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Due vigili del fuoco feriti nell’incendio

Sono rimasti feriti lievemente due vigili del fuoco durante lo spegnimento di un incendio divampato nel sottotetto di una casa di Garzigliana, piccolo centro abitato  nei pressi di Pinerolo. Una fiammata li ha investiti  dopo l’esplosione di un vetro. Sono stati trasportati con l’elisoccorso al Cto di Torino con  ustioni alle braccia. L’incendio potrebbe essere stato provocato da un fulmine durante un temporale.

 

(foto archivio)

Investita, muore 21enne. Camminava in mezzo alla strada

E’ morta sulla Provinciale 30 che conduce ad Acqui Terme, nell’Alessandrino, poco dopo la mezzanotte,  Enza Gaibazza, di 21 anni,  investita da un’auto a circa un chilometro da Cassine. Camminava in mezzo alla strada e l’automobilista non ha potuto evitarla, secondo la ricostruzione dei carabinieri che indagano sui motivi per cui la ragazza fosse esposta sulla carreggiata. Il fidanzato della giovane l’aveva lasciata poco prima nel centro del paese dicendo che l’avrebbe raggiunta successivamente per fare una passeggiata.

Zanzara tigre: allerta in molte province del Piemonte

Nella settimana dal 26 luglio all’1 agosto, indice potenziale di infestazione a livello massimo ad Alessandria, Asti, Novara e Vercelli; tendenza futura in crescita in quasi tutte le province e indice di calore compreso tra i 41 e i 54 gradi ad Alessandria, Asti, e Vercelli

 

 

Dopo un clima altalenante, l’estate sembra essere finalmente arrivata, e insieme all’aumento delle temperature, anche il fenomeno zanzara tigre comincia davvero a farsi sentire nelle città italiane. Quali saranno nei prossimi giorni le aree più attaccate dal temuto insetto volante in Piemonte, adesso che ci avviciniamo ad agosto?

 

Secondo i dati del bollettino meteo di Vape Foundation divulgati da Anticimex, azienda internazionale specializzata nel Pest Management e nei servizi di igiene ambientale, nella settimana dal 26 luglio all’1 agosto in Piemonte sono Alessandria, Asti, Novara e Vercelli le province con l’indice potenziale di infestazione di zanzara tigre più alto, in una scala di intensità da 0 a 4. A Biella, Cuneo e Torino si registra un livello medio-basso (2), mentre a Verbano-Cusio-Ossola un livello basso (1). In quasi tutte le province la tendenza futura è in crescita, eccetto Verbano-Cusio-Ossola, mentre l’indice di calore compreso tra i 41 e i 54 gradi ad Alessandria, Asti, e Vercelli, tra i 32 e i 40 gradi a Biella, Novara e Torino, tra i 27 e i 32 gradi a Cuneo e inferiore o uguale ai 27 gradi a Verbano-Cusio-Ossola.

 

Nelle altre regioni, nel Lazio l’allarme più alto si concentrerà su Latina, Roma e Viterbo (indice 4); in Friuli Venezia – Giulia su Gorizia, Pordenone e Udine, seguite da Trieste (livello 3); in Abruzzo su tutte le province tranne Teramo (indice 2); in Liguria su Imperia e Savona, preferite a Genova e La Spezia (livello 3). Termometro massimo in Puglia e Umbria, interamente prese d’assalto, in Sicilia, dove a salvarsi è la sola Palermo (indice 0), mentre in Basilicata saranno sia Matera sia Potenza a registrare l’indice 4. Calabria, Campania e Marche quasi al completo, dato che ad essere attaccate saranno tutte le province, ad eccezione di Cosenza per la prima, di Avellino e Salerno per la seconda e Ascoli Piceno per la terza. Anche la Sardegna nel mirino del livello 4 con Cagliari, Carbonia Iglesias, Medio Campidano, Olbia – Tempio, Oristano e Sassari, e a seguire le province di Ogliastra e Nuoro, al livello medio-alto (3). In Lombardia gli insetti famelici faranno la loro comparsa manifestandosi principalmente sui territori di Brescia, Cremona, Lodi, Mantova, Milano, Monza-Brianza, Pavia e Varese, colpendo anche Bergamo e Como, che presenteranno invece un indice medio-alto (3). Se in Veneto a soffrire saranno principalmente Padova, Rovigo, Venezia, Verona e Vicenza, in Toscana ad avvicinarsi all’indice più alto saranno Arezzo, Firenze, Livorno e Lucca (livello medio-alto 3), in coda alle province che registrano il livello 4 (Massa Carrara, Pisa, Pistoia, Prato).


