Pasta rischia di soffocare. Nei giorni lavorativi e nelle ore di punta il traffico di auto private lungo via Torino e la strada provinciale n. 6 raggiunge dei livelli insostenibili, contribuendo a innalzare i livelli di inquinamento. Una situazione aggravata dal casello di Beinasco: sono tanti, infatti, gli automobilisti che per evitare di pagare il pedaggio in tangenziale raggiungono Torino percorrendo proprio la provinciale che attraversa Pasta. Sabato 21 aprile il sindaco di Rivalta Nicola de Ruggiero ha raccolto le preoccupazioni e le proposte dei residenti del quartiere durante una simbolica manifestazione, voluta dall’amministrazione comunale, in occasione del mercato rionale per chiedere ancora una volta il rispetto degli impegni assunti da Ativa nel 2000 e l’immediata chiusura del casello di Beinasco. La concessione di ATIVA è ormai è scaduta e il casello, da mesi, è aperto in regime di proroga senza più alcun motivo. Alla manifestazione ha preso parte anche il consigliere regionale Andrea Appiano che insieme alle amministrazioni comunali sta combattendo la battaglia per la soppressione del casello. «La barriera di Beinasco contribuisce ad aumentare il traffico sulle nostre strade, con automobilisti e camionisti che entrano ed escono dallo svincolo SITO per evitare il “balzello” della tangenziale, percorrendo così la bretella del Dojrone fino a raggiungere Pasta e via San Luigi» spiega Nicola de Ruggiero. Per monitorare i livelli di inquinamento nell’aria, da una settimana è in funzione proprio a Pasta una centralina dell’ARPA: fino a metà maggio rileverà le concentrazioni di ossidi di azoto, biossidi di zolfo, PM10, PM2.5 e monossido di carbonio. Si tratta della seconda fase dei campionamenti, una raccolta dati che completerà quanto già registrato sempre dalle centraline ARPA tra i mesi di febbraio e marzo del 2017.
Era un vero e proprio barbecue, allestito in piazza San Carlo, il salotto di Torino. L’aveva piazzato un quarantenne egiziano, poi fermato dalla Polizia Municipale. Gli agenti erano intervenuti a seguito della segnalazione di un venditore abusivo in piazza, ma l’uomo stava preparando le pannocchie grigliate di granturco solo per sé e i suoi amici. E’ stata sequestrata l’attrezzatura e comminata una multa al “cuoco” improvvisato.
(foto: il Torinese)
Elicottero per spegnere i focolai sul Musinè
In fiamme da ieri il Musiné, il monte a pochi chilometri da Torino, all’imbocco della Valle di Susa. Per spegnere i focolai (stamane le operazioni erano ancora in corso) è stato impiegato anche un elicottero dei vigili del fuoco che ha effettuato lanci d’acqua. Sulla montagna il lavoro delle squadre si è reso complicato a causa delle fiamme sviluppatesi in zone impervie. Il fumo provocato dall’incendio era visibile anche a Torino.
(foto: Vigili del Fuoco – archivio)
Aperture (e chiusure) dei Musei Reali
Domenica 22 aprile i Musei Reali rimarranno chiusi a causa della carenza di personale, a eccezione di Palazzo Reale, il cui abituale percorso sarà accessibile con biglietto ridotto (6 Euro). Proseguiranno invece regolarmente le visite organizzate in collaborazione con l’Associazione amici di Palazzo Reale, con l’apertura dell’Appartamento della Regina Maria Teresa e del Secondo Piano di Palazzo Reale. Il percorso comprende gli Appartamenti dei Duchi d’Aosta e dei Principi di Piemonte. Le visite si terranno esclusivamente in gruppi massimo 25 persone alle ore 10 – 11 – 12 – 15 – 16 – 17 (intero 6 Euro per il Secondo Piano; 4 Euro per l’Appartamento della Regina Maria Teresa; non è necessaria la prenotazione).
I Musei Reali saranno aperti in occasione del ponte della Festa della Liberazione da lunedì 23 a mercoledì 25 aprile compresi. Rimarranno invece chiusi giovedì 26 aprile, ma per questa giornata, in via straordinaria, sarà possibile visitare gratuitamente (con accesso contingentato ai caveaux) in Biblioteca Reale La cucina di buon gusto. La mostra si inserisce all’interno del programma di avvicinamento al Bocuse d’Or Europe OFF 2018 e costituisce un viaggio tematico intorno al cibo per mostrare l’arte della buona tavola a corte attraverso l’esposizione di rari e preziosi ricettari dal Seicento all’Ottocento, porcellane e argenti reali, disegni, manoscritti e i più celebri trattati culinari del Settecento.
