CRONACA- Pagina 113

Travolge in auto padre della fidanzata: era contrario alla relazione. L’uomo è grave in ospedale

Il giovane che ha investito un uomo nel parcheggio dell’ospedale di Ponderano a Biella è stato arrestato. Il fatto è accaduto  al culmine di una lite. Il ragazzo che sarebbe il fidanzato della figlia dell’uomo investito, pare sia salito a bordo della propria auto e avrebbe poi preso in pieno l’uomo trascinandolo per qualche metro. Il motivo sarebbe la contrarietà del genitore rispetto alla relazione tra la figlia m e l’aggressore.  L’uomo è stato soccorso dal personale del 118, le sue condizioni erano gravi da richiedere il  l’elisoccorso che lo ha portato all’ospedale “Maggiore” di Novara dove è ricoverato.

Principio di incendio da Gerla in corso Vittorio

In tarda mattinata si è verificato un principio di incendio nelle cucine del caffè pasticceria Gerla in Corso Vittorio Emanuele a Torino. Sul posto i vigili del fuoco e la polizia municipale. Due ragazze che lavorano nell’esercizio commerciale sono state portate in ospedale per accertamenti, ma non ci sono feriti.

(foto Fmb)

Ragazza aggredisce e rapina con baby gang due giovani ai Murazzi

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In centro a Torino, i carabinieri hanno tratto in arresto una giovane resasi responsabile di aver commesso, insieme ad un gruppo di altri ragazzi, una rapina di un cellulare ad un 19enne, il quale si trovava in centro in compagnia di amici. La giovane avrebbe anche aggredito e tentato di rapinare l’amico del 19enne, senza però riuscirci.
Le vittime, contattato subito il 112, hanno fornito alla pattuglia dell’Arma una descrizione del gruppetto che gli aveva poco prima rapinati, permettendo di fermare a poca distanza solo uno dei componenti nonché unica donna della combriccola, con ancora il cellulare rubato in suo possesso. É gravemente indiziata di rapina aggravata in concorso, di tentata rapina aggravata in concorso e di lesioni personali per quella non andata a segno, la cui vittima ha infatti necessitato di cure mediche dopo l’accesso al pronto soccorso.

Controlli dei carabinieri in zona Lingotto e Santa Giulia

Continuano i controlli del fine settimana dei Carabinieri nei quartieri Lingotto e Santa Giulia*

I servizi straordinari di controllo del territorio da parte dei Carabinieri del Comando Provinciale di Torino di questo fine settimana si sono rivelati particolarmente proficui sui quartieri cittadini del Lingotto e dell’area della di movida di piazza Santa Giulia.

Nel _quartiere Lingotto_ un giovane centrafricano, spacciandosi per minorenne, é stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per aver declinato alle forze dell’ordine false generalità. Accertata la sua identità e la sua maggiore età é stato poi anche denunciato in quanto irregolare sul territorio nazionale.

Tra i numerosi soggetti di interesse operativo controllati dai carabinieri della compagnia Mirafiori c’è stato anche un uomo destinatario di un ordine di carcerazione per reati predatori.

 

Un 19 enne é stato trovato in possesso di alcune dosi di hashish e pertanto segnalato alla Prefettura quale assuntore.

Nel corso di questi specifici servizi, le persone controllate dai militari dell’arma sono state, in totale, oltre 60.

L’orto botanico riapre

Dopo la violenta grandinata che lo ha gravemente danneggiato, l’Orto Botanico di Torino sta pian piano riprendendosi. È possibile a visitarlo il sabato e la domenica. Prezzo di ingresso ridotto per tutti a 3 euro.

Incendio al forte di Exilles, le visite continuano

“Le visite al Forte di Exilles continuano regolarmente”: è quanto precisa Gian Luca Vignale, assessore al Patrimonio della Regione Piemonte, ente proprietario della struttura, dopo l’incendio che l’altra sera ha danneggiato il ponte levatoio interno che porta all’ingresso del Cortile del Cavaliere.

“Oggi i tecnici regionali hanno effettuato un sopralluogo e posso annunciare che la parte danneggiata sarà ripristinata nell’arco di due settimane”, continua Vignale, che ringrazia i Vigili del Fuoco e i dipendenti regionali per il tempestivo intervento.

Controlli in Borgo San Paolo, alimenti in cattivo stato di conservazione

La Polizia di Stato ha coordinato un controllo del territorio nell’area di giurisdizione del Commissariato San Paolo che ha visto il concorso della Polizia Municipale e di personale A.S.L. – S.I.A.N.

