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La Polizia di Stato al salone del Libro

Anche quest’anno, per il diciottesimo anno consecutivo, la Polizia di Stato sarà presente al “Salone Internazionale del Libro”, che si svolgerà a Torino dal 9 al 13 maggio 2019, con uno stand espositivo di circa 70 metri quadrati all’interno del Padiglione 3, posizione S48.
 
All’interno dello stand verranno presentate le attività della Polizia di Stato e delle sue specialità. Sarà possibile per i visitatori ottenere informazioni sulle attività di servizio e conoscere le metodologie di lavoro e le dotazioni tecnologiche che vengono utilizzate nelle indagini più complesse. Inoltre, saranno esposti libri, pubblicazioni e tecnologie relative all’attività della Polizia di Stato.
 
Sarà presente, con un proprio angolo, la redazione di “Polizia Moderna”, organo ufficiale della Polizia di Stato, la quale promuoverà anche e i prodotti editoriali: il fumetto “La Rosa d’Argento” de il Commissario Mascherpa e “Pagine Migranti”.
 
Come nelle passate edizioni, il Salone sarà l’occasione per la presentazione di libri scritti da appartenenti alla Polizia di Stato.
Da giovedì 9 a lunedì 13 maggio, lo stand ospiterà i poliziotti scrittori in servizio presso la Questura di Torino:
 

  • Sostituto Commissario Andrea GIULIANO, in servizio presso il Gabinetto Interregionale di Polizia Scientifica, autore del libro “Salvatore Ottolenghi – Le impronte digitali in Polizia Scientifica e Medicina Legale”, Edizioni Minerva Medica;
  • Sostituto Commissario Coordinatore Silvana CELANI, in servizio presso la Divisione Polizia Amministrativa e Sociale, autrice del libro “L’estetica dell’Assassino – Identikit di un’altra vita”, Edizioni Book Sprint;
  •  Mediatore Culturale Farhad BITANI, in servizio presso l’Ufficio Immigrazione, autore del libro “L’ultimo lenzuolo bianco” edizioni Guaraldi.

 
Nelle stesse giornate saranno, inoltre, presenti i seguenti appartenenti alla Polizia di Stato che, d’intesa con l’Ufficio Relazioni Esterne del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, esporranno proprie pubblicazioni:
 

  • Assistente Capo Jessica ROSSI, in servizio presso il Gruppo Sportivo Fiamme Oro di Roma protagonista del libro “Polvere Rosa – Jessica Rossi. La favola emiliana di un Oro olimpico” di Mirella VALENTINI;
  •  Ispettore Capo Roberto CENTAZZO, in servizio al Compartimento Polizia Ferroviaria di Genova, autore del libro “Mazzo e Rubamazzo”, Edizioni Tea;
  • Assistente Capo Nicola MARCHETTI, in servizio alla Segreteria del Dipartimento della P.S. – Ufficio Relazioni Esterne e Cerimoniale, autore del libro “Viterbo in noir”, Edizioni Letteratura Alternativa;
  •  Ispettore Superiore Paolo CITRAN, in servizio presso la Questura di Venezia, autore del libro “Noi poliziotti del 113 e tra le ombre di Marghera”.

 
 
INIZIATIVE
 
Nell’arco delle singole giornate, nell’Agorà dello stand, le specialità della Polizia di Stato presenti terranno degli momenti informativi, su materie di specifica competenza. Nel corso di questi incontri, verranno proiettati slides e video esplicativi, e verrà distribuito materiale divulgativo ed informativo sulle tematiche illustrate.
 
In particolare:

  •  La Divisione Polizia Anticrimine svolgerà degli incontri formativi/informativi in materia di violenza di genere denominata “Questo non è amore”, con particolare riguardo alla tutela delle vittime vulnerabili.

In collaborazione con la sezione provinciale di Torino dell’Unione Nazionale dei Ciechi e degli ipovedenti, verrà presentata la normativa vigente nazionale/regionale in ordine alla violenza di genere e alla disabilità e verrà distribuito un volantino prodotto dalla locale Divisione Anticrimine in Braille corredato di un “QR CODE”, che permette ai disabili visivi di leggere il contenuto attraverso lo smartphone. Gli incontri si svolgeranno sabato 11 maggio alle ore 11.00 e lunedì 13 maggio alle         ore 15.30.
 

