CRONACA- Pagina 118

Semaforo antismog: fino a mercoledì 8 gennaio  livello 1 (arancio)

 

Resterà in vigore fino a mercoledì 8 gennaio 2025 compreso (prossimo giorno di controllo) il livello 1 (arancio) delle limitazioni emergenziali.

I dati previsionali forniti  da Arpa Piemonte evidenziano infatti il superamento del valore di 50 mcg/mc di concentrazione media giornaliera di PM10 nell’aria per tre giorni consecutivi.

Eventuali variazioni del semaforo antismog in vigore, con le relative misure di limitazione del traffico, vengono comunicate nei giorni di controllo sui dati previsionali di PM10, ed entrano in vigore il giorno successivo.

L’elenco completo delle misure antismog a tutela della salute, delle deroghe e del percorsi stradali esclusi sono disponibili alla pagina www.comune.torino.it/emergenzaambientale.

TORINO CLICK

Una proposta: aprire una distribuzione di pane per i poveri nei giorni di festa

LETTERA AL SINDACO LO RUSSO

Caro Sindaco,
Come sai le Mense per i poveri, gestite da diverse Associazioni di carità e dai loro volontari, sono chiuse nei giorni di festa.
Il primo dell’anno e oggi mentre  camminavo sotto i portici  un Signore sfortunato mi ha avvicinato per chiedermi un aiuto e ho preferito entrare in un bar offrendogli un trancio di pizza e una mezza bottiglia d’acqua. Capisco che i Volontari abbiano diritto almeno a un giorno di riposo alla settimana ma il Comune non potrebbe organizzare un luogo dove distribuire un sacchetto con un trancio di pizza e una mezza bottiglia d’acqua  chiamando cittadini o  i consiglieri di circoscrizione  a svolgere questo servizio. Personalmente mi offro come volontario almeno due domeniche al mese. Si potrebbe organizzare con un gazebo ad esempio in piazza Arbarello o in piazza d’Armi.

Mino GIACHINO

I dieci punti di Uncem per la ripartenza della montagna

Buon inizio d’anno! Si riparte – o meglio, si prosegue – da dieci punti che vedono Uncem lavorare e pensare. Strategia e concretezza vanno insieme. Da oggi e da domani. Dieci punti per tutte le Istituzioni della Repubblica. Eccoli.

