CRONACA- Pagina 113

Una nuova pista ciclabile per andare al campus

Inaugurata ieri mattina la nuova pista ciclabile di corso Verona che arriva fino al Campus Universitario Einaudi di Lungo Dora Firenze. Alla cerimonia d’inaugurazione, avvenuta proprio nel giorno in cui il Tour de France torna a far tappa a Torino dopo oltre 50 anni, hanno partecipato l’assessora alla Viabilità, Chiara Foglietta, e il presidente della Circoscrizione 7, Luca Deri.

«Si tratta di un percorso che permette di collegare le aree a nord della Città con le zone universitarie e il Campus Luigi Einaudi – afferma Foglietta – Corso Verona ora ha un’altra faccia rispetto al passato. Sono stati piantumati nuovi alberi, sono state messe protezioni per gli attraversamenti pedonali e sono state abbattute le barriere architettoniche. L’intento è quello di rendere la città più vivibile e accogliente per tutti».

Il percorso ciclabile si trova sulla banchina verde alberata, che è stata riqualificata con l’eliminazione della sosta veicolare. L’intervento è costato 800mila euro ed è stato realizzato con i fondi europei React EU nell’ambito del PON Metro 2014-2020.

Il presidente Deri dice che la cittadinanza ha ora un nuovo spazio da vivere dove prima c’era solo un parcheggio. «La nuova ciclabile potrà essere utilizzata per passeggiare in bici in tranquillità e sicurezza – aggiunge – Un tassello in più per quella che sta divenendo la zona più cool di Torino. Il prossimo passo potrebbe essere diventare una zona con limite di velocità a 30km».

Questo nuovo intervento testimonia come Torino punti sempre più sulla mobilità dolce e su quella in bicicletta. Tra il 2022 e il 2023 sono stati realizzati 30 nuovi chilometri di ciclabili. Su corso Einaudi (controviale), in via Artom, su corso Ferrara e in via Nizza, nel tratto Biglieri-Valenza, i lavori sono terminati o sono in via di ultimazione. Sono invece in fase di progettazione altri 15 km per i collegamenti stazioni – università e per piccole connessioni ciclabili che uniscono la rete alle scuole car free: tutti finanziati attraverso fondi React-EU.

Ai torinesi piace spostarsi in bici. Lo testimoniano i dati ricavati dai sensori contabici che, distribuiti in maniera uniforme su tutto il territorio cittadino, certificano un incremento del volume dei transiti del 42 per cento rispetto all’anno precedente. L’area centrale, le stazioni e gli atenei universitari sono le principali mete d’arrivo e di partenza.

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Furgone tampona motociclista: è grave in ospedale

Un motociclista a bordo della sua Harley Davidson è stato tamponato violentemente da un Fiat Doblò in zona Borgo San Giuseppe a Cuneo. È rimasto gravemente ferito e il 118 lo ha trasportato all’ospedale “Santa Croce” con un codice di gravità rosso. Illeso il conducente del furgone.

Modifiche viabili su corso Orbassano e in piazza Santa Rita

Lavori di Iren Energia sulla rete di teleriscaldamento

 

Probabili rallentamenti e disagi per il cantiere di Iren Energia che da oggi e fino ai primi di agosto interesserà l’asse di corso Orbassano. L’intervento sulla rete del teleriscaldamento è suddiviso in tre fasi e si protrarrà fino all’inizio del mese di agosto.

Durante la prima fase dei lavori non sarà possibile percorrere il tratto di piazza Santa Rita che unisce corso Orbassano e via Tripoli e la corsia parcheggi di piazza Santa Rita da via Barletta a corso Orbassano, mentre su corso Orbassano, all’intersezione con il lato Nord di piazza Santa Rita, sarà istituito un senso unico con direzione da Nord a Sud. Su ambo i lati di corso Orbassano, da piazza Santa Rita al civico 143, e della corsia parcheggi di piazza Santa Rita, da via Barletta a corso Orbassano, sarà inoltre in vigore un divieto di sosta e fermata con rimozione forzata dei veicoli.

