Riceviamo e pubblichiamo
Viagra e Cialis viaggiano sulla segnaletica stradale
Venerdì 13 Agosto, nel corso di un controllo straordinario del territorio coordinato dalla Polizia di Stato, volto al contrasto di situazioni di illegalità diffusa, sono state effettuate verifiche nella zona della stazione Porta Nuova e nella zona compresa fra via Sacchi, via San Secondo, corso Vittorio Emanuele, Corso Stati Uniti, via Magenta, via Montelungo, nonchè al quadrilatero romano.
L’attività, coordinata da personale del Comm.to di P.S. San Secondo, ha consentito il controllo di circa 120 persone e di 5 esercizi commerciali, con sanzioni complessive, elevate in 3 locali, per oltre 5600 €.
La principale sanzione è stata comminata nei confronti del titolare di un locale di via Milano, per esercizio abusivo dell’attività, a seguito della accertata mancanza della segnalazione di inizio attività (SCIA).
In un ristorante di via Dei Mille sono state, invece, accertate alcune violazioni al regolamento di igiene ed alla normativa sull’occupazione del suolo pubblico.
Il titolare di un bar del quadrilatero, infine, è stato sanzionato per la presenza di un dehors abusivo.
Ai controlli ha preso parte, oltre a personale del Commissariato di P.S. “San Secondo”, del Reparto Prevenzione Crimine Piemonte, del Compartimento di Polizia Ferroviaria e delle unità cinofile della Polizia di Stato, anche militari della Guardia di Finanza e dell’Arma dei Carabinieri nonché operatori della Polizia Locale.
Corsi per diventare guardia zoofila OIPA
Sono aperte le iscrizioni ai corsi di formazione per diventare guardia zoofila dell’Organizzazione internazionale protezione animali (OIPA) in Piemonte e Valle d’Aosta.
Le lezioni sono gratuite e si terranno a partire dal 6 ottobre. Sono previsti due test intermedi e un esame finale in presenza. Le domande d’iscrizione potranno essere presentate fino al 20 settembre. Per partecipare, è richiesta unicamente l’iscrizione all’OIPA con quota libera a scelta.
«Le guardie zoofile volontarie OIPA rivestono la qualifica di pubblici ufficiali, agenti di polizia amministrativa e, nei casi previsti, di polizia giudiziaria», spiega Massimo Pradella, coordinatore nazionale delle guardie eco-zoofile OIPA. «Le loro mansioni comprendono la prevenzione e repressione delle infrazioni relative alla protezione degli animali e alla difesa del patrimonio zootecnico locale».
Quella della guardia eco-zoofila è una figura prevista dall’ordinamento riguardante la vigilanza zoofila (leggi n. 611/13 e n. 189/2004) e da altre leggi statali e regionali in materia di tutela degli animali d’affezione. La nomina a guardia particolare giurata OIPA è conferita dal Prefetto con decreto.
Il corso di formazione organizzato dall’OIPA è rivolto a tutte le persone maggiorenni fortemente motivate e amanti degli animali, serie e disponibili, che condividano gli scopi associativi dell’associazione. I candidati devono essere in possesso almeno della licenza media inferiore e non devono avere condanne penali o carichi pendenti.
Per maggiori informazioni su come partecipare al corso scrivere un’email a direzionecorsipiemonte@oipa.org indicando nome, cognome, numero di telefono, indirizzo mail e Regione.
E’ aperto il bando con cui la Regione Piemonte mette a disposizione oltre 7,2 milioni di euro per il sostegno ai progetti strategici presentati dai Distretti del Commercio, da svilupparsi negli anni 2025-2027.
È un provvedimento fortemente voluto dall’assessore al Commercio, Agricoltura e Cibo, Turismo, Sport e Post-olimpico, Caccia e Pesca, Parchi della Regione Piemonte Paolo Bongioanni, che spiega: «I Distretti del Commercio sono lo strumento cardine che ho posto al centro del rilancio e della competitività del commercio piemontese, per metterlo in condizione di vincere sfide come la concorrenza dell’e-commerce, la desertificazione commerciale specie nelle aree interne, il rilancio urbanistico, il presidio delle periferie e dei piccoli centri, l’innovazione tecnologica e dei servizi offerti. Uno dei primi atti al mio arrivo all’assessorato è stato l’istituzione del Tavolo del Commercio assieme alle associazioni di categoria: questo bando è stato scritto assieme a loro, ascoltando le loro indicazioni e priorità a garanzia dell’efficacia degli interventi».
Istituiti nel 2020, i Distretti del Commercio in Piemonte sono 74, cui quest’anno se ne aggiungeranno 20 di nuova costituzione, se dichiarati ammessi all’elenco regionale e che hanno potuto beneficiare del contributo di 50mila euro per l’avviamento dell’attività. Dei 94 distretti totali, 53 sono quelli urbani nell’ambito di un solo Comune (Duc), e 41 quelli diffusi su più Comuni (Ddc).