Ma come influisce il clima sulla presenza delle zanzare?

 

“Vi sono due aspetti climatici fondamentali che influenzano la proliferazione delle zanzare: le temperature e le piogge. sottolinea Valeria Paradiso, Responsabile Tecnico di Anticimex ItaliaPiù le temperature si mantengono basse e più il ciclo di vita delle zanzare è lungo. Quando le temperature medie sono intorno ai 25°C, la zanzara può completare un ciclo di sviluppo in meno di 10 giorni. Ecco perché solitamente i picchi di massima densità si hanno solitamente nei periodi estivi. Le piogge abbondanti e frequenti innalzando il livello dell’acqua, determinano schiuse massive e creano molti focolai nuovi.”

 

 

METEO ZANZARE – PREVISIONI SETTIMANA DAL 26 LUGLIO ALL’1 AGOSTO
(Fonte: dati divulgati da Anticimex su base dati meteo zanzare – Vape Foundation)

 

LEGENDA INDICE POTENZIALE D’INFESTAZIONE
4 – ALTO
3 – MEDIO / ALTO
2 – MEDIO / BASSO
1 – BASSO
0 – NULLO

 

PROVINCIA INDICE POTENZIALE D’INFESTAZIONE NELLA SETTIMANA TENDENZA FUTURA D’INFESTAZIONE INDICE DI CALORE
Alessandria 4 Crescita da 41 a 54°C
Asti 4 Crescita da 41 a 54°C
Biella 2 Crescita da 32 a 40°C
Cuneo 2 Crescita da 27 a 32°C
Novara 4 Crescita da 32 a 40°C
Torino 2 Crescita da 32 a 40°C
Verbano-Cusio-Ossola 1 Stabile ≤ 27°C
Vercelli 4 Crescita da 41 a 54°C

 

 

METEO ZANZARE: è il servizio offerto da VAPE Foundation che informa i cittadini sulla presenza delle zanzare, fornendo previsioni settimanali per provincia sul grado di diffusione

 

INDICE POTENZIALE D’INFESTAZIONE: descrive l’entità potenziale d’infestazione in siti già colonizzati dalla Zanzara Tigre

 

INDICE DI CALORE: è un indice basato su un’equazione empirica che permette di stimare il disagio fisiologico dovuto alla esposizione a condizioni meteorologiche

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 Per saperne di più visita il sito: www.anticimex.it 

 

 

La sindaca sgombera baraccopoli in corso Vercelli

Mentre a Roma la sindaca Virginia Raggi è alle prese con lo sgombero dei campi rom, la prima cittadina di Torino annuncia su Facebook che nella giornata di mercoledì “è stata sgomberata una baraccopoli sotto il ponte di corso Vercelli”. “Le operazioni – prosegue Chiara Appendino – sono state annunciate agli interessati nei giorni precedenti e, come già è accaduto per il campo Rom di corso Tazzoli, sono state portate avanti senza disordini. Gli occupanti – tutti identificati e denunciati per occupazione abusiva di terreni – si sono allontanati senza opporre resistenza. I Servizi Sociali della Città di Torino saranno a disposizione anche in questo caso qualora vi fosse necessità. ” La sindaca informa inoltre che “la Polizia Municipale continuerà con il presidio dell’area e a breve l’Amiat interverrà per procedere con la pulizia. Ringrazio le Forze dell’Ordine intervenute, il nucleo nomadi della Polizia Municipale, i Servizi Sociali e gli uffici competenti. Un ringraziamento va anche ai comitati di Torino Nord e ai cittadini per le loro segnalazioni”. “Questi interventi fanno parte del piano di superamento dei Campi Rom che ha già visto diversi interventi. Il Nucleo Nomadi – conclude Appendino – sarà operativo regolarmente anche durante il periodo estivo”.

 

(foto: il Torinese)

Guai col fisco per Cr7: multa da 18,8 milioni e due anni (sospesi) di carcere

Capita a tutti, prima o poi, di avere un contenzioso con il fisco, magari per poche centinaia di euro. Il campione neojuventino Cristiano Ronaldo verserà 18,8 milioni di euro nelle casse dello Stato spagnolo e verrà anche condannato a 2 anni di carcere, condanna però sospesa in cambio della dichiarazione di ammissione di quattro insolvenze con le tasse verificatesi dal 2011 al 2014. Poi potrà finalmente dimenticare l’Agencia Tributaria di Spagna e dedicarsi al calcio senza troppi altri pensieri.

