CRONACA- Pagina 1204

Treni, controlli straordinari della polizia

Proseguono i servizi straordinari della Polizia di Stato lungo le tratte ferroviarie Torino-Cuneo e Torino-Savona. Presso la stazione di Fossano, anche nel pomeriggio di venerdì 5 aprile, sono stati svolti dei controlli all’interno e nelle adiacenze dello scalo da pattuglie della Polfer di Cuneo e di Bra, congiuntamente ad equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Piemonte messi a disposizione dalla Questura di Cuneo e personale di quelle volanti.Gli Agenti hanno svolto mirati servizi a scopo preventivo e repressivo dei reati di natura predatoria, contro la persona, degli atti di vandalismo e di danneggiamento delle infrastrutture. I controlli hanno interessato lo scalo ferroviario, le aree limitrofe ed il piazzale antistante la stazione, nonché  16 treniin arrivo e partenza e, a campione, viaggiatori e bagagli al seguito, anche con l’uso del metal detector.Complessivamente, sono state identificate controllate 50persone, di cui 26 stranieri15 con precedenti di polizia.Assidui controlli anche nei giorni scorsi da parte della Polizia Ferroviaria con scorte potenziate a bordo treno e pattuglie automontate inviate da questo capoluogo e daiPosti Polfer di Cuneo e Bra. Anche ieri la Polfer ha effettuato controlli presso le Stazioni di Ceva e Fossano.

 
 

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Trasforma il bosco in pioppeto: multa da 13 mila euro

Il personale della Stazione Carabinieri Forestale di Casale Monferrato ha accertato che lungo il confine tra i Comune di Gabiano e Fontanetto Po nella zona che si trova in ‘rete Natura 2000’ e nell’area protetta del Po Vercellese-Alessandrino, era stato eradicato un bosco di latifoglie di circa 11000 mq trasformandolo in un pioppeto con finalità di arboricoltura da legno, senza le prescritte autorizzazioni. Per questo veniva denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Vercelli un uomo di nazionalità italiana per violazione paesaggistico ambientale e per la distruzione e deturpamento di bellezze naturali. Allo stesso erano contestate sanzioni amministrative per un valore di circa 13000€. Sono state informate le autorità amministrative competenti per le valutazioni e il ripristino dello stato dei luoghi. I Guardia parco hanno coadiuvato i militari dell’Arma nello svolgimento delle operazioni.
Massimo Iaretti

In memoria dei carabinieri morti in un incidente

Nella mattinata di sabato 13 aprile, a Sommariva del Bosco (Cuneo), si è tenuta la cerimonia di intitolazione del largo adiacente la locale Stazione Carabinieri alla memoria dell’appuntato sceltoAlessandro Borlengo e del carabiniere Giorgio Privitera. I due militari, in servizio alla Stazione Carabinieri di Sommariva del Bosco, hanno perso la vita in conseguenza di un tragico incidente stradale avvenuto il 23 marzo 2018, nel corso della traduzione di un detenuto verso il Tribunale di Asti. Alla toccante cerimonia, svoltasi alla presenza di un folto pubblico, hanno partecipato i familiari dei caduti, il prefetto di Cuneo, Giovanni Russo, il comandante provinciale dei carabinieri di Cuneo, colonnello Rocco Italiano, il sindaco di Sommariva del Bosco, autorità civili e militari ed associazioni d’Arma.

Arrestato per spaccio di “eroina nera”

Ieri pomeriggio, venerdì, personale della Polizia di Stato in servizio presso il Commissariato Barriera Milano ha tratto in arresto un cittadino gabonese di 30 anni, irregolare, in quanto sorpreso a spacciare sostanze stupefacenti. L’uomo era stato notato dagli agenti del Comm.to in borghese mentre percorreva, in bicicletta, corso Regio Parco direzione Giardini Reali al telefono. Gli agenti notavano l’uomo costantemente al telefono e, insospettitisi, decidevano di pedinarlo. Arrivato in Corso Regina Margherita, angolo Goldoni, arrestava la sua marcia, prendendo contatti con una donna italiana di 50 anni. Costei gli consegnava del denaro e riceveva dal soggetto 3 involucri. A questo punto, i poliziotti intervenivano procedendo al controllo. La donna veniva trovata in possesso di 3 involucri termosaldati contenenti eroina “nera” (black tar) mentre il cittadino extracomunitario aveva con sé un sacchetto di nylon contenente altre 21 dosi della stessa sostanza ed altre 8 di cocaina. L’eroina nera può presentarsi in diverse forme; in questo caso si trattava di eroina in polvere, idonea ad essere inalata da assuntori ”cronici” ormai impossibilitati ad usare la siringa per i danni alle vene. La donna era solita acquistare la sostanza dal gabonese, con il quale si accordava telefonicamente. Il cittadino gabonese,  irregolare sul territorio nazionale, non svolge alcuna attività lavorativa ed ha numerosissimi precedenti di polizia per reati inerenti allo spaccio. E’ stato arrestato per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.