A questo link la mappa completa dei Distretti in Piemonte:
https://www.geoportale.piemonte.it/visregpigo/?context=13dd5f17-e8ec-d4fd-e48b-763e690977d8
Ogni Distretto del Commercio potrà ora presentare e candidare a finanziamento un unico progetto strategico. Il bando resterà aperto fino al 7 ottobre, e assegna a ogni distretto un contributo a fondo perduto pari all’80% della spesa progettuale ammessa per un importo massimo di 250mila euro per i progetti in conto capitale; per gli interventi di spesa corrente il contributo regionale copre fino all’80% del costo del progetto ma con un massimo di 40.300 euro.
Quali interventi potranno essere finanziati con questo bando? Sono ammesse nell’ambito del progetto strategico candidato a contributo regionale, a titolo d’esempio, le spese relative a progetti di qualificazione urbana, interventi inerenti il design urbano e gli spazi pubblici, progetti di sistemazione delle aree mercatali, iniziative di riqualificazione e rigenerazione urbana, politiche attive sul riuso degli spazi sfitti, interventi per il recupero e la valorizzazione dei locali commerciali storici, progetti di consegna delle merci a domicilio e creazione di un sistema organizzato e agile per la distribuzione delle merci, formazione, informazione e servizi di accompagnamento degli imprenditori e degli addetti del settore della distribuzione, interventi volti all’ammodernamento e al miglioramento dell’esteriorità delle attività commerciali (vetrine, insegne, facciate, tende, pergole, dehor, banchi mercati, illuminazione esterna…).
Conclude l’assessore Bongioanni: «Entro 70 giorni dalla chiusura del bando pubblicheremo la graduatoria dei progetti finanziabili. Sarà la fotografia del commercio del Piemonte del futuro, della sua capacità di fare sistema e massa critica, ma soprattutto di intervenire in modo fattivo nei processi di governance del territorio e della società piemontese».
Tentato furto in camper: due arresti
Nei giorni scorsi, la Polizia di Stato ha arrestato a Torino due persone per tentato furto aggravato su un camper e per resistenza a P.U.
L’episodio è avvenuto in via Valprato angolo via Cigna, grazie alla segnalazione del proprietario del mezzo, che dal balcone di casa sua era stato allarmato dall’antifurto del camper, ed aveva contattato il 112 NUE, indicando la presenza di due soggetti intenti a rovistare all’interno dell’abitacolo.
I due uomini, entrambi cittadini marocchini, di 35 e 29 anni, venivano intercettati poco dopo da una Volante del Comm.to di P.S. “Barriera Milano”, che li arrestava; nelle fasi di trasporto negli uffici di polizia, entrambi attuavano una forte resistenza nei confronti dei poliziotti danneggiando l’autovettura di servizio.
Gli arresti sono stati convalidati.
Poste, a Torino selezioni consulenti finanziari
La ricerca è attiva in 15 regioni fino al 7 settembre
Poste Italiane ricerca in provincia di Torino laureati/laureandi per attività di promozione e vendita di servizi finanziari, di prodotti assicurativi e di finanziamento.
I candidati selezionati saranno inseriti all’interno degli uffici postali e avranno l’opportunità di lavorare a stretto contatto con i clienti.
I consulenti finanziari di Poste Italiane sono professionisti con competenze tecniche e commerciali in grado di assistere il cliente nelle sue scelte e offrire il prodotto più adatto alle sue esigenze.
È possibile inviare la propria candidatura (entro il 7 settembre) tramite la pagina web https://carriere.posteitaliane.it/it/sites/CX_3001/jobs?mode=location.
Si richiedono interesse per il mondo dei mercati finanziari, assicurativi e per gli investimenti, buone capacità relazionali, di comunicazione e orientamento al raggiungimento degli obiettivi.
Costituiscono requisiti preferenziali: possesso di un titolo di studio in discipline economico-giuridiche; conoscenza dei mercati e degli strumenti finanziari, dei prodotti/servizi finanziari, assicurativi e di investimento; conoscenza e competenza delle normative previste per l’erogazione della consulenza in materia di investimenti (direttiva MIFID II) e/o di distribuzione di prodotti assicurativi (direttiva IDD).
Lavorare nel Gruppo Poste Italiane rappresenta una grande opportunità di crescita e rafforzamento delle proprie competenze.
Dalle ore 00.01 del 20 settembre prossimo avrà inizio su www.vestapiemonte.it il “click day” per ottenere il voucher Vesta destinato alle famiglie con bambini da 0 a 6 anni residenti in Piemonte.
