CRONACA- Pagina 1200

I pusher non si fidavano delle banche. Nascosti 84 mila euro nel cassetto

Gli spacciatori  non si fidavano delle banche, così  conservavano in casa i loro guadagni

Nascosti in un cassetto in camera da letto avevano stipato 84 mila euro in contanti, oltre  a un chilo e mezzo di cocaina. Gli agenti della squadra mobile della Questura di Torino hanno scoperto soldi e droga nell’alloggio in cui abitavano un gabonese di 30 anni e una senegalese di 27 anni,  irregolari e già noti alle forze dell’ordine. I due sono stati arrestati.

Entra nella casa di un’anziana e la deruba: arrestato

I carabinieri di Chieri sono riusciti a fermare un croato di 54 anni, residente Moncalieri, responsabile di furto in un appartamento di Cambiano

L’uomo è entrato in casa di una donna di 84 anni in pieno giorno dopo aver aperto la porta d’ingresso chiusa senza mandate Ha rubato 2 borse del valore di 3.000 euro e poi è scappato   a bordo di una Fiat Seicento. L’auto del fuggitivo è stata intercettata e fermata a Trofarello, sulla S.R. 29 altezza in via Sabbioni. La refurtiva è stata recuperata e restituita alla signora.

I carabinieri erano da tempo sulle tracce del croato perché la sua auto era già stata notata in zona e segnalata più dai residenti come sospetta.

Nella zona è infatti attivo ormai da alcuni anni un gruppo di Controllo del Vicinato, che ha già dato ottimi risultati.

Il croato è stato anche denunciato per il possesso di documenti di guida e d’identità rilasciati dalle autorità croate, verosimilmente falsi.

M.Iar.

Finge di acquistare smartphone e lo ruba

Ha rapinato il 28 giugno scorso un punto Vodafone del centro città

Ha finto di essere interessato all’acquisto di un cellulare, chiedendo di visionare diversi modelli, quando ne ha afferrato repentinamente uno dandosi alla fuga. Raggiunto dal proprietario del negozio, ha iniziato a minacciarlo affermando di essere malato di AIDS e quindi infetto. Ripresa la fuga, l’uomo gettava a terra alcune sedie di un dehor limitrofo, attirando l’attenzione di un passante che tentava di bloccarlo, senza riuscirvi.

Intervenuto sul posto, il personale della Polizia di Stato del Commissariato Centro recuperava lo zaino lasciato dal malfattore. All’interno, una siringa e degli effetti personali.Qualche ora dopo il fatto, gli agenti sono risaliti all’identità dell’uomo: un cittadino italiano di 50 anni, con precedenti specifici per reati contro il patrimonio, residente in via Mazzini ma di fatto senza fissa dimora.

Nella tarda serata del primo Luglio, personale del Comm.to Centro ha rintracciato il rapinatore mentre discuteva animatamente con un congiunto.Sottoposto a fermo di indiziato di delitto, l’uomo ha confermato agli agenti di essere l’autore del reato.

 

Tipi sospetti vicino alle auto. Nascondevano arnesi da scasso

Si aggiravano  a Chivasso i due  italiani, di 32 e 53 anni, che hanno cercato di forzare alcune auto in sosta. I due sospetti ladri viaggiavano su una Mini

i carabinieri li hanno bloccati dopo che alcuni cittadini hanno segnalato la presenza dei tipi sospetti. la perquisizione dei militari ha rinvenuto di arnesi da scasso nascosti sotto i tappetini. Inoltre il conducente della vettura è stato  denunciato in quanto positivo all’alcoltest e la patente gli è stata ritirata.

Urina sulla tomba della madre dell’ex fidanzato

Una donna di 50 anni è  stata sorpresa mentre urinava sulla tomba della madre dell’ex compagno, al cimitero di Rivarolo

E’ stata denunciata dai carabinieri per vilipendio delle tombe e per atti persecutori.  L’ex fidanzato sarebbe  riuscito a filmare la donna con il cellulare e ha consegnato le immagini ai carabinieri.