 

M.Iar.

Fugge in auto e a piedi. La polizia lo blocca e lo denuncia per guida senza patente

E’ proprio il caso di dire, come il brocardo latino, ‘excusatio non petita, accusatio manifesta’. Quando ha incrociato la volante del commissariato Barriera Milano in piazza Rebaudengo a Torino, l’uomo, un trentanovenne di origini senegalesi, ha immediatamente posto in essere un comportamento sospetto. Gli operatori, dunque, invertivano la loro marcia decidendo di sottoporre l’autovettura a controllo. Ma il cittadino senegalese iniziava a fuggire a tutta velocità fino a via Martorelli, non curante dell’alt intimato dagli agenti anche tramite i dispositivi visivi ed acustici dell’auto di servizio. Il fuggitivo arrestava la sua marcia solo in via Rivarossa, ove abbandonava il mezzo per darsi alla fuga appiedata. Veniva però raggiunto dagli operatori pochi metri più in là, non prima di aver posto in essere una vivace resistenza nei loro confronti. Dai controlli effettuati, emergevano a carico dell’uomo numerosi precedenti di polizia, anche sotto altre generalità, e che lo stesso non aveva mai conseguito la patente di guida. L’autovettura, negativa al terminale, risultava di proprietà di un cittadino italiano al quale risultano intestate anche altre 130 auto; il veicolo è stato sottoposto a fermo amministrativo. L’uomo è stato denunciato per resistenza a P.U. e per guida senza patente.  

M.Iar.

 

Muore a 23 anni forse per una mancata precedenza. Cinque feriti nello scontro

Un altro incidente  mortale  sulle strade del Torinese. Nella tarda serata di ieri a Nichelino due auto si sono scontrate in via Debouché, sul cavalcavia che attraversa la tangenziale sud. E’ morto un ragazzo di 23 anni,  passeggero su una delle  due vetture, una Honda Civic bianca.  L’altra auto coinvolta  è una Bmw X3: lo schianto è stato fortissimo. Sulle auto  viaggiavano diverse persone e alcuni  feriti, cinque,  sono rimasti  incastrati nelle lamiere delle loro vetture e poi trasportati   al Cto . L‘auto su cui si trovava  la vittima è arrivata dallo svincolo di Debouchè. Forse una precedenza non data è all’origine dello scontro.
 
(foto archivio – il Torinese)

Droga nascosta nello scivolo per bimbi: tre arresti

Il quartiere Barriera Milano è stato teatro di un controllo del territorio ‘ad alto impatto’ da parte della Polizia di Stato di Torino con l’impiego di oltre 30 operatori.
L’attività di controllo, coordinata da personale del Commissariato Barriera Milano, ed effettuata con l’ausilio di diversi equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine, di unità del V Reparto Mobile della Polizia di Stato e di agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, ha principalmente interessato diverse aree del quartiere. Sono stati arrestati tre cittadini stranieri per spaccio di sostanze stupefacenti. In piazza Montanaro, gli agenti hanno tratto in arresto un cittadino marocchino di 41 anni, con precedenti specifici a carico. Lo straniero, alla vista dei poliziotti, si è disfatto di un panetto di hashish di 24 grammi gettandolo per terra. Un altro panetto, questa volta di 50 grammi, è stato rinvenuto dagli agenti nascosto all’interno dello scivolo per i bambini posizionato nell’area gioco. Contestualmente un in corso Giulio Cesare, nei pressi di Piazza Montanaro, un altro cittadino senegalese di 22 anni, alla vista dei poliziotti ha ingerito un involucro, verosimilmente contenente sostanza stupefacente. Lo straniero, trovato in possesso di numeroso denaro contante è stato tratto in arresto per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. Un terzo cittadino senegalese di 26 anni, è stato, invece arrestato in via Baltea angolo via Montanaro. Anche in questo caso, lo straniero alla vista degli agenti ha ingerito diversi involucri, come appurato successivamente da accertamenti clinici che hanno evidenziato la presenza di tre corpi estranei nell’alveo gastrico.
Tre cittadini stranieri, un maliano e due gabonesi sono stati denunciati in stato di libertà per inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità: il cittadino maliano per non aver ottemperato a un divieto di dimora, i due gabonesi per non aver lasciato il territorio italiano a seguito di provvedimenti di espulsione. Tre persone sono state sanzionate amministrativamente per il possesso di sostanza stupefacente. Nel corso dell’attività sono, stati controllati due bar uno ubicato in corso Giulio Cesare e l’altro in via Montanaro. All’interno degli esercizi, sono stati identificati diversi cittadini stranieri alcuni dei quali accompagnati presso l’Ufficio Immigrazione per verificare la loro posizione sul territorio nazionale.Complessivamente sono state controllate 30 persone e due esercizi commerciali.

M.Iar.