  •  Il Compartimento Polizia Ferroviaria illustrerà i contenuti del progetto educativo per le scuole superiori, con approfondimenti sulle norme comportamentali per la sicurezza e la prevenzione di reati in ambito ferroviario, svolgendo appuntamenti quotidiani sia al mattino che al pomeriggio.

 

  •  La Sezione Polizia Stradale di Torino fornirà consigli di educazione stradale, illustrando i contenuti delle varie campagne di sicurezza stradale, svolgendo appuntamenti quotidiani nella fascia oraria mattutina di tutte le giornate di apertura.

 

  • üIl Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni di Torino terrà degli incontri informativi, nei quali verranno illustrate regole di comportamento in merito all’uso consapevole delle nuove tecnologie, svolgendo appuntamenti quotidiani in tutte le giornate di apertura.

 

  •  Il Gabinetto Interregionale di Polizia Scientifica del Piemonte e Valle d’Aosta illustrerà la propria attività, con incontri su tematiche di settore, secondo il seguente calendario:
  •  giovedì 9 maggio ore 15.00, “Identificazione attraverso le impronte digitali”;
  •  sabato 10 maggio ore 15.00, “Sostanze stupefacenti e psicotrope”;
  •  domenica 12 maggio: ore 15.00, “Genetica forense”.

 
Per tutta la durata del Salone, l’Agorà dello stand ospiterà le presentazioni delle opere dei poliziotti scrittori che saranno moderate da personale della redazione di Polizia Moderne secondo le dirette intese con l’Ufficio Relazioni Esterne e Cerimoniale del Dipartimento della Pubblica Sicurezza.
 
Domenica 12 maggio, alle ore 10.30, nello spazio “Agorà” all’interno dello stand, con la partecipazione del Questore di Torino Giuseppe De Matteis, sarà presentato il libro del Mediatore Culturale, Farhad BITANI “L’ultimo lenzuolo bianco”, edito da Guaraldi. Al dibattito sul tema del fondamentalismo parteciperanno il giornalista Domenico QUIRICO del quotidiano La Stampa, l’esperto analista del Medio Oriente Claudio BERTOLOTTI e il Primo Dirigente della Polizia di Stato Michele SOLE, Dirigente dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Torino.
 
Lunedì 13 maggio, dalle ore 10.30 alle ore 11.30, con la partecipazione con la partecipazione del Questore di Torino Giuseppe De Matteis e dei poliziotti scrittori, presso la sala “Caffè Letterario”, avrà luogo un incontro, curato da personale della rivista Polizia Moderna, nel corso del quale verranno presentati i volumi “Pagine Migranti” e “Polizia e Motori” e il fumetto “La rosa d’argento de il Commissario Mascherpa”. All’evento, prenderà parte una rappresentanza di circa 40 studenti e insegnanti dell’Istituto Professionale Salotto Fiorito di Torino.
 
Tutta l’attività e le iniziative della Polizia di Stato al Salone possono essere seguite attraverso il profili Twitter (@QuesturaTorino) e Instagram (questuratorino_official).

Pitbull aggredisce due sorelline: grave la più piccola di un anno e mezzo

Un cane pitbull ha aggredito a Santhià (vc) due sorelline di 18 mesi e 12 anni, ferendo in modo grave la più piccola. L’episodio è accaduto in una villetta dove il cane, che vive con la famiglia, ha attaccato  le due bimbe, mordendole in più parti del corpo. La piccola di un anno e mezzo è stata trasportata con l’elisoccorso in codice rosso al Regina Margherita di Torino. E’ meno grave l’altra sorellina  che ha riportato ferite più lievi e si trova ora in ospedale a Vercelli.

Surgelati nell'esercizio pubblico delle Molinette: denuncia per frode in commercio

Agenti del Reparto Polizia Commerciale della Polizia Municipale hanno effettuato un controllo sull’esercizio pubblico all’interno dell’Ospedale Molinette. Il titolare è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per frode in commercio (art. 515 C.P.) perché non è stato evidenziato sul menù che i seguenti prodotti erano di origine surgelata e non fresca: cotolette di pollo impanate, frittatine, verdure grigliate, piselli, spinaci, asparagi, misto di verdure, petto di pollo, sogliola, gnocchi di zucca, croissant, ciambelle.Altri Agenti dello stesso Reparto, nella notte appena trascorsa, in servizio serale in abiti borghesi, sono intervenuti in via Mantova presso un circolo dove hanno riscontrato nelle cucine la presenza di blatte e formiche. Sul posto interveniva il medico di turno dell’Asl che disponeva la chiusura della cucina, nonché il sequestro degli alimenti ai sensi dell’articolo 5 legge 283/1962.

