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Arrestato il piromane delle auto elettriche

Il piromane che nella notte tra sabato e domenica ha incendiato tre auto elettriche di BlueTorino in piazza Derna è stato arrestato. E’  un ivoriano di 48 anni, con precedenti penali dello stesso tipo, ed è stato individuato dai carabinieri grazie alla  collaborazione di alcuni cittadini. L’uomo è accusato di avere dato alle fiamme le tre vetture  elettriche, danneggiando anche le colonne per la ricarica dei mezzi elettrici e l’insegna di un negozio che si affaccia sulla via. Si indaga per scoprire se gli altri incendi verificatisi tempo fa nella zona nord di Torino siano riconducibili alla stessa persona.

In fiamme casa di riposo, salvati 13 anziani

Tredici le persone  evacuate nel corso della notte, dai vigili del fuoco.  Un incendio è infatti divampato nella casa per anziani “La dolce vita” di via Vernante a Rivoli. Il focolaio  si è sviluppato nella stanza del sorvegliante, per cause  da accertare. Nessuno, fortunatamente,  è rimasto ferito. Alcuni ospiti dell’istituto sono stati portati all’ospedale in via precauzionale.

 

(Foto: archivio)
   

NONNA SI PERDE E CAMMINA PER 30 KM

DALLA LIGURIA

A 80 anni ha percorso a piedi quasi 30 chilometri tra Forte dei Marmi e Marinella di Sarzana . La donna si è poi rifugiata in un bar della località ligure. Si era smarrita  nel tardo pomeriggio e aveva vagato a piedi fino al  territorio sarzanese. Nel bar è entrata esausta per  chiedere un bicchiere d’acqua. In stato confusionale, è stata assistita dagli uomini della Polizia di Stato di Sarzana che hanno rintracciato i familiari che in serata l’hanno riaccompagnata a casa. E’ in buone condizioni.
   

Al Regina Margherita salvata bimba con un solo rene

Per la prima volta è stato sostituito l’uretere con l’appendice ad una piccola bimba nata con un rene solo, per di più affetto da una grave e rarissima anomalia congenita. Ora l’urina passa regolarmente dal rene alla vescica attraverso l’appendice. L’intervento rivoluzionario è stato effettuato presso l’Urologia pediatrica dell’ospedale Infantile Regina Margherita della Città della Salute di Torino.

Si tratta di una bambina di due anni e mezzo, nata con un solo rene, il sinistro, perchè il destro non si è mai sviluppato. Purtroppo anche il rene sinistro presentava un’anomalia congenita all’uretere, il condotto che unisce e trasporta l’urina dal rene alla vescica. Per questo motivo la bambina è stata sottoposta ripetutamente in un altro ospedale italiano ad interventi per correggere questa anomalia. Gli interventi non hanno avuto successo e l’uretere è andato incontro ad un processo di atresia completa, cioè si è ridotto ad un sottile cordone fibroso.

Quando la bambina è giunta all’ospedale Infantile Regina Margherita di Torino, il suo unico rene era drenato da un tubo che portava l’urina all’esterno del corpo e da cui dipendeva la sopravvivenza della bambina. Una ostruzione del tubo o, peggio ancora, una sua accidentale dislocazione o rimozione, avrebbero avuto come conseguenza immediata lo sviluppo di una insufficienza renale acuta.

Il problema era quindi di sostituire l’uretere mancante. Ma in questo caso l’uretere mancante era a sinistra, rendendo più difficile pensare di sostituirlo con un viscere localizzato sul lato destro. I precedenti tentativi di sostituzione dell’uretere sinistro con l’appendice non sono più di due o tre al mondo e si tratta, comunque, di casi di sostituzione parziale.

Nel corso dell’intervento, effettuato dal dottor Emilio Merlini (Direttore di Urologia Pediatrica della dell’ospedale Regina Margherita di Torino), è stato possibile isolare l’appendice insieme ad un piccolo tratto di parete dell’intestino cieco e trasportarla dal lato destro, facendola passare al di sotto del mesentere del colon discendente sino al lato sinistro della bambina. L’appendice, fortunatamente, era lunga e dritta, per cui si è riusciti a collegarla al bacinetto del rene da un lato ed ad attaccarla alla vescica, in basso, coprendo la distanza tra il rene e la vescica e sostituendo, così, tutto l’uretere mancante. Il postoperatorio è stato privo di complicanze ed il controllo radiografico predimissioni ha consentito di visualizzare un normale passaggio dell’urina dal rene alla vescica.

La bambina è ritornata a casa, dove si sta riabituando ad una vita normale, senza l’incubo di essere collegata al tubo esterno che ne garantiva la sopravvivenza.

 

 

Razzismo in campo? Capitano malmenato per avere difeso calciatore di colore

Il capitano della squadra di calcio del Villaretto, di 28 anni, è stato colpito a calci e pugni e ricoverato all’ospedale San Giovanni Bosco di Torino, con una frattura nella parte orbitale superiore, all’altezza del sopracciglio, ed è stato operato per la rimozione di una scheggia che rischiava compromettergli l’occhio. Sarà sottoposto a un intervento maxillofacciale. Aveva difeso dagli insulti razzisti un compagno di squadra di colore. Così  hanno riferito alcuni calciatori della squadra di calcio di Terza Categoria del Torinese. L’aggressione al loro capitano è avvenuta nel parcheggio del campo di gioco, dove è scoppiata una rissa dopo la partita, sedata dalla polizia. Un dirigente della squadra avversaria, la Mappanese scrive però su Facebook che la sua squadra non ha fatto un agguato a un giocatore del Villaretto: “Siamo stati attaccati da alcuni giocatori della squadra avversaria solo perché dicono che abbiamo offeso un giocatore di colore, ma questo per tutta la partita ha menato come un fabbro ed è stato espulso per una gomitata in faccia a un nostro giocatore”.

