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Addio a Carnazza, comunicatore gentiluomo

È  scomparso il giornalista e intellettuale Enzo Carnazza, dirigente della Comunicazione prima alla Provincia di Torino e poi in Regione capo ufficio stampa negli anni della Giunta Bresso

 

Una persona d’altri tempi, corretta, riservata e umile. Questa definizione ben si adattava al giornalista Enzo Carnazza, che ci ha lasciati troppo presto. Aveva queste doti, sempre più rare nella società contemporanea.

I suoi anni universitari, a Torino, furono sotto la guida del prestigioso docente e filosofo torinese Norberto Bobbio, con il quale si laureò in filosofia. Completo’ poi la sua formazione intellettuale anche sotto la guida dello storico Saverio Vertone, che incontro’ nel 1976 presso la rivista politica e culturale “Nuova società”, edita dal Partito Comunista piemontese. Fu anche un attivo partecipante dei salotti culturali che si tenevano presso il centro Franco Antonicelli.

Era un giornalista che unì sempre alla sua passione per questa professione l’impegno culturale e l’interesse per la vita politica italiana, pubblicando numerosi articoli per diverse testate ( dal Corriere della Sera al sito Formiche.net); nel lontano ’94, anche un libro, il cui titolo suonerebbe oggi un po’ ironico, “L’Italia del buongoverno”, frutto di un’intervista con Giuliano Urbani (edito dito da Sperling &Kupfer). Nel ’98 diede alle stampe un pamphlet antileghista dal titolo “Il carroccio tradito “( edito da Bietti). Ancor prima del suo impegno giornalistico in qualità di dirigente nella comunicazione alla Provincia di Torino e, in seguito, quale capo Ufficio Stampa in Regione nella giunta Bresso, dal 2005 al 2011, Enzo Carnazza insegnò religione al liceo Cavour, dove era uno stimato docente. Nell’ambito della sua attività di comunicazione regionale, si occupò anche delle celebrazioni di Italia 150.

Mara Martellotta

La squadra Aib della Valcerrina intitolata ad Aldo Visca

Aldo Visca, sindaco di Cerrina e consigliere provinciale ad Alessandria, recentemente scomparso a causa del Covid-19 era stato determinante nella nascita dell’attuale squadra di Aib – Antincendi boschivi della Valcerrina che ha la sua base operativa proprio a Cerrina Monferrato.

Nel lontano 1991 con una delibera del consiglio comunale, su impulso di Visca, all’epoca primo cittadino, venne creato il nucleo comunale anti-incendi, che è successivamente cresciuto sino alla sua attuale appartenenza Corpo Volontari Antincendi Boschivi. Con questa premessa la Squadra della Valcerrina non ha avuto dubbi e, nell’immediatezza della scomparsa, ha deliberato di cambiare il proprio nome in Squadra Aib P.C. (Protezione Civile) della Valcerrina Aldo Visca.

“E’ un modo per  non dimenticare tutto quello che Aldo ha fatto per noi, per il suo Comune, per la Valcerrina ed il Monferrato, sempre vicino ed attento alle nostre esigenza. Sarà un vuoto difficile da colmare nei nostri cuori e di tutto il territorio”, dice il responsabile della Squadra, Gianfranco Balocco.

E’ morto il noto penalista Ezio Audisio

L’ avvocato torinese aveva manifestato  i primi sintomi del Covid 19 intorno a fine ottobre

Poi era stato ricoverato in un ospedale di Torino.

Aveva 62 anni.

Lascia la moglie e due figli. Tra i casi più noti che ha affrontato, la difesa degli imputati al processo Thyssenkrupp.