Alimenti in cattivo stato di conservazione nel ristorante. E il cane poliziotto Akira scopre la droga

Nell’ambito dei servizi straordinari di controllo del territorio disposti dal Questore di Torino, Giuseppe De Matteis, volti a prevenire il degrado sociale e la criminalità diffusa, è stato effettuato ieri sera un controllo straordinario del territorio ad alto impatto nel quartiere San Salvario

L’attività di controllo, coordinata da personale del Commissariato Barriera Nizza, con la collaborazione del Reparto Prevenzione Crimine, di un’unità cinofila e di personale della Polizia Municipale ha principalmente interessato il controllo di 5 locali commerciali. La titolare di un ristorante cinese, via Sant’Anselmo 38, è stata denunciata alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torino per detenzione di alimenti destinati alla vendita e alla somministrazione al pubblico in cattivo stato di conservazione ma anche per frode nell’esercizio del commercio poiché sul menu non veniva segnalato l’utilizzo di prodotti surgelati, è questo il caso della carne, dei ravioli e del pane al latte di cocco. Gli agenti del Commissariato “Barriera Nizza” hanno sottoposto a sequestro penale circa 20 kg di cibo mal conservato e 2 menù. All’interno dello stesso locale, personale della Polizia Municipale ha riscontrato diverse irregolarità amministrative. In via Berthollet 7/B, all’interno di un Internet Point e Phone Center, il cane poliziotto antidroga Akira ha segnalato un avventore: si è seduto dinnanzi ad un ragazzo segnalando la presenza di droga. Difatti, a seguito dei controlli, il 26enne del Marocco è stato trovato in possesso di diversi grammi di marijuana nascosti all’interno degli slip. Complessivamente sono state identificate 51 persone.

M.Iar.

PIAZZA DELLA REPUBBLICA, ARRESTATO UN UOMO PER FURTO AGGRAVATO

Oggi, venerdì 12 aprile, Agenti dei Comandi di Porta Palazzo e Sezione VII Aurora/Vanchiglia/Madonna del Pilone della Polizia Municipale, durante un servizio per il controllo del territorio in piazza della Repubblica, hanno fermato un cittadino di nazionalità italiana che trasportava con sé due grosse valigie. Sono stati insospettiti dal fatto che l’uomo si avvicinasse ai passanti, presumibilmente, per tentare di venderle.  Gli Agenti lo hanno fermato per chiedere spiegazioni su quello che stava facendo e l’uomo li ha aggrediti, tentando la fuga. I Vigili sono riusciti a inseguirlo e bloccarlo e hanno potuto così accertare che, all’interno delle valigie, vi erano attrezzi da cantiere, dei quali il soggetto non sapeva dare spiegazioni. Poco dopo gli Agenti hanno notato che, nelle vicinanze, vi era un furgone con il deflettore rotto. Sono riusciti a rintracciare il proprietario e questi ha riconosciuto gli attrezzi come propri, dichiarando un valore di circa 1.500 euro. L’uomo, tossicodipendente con numerosi reati specifici, è stato arrestato per furto aggravato e resistenza a Pubblico Ufficiale.

Ottolenghi e l’eredità di Lombroso

Venerdì 12 aprile, alle ore 9.30, nell’Aula Magna del Palazzo del Rettorato dell’Università degli Studi di Torino, via Po 17, alla presenza del direttore centrale anticrimine della Polizia di Stato, Dirigente Generale della Polizia di Stato Francesco MESSINA, del Questore di Torino. Giuseppe DE MATTEIS e del direttore  della 2^ Divisione del Servizio Polizia Scientifica Fabiola MANCONE, verrà presentato il volume “Salvatore Ottolenghi. Le impronte digitali in Polizia Scientifica e Medicina Legale”, scritto dal Sostituto Commissario Andrea Giuliano, in forza al Gabinetto Interregionale di Polizia Scientifica per il Piemonte e la Valle D’Aosta. Nell’occasione verrà tenuto un convegno dedicato all’opera del professor Salvatore Ottolenghi, assistente di Cesare Lombroso e fondatore della Polizia Scientifica italiana, la cui figura è strettamente legata a Torino, ove oltre un secolo fa, fece il suo debutto accademico. Salvatore Ottolenghi è stato un illuminato precursore delle moderne tecnologie, celebri sono i suoi contributi dedicati alla diffusione della Dattiloscopia quale prova principe nei processi, pertanto il tema del convegno è di forte attualità, in continuità con la mostra fotografica della Polizia Scientifica tenuta ad Asti, sua città natale, lo scorso mese di ottobre. Tra i relatori eminenti personalità accademiche, della magistratura e il dirigente del gabinetto interregionale della Polizia Scientifica, viceqQuestore della Polizia di Stato, Dott.ssa Sabrina CASTELLUZZO.  Per tutta la giornata sarà possibile visitare gratuitamente alcuni famosi musei torinesi del cosiddetto Palazzo degli Istituti Anatomici – Museo di Anatomia umana Luigi Rolando e Museo di Antropologia Criminale Cesare Lombroso – in corso Massimo D’Azeglio.

Massimo Iaretti