I Musei saranno altresì aperti per il ponte della Festa dei Lavoratori lunedì 30 aprile e martedì 1 maggio, con chiusura mercoledì 2 maggio.
Durante tali festività (ponte del 25 aprile e del 1 maggio), la mostra Frank Horvat. Storia di un fotografo rimarrà sempre aperta al pubblico con i consueti orari.
Operaio muore schiacciato da carico di polietilene
Un altro incidente mortale sul lavoro questa mattina. Una vittima alla RG di Salassa, in via Ex internati. Un operaio è morto sul colpo schiacciato da un carico di polietilene in lavorazione nella ditta. L’allarme è stato dato dai colleghi di lavoro. ma i soccorsi non hanno potuto che constatare il decesso. Gli accertamenti sono in corso da parte dello Spresal dell’Asl To4.
(foto archivio)
Il “Bruno Carli” a Riccardo Gatti
Da parte della ong Proactiva Open Arms alla ribalta delle cronache internazionali per il sequestro di una nave utilizzata per il salvataggio in mare di migranti
Palazzo delle Feste Piazza Valle Stretta 1 BARDONECCHIA Ingresso gratuito
Sarà presente Cecilia Strada che presenterà il suo libro “La guerra tra noi” e ci sarà una incursione teatrale dei Black Fabula, gruppo della compagnia Fabula Rasa composto da giovani africani richiedenti asilo
Tra il 12 ed il 26 aprile 2018 si svolge la XXII edizione del Valsusa Filmfest, festival poliartistico con una struttura consolidata che prevede, oltre alla proiezione delle opere cinematografiche in concorso, anche numerosi eventi a cavallo tra letteratura, cinema, musica, teatro, arte ed incontri su temi di libertà e diritti per “Fare Memoria”, tema di questa edizione e legato alla necessità di mantenere memoria, oltre che di eventi del passato, anche di eventi di un recente presente che, sempre più veloce e divoratore di informazioni, priva le nuove generazioni di un tempo e di un sapere comune e condiviso. Domenica 22 aprile alle ore 15 al Palazzo delle Feste di Bardonecchia verrà consegnato il PREMIO BRUNO CARLI a RICCARDO GATTI. In un incontro in cui si parlerà di solidarietà nei confronti di chi fugge dal proprio Paese a causa di guerre, persecuzioni o impoverimento, sarà presente CECILIA STRADA che presenterà il suo libro “La guerra tra noi” e ci sarà un’incursione teatrale dei Black Fabula, gruppo teatrale della compagnia Fabula Rasa composto da giovani africani richiedenti asilo. Il Filmfest in ogni edizione ricorda la figura di Bruno Carli, partigiano e presidente dell’associazione Valsusa Filmfest fino al 2002, con l’omonimo premio che viene destinato ad esponenti di realtà impegnate in difesa dei diritti e dell’ambiente. Riccardo Gatti è portavoce e capomissione di Proactiva Open Arms, ong spagnola impegnata nei salvataggi nel mar Mediterraneo che pochi giorni fa ho ottenuto il dissequestro di una nave che la Procura di Catania le aveva bloccato il 17 marzo scorso a Ragusa, dove erano arrivati portando 218 migranti salvati a largo delle coste libiche.
Riccardo Gatti e la ONG che rappresenta, attivi dal luglio 2016 per rispondere a un bisogno che le istituzioni europee non sanno gestire, fino ad oggi ad oggi, dopo 37 missioni coordinate dalla Guardia Costiera italiana, hanno contribuito a trarre in salvo più di 18.000 persone. Cecilia Strada, figlia di Gino e di Teresa Sarti, è nata nel 1979 a Milano, da sempre si occupa di promuovere una cultura di pace e rispetto dei diritti umani e per otto anni è stata presidente di Emergency.
Nella quarta di copertina del libro “La guerra tra noi” si legge “Sono andata lontano per capire quello che succede qui”. L’autrice racconta il dietro le quinte del drammatico fenomeno delle migrazioni umane e quello che succede a casa di chi, nel pieno della disperazione, decide di salire su un barcone alla volta di un Paese straniero, scagliandosi contro coloro che danno la colpa del nostro impoverimento a chi fugge da guerre e carestie. I Black Fabula sono una formazione di teatro danza nata nell’aprile 2015, diretta da Beppe Gromi, composta da giovani richiedenti asilo provenienti da Costa d’Avorio, Gambia, Guinea Conakry, Burkina Faso, Mali e sostenuta dalle Associazioni Fabula Rasa Onlus-Progetto Teatro Senza Confini, da M.O.V. Moderne Officine Valsusa e dal Comune di Almese che nel gennaio 2015 ha accolto 51 richiedenti asilo. Il laboratorio teatrale comincia a marzo 2015 e a ottobre inizia il percorso di formazione con la danzatrice e coreografa di danza contemporanea Debora Giordi e, finalmente, lo spettacolo “Dove Cielo Tocca Mare” debutta il 9 gennaio 2016 nella rassegna Camaleontika, organizzata in collaborazione con la Fondazione Piemonte Live e il Comune di Almese.