 

Ubriaco aggredisce le cassiere per avere altre bottiglie

Arrestato dagli agenti del Commissariato Centro

Nei giorni scorsi un cittadino italiano di 51 anni si è recato per due  volte nell’arco di qualche ora presso un supermercato ubicato nei pressi di Piazza XVIII Dicembre.  L’uomo versava in un forte stato di ubriachezza la seconda volta, precedentemente aveva infatti acquistato una bottiglia di vino da 1 litro, e questa volta offendeva senza alcun motivo le due donne presenti all’interno del supermercato, alla cassa ed al banco salumi. Dopo averle aggredite verbalmente e minacciato di spaccare tutto nel negozio, ha chiesto loro di avere altro vino : alle rimostranze delle due donne, l’uomo ha minacciato di prendere il cellulare e spaccarlo in testa a quella a lui più vicina, dopodiché ha scagliato un pugno contro il plexiglass posto a protezione della cassa, facendolo rovinare addosso alla commessa. Intervenuta sul posto una pattuglia del Commissariato Centro, l’uomo è stato bloccato mentre si dimenava per terra. Ha poi opposta una forte resistenza durante il trasporto negli uffici del Commissariato, scalciando contro la portiera della volante. Gli accertamenti svolti a suo carico hanno fatto emergere diversi precedenti di polizia per reati simili; è stato arrestato per violenza privata, danneggiamento e resistenza a pubblico ufficiale.

Asfaltatura della SP128 tra Pessione e Chieri

L’assessore Paolo Rainato: “La Città Metropolitana è intervenuta a seguito delle nostre sollecitazioni. Lavori anche sulle strade verso Cambiano e Baldissero e sulla rotonda della Circonvallazione in entrata a Chieri”

«Sono iniziati in questi giorni i lavori di asfaltatura e risistemazione della SP128, la strada provinciale che collega Pessione a Chieri. La strada, che unisce due centri importanti come Chieri e Carmagnola, versava in cattivo stato, e il maltempo la rendeva impraticabile. Trattandosi di una strada provinciale, il Comune non poteva intervenire direttamente ma abbiamo fatto pervenire numerose segnalazioni, insieme al Comando dei Vigili, portando il problema anche ai tavoli della Città Metropolitana. Finalmente i lavori sono partiti, a dimostrazione che la collaborazione tra enti funziona e consente di ottenere buoni risultati»: lo annuncia l’assessore alla Viabilità e alla Polizia Locale Paolo Rainato. Sono stati già effettuati interventi su altri tratti stradali ammalorati, come la strada provinciale verso Cambiano e quella che porta a Baldissero. Inoltre, verrà ripristinato il manto stradale della rotonda della Circonvallazione in entrata in Chieri.»

Tenta di rubare tablet e pc custoditi a scuola

Le recenti disposizioni adottate per fronteggiare la pandemia da covid19 hanno costretto migliaia di studenti a proseguire il proprio percorso di studi servendosi della Dad, la didattica a distanza.

Dal canto loro, gli istituti scolastici hanno dovuto organizzarsi per garantire agli alunni il normale svolgersi delle lezioni, utilizzando apparecchiature elettroniche di ultima generazione, come tablet e computer. Negli ultimi tempi il materiale custodito alle interno delle scuole è diventato oggetto dell’attenzione di individui che tentano di introdursi nei vari complessi per asportare la strumentazione.

L’ultimo episodio risale a sabato scorso quando, nella tarda serata, arriva la segnalazione di due soggetti che stanno tentando di accedere alla scuola Sandro Pertini in via Fea. Uno dei due, armato di piede di porco, armeggia nei pressi della recinzione mentre il complice percorre più volte, a bordo di un’automobile, il giro dell’isolato, con lo scopo di vigilare il perimetro della scuola. Il sopraggiungere delle Volanti mette in fuga i due individui. Dopo una breve ricerca, l’automobile del complice, cittadino italiano di 35 anni, viene fermata in via Orbetello. L’uomo aveva nascosto sotto il sedile anteriore un astuccio al cui interno erano custoditi diversi arnesi atti all’effrazione come cacciaviti, due pinze ed una forbice da elettricista.

Durante il sopralluogo effettuato dai poliziotti all’interno dell’istituto scolastico, tutti gli infissi risultavano chiusi, ad eccezione del battente di un’uscita di sicurezza manomesso. Dall’ispezione dei locali non è emerso alcun ammanco.

Il trentacinquenne è stato arrestato per tentato furto, denunciato per possesso ingiustificato di chiavi alterate e sanzionato perché inottemperante alle prescrizioni anti covid19.