Daspo al tifoso juventino che mima l'aereo della tragedia di Superga

Il Questore di Torino ha emesso un daspo nei confronti un di tifoso juventino. Lo scorso 3 maggio, all’interno dell’Allianz Stadium, ove si è disputato l’incontro di calcio Juventus – Torino, il tifoso, posizionato nel secondo anello della curva nord, si sporgeva dalla balconata mimando reiteratamente il volo di un aeroplano nell’atto di precipitare, con chiaro riferimento al tragico incidente aereo avvenuto il 4 maggio 1949 del quale sarebbe ricorso l’anniversario il giorno successivo. Gli accertamenti effettuati dalla digos di Torino hanno portato all’identificazione del responsabile, un cittadino italiano di 49 anni residente nel milanese. Nei confronti del tifoso è stato adottato un daspo della durata di due anni e verrà contestata la violazione del regolamento d’uso dell’impianto sportivo per la condotta provocatoria ed incitante alla violenza. Per la stessa condotta anche la società Juventus ha deciso di impedire al quarantanovenne l’accesso all’Allianz Stadium per un periodo di 5 anni, utilizzando il nuovo “istituto del gradimento”.

Polfer: bilancio dei controlli durante i ponti di primavera

Nella giornata di lunedì 6 maggio si è concluso il lungo periodo di vacanze concomitanti con i ponti di primavera, iniziato con le Festività Pasquali, in cui la Polfer ha incrementato i servizi su tutto il territorio nazionale. Anche il Compartimento Piemonte e Valle d’Aosta ha assicurato, fin dalla chiusura delle scuole, una presenza ancora più massiccia dei propri Agenti nelle stazioni e sui treni per garantire ai viaggiatori partenze serene e rientri  altrettanto tranquilli. E i numeri parlano chiaro: dal 18 aprile al 5 maggio sono state 5.827 le persone controllate, di cui 2.063 a bordo treno e 1.897 straniere; 606 le pattuglie impiegate in stazione e 199 quelle a bordo treno; 534 i treni scortati, 40 i pattugliamenti lungo linea e 47 i servizi antiborseggio per il contrasto in particolare dei furti in danno dei viaggiatori. Una trentina le sanzioni complessivamente elevate, di cui 17 al Regolamento di Polizia Ferroviaria e 11 al Codice della Strada. Complessivamente sono state 32 le persone denunciate a piede libero e 3 le arrestate, 2 i minori rintracciati. Il primo minore a Vercelli, nel primo pomeriggio del 02 maggio quando la Polfer ha prontamente rintraccuiato un 13enne, allontanatosi la mattina da una comunità del vercellese, mettendolo in sicurezze negli uffici polfer della stazione per poi riconsegnarlo agli educatori. Ancora a mezzanotte di domenica la Polfer ha assistito una 17enne torinese in precarie condizioni di salute a Porta Nuova, avvertita immediatamente la madre e richiesto l’intervento di personale sanitario per assistenza medica.
Sempre a Porta Nuova, il 30 è stato allontanato un torinese 43nne, particolarmente molesto nei confronti dei passeggeri, che era già stato allontanato dallo scalo ferroviario soltanto pochi giorni prima, ai sensi della legge contro il degrado urbano. Diverse e riconducibili al maggior flusso di passeggeri registratosi in questi giorni, le richieste di Capi treno, in massima parte relative a persone moleste o prive di titolo di viaggio, risoltesi senza strascichi per l’intervento immediato delle pattuglie di Specialità e con il deferimento alla A.G. degli autori di atti illeciti. Il lungo ponte delle festività non ha fatto registrare episodi significativi, grazie anche alla sinergia tra Uffici della Specialità dislocati sul territorio regionale. Lo dimostra quanto accaduto nella mattinata della vigilia di Pasqua, lungo la tratta Novara-Alessandria: il capo treno di un regionale proveniente da Novara e diretto a Alessandria, ha richiesto l’intervento della Polfer, tramite il Centro Operativo del Compartimento per un passeggero straniero privo di biglietto che lo aveva ingiuriato all’atto della controlleria. Gli Agenti del Posto Polfer di Alessandria immediatamente intervenuti hanno rintracciato l’uomo ed accompagnato in ufficio, sottoposto a rilievi dattiloscopici per accertarne l’identità. Il nigeriano 33enne, regolare sul territorio nazionale, è stato denunciato per oltraggio a pubblico ufficiale, rifiuto di declinare le proprie generalità.
I servizi svolti nelle due maggiori stazioni di Torino, Porta Nuova e Porta Susa, hanno visto, come preannunciato, l’affiancamento agli Agenti della Polfer, di contingenti del Reparto Mobile e di unità cinofile antidroga e antisabotaggio, resi disponibili dalla Questura di Torino. Una prevenzione efficace è stata assicurata anche all’indirizzo dei treni da e per la Liguria, con controlli mirati svolti in collaborazione con la Polfer ligure e dispositivi predisposti nelle stazioni di Torino Porta Nuova, Trofarello e Fossano   che hanno consentito di attuare un’azione incisivo di contrasto ai comportamenti illeciti sia a bordo treno che negli scali ferroviari. I servizi così rafforzati proseguiranno sino a tutta la prima settimana del mese di maggio.
 