Il divieto di transito lungo il tratto di piazza Santa Rita che unisce corso Orbassano e via Tripoli e quello di sosta e fermata con rimozione forzata su ambo i lati di corso Orbassano da piazza Santa Rita al civico 143 di corso Orbassano proseguiranno anche nella seconda fase dei lavori. Lungo corso Orbassano, da via Monfalcone a piazza Santa Rita, sarà in vigore un senso unico con senso di marcia da Sud a Nord, mentre lungo via Tripoli, da piazza Santa Rita a civico 72 si potrà procedere solo da Nord a Sud.  Sarà poi istituito un divieto di sosta e fermata, con rimozione forzata dei veicoli su ambo i lati di via Tripoli da piazza Santa Rita al numero civico 68 destinato a rimanere in vigore anche nel corso nella terza fase dell’intervento, quando non sarà possibile percorrere, via Tripoli da via Mombasiglio a piazza Santa Rita e all’intersezione con il lato nord di piazza Santa Rita e il tratto di piazza Santa Rita che unisce corso Orbassano e via Tripoli.

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“Piazza Bengasi torna in strada contro il degrado”

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

 I residenti di piazza Bengasi e dintorni, guidati da Matteo Rossino dei Comitati per Torino, hanno deciso di tornare a manifestare contro il dilagare dei problemi di spaccio e delinquenza nella zona. La manifestazione con raccolta firme si terrà giovedì 4 luglio ore 21 in via Nizza angolo corso Maroncelli.

 

“Sono cresciuto in questa zona, da piccolo venivo con mio nonno a fare la spesa al mercato di piazza Bengasi e ricordo benissimo com’era una volta – ha affermato Matteo Rossino -. Purtroppo l’immigrazione incontrollata e il business che ne consegue stanno creando ghetti in cui spaccio e delinquenza sono all’ordine del giorno, come per la zona Lingotto.”

 

“Con la manifestazione di giovedì riprendiamo una battaglia iniziata due anni fa e che aveva dato i suoi primi risultati – ha concluso Rossino -, ma non basta, bisogna perseverare e non lasciare nemmeno un angolo di marciapiede abbandonato al degrado. Chiunque ami realmente Torino non può restare indifferente a tutto questo.”

Confartigianato imprese e Vigili del Fuoco, un protocollo sulla sicurezza antincendio

Grugliasco (TO) – Confartigianato Imprese Piemonte e Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco per il Piemonte hanno siglato, alla presenza del Prefetto di Torino dott. Donato Giovanni Cafagna, il protocollo d’intesa per il miglioramento della sicurezza antincendio nelle imprese del Piemonte.

Il protocollo è stato firmato dal Direttore Regionale VVF del Piemonte, ing. Alessandro Paola e dal Presidente di Confartigianato Imprese Piemonte, Giorgio Felici, presso la sede della Direzione Regionale dei Vigili del fuoco per il Piemonte.

Obiettivo dell’intesa è realizzare un rapporto di collaborazione per favorire la più efficace gestione di informazioni sull’applicazione delle vigenti norme in materia antincendio e di diffusione della cultura della sicurezza nei confronti delle imprese con applicazioni di buona tecnica, funzionali al miglioramento delle operazioni di soccorso, della partecipazione delle imprese a percorsi organizzati in materia di conoscenza delle misure relative alla sicurezza sul lavoro e per la conoscenza da parte delle imprese stesse dei servizi istituzionali assicurati dal Corpo nazionale dei vigili del fuoco.

L’accordo, della durata di tre anni, consentirà di organizzare conferenze, convegni, seminari, studi e ricerche sulle tematiche di interesse comune, sviluppo di attività formative attraverso la realizzazione di corsi e aggiornamenti in materia di prevenzione incendi, la realizzazione di attività di supporto da parte delle imprese nei confronti dei vigili del fuoco per il miglioramento della capacità tecnica operativa relativi al soccorso tecnico urgente, anche attraverso programmi informativi e dimostrativi. Potranno essere altresì convenute iniziative per la promozione di attività culturali e divulgative sulla conoscenza del rischio incendio, sia in favore della cittadinanza, mediante iniziative di sensibilizzazione nei confronti di anziani, persone deboli e disagiate, sia in favore delle imprese attraverso la promozione della conoscenza delle regole di sicurezza antincendio nei luoghi di lavoro, con particolare riguardo ai giovani e per la diffusione della cultura della “sicurezza inclusiva”.