Otto in attesa del parrucchiere. Locale chiuso, sanzionati i clienti

Nei giorni scorsi gli agenti del commissariato Barriera Milano hanno svolto un servizio di controllo del territorio volto alla verifica del rispetto delle prescrizioni imposte dal DPCM in vigore, per contenere la diffusione da contagio covid19.

Intorno alle 18 viene controllato un negozio di parrucchiere in via Palestrina.

Al suo interno i poliziotti trovano otto avventori, in attesa di accedere di essere serviti, privi di alcun distanziamento sociale.

Ai presenti è stata elevata una sanzione di 400 euro per mancato rispetto delle misure di contenimento mentre il locale è stato chiuso per 5 giorni.

Lotto: a Moncalieri quaterna da 360mila euro, seconda vincita più alta del 2020

 

 Il fortunato giocatore ha puntato sulla combinazione 15, 33, 49, 81, sulla ruota piemontese

Si tratta della seconda vincita più alta centrata nel corso dell’anno, peraltro non molto lontana dalla quaterna da 373.500 euro centrata a Crema il 19 settembre. Sempre nell’estrazione di ieri, il Lotto ha regalato anche due quaterne identiche a Fiano Romano, nei pressi della Capitale. A portare fortuna è stata la combinazione 1, 9, 11, 36, 63, giocata sulla ruota di Roma, ciascuna vincita ha fruttato 50.596 euro, se si trattasse di un unico fortunato avrebbe vinto oltre 100mila euro. Il 10eLotto ha invece regalato un 9 da 50mila euro a Ancona, grazie all’estrazione serale e a una giocata Oro. Complessivamente il concorso di ieri ha distribuito premi per quasi 27,9 milioni di euro (di cui 5,8 con la versione tradizionale e 21,2 con il 10eLotto), le vincite centrate dall’inizio dell’anno salgono a 3 miliardi 727 milioni di euro. ( lp/AGIMEG)

Cercavano di rubare 150 kg di rame, arrestati dai carabinieri

I Carabinieri del Comando provinciale nel corso dei servizi di controllo effettuati ieri notte sul territorio cittadino, intensificati in questo periodo emergenziale per verificare il rispetto della normativa anticovid, hanno arrestato per furto due cittadini rumeni di 18 e 20 anni, censurati, domiciliati nel campo nomadi di strada dell’Arrivore.

In particolare una pattuglia del Nucleo Radiomobile, ha sorpreso i due soggetti in corso Sandro Botticelli all’interno del cortile di un’area in disuso di proprietà della società Terna. Ad attirare i militari è stato il fascio di luce della torcia usato dai malviventi, che sono stati colti mentre erano intenti ad ammassare cavi di rame che avevano poco prima prelevato da una cabina di bassa tensione tranciandoli grazie ad una cesoia.

Complessivamente i carabinieri hanno recuperato materiale per un peso complessivo di circa 150 kg, che è stato restituito alla società proprietaria dello stabile. Ai due ladri è stata contestata anche la violazione amministrativa delle norme anticovid trovandosi in giro, per di più per commettere reati, in pieno orario notturno.

Il pusher di Pozzo Strada nascondeva soldi e droga in casa

Avendo avuto notizia di una presunta attività di spaccio in un appartamento in zona Pozzo Strada, gli agenti della Squadra Volante hanno avviato un’attività d’indagine nei confronti di un cittadino romeno di 23 anni. L’uomo era solito effettuare ritiri e  consegne di sostanza stupefacente ogni domenica, in una fascia oraria che andava dalle 10 del mattino alle 23.

Domenica scorsa il ventitreenne viene fermato nei pressi della sua abitazione, impegnato nel suo solito passaggio mattutino domenicale. Sottoposto a perquisizione, gli operatori trovano nello zainetto trasportato a spalla dall’uomo  oltre 20 ovuli di hashish per circa un etto e mezzo di peso, 3 contenitori per raccogliere marijuana ed un bilancino di precisione. Estesa la perquisizione nella dimora dello straniero, vengono rinvenuti 2 panetti di hashish per un peso totale di oltre 2 etti, un bilancino di precisione, materiale per il confezionamento e oltre 22000 euro in contanti.

Il ventitreenne è stato arrestato per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.