 

Arrestato rapinatore di anziani "gentiluomo"

Prendeva di mira sempre lo stesso sportello bancomat, quello della filiale
Intesa San Paolo di piazza Nizza a Torino, dove aspettava l’arrivo di
persone anziane per derubarle. Ad arrestare un rumeno 21enne ci hanno
pensato i carabinieri di Torino San Salvario. Il suo modus operandi era
sempre lo stesso e mirava a colpire soprattutto le persone anziane. Le
avvicinava mentre prelevavano denaro allo sportello, salutava
garbatamente come se fosse un vecchio amico e con un giornale copriva lo
sportello di erogazione delle banconote. “Tutto bene, come va” era la frase
che il ladro gentiluomo pronunciava per distrarre la vittima di turno ed
impadronirsi del denaro che, nel frattempo, stava erogando il bancomat.
Con questo stratagemma l’uomo ha messo a segno sei colpi negli ultimi
mesi ma è sospettato di almeno 10 furti.

Mele "avvelenate" di droga lanciate oltre il muro

Lunedì pomeriggio, durante il normale servizio di pattuglia, personale della Polizia di Stato della locale Squadra Mobile, transitando in via Santa Maria Mazzarello, notava un cittadino di colore fermo all’intersezione stradale con Via Monginevro

Il soggetto aveva in mano una busta bianca di plastica contenente verosimilmente della frutta e guardava in maniera incessante il muro perimetrale del C.P.R.; in stato di evidente nervosismo, effettuava ripetute telefonate. Nel frattempo, iniziava a camminare lungo il perimetro del C.P.R., continuando a scrutare il muro di cinta. In questo modo percorreva via Mazzarello fino ad imboccarne il cavalcavia in contromano, salvo poi tornare indietro e fermarsi al centro della strada, in prossimità dello spartitraffico. Lì, effettuava un’ulteriore telefonata, al termine della quale si dirigeva in C.so Trattati di Roma e raggiungeva C.so Brunelleschi, posizionandosi sul marciapiede che costeggia il lato posteriore del C.P.R.
Il personale dei Falchi, non avendo mai perso di vista l’uomo, insospettito dall’atteggiamento di quest’ultimo che mostrava sempre maggiori segni di agitazione, decideva di controllarlo, sospettando che potesse detenere della sostanza stupefacente.
È prassi nota da anni, infatti, che alcuni stranieri ospitati all’interno del C.P.R. provino a commissionare dei lanci dall’esterno delle mura di oggetti contenenti stupefacenti o altro materiale proibito. Solitamente, i contenitori utilizzati per ricevere lo stupefacente sono palline da tennis o frutta, soprattutto mele; il fine è quello di smerciarne il contenuto agli altri ospiti del centro a prezzi fino a 10 volte superiori rispetto a quelli consueti.
Nessuna sorpresa per i Falchi, dunque, al rinvenimento di 10 g di hashish e 5 grammi di marijuana celati all’interno di una mela, appositamente svuotata e poi richiusa con del nastro adesivo.
Il soggetto, identificato per O.E., cittadino nigeriano incensurato classe 1998, a cui è stata rifiutata la domanda di protezione internazionale già nel 2017, e con un’espulsione a carico, ammetteva di essere lì perché un suo amico, all’interno del C.P.R. da circa una settimana, gli aveva chiesto di effettuare il lancio di una mela appositamente “farcita”.
Il giro del perimetro del centro, quindi, era evidentemente finalizzato a trovare il luogo più idoneo da cui lanciare la mela, in modo che questa atterrasse proprio nell’area in cui alloggia il destinatario; tuttavia, l’esperienza e lo spirito di osservazione degli operatori hanno impedito che la consegna andasse a buon fine ed il nigeriano è stato indagato per detenzione di stupefacente.
 