La significativa presenza del Prefetto di Torino, dott. Donato Cafagna, ha conferito importanza alla sottoscrizione dell’accordo che vede così nascere una nuova iniziativa di promozione e sviluppo di sinergie nel territorio piemontese orientate al perseguimento dei fondamentali valori della cultura della sicurezza, del rispetto della legalità, dell’accrescimento dell’esperienza condivisa tra amministrazione e imprese nell’ottica del miglioramento complessivo del sistema di prevenzione e del soccorso

Giuseppe Allamano santo il 20 ottobre

Giuseppe Allamano sarà proclamato santo il 20 ottobre. L’annuncio è stato diffuso oggi da Papa Francesco che ha presieduto il Concistoro ordinario per la canonizzazione di alcuni beati tra cui il sacerdote torinese Allamano (1851-1926), fondatore degli Istituti dei Missionari della Consolata e delle Suore Missionarie della Consolata. Il beato Allamano sarà canonizzato domenica 20 ottobre nell’ambito della Giornata mondiale Missionaria in piazza San Pietro in Vaticano. Durante il Concistoro è stata approvata anche la canonizzazione di Carlo Acutis, il giovanissimo italiano che univa la passione per l’informatica alla sua devozione per l’Eucarestia, morto nel 2006 a 15 anni di leucemia.
La sua canonizzazione avverrà probabilmente il prossimo anno durante il Giubileo dell’Anno Santo 2025. Carlo Acutis nacque a Londra nel 1991, figlio di Andrea Acutis esponente dell’alta borghesia torinese. Tra le sue grandi passioni c’era l’informatica della quale si serviva per divulgare la fede attraverso la realizzazione di siti web.
 Fr

Maltempo, è ora della verifica dei danni

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PROSEGUONO I SOPRALLUOGHI DEI TECNICI DELLA REGIONE

I tecnici della Regione Piemonte proseguono senza sosta i sopralluoghi nelle zone colpite dal maltempo dei giorni scorsi, con l’obiettivo di consentire la stesura della relazione necessaria per la richiesta dello stato di emergenza.

“Anche oggi i tecnici delle Opere pubbliche e della Protezione civile sono impegnati in una serie di sopralluoghi per definire una prima stima dei danni. Dalle valutazioni attuali i danni sono consistenti, ma per fortuna non riguardano le persone. I tanti interventi di messa in sicurezza del territorio fatti in questi anni, dopo le alluvioni del 1994 e del 2000, hanno consentito di limitare l’impatto di una perturbazione molto violenta. Da molte ore la nostra Protezione civile è al lavoro con grande professionalità e impegno per affrontare questa emergenza in collegamento con i sindaci e le Prefetture per superare in fretta e insieme questa situazione”, dichiara il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio.

I moduli operativi di Asti, Torino e Novara della Colonna mobile regionale della Protezione civile sono all’opera nel VCO per lo sgombero del fango, la pulizia delle strade e lo svuotamento di cantine allagate. A Macugnaga si sta lavorando per il ripristino dell’acquedotto danneggiato, mentre è ripresa la fornitura del metano. Ancora interrotta la strada per l’Alpe Veglia.

A Chialamberto (TO) ci sono ancora 20 persone isolati ma autosufficienti a causa dell’interruzione in via precauzionale della viabilità di accesso e sono presenti 30 volontari del Coordinamento regionale di Protezione civile con alcuni mezzi.

Per gli aggiornamenti sulla viabilità si invita a consultare https://www.muoversinpiemonte.it/

Si sente male nella notte, muore giovane di 29 anni

Un giovane di 29 anni Vittorio Maiorana che si trovava al Circolo Canottieri  di Casale per la tradizionale “Veglia” ha avuto un malore nella notte. I sanitari del 118 intervenuti lo hanno portato in Pronto Soccorso, nelle prime ore del mattino ma non è stato possibile evitare il decesso.

Cuoco brandisce coltello tra i clienti del ristorante: arrestato

Ieri a Sestriere nel piazzale Kandahar un uomo brandiva un lungo coltello tra i clienti di un ristorante. È un italiano di 37 anni, di Almese, in precedenza cuoco in uno dei ristoranti locali. l’uomo ha gettato il coltello.  Avendo però opposto resistenza mentre veniva immobilizzato è stato arrestato.

Donna di 40 anni trovata morta in casa

A Trino vercellese una donna 40enne si è tolta la vita. Il corpo è stato trovato nel tardo pomeriggio nella casa della vittima, in una traversa di Corso Italia.