Ieri sera a Torino, sulle gradinate del duomo veglia di preghiera per il piccolo Alfie. Decine di torinesi si sono ritrovati per recitare il rosario per il bimbo di Liverpool, con candele e cartelli #Pray4Alfie. Presenti la deputata di Fratelli d’Italia Augusta Montaruli e il dirigente FdI Maurizio Marrone che invitano la sindaca Appendino ad aderire a nome della Città al reclamo presentato al Human Right Council dell’ONU da alcune associazioni torinesi.
Schianto tra Panda e suv, demolito semaforo
Una Fiat Panda e un suv si sono scontrati questa mattina demolendo un semaforo all’incrocio tra i corsi Vittorio Emanuele II, Duca degli Abruzzi e Vinzaglio.
L’utilitaria si è ribaltata ed è finita sul passaggio pedonale dove per una coincidenza non stava attraversando nessuno, schiacciando anche una bicicletta. Ferito leggermente il conducente che è stato trasportato in ambulanza al Mauriziano. E’ stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco per estrarlo dall’auto.
(Foto fmb – il Torinese)
Schianto in vespa. Motociclista muore sul colpo
Aveva 68 anni, Silvestre Mazzara il motociclista morto ieri sera a Carmagnola, tra via Alberti e via Sospiri. Si è scontrato verso le 23 con una vettura Suzuki, il cui conducente è rimasto illeso. Mazzara, per i traumi riportati è morto sul colpo. Molto probabilmente la causa dell’ incidente e’ stata la velocità elevata. I carabinieri stanno indagando.
In moto contro carro attrezzi, muore 36enne
Nel pomeriggio Roberto Peretto, 36enne di Mazzè è morto a bordo di una Yamaha R1. La moto è andata a sbattere contro un carro attrezzi a Rondissone, in via XX settembre. La strada è stata chiusa per alcune ore, gli inquirenti stanno vagliando la dinamica dell’incidente.
Una truffa agli anziani ancora più odiosa, in quanto compiuta da chi i deboli ha il compito di difenderli. La dottoressa di 61 anni, medico di base sorpresa da una telecamera a compiere furti di denaro a casa di un 85enne, era messa agli arresti domiciliari. E’ stata poi scarcerata in attesa del processo. I carabinieri l’hanno bloccata subito dopo che aveva rubato la somma di 115 euro in contanti al suo paziente. Nel solo mese di febbraio è accusata di quattro furti.
Graziosi al Regio
William Graziosi, indicato dalla sindaca Appendino è il nuovo sovrintendente del Teatro Regio. E’ stato scelto a maggioranza dal Consiglio d’indirizzo dell’ente teatrale, dopo le dimissioni di Walter Vergnano un anno prima della scadenza di mandato. Non ha partecipato alla votazione il rappresentante della Regione Piemonte, Filippo Fonsatti. Graziosi è stato ad della Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi.
“La celebrazione della Liberazione cade in un anno importante per il nostro Paese. 70 anni fa entrava in vigore la nostra Costituzione. Un documento straordinario all’interno del quale gli uomini e le donne della Resistenza diedero il loro contributo definendone principi e indirizzi”.
Con queste parole il presidente del Consiglio regionale e presidente del Comitato Resistenza e Costituzione, Nino Boeti, dà il via alle iniziative legate al 25 Aprile che anche quest’anno vedono la musica come elemento caratterizzante. “Questo è anche l’ottantesimo anno dalla promulgazione delle leggi razziali, una delle vergogne del nostro Paese. Gli italiani allora furono indifferenti, la gran parte, conniventi gli altri. Il fascismo fu violenza, sopraffazione dei diritti civili, soppressione delle libertà individuali. Per usare le parole di Giacomo Matteotti, il fascismo non fu un’opinione ma un crimine. Ed essere antifascisti vuol dire, ieri come oggi, credere nell’uguaglianza, nella solidarietà, nella generosità e nella libertà. La Resistenza fu sacrificio, fame e freddo ma fu anche gioia, quella di sentirsi in tanti dalla parte della giustizia e della Storia. Per questo il 25 aprile è un giorno di Festa e non c’è festa che non abbia la musica”.
Mercoledì 25 aprile alle 16.00, al Polo del ‘900 (Sala ‘900, Palazzo San Daniele) si terrà l’incontro “Franco Antonicelli, un intellettuale contemporaneo”. L’evento è a cura dell’Unione culturale Franco Antonicelli in collaborazione con l’Archivio nazionale cinematografico della Resistenza, il Centro studi Piero Gobetti, l’Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea Giorgio Agosti, con il sostegno del Comitato Resistenza e Costituzione del Consiglio regionale del Piemonte.
Per la sua versatilità, la sua vivacità intellettuale, i suoi interessi multidisciplinari, la sua chiarezza di oratore e scrittore, Franco Antonicelli appare, a oltre 40 anni dalla morte, una figura di straordinaria attualità che ha saputo modernizzare in diversi ambiti il modo di fare cultura. I quattro istituti del Polo del ‘900 da lui fondati mettono in luce alcune prospettive della sua attività per illustrare l’Italia che aveva in mente e stilare un bilancio di quanto è rimasto oggi della sua eredità intellettuale. Durante l’incontro l’attore Eugenio Allegri leggerà alcuni brani. Ingresso libero.
Mercoledì 25 aprile ore 17.30, in piazza Arbarello a Torino, si terrà il “Concerto Grande d’aprile” con i Modena City Ramblers, storica band di combat folk.