1- LA MONTAGNA NEI PROGRAMMI EUROPEI E NAZIONALI
È il principale impegno. Montagna, aree interne e zone rurali sono un perno della nuova strategia di crescita dell’Italia, secondo le direttrici richieste dall’Uncem: Green economy con le Green Community, innovazione, sostenibilità, Smart economy. Devono stare nei programmi europei e nazionali di investimento. Correggiamo gli errori del PNRR. Lavoriamo per un PON Montagna [come vi è il PON Metro, perché non dovremmo avere un Programma Operativo nazionale specifico?] dal 2028. Togliendo di mezzo ogni assistenzialismo con fondi UE o nazionali, cambiando la PAC e ripensando le “indennità compensative”. Serve Managerialità, unita a programmazione e visione.
2- NUOVO WELFARE PUBBLICO
Dietro lo slogan “una ambulanza e un medico [e un pediatra] di base in ogni comune” c’è la volontà di ricostruire un nuovo welfare pubblico – a partire dalla sanità territoriale, come imparato dal covid19 – che colmi i divari strutturali storici del vivere in montagna, agendo su scuola, sanità, trasporti, socio-assistenziale, servizi. Asili nido per tutti, scuole di valle e didattica moderna, in strutture innovative, sicure. Comunità al centro con le “cooperative di comunità”, con le “comunità energetiche”, con le “Associazioni fondiarie”. Affinchè le tante “buone pratiche” possano tradursi in Politiche, da fiori a bouquet. Facciamolo NOI!
3- CAMBIAMENTI CLIMATICI E SPOPOLAMENTO, ASSI CENTRALI
I due terreni di azione sono il cuore della nuova politica montana che dobbiamo mettere in campo. C’è ancora troppa sottovalutazone del rischio, dei disastri climatici che arrivano prima in montagna. I territori sono e devono diventare resilienti, per tornare a ripopolarsi, neopopolarsi. Agricoltura e Turismo non sono scindibili per questo obiettivo. La crisi climatica e la crisi demografica plasmino politiche, le pervadano. Sottovalutarle o ignorarle è peccato politico grave. Le Città sono in dialogo e in sinergia con i territori rurali, montani e interni. Interveniamo per eliminare ogni sperequazione, ogni distanza: creiamo “patti”, “città delle alpi insieme con le valli”, Appennino Parco d’Europa in stretto legame con le zone urbanizzate. Protezione è sviluppo, conservazione è rigenerazione. Futuro.
4- LEGGI CORNICI GIURIDICHE
Legge forestale, Legge sulla Green Economy, Legge sui piccoli Comuni agiscono efficacemente, completando il quadro normativo con una legge sulla montagna che non rimanga inattuata come la precedente 97/94. Dalle Regioni serve più impegno: troppe non hanno investimenti e un articolato per le montagne [e per i Comuni che lavorano insieme]. Si attuino strategie integrate [aree interne, green community, foreste, sviluppo sostenibile] per le montagne con chiare leggi-cornici che delineino strumenti e opportunità per superare sperequazioni.
5- DEFINIZIONE DEI LEP CON SPECIFICITA’ MONTANA
In Italia di discute da 20 anni di come attuare il Titolo V della Costituzione, che prevede i “livelli essenziali delle prestazioni”. Troppo tempo si è perso. Nel definire una Autonomia per le Regioni – insieme – e dicendo come in questa stanno le Autonomie locali, deve essere scritto nero su bianco che questi livelli essenziali devono tener conto della peculiarità montagna come area di sovracosti strutturali permanenti che devono essere garantiti per il diritto di cittadinanza di tutti.
6- LE AZIENDE PUBBLICHE DEVONO INVESTIRE
Le aziende pubbliche (Enel, Eni, Anas, Ferrovie dello Stato, Rfi, Terna, ecc.) non devono più considerare il territorio come logica coloniale, ma devono cominciare a investire in montagna creando valore sociale e non solo finanziario, impegnando risorse e competenze per la transizione energetica ed ecologica. Questo vale guardando alla positiva esperienza fatta negli ultimi due anni con Poste Italiane, chiudendo storici conflitti e aprendo una nuova stagione. Quello è il modello. Che deve essere concreto e carico di investimenti, con una strategia chiara e stabile.
7- CONCESSIONI IDROELETTRICHE CON COMUNITA’ LOCALI AL CENTRO
Sulle concessioni idroelettriche parte una fase nuova, sono da rivisitare attraverso il ristoro ai territori e gli investimenti da realizzare, come Uncem ha sempre chiesto a partire dal “diga day” del 2010. Non solo le Regioni ai tavoli di concertazione, ma anche gli Enti locali: che esprimono le esigenze delle comunità. Non si creino nuove polarizzazioni. Acqua e forza dei gravità hanno un valore da riconoscere pienamente. Così le foreste con i “crediti di sostenibilità” da portare sul mercato.
8- RUOLO DEI COMUNI
Nella logica della legge vigente sui piccoli Comuni, va programmato insieme lo sviluppo locale, attribuendo ai Comuni [grandi e piccoli] associati la funzione operativa per crescita e investimenti, evitando colli di imbuto statali o regionali. Comunità montane ovvero Unioni montane di Comuni siano per tutti: 500 aggregazioni di Comuni che rigenerano la PA, i servizi, la crescita, lo sviluppo locale, l’economia dei luoghi.
9- I GIGANTI DEL WEB
Occorre prevedere un pagamento dell’uso delle reti immateriali da parte dei giganti del web, trovando in questo modo risorse per investimenti nelle aree montane. Qui si innesta il lavoro su fiscalità differenziata, centri multiservizio, difesa del commercio di vicinato, contrasto alla desertificazione. L’Europa sia attenta alla montagna partendo da questa logica europea di remunerazione.
10- DIGITALIZZAZIONE
L’innervamento digitale della montagna è obiettivo prioritario. I Comuni ne sono il perno fondamentale. Vale già, in questa direzione, il prezioso lavoro che Uncem sta facendo sulle reti e sul contrasto al divario digitale, con Operatori Telco e Ministeri e Regioni. Serve uno scatto, con investimenti e sincronizzando Piano banda ultralarga, Piano Italia 5G, Piano Italia 1Giga, che da soli sono perduti.

Al posto della libreria Luxemburg arriva la cioccolateria Venchi

 

La libreria Luxemburg ha chiuso i battenti il giorno dell’Epifania, ultimo giorno di apertura, nella sede ormai storica di piazza Carignano dove era stata fondata nel 1872. Ma non si tratta di una chiusura completa, ma di un trasferimento entro fine gennaio nei locali altrettanto aulici della galleria Subalpina. All’interno della libreria troverà posto anche il punto Einaudi per gli amanti di questa casa editrice e un angolo caffè. I locali storici della vecchia libreria, all’angolo tra via Cesare Battisti e via Accademia delle Scienze, saranno trasformati in un negozio di un altro marchio, questa volta, di cioccolato, il prestigioso Cioccolato Venchi.

 

Mara Martellotta

Riprendono le visite didattiche a Palazzo Lascaris

 

 

Dal 30 gennaio al 30 maggio 2025 le scolaresche (dalla classe quinta della scuola primaria)

potranno prenotarsi alla pagina https://www.cr.piemonte.it/prenotazionevisite/scuole/scegli-data

per visitare le sale del piano nobile di Palazzo Lascaris.

Le visite didattiche gratuite a Palazzo Lascaris, sede del Consiglio regionale del Piemonte,

si svolgono il giovedì e il venerdì mattina alle 9.30 e alle 11.

Gli studenti saranno accompagnati alla scoperta del palazzo barocco di via Alfieri 15 a Torino

da personale interno qualificato, compatibilmente con i lavori di restauro in corso all’interno dell’edificio.