 
 
 

Maglie contraffatte vendute vicino allo stadio

Venerdì sera, prima dell’incontro di calcio Juventus –Torino, gli agenti della Questura di Torino hanno rinvenuto e sequestrato oltre 140 capi sportivi contraffatti. Controllando un banco di vendita ambulante ubicato in Strada Altessano, i poliziotti hanno trovato una scatola contenente una quarantina di maglie con i marchi “Adidas” e “JJ” contraffatti. Un’altra settantina di maglie è stata e una ventina di polo, con identica contraffazione, sono state trovate all’interno di un furgone. Alla luce dei fatti un cittadino italiano di 42 anni è stato denunciato per ricettazione e introduzione in commercio di prodotti con segni falsi.
 
 

Ladro al supermarket morde addetto alla vigilanza

Singolare quanto accaduto uno degli scorsi pomeriggi presso un Carrefour di corso Vittorio Emanuele. Un cittadino italiano di 52 anni si presentava alle casse fingendo di voler pagare dei prodotti per l’igiene personale. Poichè la carta di credito presentata alla cassiera non era valida diceva di voler rinunciare all’acquisto. Ma l’uomo aveva nascosto, poco prima, nel giubbotto, una bottiglia di super alcolici. Un addetto alla sicurezza che lo aveva visto gli diceva di aprire il giubbotto. A questo punto, l’uomo si buttava per terra senza alcun motivo e urlava “Aiuto, sono stato picchiato!”. Dopodichè, approfittando della confusione che aveva creato, cercava di fuggire. L’uomo veniva bloccato dall’addetto alla vigilanza appena fuori dal supermercato ma si girava a e lo mordeva violentemente ad una spalla per liberarsi; inoltre, colpiva anche con dei calci e schiaffi il titolare del punto vendita, giunto in aiuto. Gli agenti della Squadra Volante tempestivamente giunti sul posto arrestavano l’uomo per tentata rapina e resistenza, poichè lo stesso comportamento ostativo ed aggressivo da parte sua continuava anche negli uffici di Polizia

Arrestata ragazza con 30 ovuli di droga nello stomaco

Ha rischiato grosso la ragazza arrestata la scorsa domenica dalla Guardia di Finanza di Torino a bordo di un treno regionale che quotidianamente collega Cuneo al capoluogo piemontese. La giovane è stata controllata dalle Squadre Cinofile del Gruppo Pronto Impiego Torino, impegnate nelle consuete attività a contrasto del traffico di stupefacenti. D.J., queste le inziali della venticinquenne, è stata accompagnata presso gli uffici di Via Zino Zini dove, nel corso della perquisizione, è stato rinvenuto, all’interno della cavità rettale, un involucro di cellophane contenente circa 200 grammi di eroina. Facile immaginare cosa poteva succedere nel caso in cui, l’involucro artigianale ove era contenuta la sostanza, si fosse danneggiato; nelle ore successive al fermo, inoltre, la giovane ha evacuato una trentina di ovuli contenuti nello stomaco. Gli esami diagnostici a cui la ragazza è stata sottoposta presso l’ospedale Molinette di Torino, hanno appurato la presenza di ulteriori formazioni ovalari. Circa un centinaio, nel complesso, gli ovuli di cocaina ed eroina purissima individuati.  Arrestata per traffico di sostanze stupefacenti, la giovane è stata rinchiusa presso il carcere Lorusso-Cutugno di Torino a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale.