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Ronaldo a sorpresa tra bimbi del Regina Margherita

Una sorpresa alla vigilia di Natale per i piccoli pazienti del  Regina Margherita.  Cristiano Ronaldo, accompagnato dalla fidanzata Georgina, ha fatto una visita privata nel reparto di Oncoematologia pediatrica. Con il campione bianconero il direttore sanitario La Valle e il direttore del reparto, professoressa  Fagioli.

(foto Claudio Benedetto www.fotoegrafico.net)

Scontro frontale tra auto: muore 37enne

È’ ancora da chiarire la dinamica dell’incidente nel quale ha perso la vita un uomo di 37 anni residente nel Cuneese. Invece un 72enne astigiano è ricoverato all’ospedale di Asti per le ferite riportate quando sulla statale di Costigliole d’Asti, alla guida di una Audi, si è scontrato con la Fiat Panda del 37enne. Sul posto i carabinieri della Compagnia di Canelli.

Controllo del vicinato in missione romana

Il presidente nazionale dell’Associazione Controllo del Vicinato – Acdv, Ferdinando Raffero ha avuto due importanti incontri istituzionali nella Capitale

Giovedì 20 dicembre, con Enzo Musardo, componente del comitato esecutivo di Acdv e Massimiliano De Juliis, referente dell’associazione nel Quadrante Sud di Roma ha incontrato il delegato comunale alla sicurezza Marco Cardilli. L’incontro era stato sollecitato dallo stesso Raffero che aveva scritto al sindaco della Città Eterna, Virginia Raggi, ricevendo poi la convocazione in Campidoglio. Successivamente la delegazione ha incontrato a Montecitorio il vicepresidente della Camera Fabio Rampelli. In entrambi gli incontri è stata evidenziata l’importanza del controllo del vicinato come strumento di sicurezza partecipata e ne sono stati illustrati il progetto, le finalità e l’attuazione del programma, consegnando in entrambi gli incontri sia lo statuto che una documentazione riguardante Acdv. Il doppio incontro romano fa seguito ad altri appuntamenti avuti da parte del presidente Raffero sul territorio nazionale, tra cui quello di qualche settimana fa in Regione Lombardia.

Massimo Iaretti

 

Ragazzo di 19 anni muore nello schianto in auto il giorno del compleanno

Tragedia nel Cuneese  dove un ragazzo di 19 anni è morto nella notte in un incidente stradale avvenuto a Sanfre’. Era su un’automobile insieme a tre amici coetanei, tra cui due ragazze: stavano andando a festeggiare il suo compleanno. I tre sono rimasti feriti in modo grave. La vettura ha sbandato e  si è schiantata contro un semaforo. Un ferito è all’ospedale Santa Croce di Cuneo, gli altri al Cto.
(Foto archivio/ il Torinese)

Polfer: operazione ‘Christmas clean stations’

Le stazioni ferroviarie sono tornate al centro dell’attenzione della polizia ferroviaria che nella giornata di giovedì 20 dicembre ha portato una intensificazione dei controlli in un’operazione, ad alto impatto, disposta dal capo della polizia, Franco Gabrielli e denominata ‘Christmas clean stations’

In particolare le attenzioni degli agenti si sono rivolte a dieci grandi stazioni ed aree limitrofe: Torino Porta Nuova, Milano Centrale, Genova P. Principe, Venezia Mestre, Bologna Centrale, Firenze S.M.N., Roma Termini, Napoli Centrale, Bari Centrale, Palermo Centrale. Le attività sono state ottimizzate grazie all’utilizzo degli smartphone di ultima generazione in dotazione alle pattuglie per il controllo in tempo reale dei documenti elettronici, permettendo così di velocizzare ed aumentare i controlli, ed estese ai depositi bagagli e a quello al seguito anche con il ricorso a metal detector. Complessivamente, nel territorio delle 2 regioni ricadenti nella giurisdizione del Compartimento Polfer Piemonte e Valle d’Aosta, la Polizia di Stato ha impegnato 147 operatori, 68 pattuglie in stazione e a bordo treno; 618 sono state le persone controllate di cui 106 a bordo treno, con 1 persona arrestata e 2 indagati a piede libero. Nel corso dell’operazione, inoltre, sono state elevate 6 sanzioni amministrative per violazioni al Regolamento di Polizia Ferroviaria e al Codice della Strada mentre i bagagli controllati sono stati una cinquantina. Nella stazione di Torino Porta Nuova le verifiche hanno visto l’impiego congiunto di operatori della Polizia Ferroviaria e della locale Questura con servizi dispiegati sia all’interno che all’esterno dello scalo, anche mediante il concorso di contingenti del Reparto Mobile, di equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine e di unità cinofile; i controlli hanno consentito l’identificazione di nr.211 persone e di vigilare il flusso di partenze ed arrivi da e per il capoluogo di regione, particolarmente intenso per l’approssimarsi delle festività. Controllati anche sotto l’aspetto amministrativo alcuni esercizi pubblici di stazione per la verifica di eventuali inadempienze .Nelle maglie delle verifiche, sempre nello scalo di Porta Nuova, sono capitati due italiani, rispettivamente una ragazza di 23 anni, residente in Liguria ed un giovane di 30 anni, abitante in provincia di Torino, sanzionati in via amministrativa ai sensi dell’0art.75 D.P.R. 309/1990, poiché trovati in possesso di una modica quantità di hashish. In provincia di Torino, precisamente nella stazione di Carmagnola i controlli effettuati dagli Agenti del Nucleo Scorte Compartimentale, appositamente inviati, hanno interessato l’interno scalo e sue adiacenze con verifiche alle persone presenti ed ai titoli che ne giustificassero la presenza nello scalo. A Bussoleno una cittadina del Marocco di 29 anni è stata denunciata per false attestazioni a pubblico Ufficiale, nel corso dei controlli effettuati in stazione dagli Agenti del competente Ufficio Polfer.

Massimo Iaretti

 

 

L’ex sacerdote deposita 2 milioni di offerte in Svizzera. Ma poi li versa sul conto della parrocchia

Il parroco ha versato per anni le offerte dei parrocchiani sul conto di una banca Svizzera, a lui intestato, in tutto 2,4 milioni di euro. Ma non si gridi subito allo scandalo: quei soldi sono stati poi trasferiti sul conto della parrocchia quando  il sacerdote è andato in pensione. E’ comunque partita un’indagine della Procura di Torino –  l’accusa è  appropriazione indebita –  per l’ex parroco della Gran Madre di Dio e per il fratello. L’ex parroco avrebbe scelto di   depositare i soldi in Svizzera per metterli al sicuro (forse non si fidava dell’incertezza economica italiana?) come da diritto canonico che permetteva questo tipo di operazioni finanziarie. Il denaro è stato sequestrato dai magistrati che lo  hanno però restituito alla parrocchia. La  Procura deciderà per l’archiviazione o per il  rinvio a giudizio.

 

(foto: il Torinese)

Imprenditore si cosparge di benzina e si dà fuoco

Un imprenditore si è dato fuoco davanti ai carabinieri, ai quali aveva telefonato dicendo che voleva suicidarsi. L’uomo, 40enne, è ora ricoverato al Cto. La vicenda è avvenuta ieri a San Defendente, nei pressi di Cherasco, nel Cuneese.  I carabinieri sono intervenuti con gli estintori, salvando la vita all’uomo. Non si conoscono al momento le ragioni del gesto.

 

(foto: il Torinese)

Sequestrati duemila profumi contraffatti

Gli Agenti del Reparto Operativo Speciale della Polizia Municipale di Torino hanno fermato in corso Giulio Cesare angolo corso Palermo due auto con targa italiana, ma condotte da cittadini di nazionalità macedone. All’interno dei veicoli, una Fiat Punto e una Volkswagen Golf, è stata rinvenuta una quantità considerevole di profumi con marchio contraffatto. Gli Agenti riuscivano a risalire al deposito dove si riteneva fosse custodito altro materiale.   Il deposito, in via Cena, è stato raggiunto e ispezionato. All’interno sono stati trovati e sequestrati oltre duemila confezioni di profumi falsamente griffati, pronti per essere smerciati nei principali mercati cittadini .I  due cittadini sono stati accompagnati presso il Comando di via Bologna per la completa identificazione e denunciati a piede libero per il reato relativo alla detenzione e allo smercio di prodotti con marchio contraffatto.

Immigrato irregolare morde poliziotto a Porta Nuova

Alcuni agenti di polizia sono stati aggrediti vicino alla fermata della metropolitana della stazione di Porta Nuova. L’aggressore, un nigeriano di 26 anni,  senza fissa dimora e già oggetto di ordine di espulsione non rispettato, è stato arrestato. I poliziotti hanno cercato di fermarlo per un controllo, ma il ragazzo ha reagito violentemente mordendo a una gamba un agente della Polizia ferroviaria e altri due poliziotti si sono successivamente dovuti fare medicare. Polemica sui social per la reazione della polizia che sarebbe stata troppo dura.

 

 

(foto archivio il Torinese)

Un altro anno da record per il Teatro Stabile

Nel 2018 il Teatro Stabile di Torino ha conseguito risultati molto positivi che hanno superato le previsioni più ottimistiche e migliorato ulteriormente le prestazioni dell’esercizio precedente, facendo segnare cinque nuovi record storici per incassi da biglietteria, biglietti venduti, abbonamenti, recite prodotte e contributo FUS

Dopo il prodigioso balzo nel 2017 dei ricavi da bigliettazione e numero di presenze, nel 2018 era atteso un fisiologico assestamento. E invece il botteghino ha fatto segnare tre nuovi massimi nella storia dello Stabile: l’esercizio corrente si chiuderà con ricavi da bigliettazione ancora in crescita di oltre 100.000 euro, da 2.301.250 a 2.416.100 euro, facendo segnare + 5%, mentre le presenze nei teatri Carignano, Gobetti e Fonderie Limone aumentano di quasi 5.000 unità, da n. 158.643 a n. 163.350, con un incremento del 3%. Inoltre, gli abbonamenti alla stagione 2018-2019 a fine anno saranno n. 18.210 a fronte dei n. 17.545 dello scorso anno, in crescita del 4%.

Altro dato significativo è l’aumento delle recite di produzione e coproduzione, che passano dalle n. 359 del 2017 alle n. 445 del 2018. Mai lo Stabile aveva prodotto così tanto: un’impennata del 24% dovuta all’efficientamento dei processi produttivi, all’aumento della domanda in sede, all’andamento favorevole delle vendite degli spettacoli in tournée, al prolungamento delle teniture, al prolungamento estivo dell’attività.

Infine, nel 2018 lo Stabile si è confermato primo tra i Teatri Nazionali e Torinodanza primo tra i festival disciplinari nel ranking del MiBAC, sia per punteggio qualitativo e quantitativo sia per assegnazioni FUS. Il contributo complessivo FUS (teatro + danza) è passato da 2.828.734 a 2.967.697, in aumento sul 2017del 5% (tetto massimo previsto dalla legge), a riprova dell’equilibrio competitivo tra qualità dell’offerta, capacità produttiva, volume dell’attività, partecipazione del pubblico.

INDICATORE

2017

2018

DIFF. %

N° RECITE PRODOTTE E COPRODOTTE

359

445

+ 24%

PRODUTTIVITÀ PROCAPITE (RECITE X DIPENDENTE FTE)

6,7

8,7

+ 30%

N° SPETTATORI IN SEDE

158.643

163.360

+ 3%

RICAVI DA BIGLIETTERIA IN SEDE

€ 2.301.250

€ 2.416.100

+ 5%

ABBONAMENTI ALLA STAGIONE

17.545

18.210

+ 4%

CONTRIBUTO FUS (TEATRO + DANZA)

€ 2.828.734

€ 2.972.697

+ 5%

Se la dimensione quantitativa ha regalato grandi soddisfazioni, non è da meno quella qualitativa. Il 2018 ha visto assegnare prestigiosi riconoscimenti alle produzioni dello Stabile, ai suoi artisti e ai suoi progetti: Il sindaco del rione Sanità, con la regia di Mario Martone, ha vinto i premi Le Maschere del Teatro e Hystrio come migliore spettacolo; Valerio Binasco è stato insignito del premio Le Maschere del Teatro come miglior regista della Stagione 2017-2018; Natalino Balasso ha ricevuto l’Arlecchino d’oro per la sua interpretazione dell’Arlecchino di Goldoni per la regia di Binasco; il progetto transfrontaliero Corpo Links Cluster si è aggiudicato il premio francese Innowards Savoie Mont Blanc. Inoltre, a sottolineare l’efficacia del processo di internazionalizzazione, lo Stabile è nella terna delle nomination del Premio Ubu 2018 per il migliore spettacolo straniero presentato in Italia (Les Trois Sœurs di Simon Stone coprodotto con l’Odéon di Parigi) e per il migliore testo straniero (Disgraced di Ayad Akhtar, con la regia di Martin Kušej).

«Stanti gli spazi e le risorse attualmente disponibili crediamo che lo Stabile abbia raggiunto nel 2018 un’efficienza ottimale commentano soddisfatti il Presidente Lamberto Vallarino Gancia e il direttore Filippo Fonsatti. Essi sono frutto di una strategia di lungo termine e del lavoro di maestranze tecniche e amministrative dotate di competenza, impegno e passione straordinari. In questi anni l’immagine e la reputazione dello Stabile si è molto rafforzata concludono Vallarino Gancia e Fonsatti – e grazie alla nostra progettualità siamo riusciti ad attrarre alcuni tra i migliori artisti della scena teatrale italiana come Valerio Binasco, Filippo Dini, Maria Paiato, Antonio Latella, Giuseppe Battiston, Paolo Pierobon e tanti altri. A loro, a tutti i dipendenti, al Consiglio d’Amministrazione, ai Soci aderenti, agli sponsor e ai nostri affezionati spettatori va la nostra più sincera gratitudine».