Torino vuole l’adunata degli Alpini nel 2020

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Non solo la candidatura olimpica per il 2026, ma è possibile che sotto la Mole si tenga pure l’Adunata nazionale degli Alpini in programma nel 2020

 

 Il Presidente del Consiglio regionale del Piemonte Nino Boeti ha incontrato stamane una delegazione della Commissione di Valutazione della Candidatura, che è stata presentata dalla Sezione torinese, ma anche da quelle di Verona e Rimini. Da parte di Boeti è stato garantito “il favore da parte della Regione Piemonte” all’iniziativa ed è stato anche specificato che non mancherà “il sostegno affinché l’adunata possa svolgersi sotto la Mole”. Il Generale Renato Genovese, che è Presidente Commissione di Valutazione, ha sottolineato come “Torino abbia tutte le caratteristiche per ospitare quasi un milione di persone che l’Adunata coinvolge: lo ha dimostrato egregiamente già nel 2011. Prenderemo la decisione entro il prossimo ottobre, è evidente che se anche uno degli Enti locali coinvolti fosse non dico contrario, ma anche solo indifferente all’eventualità di ospitarci, sceglieremmo un’altra candidatura”.Boeti ha evidenziato come “tutti i sindaci del Piemonte riconoscano il valore dell’essere Alpini: questa è una regione che ha il sangue alpino nelle vene e Torino merita l’adunata 2020”

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La delegazione :

Sebastiano Favero (Presidente Associazione Nazionale Alpini)

Mauro Buttigliero (Vice Presidente Associazione Nazionale Alpini)

Gen. Renato Genovese (Presidente Commissione di Valutazione)

Giancarlo Bosetti (Componente Commissione di Valutazione)

Mauro Azzi (Componente Commissione di Valutazione)

Federico Di Marzo (Componente Commissione di Valutazione)

Romano Bottoso (Componente Commissione di Valutazione)

La candidatura piemontese era rappresentata da: 

Luca Salvai (Sindaco di Pinerolo)

Sandro Plano (Sindaco di Susa)

Guido Vercellino (Presidente ANA Torino)

Francesco Busso (Presidente ANA Pinerolo)

Cristian Massimino (Vice Presidente ANA Pinerolo)

Dario Balbo (Vice Presidente Vicario ANA Susa)

Mimmo Arcidiacono (Vice Presidente ANA Susa)

Pierangelo Berta (Vice Presidente Vicario ANA Torino)

Renato Cigliutti (Responsabile Pubbliche Relazioni ANA Torino)

 