I PROSSIMI APPUNTAMENTI DEL FESTIVAL
Il XXII Valsusa Filmfest proseguirà sino al 26 aprile con la proiezione delle opere selezionate per la fase finale del concorso cinematografico anche in tre carceri (Fossano, Scampia e Poggioreale) ed altri eventi. Particolarmente ricca la giornata del 25 aprile con un incontro al quale parteciperà Letizia Battaglia ad Avigliana in ricordo di Peppino Impastato a partire dalle ore 16 ed il concerto serale di Saba Anglana, al Teatro Magnetto di Almese alle ore 21, insieme a Fabio Barovero e ad altri musicisti.
Maggiori informazioni in www.valsusafilmfest.it
Incidente stradale mortale per un motociclista in sella ad uno scooter Piaggio X9 che, nella notte, tra corso Svizzera e via Gardoncini, si è schiantato contro la banchina centrale alberata. Il centauro è morto sul colpo. La polizia municipale è al lavoro per cercare di appurare come il motociclista abbia perso il controllo del mezzo. Secondo un testimone l’uomo avanzava in modo incerto con velocità irregolare.
Agatino Razzano, venditore ambulante, l’8 giugno del 1992 venne assassinato a colpi di pistola al mercato a Moncalieri. La pm PM Livia Locci oggi ha chiesto due condanne per un caso che pare collegato alla criminalità organizzata catanese, attiva a Torino fino ai primi anni ’90. Roberto Cannavò nel 2014 spedì una lettera ai magistrati torinesi confessando di essere l’esecutore e facendo riaprire il processo. Per lui sono stati chiesti 20 anni di carcere. Invece per il presunto mandante, Santo Mazzei, in prigione da vent’anni, ritenuto un personaggio di spicco dei clan catanesi, la richiesta è di 30 anni.
Proseguono gli eventi in giro per l’Italia, nell’ambito di Io Sono Originale, l’iniziativa finanziata dal Ministero dello Sviluppo economico Direzione Generale per la Lotta alla Contraffazione – UIBM e realizzata dalle associazioni dei consumatori*, che mette in campo attività di informazione e di sensibilizzazione per i cittadini sulla contraffazione e sulla tutela della proprietà industriale. Il prossimo appuntamento sarà a Torino, il 21 aprile, dalle ore 10.00 alle ore 12, presso Piazza San Carlo con il flash-mob organizzato da Unione Nazionale Consumatori. Durante l’evento, sarà allestito un punto informativo che potrà fornire informazioni complete sul progetto e distribuire materiale sulla contraffazione. Non mancherà il tempo per divertirsi: il momento centrale del flash mob sarà, infatti, il ballo collettivo coreografato da Gianni Manci con pieces di canto la classe II°A del Liceo Germana Erba Coreutico Teatrale di Torino che saprà coinvolgere i consumatori in piazza. E per sapere il luogo esatto dell’evento non vi resta che guardarvi intorno!
Per informazioni contattare l’UNIONE NAZIONALE CONSUMATORI – Comitato Regionale del Piemonte al numero 0115611800 o scrivendo a uncpiemonte@gmail.com
*ACU, Adiconsum, Adoc, Adusbef, Asso-consum, Assoutenti, Altroconsumo, Casa del Consumatore, Cittadinanzattiva, Codacons, Codici, Confconsumatori, Federconsumatori, Lega Consumatori, Movimento Consumatori, Movimento difesa del Cittadino, Unione Nazionale Consumatori, Utenti Radio Televisivi
Rinvio per il “Ruby ter”
Nuovo rinvio a Torino per l’udienza preliminare della tranche piemontese del processo Ruby ter, che coinvolge Silvio Berlusconi e una giovane ex infermiera di Nichelino, Roberta Bonasia. E’ stato modificato il capo d’accusa e aggiornata l’udienza al 16 maggio. Dalle contestazioni è ora esclusa la concessione in comodato gratuito alla ragazza di un immobile in Torre Velasca. Il tema è quello delle presunte donazioni di denaro che l’ex premier secondo l’accusa, avrebbe fatto alla Bonasia affinché rendesse dichiarazioni non veritiere su ciò che avveniva nel corso delle “cene eleganti” ad Arcore.