Droga e abiti rubati: arrestato 22enne

TORINO PORTA NUOVA

PER DETENZIONE AI FINI DI SPACCIO DI STUPEFACENTI E RICETTAZIONE

 

L’intensificazione delle attività di vigilanza e prevenzione realizzate dalla polizia ferroviaria all’interno della stazione di Torino Porta Nuova, in occasione del periodo estivo, ha portato i suoi frutti: nella rete dei controlli è finito un 22enne italiano incensurato, originario del foggiano, che, nella serata del 26 giugno u.s., è stato tratto in arresto degli Agenti del Settore Operativo di Porta Nuova in quanto trovato in possesso di 28 pasticche contenenti un derivato dell’eroina e 5 dosi, già confezionate, di marjuana, nascoste all’interno degli slip.

Il giovane, al momento del controllo, era in procinto di prendere un treno diretto in Liguria, dove era sua intenzione cedere la sostanza stupefacente in una discoteca del savonese.Il 22enne risultava inoltre coinvolto in un procedimento penale istruito presso la Procura di Ivrea, nell’ambito di un’indagine avviata dalla Polizia Postale di Torino, relativa alla vendita su internet di diversi capi di abbigliamento di marca, provento di furto.

L’uomo, infatti, in precedenza, era stato impiegato presso una nota ditta di spedizioni e, in concorso con altri soggetti, si era impossessato del predetto materiale che aveva in custodia.La perquisizione domiciliare effettuata a casa dell’arrestato da parte dello stesso personale del Settore Operativo di Porta Nuova consentiva di rinvenire diversi indumenti di detta marca di abbigliamento sportivo, per un valore totale di oltre mille euro, provento dell’attività illecita.

La GdF sequestra 4 milioni di prodotti estetici potenzialmente dannosi

Oltre 4 milioni di articoli non conformi, con false etichettature e potenzialmente pericolosi per la salute, tra questi, migliaia di prodotti per l’estetica già esposti per la vendita

Questo il bilancio di un intervento della Guardia di Finanza di Torino che nei giorni scorsi ha perquisito le sedi di un’azienda, gestita da un’imprenditrice trentenne, dove venivano venduti articoli di varia natura, senza alcuna indicazione circa i dati dell’importatore, la presenza di materiali o sostanze pericolose, le modalità di smaltimento e, non da ultimo, le precauzioni d’uso che gli acquirenti dovrebbero rispettare per il loro utilizzo senza alcun rischio per la salute.

 

L’operazione condotta dai Finanzieri del Gruppo Orbassano, ha interessato i due punti vendita dell’azienda, due noti store situati a Torino e Settimo T.se. Nel corso dell’intervento sono stati cautelati migliaia di prodotti per l’elettronica, privi di qualsiasi etichettatura e di provenienza ignota ma anche articoli per l’estetica, anch’essi in vendita senza alcuna certificazione, il tutto con evidenti rischi per la salute dei consumatori, visto che molti di questi ultimi vengono utilizzati a contatto con la pelle.

Non sono mancati, tra gli articoli sequestrati, i prodotti contraffatti; tra di essi gli occhiali da vista riportanti un noto marchio del settore ed accessori per l’elettronica sui quali era replicato il logo delle squadre calcistiche più blasonate.Al termine dell’operazione sono stati oltre 4 milioni gli articoli di varia natura sequestrati.

L’imprenditrice, una trentenne di origini cinesi residente a Torino, è stata denunciata alla Procura della Repubblica del capoluogo per contraffazione e frode in commercio. Rischia inoltre sanzioni sino a 25.000 euro.

L’operazione rientra nel quadro delle attività svolte dalla Guardia di Finanza a tutela dell’economia legale e finalizzate a preservare il mercato da pratiche distorsive e lesive della concorrenza, proteggendo i consumatori dalla diffusione di prodotti non conformi rispetto agli standard di sicurezza imposti dalla normativa nazionale e dell’Unione Europea.

Fermati sei pusher con droga e denaro

LA POLIZIA DI STATO HA SEQUESTRATO 53 DOSI E 4335 EURO IN CONTANTI

 

La sua reazione alla vista delle volanti non è passata inosservata. Ha provato sin da subito a sfuggire alla Polizia, divincolandosi tra i tavoli del bar nel quale gli agenti del Commissariato “Mirafiori” era appena entrati per effettuare un controllo.

