano tra le Province di Milano e Novara. Con gli arresti ed i sequestri di 7 veicoli da essi utilizzati per commettere i reati, gli operatori della Polizia Stradale hanno messo un freno alla recrudescenza del fenomeno sul tratto di competenza dell’autostrada A/4 e delle Tangenziali di Milano.
M.Iar.
Rubava bottiglie pregiate. Denunciato dal titolare
I Carabinieri della Radiomobile della Compagnia di Bra hanno denunciato per furto aggravato continuato un giovane residente in Trentino ma domiciliato nel braidese
L’uomo lavorava da diversi mesi presso un’importante azienda vitivinicola delle Langhe con qualificati incarichi, essendosi guadagnato la piena fiducia della proprietà. Il titolare, constatati una serie di ammanchi di bottiglie di vino pregiato, iniziati proprio in coincidenza con l’inserimento in azienda di alcune persone, in occasione dell’ennesimo episodio, aveva deciso di chiamare i Carabinieri di Bra, esternando sospetti su qualche soggetto. I militari – raccolti diversi elementi indiziari – hanno dato immediatamente corso ad una perquisizione personale, scoprendo subito che fine avevano fatto le bottiglie. L’uomo aveva deciso di arrotondare il proprio stipendio in danno del suo titolare: nel suo zaino infatti venivano rinvenute 5 bottiglie di vino trafugate all’azienda. A quel punto i Carabinieri hanno deciso di estendere il controllo al domicilio dell’uomo, un appartamento in un paesino delle Langhe, dove sono state trovate ulteriori 109 bottiglie di varie tipologie di vino, alcune assai pregiate, per un valore complessivo superiore ai 4.000 euro. Nell’abitazione sono state rinvenute anche numerose etichette e documentazione varia sottratta alla cantina. Tutto il materiale rinvenuto è stato restituito al legittimo proprietario, mentre per l’uomo ed è scattata la denuncia alla Procura della Repubblica di Asti per furto aggravato e continuato.