CRONACA- Pagina 1185

Arrestati uomo e donna con l'hobby del furto senza scasso

I carabinieri di Mathi hanno arrestato un uomo algerino e una donna italiana, di 38 e 41 anni, operai, incensurati, con l’hobby del furto senza scasso. È successo ieri mattina a Nole, in via Martiri della Libertà. I due ladri hanno rubato le chiavi alle vittime (amici/conoscenti) qualche giorno fa mentre si trovavano a casa loro per una visita di cortesia. Ieri sono tornati per svaligiare la casa mentre i loro amici erano al lavoro. Lei è entrata in casa con le chiavi mentre il complice è rimasto in strada per fare da palo. Una condomina ha visto tutti i movimenti della coppia e ha chiamato al 112. I carabinieri sono intervenuti immediatamente e hanno fermato prima il palo e poi la complice, chiusa in casa. I carabinieri hanno trovato le chiavi in tasca della donna. I proprietari non si erano accorti del furto delle chiavi. La coppia è sospettata di aver commesso altri furto senza scasso.

I carabinieri smantellano "centrale dello spaccio" a Settimo

Una centrale dello spaccio in un alloggio di via Custoza, a Settimo Torinese, è stata scoperta e chiusa dai carabinieri. Un uomo di 28 anni italiano è stato arrestato per detenzione e spaccio di droga. Durante la perquisizione dell’appartamento i militari hanno sequestrato un chilo di marijuana. Quando sono arrivati i carabinieri, senza appuntamento e fingendosi clienti, l’uomo non aperto la porta. Per potere entrare in casa, i militari hanno aspettato l’arrivo di un cliente. Quando il pusher ha aperto la porta per fa uscire l’acquirente, i carabinieri hanno fatto irruzione in casa. Il cliente è stato perquisito e nella sue tasche i carabinieri hanno trovato 50 grammi di marijuana. Per tale motivo è stato denunciato.

Tenta di rubare tonno e altri cibi per 150 euro

In via Gorizia ha tentato di rubare prodotti alimentari per circa 150 euro, per lo più di confezioni di tonno ed altre cibarie. Il ladro, un cittadino nato in Sudan di 42 anni, nel pomeriggio di domenica, dopo aver riempito la borsa della spesa, ha raggiunto l’ingresso, posato la sacca oltre il tornello, per poi allontanarsi dalla corsia riservata all’uscita senza acquisti. Un operatore addetto alla sicurezza, che aveva notato la scena, ha immediatamente fermato l’uomo. Gli agenti della Squadra Volante hanno arrestato il quarantaduenne, con precedenti di Polizia, per tentato furto aggravato e falsa dichiarazione delle proprie generalità.

Monili "taroccati": oltre 2 milioni di articoli sequestrati

Diamante Nero, Corallo Rosso, Zaffiro, Topazio, Perla di Boemia. Queste alcune delle indicazioni riportate sugli oltre 2 milioni di articoli sequestrati dalla Guardia di Finanza di Torino ma che in realtà erano prodotti, artificialmente, con pasta vitrea o ceramica

È il risultato di un’operazione dei Finanzieri del Gruppo Pronto Impiego del capoluogo Piemontese che ha visto coinvolte le provincie di Torino e di Milano.  Oltre 2 milioni gli articoli, tra monili ed accessori d’abbigliamento, sequestrati e riportanti false indicazioni qualitative anche in relazione alla loro qualità e provenienza ovvero con indicazioni merceologiche non conformi. Onice, Opale, Diaspro, Avventurina, Occhio di Tigre, Tanzanite, Madrepora, Perla Marina e Madreperla le ulteriori ingannevoli indicazioni riportate sui monili e sugli accessori d’abbigliamento ornamentali in vendita, tra questi collane, bracciali, orecchini e anelli. L’ingente quantitativo di prodotti illeciti, che avrebbe consentito un profitto di diversi milioni di euro, è stato rinvenuto dai “Baschi Verdi” presso le sedi ed i depositi situati nei quartieri torinesi di “Madonna di Campagna” e “Parella” nonché presso due magazzini ubicati all’interno della nota area denominata “Città Commerciale” di Settimo Torinese (TO) nella disponibilità di tre imprenditori cinesi ed un imprenditore italiano. Per i titolari delle quattro attività e per il loro fornitore, leader mondiale del settore, con centro di distribuzione nella Repubblica Ceca, è scattata la denuncia alla Procura della Repubblica di Torino per frode in commercio, oltre alla segnalazione alla Camera di Commercio di Torino, per le relative sanzioni amministrative. Il mercato del falso monile non si limitava solamente alla semplice vendita al dettaglio; il commerciante italiano indagato, infatti, un settantenne di origini lombarde, con le sedi della sua attività a Torino ed in Svizzera, aveva pensato bene di truffare i clienti anche attraverso un sito internet, creato ad hoc, dove commercializzava i falsi articoli. L’operazione, coordinata dal Pool Tutela del Consumatore della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torino, impegnato costantemente nel contrasto ai fenomeni distorsivi del mercato, è stata posta in essere a tutela della collettività e ad argine delle sempre più frequenti frodi commerciali. L’assenza dell’indicazione di un importatore o di un mandatario con sede all’interno dell’Unione Europea comporta, di fatto, l’impossibilità di ricostruire la filiera di approvvigionamento della merce e, in ultimo, di verificare che il fabbricante abbia predisposto la documentazione tecnica comprovante la conformità del prodotto stesso con le normative armonizzate comunitarie e nazionali. L’operazione rientra nell’ambito del controllo economico-finanziario del territorio eseguito, quotidianamente, dalla Guardia di Finanza, per contrastare tutte quelle forme di commercio illegale in modo da tutelare non solo i consumatori, ma anche gli imprenditori onesti eliminando pericolose distorsioni delle corrette regole dell’economia di mercato.