L’evento è promosso dal Polo del ‘900 con il contributo del Comitato Resistenza e Costituzione del Consiglio regionale del Piemonte e la collaborazione tecnica dell’Arci. Il concerto è una tappa del loro tour “Sulla strada, controvento tour”, che è partito dalla capitale il 24 febbraio 2018, in occasione la Manifestazione nazionale “Mai più Fascismi. Mai più Razzismi”, e che vede la storica band emiliana proporre i brani dell’ultimo album “Mani come rami, ai piedi radici”, alternati ai loro classici. I Modena City Ramblers nascono nel 1991. Il loro combat folk è un’identità musicale meticcia fatta di Irlanda ed Emilia, di dialetto e dei racconti sulla Resistenza, di viaggi e di impegno civile.
Nel 1994 esce l’album d’esordio, “Riportando tutto a casa”, che ottiene un immediato e sorprendente successo, con più di 200.000 copie vendute ad oggi. Seguono “La grande famiglia” (1996), “Terrà e libertà” (1997), “Raccolti” (1998), “Fuori campo” (1999), “Radio Rebelde” (2002), “Bella ciao” (2008), fino ad arrivare al sedicesimo album in studio “Mani come rami, ai piedi radici” (2017, Modena City Records). Il tema della memoria e della Resistenza è presente non solo in “Appunti partigiani” del 2005 ma anche in “Battaglione alleato” (2012), che celebra un episodio particolare della lotta di Liberazione avvenuto in terra reggiana.
Ingresso libero.
Venerdì 27 aprile dalle 10.00 alle 12.00, presso l’Auditorium dell’Itis Majorana di Grugliasco, il Comitato Resistenza “Colle del Lys” e il Comitato Resistenza e Costituzione del Consiglio regionale promuovono congiuntamente l’incontro “Confini, transiti e identità”. L’iniziativa conclude, con un incontro plenario di tutti i partecipanti – docenti e studenti – il progetto di laboratorio didattico “sulla cittadinanza in “movimento” e sulla “storia al presente” che ha visto coinvolte alcune classi delle scuole medie di secondo grado della provincia di Torino. Ogni classe o gruppo inter o infraclasse, presenterà per l’occasione un piccolo prodotto multimediale relativo ai temi affrontati durante gli incontri laboratoriali.
Gli appuntamenti del 25 aprile al Polo del ‘900
Il Polo del ‘900 sarà anche la sede della “Festa grande d’aprile”, una giornata di letture, incontri, esposizioni e spettacoli per il 25 aprile.
A partire dalle 10, il Polo aprirà ai cittadini le porte dei palazzi di San Celso e San Daniele in corso Valdocco angolo via del Carmine, proponendo nell’arco della giornata un ampio programma di letture, incontri, visite guidate, proiezioni, reading e mostre, incentrati sui valori della Resistenza e i principi della Costituzione, promossi dai 19 enti del centro culturale situato nel complesso juvarriano dei Quartieri militari.
Mercoledì 25 aprile Mattina e pomeriggio Spettacolo di narrazione: “Torino cambia pelle”. A cura di Rete Italiana di Cultura Popolare.
Mercoledì 25 aprile Ore 10 | Museo Diffuso della Resistenza della Deportazione, della Guerra, dei Diritti, della Libertà, corso Valdocco 4a. Apertura straordinaria del Museo fino alle ore 20 (per accedere all’allestimento permanente e partecipare a una delle due visite guidate, tel. 011/01120780). A cura di Museo Diffuso della Resistenza.
Mercoledì 25 aprile Ore 11 | Area kids, Palazzo San Daniele. Laboratorio di lettura per bambini (6-11 anni): “Un mondo di raccontastorie al Polo del ‘900. Storie per la Liberazione”. A cura di Polo del ‘900
Mercoledì 25 aprile Ore 11.30 | Sala Novecento, Palazzo San Daniele. Spettacolo-esibizione: “Accendi la Resistenza”, presentazione pubblica delle opere premiate nel 2017. A cura di Istoreto.
Mercoledì 25 aprile Ore 14 | Mini cinema, Palazzo San Celso. Proiezioni in successione e ripetute – fino alle 18.30 – di due film: “Colonne sonore della Resistenza” e “I giorni di Torino. 18 aprile-6 maggio 1945”. A cura di Ancr.
Mercoledì 25 aprile Ore 15 e ore 16 | Museo Diffuso della Resistenza. Visita guidata e animata – La Liberazione tra documenti e narrazione: una visita guidata con animazione teatrale. A cura di Museo Diffuso della Resistenza, in collaborazione con Istoreto.
Mercoledì 25 aprile Ore 16.30 | Esedra di Palazzo San Celso, corso Valdocco angolo via del Carmine. Reading e concerto: “Toret Resistente”. A cura di Museo Diffuso della Resistenza.
Mercoledì 25 aprile – 10 maggio Casa Gramsci, via Maria Vittoria 28q, Torino. Ciclo “Gramsci in città”. Le tre opere vincitrici del Concorso HOME – House of Memory and Engagement, il concorso per giovani artisti sul pensiero, la vita e le opere di Antonio Gramsci. A cura di Fondazione Istituto piemontese A. Gramsci.
Gli organizzatori informano che per ragioni di natura tecnica il concerto dei Modena City Ramblers, organizzato dal Polo del ‘900 con il sostegno del Comitato Resistenza e Costituzione del Consiglio regionale del Piemonte per la Festa della Liberazione, non si svolgerà più in Piazza Arbarello, ma è spostato in Piazza Castello sempre con inizio alle ore 17.30.
Per liberarle dai malefici diceva alle proprie seguaci che era necessario in cambio denaro, e almeno in un caso, sesso. G. C., di 70 anni, “santone” dello Kyra Yoga, è stato condannato dal tribunale di Torino a sei anni e otto mesi di reclusione. Doveva rispondere di circonvenzione di incapace e violenza sessuale. Ad una delle due sue vittime dovrà versare una provvisionale di 30 mila euro.