Costruito a metà del ‘600 il palazzo è stato fino alla fine dell’800 residenza aristocratica legata alla corte sabauda,

durante il ‘900 è diventato sede di banche e istituzioni private e pubbliche, nel 1979 è stato ristrutturato per diventare

sede dell’Assemblea legislativa della Regione Piemonte.

I lavori di restauro che stanno interessando il palazzo (che si concluderanno presumibilmente alla fine del 2025)

riporteranno l’edificio al suo antico splendore per renderlo sempre più aperto ai piemontesi e a turisti che vorranno visitarlo.

A questo link è visibile il Virtual Tour del palazzo: https://virtualtour-lascaris.csi.it/virtualtour/lascaris-2023/index.html

Per informazioni scrivere alla mail: porteaperte@cr.piemonte.it

 

Alessi (Fdi): “Giardini Alimonda fuori controllo”

LA DENUNCIA DELLA CAPOGRUPPO FDI CIRCOSCRIZIONE 7

Non basta un campetto da pallavolo per rendere “vivibili” i Giardini Alimonda
Le bande di ragazzi che “vivono” il Giardino hanno spostato le sedie di cemento per formare un cerchio e accendere il fuoco all’interno.
Poi hanno fatto altri salottini sempre con tanto di fuoco, visto che tutto è consentito
Bruciano ogni cosa e i fuochi possono essere pericolosi per loro e non solo, distruggono panche, tavoli, cestini….ogni cosa. Dovrebbe esserci una telecamera, ma se pensiamo che nel Giardino Madre Teresa ve ne sono ben 6…..forse servono solo se ci fosse un omicidio.

Gli operatori Amiat al mattino si trovano sempre una situazione inaccettabile e fanno ciò che riescono
I cittadini sono esasperati sempre di più nell’indifferenza della Città, come gruppo FdI in Circoscrizione 7 avevamo proposto il Daspo Urbano ma alla Maggioranza in Circoscrizione 7 e Città non interessa e lo hanno bocciato, così non è possibile continuare, la situazione non è più accettabile.
Alle tante parole ci vogliono FATTI per rendere questo pezzo di territorio nuovamente “vivibile”

PATRIZIA ALESSI

Ex poliziotti arrestati. Sequestrati contanti, armi e divise

Due ex poliziotti in servizio in Piemonte, un 63enne con precedenti e la sua compagna 60enne, sono stati arrestati a Bressanone dopo essere stati fermati a bordo di un’auto di lusso sulla quale era presente una falsa  paletta della polizia,

La polizia di Bolzano coadiuvata dalla polizia ferroviaria del Piemonte ha perquisito a Torino la casa dell’uomo. Qui sono stati trovati e sequestrati una pistola semiautomatica Beretta calibro 7,65 mai denunciata con caricatore e 5 colpi, una riproduzione di una pistola Beretta senza tappo rosso, una uniforme  della Polizia di Stato, un falso tesserino della Polizia, 34mila euro  in contanti di sospetta provenienza, orologi Rolex e di altre marche di lusso, materiale informatico, di sospetta provenienza tre Telefoni cellulari e un IPad con altrettante SIM.

A casa della donna, ex poliziotta da poco andata in pensione, sono stati sequestrati tre proiettili calibro 9×19, uniformi originali della Polizia di Stato, dieci cellulari con numerose SIM.

I due  si trovano ora nella Casa Circondariale “Lorusso e Cotugno” di Torino, a disposizione del Pubblico Ministero.

John Elkann nel cda di Meta

John Elkann è nel board di Facebook. Il nipote di Gianni Agnelli è ora membro del cda di Meta, la società alla quale appartengono anche WhatsApp e Instagram. L’annuncio è di ieri, lunedì 6 gennaio, direttamente da Mark Zuckerberg, tramite un post su Facebook.

Agenti soccorrono uomo colpito da malore in aeroporto

Due agenti della Polizia di Stato, in servizio presso lo Scalo aereo di Torino Caselle, hanno soccorso durante le festività natalizie un uomo in partenza per le vacanze.

Una passeggera informa i poliziotti che una persona ha un malore al gate 10. Sulle panchine gli agenti trovano l’uomo in stato di semi incoscienza che respira affannosamente. Sdraiano l’uomo per terra e contattano la sala medica per l’invio dei soccorsi. Una donna lì vicino scossa e impaurita avverte gli agenti che il marito soffre di epilessia. Appreso ciò, i poliziotti mettono il corpo dell’uomo in posizione di sicurezza al fine di evitare l’inghiottimento della lingua e il soffocamento. Dopo tale manovra l’uomo inizia a respirare correttamente e riprende colore. Gli agenti gli parlano per tenerlo vigile e cosciente in attesa dell’arrivo dei medici.

L’uomo viene poi trasportato in ospedale per le cure del caso, in serata viene dimesso dopo i controlli.

La famiglia ha poi voluto ringraziare la Polizia di Stato per la professionalità dell’operato dei poliziotti.