 

Violento rogo distrugge parco mezzi comunità terapeutica

Nella notte un violento incendio ha bruciato l’autorimessa della comunità terapeutica “Santa Maria” di Agliè.  Sono andate distrutte due auto e due furgoni, il parco mezzi della struttura. I vigili del fuoco di Ivrea e Rivarolo sono riusciti a domare le fiamme prima che potesse avvolgere una bombola di Gpl e attaccare la sede della comunità. Sono in corso indagini  sulle cause del rogo da parte dei carabinieri di Agliè.

 

(foto: archivio)

Finalista di Miss Italia muore di cancro a 28 anni

DALLA LOMBARDIA

E’ morta a 28 anni, per un tumore al seno, contro il quale lottava dal dicembre 2012, la modella Veronica Sogni. La notizia è stata data dal sito di Miss Italia, concorso al quale la giovane milanese partecipò nel 2009 da finalista, vincendo il titolo di Miss Sasch Modella Domani. La ragazza coltivava le passioni per il canto e la recitazione e dopo Miss Italia partecipò in tv al programma ‘Soliti ignoti’ di Rai1 e  a X Factor su Sky.

Orientamento universitario Scienze Strategiche

Sono un migliaio gli studenti delle scuole secondarie del nord ovest che hanno partecipato alle iniziative di orientamento universitario realizzate in collaborazione fra l’Università degli Studi di Torino e il Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito. Gli studenti interessati al percorso formativo di Scienze Strategiche si sono recati nella sede di Alba, al Campus Luigi Einaudi di Torino e a Palazzo Arsenale, storica sede della Scuola di Applicazione dell’Esercito per conoscere più da vicino un percorso universitario in piena evoluzione. A fornire chiarimenti sulle modalità di iscrizione e sull’offerta didattica si sono avvicendati docenti universitari, ufficiali dell’Esercito, studenti civili e militari di Scienze Strategiche. Per l’occasione è stato attivato un apposito percorso orientativo sulla Piattaforma Orient@mente (www.orientamente.unito.it) ed è disponibile un’area test di logica matematica e cultura generale utile per la preparazione dei candidati al test di ammissione. A suscitare interesse e decretare il successo del corso di laurea in Scienze Strategiche concorrono fattori quali l’internazionalizzazione degli studi, le modalità di apprendimento e-learning e l’inserimento di tirocini presso realtà istituzionali e imprenditoriali. La laurea in Scienze Strategiche appassiona sempre più giovani per il carattere fortemente innovativo e la spiccata multidisciplinarità di un percorso il cui obiettivo è formare professionisti in grado di affrontare situazioni sempre più complesse in un modo globalizzato. 

Cavagnolo è in rete!

L’Associazione Senza Fini Senza Confini ha completato l’ultimo punto di erogazione del segnale internet wireless. Pertanto è stato completato l’ampliamento della rete nelle borgate di Cavagnolo. L’intervento era stato previsto in autunno e rinviato sino ad ora per motivi logistici e di visibilità, Adesso sono quattro i punti di erogazione del segnale: “Valminore” per la copertura di Villaggio Maddalena, Praie e Valminore, “Gerbole” per Scallaro, Pontella, Casa Porta (parziale), Montechiaro e Villa, “Ciabottino” per Valentino, Punto Verde, Santa Fede ed, infine, “Casa Ostino” per Are e Casa Ostino.

Massimo Iaretti

 

Torino e il Mauriziano per la chirurgia epatica

Durante questa settimana Torino e l’ospedale Mauriziano di Torino ritorneranno ad essere la capitale della chirurgia epatica italiana con la Scuola speciale ACOI di Chirurgia epatica “Lorenzo Capussotti” (diretta dal dottor Alessandro Ferrero, Direttore della Chirurgia dell’ospedale Mauriziano di Torino). Arriveranno chirurghi da tutta Italia per imaparare le nuove tecniche. Tra i contributi scientifici quello di maggiore rilievo sarà quello del professor Hauke Lang, esperto di fama internazionale della Chirurgia dell’Università di Mainz (Germania). Al professor Lang si deve l’ideazione di una tecnica innovativa che consente di intervenire su tumori del fegato altrimenti non operabili. Questo intervento, chiamato ALPPS (acronimo di “Associating Liver Partition and Portal Vein Ligation for Staged Hepatectomy”), consiste nella separazione del fegato associata alla legatura della vena porta per epatectomia in due tempi e costituisce l’ultima frontiera nella chirurgia avanzata del fegato, eseguibile solo in centri di eccellenza per la chirurgia epatobiliare e dei trapianti. Durante il Corso, chirurghi provenienti da tutta Italia avranno la possibilità di partecipare attivamente alle lezioni e di assistere in diretta agli interventi chirurgici eseguiti dal dottor Ferrero e dal professor Lang.