Venerdì sciopero dei mezzi pubblici

Venerdì 31 maggio 2019 è prevista una giornata di sciopero del trasporto pubblico proclamata dalla organizzazione sindacale Ugl Autoferrotranvieri.
I mezzi pubblici circoleranno nei seguenti orari:

  • Servizio Urbano, Suburbano e Metropolitana: dalle ore 6.00 alle ore 9.00 e dalle ore 12.00 alle ore 15.00
  • Servizio Extraurbano, linee urbane di Ivrea e Servizio Ferroviario (sfm1 – Canavesana e sfmA – Torino–Aeroporto–Ceres): da inizio servizio alle ore 8.00 e dalle ore 14.30 alle ore 17.30

Sarà assicurato il completamento delle corse in partenza entro il termine delle fasce di servizio garantito.
Lo sciopero potrà avere ripercussioni anche sull’operatività dei Centri di Servizi al Cliente e sui diversi servizi gestiti da GTT, con conseguenti possibili disagi per la clientela.
Si precisa a termini di legge che gli effetti sul servizio sopra riportati derivano da due scioperi distinti, di 4 e 24 ore, su temi correlati al Piano Industriale e ad altre tematiche aziendali.

Stalker arrestato. Perseguitava la ex moglie

Gli agenti del Commissariato di Rivoli hanno eseguito un ordine di custodia cautelare in carcere a carico di un cittadino italiano. Tale misura è un aggravamento di quella a suo carico in precedenza.
A carico dell’uomo, infatti, a fine del 2018, era stata emesso un divieto di avvicinamento alla persona offesa per le condotte maltrattanti nei confronti della coniuge e del figlio minore e per i ripetuti atti persecutori della quale era stata vittima la moglie, durante la fase di separazione. Tra i diversi comportamenti persecutori, l’uomo in una circostanza aveva anche confezionato un atto pubblico falso proveniente apparentemente dal Tribunale di Torino al fine di ottenere un tentativo di riconciliazione. Nonostante il divieto di avvicinamento, l’uomo ha continuato a perseguitare la donna recandosi più volte nei luoghi da lei frequentati e dal loro figlio. In una circostanza, la donna aveva rinvenuto sulla propria autovettura un uccello morto con la testa quasi decapitata appoggiato sul cofano dell’auto. La stessa mattina, la vittima era stata avvicinata e insultata dal coniuge. I comportamenti persecutori reiterati e l’inottemperanza del divieto di avvicinamento hanno portato all’aggravamento della misura cautelare.
M.Iar.
 

Ragazza incastrata con un piede sotto al tram

Una ragazza, investita da un tram della linea 3 in corso Regina Margherita all’angolo con via Rossini  è rimasta incastrata sotto al mezzo con un piede. Il fatto è accaduto poco dopo le 9. Sono giunti i vigili del fuoco e un’ambulanza. Ora la giovane è ricoverata al  Cto  dove le è stata riscontrata la presenza di  gravi traumi alla gamba e al bacino. La polizia municipale indaga sulla dinamica dell’incidente.