Nel darne l’annuncio l’assessore alla Famiglia della Regione Piemonte Maurizio Marrone ricorda che per la compilazione della domanda occorrerà avere con sé il codice fiscale dei figli, le credenziali SPID, CIE o CNS ed essere in possesso di un’attestazione Isee valida.
«Come promesso – rileva Marrone – Vesta porterà 10 milioni di euro ogni anno direttamente sui conti correnti delle famiglie per sostenere l’accesso dei loro bambini ai servizi per l’infanzia, con uno sforzo senza precedenti della Regione Piemonte per sostenere concretamente la natalità con interventi strutturali e continuativi, confermando la crescita demografica in cima alle priorità dell’agenda politica del centrodestra. Un passo decisivo nella rivoluzione delle culle, perché una società senza figli non ha futuro».
È importante ricordare che chiunque stia già ottenendo benefici erogati al nucleo famigliare e riferiti allo stesso minore da altri soggetti pubblici o privati (es. Bonus Asilo Nido Inps) potrà fare domanda e usufruire di Vesta per tutte le altre spese ammissibili indicate sul sito. Ad esempio, chi abbia già coperte da altri sostegni le spese di retta potrà utilizzare Vesta per le spese di iscrizione, pre-post orario, mensa, gite, così come per tutti i servizi indicati di attività motoria, ludico-educativa, ricreative e di socializzazione.
L’importo del voucher sarà graduato in base alla fascia Isee e per ciascun figlio per cui si faccia domanda:
* 1.200 euro a minore 0-6 anni per le famiglie con Isee inferiore a 10.000 euro;
* 1.000 euro a minore 0-6 anni per le famiglie con Isee compreso tra 10.000 e 35.000 euro;
* 800 euro a minore 0-6 anni per le famiglie con Isee compreso tra 35.000 e 40.000 euro.
Una volta ricevuta la comunicazione di assegnazione, Vesta potrà essere utilizzato per servizi per la prima infanzia (nido, micronido, sezioni primavera, nido in famiglia, spazio gioco per bambini, centro per bambini e famiglie, ecc…), scuole per l’infanzia e servizi di assistenza scolastica correlati (iscrizione e frequenza, pre, post orario, mensa), scuola primaria e servizi di assistenza scolastica correlati (iscrizione e frequenza, pre, post orario, mensa); centri vacanza (iscrizione e frequenza, pre, post orario, mensa), baby-sitting presso il domicilio della persona richiedente, attività motoria, ludico-educativa, ricreativa e di socializzazione tra quelle di seguito elencate (iscrizione e frequenza): ginnastica, psicomotricità, corsi di nuoto e acquaticità, musica, danza, corsi di massaggio infantile/espressione corporea, percorsi di avvicinamento all’apprendimento di una lingua straniera.
Alle famiglie basterà tenere copia delle fatture di spesa e caricarle in piattaforma per ottenere sul conto corrente il rimborso corrispondente al proprio voucher.
Il “click day” resterà attivo fino ad esaurimento dei buoni Vesta disponibili per l’annualità 2025. La finestra di domanda successiva sarà nel 2026.
Per tutti i dettagli su Vesta sarà comunque possibile ricevere informazioni anche:
– chiamando dalle 8 alle 18 il numero verde della Regione Piemonte (800 333 444 da telefono fisso, 011 08 24 22 da cellulare o dall’estero);
– scrivendo un’e-mail a vesta@regione.piemonte.it
I vigili del fuoco stanno compiendo gli accertamenti per capire cosa ha scatenato il rogo che ha devastato un appartamento al secondo piano di un edificio di di Rivalta. Un residente si è salvato, è purtroppo deceduta la figlia, 28 anni. Un uomo ha dato l’allarme l’allarme e ha prestato i primi soccorsi. La giovane è stata soccorsa dai vigili del fuoco e trasferita in elicottero al Cto dove è giunta in arresto cardiaco ed è morta successivamente. Il genitore è ricoverato all’ospedale di Rivoli.
Prosegue con grande partecipazione la raccolta firme a Pont Canavese per chiedere che l’ex RSA resti di proprietà pubblica. ‘Tanti cittadini vogliono chiarezza: perché l’amministrazione comunale ha ignorato l’offerta di una società con oltre 40 anni di esperienza, pronta a riaprire la struttura entro 12 mesi e a proprie spese?’ è l’interrogativo che è contento nel testo della petizione
Il bando prevedeva la valutazione anche di una sola proposta: perché non si è dato seguito?
«I cittadini hanno il diritto di sapere. L’ex RSA è un bene prezioso per la comunità e va tutelato» – dichiara il consigliere Raffaele Costa, che con Gian Piero Bonatto , del gruppo “Noi per Pont”, continua la battaglia per mantenere pubblica la struttura.