Il ragazzo, un diciannovenne della Mauritania, in piazza Caio Mario, ha presentato ai poliziotti un documento di un’altra persona spacciandolo inizialmente per il proprio per poi entrare in contraddizione dicendo che l’aveva trovato per terra. Questi elementi hanno insospettito ancora di più gli operatori che lo hanno controllato: l’uomo aveva con se 2 telefoni cellulari e quasi 1100 euro in banconote all’interno delle tasche dei pantaloni. Troppo denaro per un giovane senza occupazione che, infatti, nascondeva nella suola delle scarpe 22 involucri di cocaina. Lo straniero, senza fissa dimora, con precedenti di Polizia e irregolare sul Territorio Nazionale, è stato arrestato, lunedì scorso, per spaccio di sostanza stupefacente e falsa attestazione delle proprie generalità.

 

Personale dell’Ufficio Prevenzione Generale ha invece arrestato, in tre distinti interventi, tre cittadini stranieri: un gabonese di 31 anni, un maliano di 27 anni e un senegalese di 32.

Il trentunenne, in via Crevacuore, alla vista della volante si è fermato e, girandosi contro il muro, ha iniziato a deglutire qualcosa. Gli agenti hanno provato immediatamente a fermarlo ma lui ha reagito colpendoli con spintoni e pugni. Sono stati rivenuti nelle sue tasche 175 euro e 2 telefoni cellulari. L’uomo è stato arrestato per spaccio, per resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale. E’ stato, inoltre, denunciato all’Autorità Giudiziaria poiché inottemperante all’Ordine del Questore di lasciare il Territorio Nazionale.

Nel quartiere Barriera di Milano, e precisamente in via Montanaro, nel pomeriggio di sabato sono stati fermati a distanza di due ore un ventisettenne del Mali e un trentaduenne del Senegal. Stesso modus operandi: stazionavano nei pressi delle intersezioni stradali, attendevano i clienti e consegnavano loro gli involucri di stupefacente, prelevati dalla bocca. Entrambi irregolari, il primo è stato trovato in possesso di 90 euro, mentre il secondo di 250. Sono state sequestrate 2 dosi di crack ed entrambi gli acquirenti sono stati sanzionati amministrativamente per la detenzione dello stupefacente.

 

Sempre in relazione allo spaccio di sostanza stupefacente, gli agenti della Squadra Mobile hanno arrestato, nei giorni scorsi, un cittadino del Burkina Faso di 43 anni. Un’attenta attività info-investigativa ha consentito di rinvenire, all’interno dell’appartamento del quarantatreenne, in via Quarto dei Mille, 28 dosi di crack, 2650 euro in contanti, un bilancino di precisione e diverso materiale per il confezionamento della sostanza stupefacente. Nelle ultime ore, inoltre, hanno arrestato in corso Vigevano un nigeriano di 29 anni senza fissa dimora. L’uomo è stato sorpreso mentre cedeva sostanza stupefacente in cambio di denaro. E’ stato trovato in possesso di 1 ovulo di cocaina e 70 euro in contanti.

 

Commerciante uccide a coltellate dipendente

Nel corso  di una lite ha accoltellato un dipendente poi deceduto  in ospedale

Il fatto è  accaduto a Carmagnola, e l’aggressore è stato fermato dai carabinieri di Moncalieri. Non sono noti, al momento, i motivi del litigio.

A 17 anni incastrato tra le rocce affoga nel torrente

Un ragazzino di 17 anni è annegato nel torrente Chiusella, ad Alice Superiore (Torino)

Era originario dell’Albania e abitava a Settimo Torinese. Si trovava con tre amici alle ‘Guje, le Gole di Garavot’,cercando un po’ di fresco. Ma è rimasto incastrato tra le rocce e non è più riuscito ad emergere. I sommozzatori dei vigili del fuoco, allertati dagli amici del giovane,  hanno  individuato il corpo. Le indagini sono condotte dai carabinieri di Ivrea.