La scuola Romero chiude per la messa in sicurezza

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO – A seguito delle verifiche specialistiche che sono in corso sugli edifici comunali, in particolare su quelli scolastici, e a seguito della relazione conclusiva della ditta incaricata, sono emerse potenziali criticità causate da un difetto strutturale sulla scuola Romero di via Guarini n.19 a Venaria Reale. Tali criticità non garantiscono l’incolumità dei fruitori della struttura. In base alla valutazione degli esiti della verifica della struttura della scuola, sabato 21 luglio, il sindaco Roberto Falcone ha provveduto a firmare l’ordinanza per l’inagibilità temporanea dell’edificio. Il Settore Lavori Pubblici, rimodulando una delle progettazioni in corso, finanziate con il Bando Periferie, si è preventivamente attivato per poter inserire d’ urgenza anche questi lavori di messa in sicurezza, che occuperanno presumibilmente tutto il prossimo anno scolastico. In accordo con la Direzione scolastica, le classi coinvolte saranno spostate temporaneamente presso i locali di altri plessi secondo le modalità che sono state accuratamente individuate e illustrate nella riunione di ieri, 25 luglio, alla presenza dei rappresentanti dei genitori, dei docenti e del personale: le classi V e le classi IV saranno ospitate alla Don Milani e le restanti sei classi alla scuola Gramsci. Ulteriori dettagli sull’organizzazione saranno diffusi in accordo con la Direzione scolastica esclusivamente tramite comunicazioni ufficiali del Comune e dell’Istituto comprensivo. Il sindaco Roberto Falcone dichiara «La sicurezza viene prima di ogni cosa e in quest’ottica stiamo gestendo l’emergenza, e i disagi che ne deriveranno, con efficienza. Questo grazie alla collaborazione dei settori, della partecipata, della Direzione scolastica e soprattutto grazie alla pazienza delle famiglie. È doloroso chiudere una scuola – ha proseguito il sindaco -, ma in questi tre anni non ci siamo mai voltati dall’altra parte e abbiamo sempre anteposto sicurezza dei nostri ragazzi e manutenzione delle scuole a opere che probabilmente sarebbero state più visibili». L’assessore ai Lavori Pubblici, Giuseppe Roccasalva afferma «Criticità come queste vengono affrontate all’interno di un lavoro responsabile e sistematico che, visto lo stato degli edifici comunali e grazie alla capacità di intercettare fondi esterni alle nostre risorse, abbiamo impostato fin da subito con verifiche periodiche che portano alla rilevazione preventiva dei problemi. Questo ci consente di intervenire su due fronti: da una parte i problemi strutturali che vengono risolti alla radice con un piano tanto ampio quanto preciso; dall’altra le emergenze come questa, che vengono gestite prontamente all’interno delle progettazioni degli appalti definiti nel Piano triennale dei Lavori Pubblici. Non è la prima volta che l’assessorato deve affrontare una emergenza relativa agli edifici pubblici, fin da quando ci siamo insediati ci sono state sottoposte scelte difficili relativamente a potenziali rischi per l’incolumità degli studenti e le stiamo affrontando con tutte le frecce al nostro arco, definendo per la prima volta le priorità».

Il piccolo Israel presto dimesso dal Sant’Anna

Quando suo padre avrà trovato una sistemazione adeguata, Israel, il bambino nato il 15 marzo prematuro di 29 settimane, verrà dimesso. La mamma del bimbo era una nigeriana, Destiny, 31enne incinta e con un linfoma terminale: si tratta della donna che era stata respinta alla frontiera di Bardonecchia dalle autorità francesi, deceduta dopo il parto. Il bambino, di 4 mesi, è curato  al Sant’Anna di Torino,  pesa quasi 4 chili. Il merito delle sue buone condizioni è dei medici e del personale ospedaliero, con l’ aiuto arrivato dalla Banca del latte della Città della salute.

Giovane aggredito: “Doveroso non restare in silenzio”

Ha raccontato al Corriere della Sera di essere stato picchiato all’uscita della metro Marconi, a Torino, perché gay. E ha fatto denuncia in Questura il 19 enne, finito in ospedale con la frattura della clavicola e di un piede per una aggressione omofoba sabato sera, dopo una serata  trascorsa con gli amici a San Salvario. L’aggressore, ha detto all’edizione torinese del quotidiano “continuava a ripetermi che sculettavo come un frocio, che ero ‘troppo frocio'”. E il ragazzo è poi  stato picchiato davanti a decine di persone che non sono intervenute per difenderlo.”E’ doveroso non rimanere in silenzio di fronte a qualsiasi tipo di discriminazioni. Penso  sia giusto che questa persona paghi per quello che ha fatto”, ha aggiunto.

 

(nella foto del Torinese, la fermata Marconi, dove è avvenuta l’aggressione)

Degrado a Borgo Dora

La situazione venutasi a creare a Borgo Dora tra il Balon e il Suk-Mercato di libero scambio-Barattolo è inaccettabile, ma ancora più inaccettabili sono le non risposte da parte della Città. Per più di 15 anni abbiamo aspettato dalle Amministrazioni Pd una soluzione per il Suk, prima completamente abusivo e successivamente regolamentato ma sempre fuori controllo. Da due anni l’Amministrazione penta stellata ha “parolato” tanto ma siamo ancora al punto ZERO sul tanto promesso spostamento di Barattolo da Canale Molassi-San Pietro in Vincoli. E per finire è anche inaccettabile, che nonostante tante richieste da parte di consiglieri e cittadini per convocare una Commissione e un Consiglio sull’argomento, il Sindaco e gli assessori non abbiano ancora trovato il tempo, o forse la voglia, di venire in Circoscrizione 7 a dare risposte istituzionali. Il tempo passa, volete finire la legislatura senza trovare una soluzione?

 

Patrizia Alessi, Capogruppo FDI Circoscrizione 7