MINACCE ANARCHICHE AD ALESSI, CONSIGLIERA DI FDI

MONTARULI-MARRONE: “TERRORISTI ANCORA PADRONI DI AURORA, LO STATO STA PERDENDO. NECESSARIA SCORTA A NOSTRA CAPOGRUPPO”

“È solo l’ultimo episodio di intollerabile intimidazione alla nostra Capogruppo in Circoscrizione 7 Patrizia Alessi, ma indiscutibilmente il più grave: ora basta, lo Stato sta abbandonando chi come lei rappresenta le istituzioni del territorio in balia della violenza del nuovo terrorismo anarchico. Siamo al fianco di Patrizia nella lotta senza tregua contro l’eversione antagonista e le manifestiamo la massima vicinanza” così Augusta Montaruli, parlamentare di Fratelli d’Italia, e Maurizio Marrone, consigliere regionale FDI del Piemonte, commentano i numerosi graffiti di minaccia comparsi questa notte sotto l’abitazione della consigliera FDI, nel quartiere torinese Aurora.  “Dopo lo sgombero dell’ex asilo di via Alessandria, gli anarchici sono stati lasciati indisturbati nella nuova occupazione di via Tollegno, nonostante pacchi bomba e buste esplosive. Purtroppo lo Stato sta perdendo la sfida con gli anarcoinsurreziinalisti per il controllo del quartiere Aurora, ma almeno non lasci solo chi come Alessi continua la battaglia istituzionale contro il loro degrado e delinquenza: per questa ragione chiediamo ufficialmente al Questore di disporre una volante di scorta fissa sotto l’abitazione di Alessi a tutela della sua incolumità”. 

Tentano truffa per esportare blocchi di marmo da Carrara a Casablanca

I Carabinieri del Comando Stazione di Baldichieri, a conclusione di una rapida e puntuale indagine, hanno denunciato a piede libero tre soggetti che, in concorso tra loro, hanno tentato una truffa in danno di un’azienda di trasporto locale. I tre uomini, due cittadini italiani di 64 e 48 anni residenti nella provincia di Massa Carrara ed un cittadino marocchino 38enne anch’egli residente nella stessa zona, fingendosi dirigenti di una ditta italiana attiva nella commercializzazione del marmo, hanno incaricato la ditta di trasporti “CCS-Trasporti Internazionali S.r.l” di Baldichieri d’Asti di effettuare una spedizione di due container di blocchi di marmo dal sito di stoccaggio di Carrara al   porto di Casablanca, in Marocco. I tre truffatori, anche attraverso la formazione di documenti di acquisto e di spedizione falsi, sono riusciti a convincere la ditta astigiana ad effettuare il trasporto della merce, ma la truffa non si è più concretizzata poiché le autorità doganali, inviando alla predetta ditta una regolare fattura – per oneri di sdoganamento – ammontante ad oltre 10000 euro, ha fatto sorgere dei dubbi sulla regolarità dell’operazione. In quel momento è scattata la denuncia alla Stazione Carabinieri di Baldichieri e le conseguenti indagini hanno permesso che la truffa non si concretizzasse facendo bloccare i due container presso il porto di Casablanca.

AEROPORTO CASELLE, SEQUESTRATI CREME E COSMETICI PERICOLOSI 

La Guardia di Finanza di Torino unitamente ai funzionari doganali, nel corso degli abituali controlli presso lo scalo “Sandro Pertini” di Caselle, ha rinvenuto, tra gli effetti personali di un cinquantenne nigeriano, O.I. le sue iniziali, in arrivo da Lagos via Parigi, decine di barattoli di creme per la pelle senza alcun tipo autorizzazione.Alle domande dei Finanzieri della Compagnia di Caselle circa la provenienza e la destinazione dei cosmetici illegali, contenenti tra l’altro Idrochinone e clobetasolo proprionato, due pericolosissime sostanze potenzialmente cancerogene, l’uomo non ha saputo dare giustificazione.Plausibile in questi casi, tra l’altro già verificatesi in passato, l’ipotesi di un commercio illegale di cosmetici per lo sbiancamento della pelle. Il valore della merce sequestrata ammonta a diverse migliaia di euro.Commercio, questo che, non solo impoverisce le risorse dello Stato e dell’economia legale, ma soprattutto mette in serio pericolo la salute dei consumatori, le creme sequestrate infatti, possono generare effetti gravissimi alla pelle, portando talvolta nell’utilizzatore l’insorgenza di forme di cancro all’epidermide. O.I., denunciato per importazione illegale di cosmetici, rischia l’arresto fino ad un anno e una multa di oltre 100.000 euro.Per quanto i compiti istituzionali della Guardia di Finanza siano variegati, delicati e certamente proiettati alla tutela economica dello Stato e della Comunità Europea, resta fermo che al centro di ogni indagine svolta dai Finanzieri c’è sempre la salvaguardia dei cittadini sotto ogni punto di vista.