L’attività si è concentrata nell’area di via Di Nanni, via Pollenzo, via Chiomonte, via San Bernardino, via San Paolo, corso Peschiera e Piazza Sabotino.

Nel corso dell’attività, veniva controllato un ristorante di via Monginevro. A seguito del sopralluogo emergevano pessime condizioni igiene dei locali e di conservazione degli alimenti. Sporcizia diffusa sui pavimenti, sulle attrezzature e vicino ai piani ove venivano preparati i piatti. Gli alimenti conservati nei frigoriferi risultavano sprovvisti di etichettatura relativa a data di preparazione, origine e tracciabilità. La temperatura dei frigoriferi è risultata inidonea alla refrigerazione degli alimenti, alcuni dei quali emanavano cattivo odore. Alla luce di ciò, 65 kg di alimenti venivano sottoposti a sequestro per la successiva distruzione poiché nocivi per il consumatore. Gli ispettori dell’A.S.L., inoltre, decretavano la sospensione immediata dell’attività sino al ripristino delle condizioni previste.

In via Pollenzo, due persone venivano sanzionate per 320 euro poiché consumavano alcolici in bottiglie di vetro dopo le ore 21. Per le stesse ragioni sono state sanzionate tre persone in via Di Nanni. Nella circostanza, veniva anche sanzionata la titolare di un minimarket per la violazione della delibera comunale relativa alla vendita di alcolici in vetro dopo le 21. Qui le sanzioni ammontavano a 640 euro.

Un minimarket di Largo Racconigi, invece, è stato sanzionato per 516 euro poiché alcuni prodotti in vendita erano privi di prezzo.

I controlli continueranno nelle prossime settimane con cadenza regolare.

L’addio di Chivasso alla signora dei nocciolini della pasticceria Bonfante

Chivasso ha dato l’ultimo saluto nei giorni scorsi ad una sua storica protagonista,  Maria Rosa Carucci, vedova di Italo Ortalda, il cui nome rimane legato alla loro creatura, la pasticceria Bonfante, in via Torino 29. Risale al 1922 la data in cui Luigi Bonfante rilevò la pasticceria Piatti, le cambió il nome e decise di valorizzare fuori dai confini chivassessi i celebri “noasetti”, creati dal pasticcere locale Giovanni Podio. Nel 1963 l’attività viene rilevata dalla famiglia Ortalda, Italo e Maria Rosa, insieme ai coniugi Mariuccia e Vittorio Bonfante, fratello del fondatore.

Maria Rosa è  sempre stata capace di portare avanti la tradizione del locale, mantenendone lo stile Liberty, ma al tempo stesso innovando l’attività grazie all’uso dei social e di testimonial di eccezione, da Simona Ventura, chivassesse, a Pecco Bagnaia e a Paolo Gentiloni, ex presidente del Consiglio.

 

Mara   Martellotta

Ultimo saluto a Tillino, patron del marchio Albergian

La Val Chisone, Pragelato  e Pinerolo hanno dato l’ultimo saluto nei giorni scorsi ad Adriano Tillino, deceduto all’età di 88 anni.

Tillino fondò la nota azienda  Albergian, che grazie alla  sua guida è diventata celebre anche fuori dai confini torinesi.

Albergian, a inizio del secolo scorso, era un ristorante di Pragelato gestito dal nonno: fu trasformato da Tillino in un marchio dal prestigio internazionale.

Ruba bancomat e compra sigarette e gratta e vinci: arrestato

Gli agenti della Polizia di Stato hanno arrestato un quarantenne cittadino italiano, gravemente indiziato di furto con destrezza e indebito utilizzo di carte di credito e pagamento.

I poliziotti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico intervengono in un ristorante del quartiere San Paolo, per la segnalazione di un furto di un portafogli avvenuto nel ristorante. Sul posto gli agenti apprendono che la vittima è stata derubata del bancomat e che lo stesso era stato utilizzato da un altro avventore, lì presente, seduto a un altro tavolo.

Dai racconti, emerge che l’uomo era entrato nel ristorante prendendo posto al tavolo attiguo a quello a cui erano sedute quattro persone. Una di queste estrae un portadocumenti in plastica per poi riporlo nella borsa. Dopo alcuni minuti, riceve alcune notifiche bancarie relative a operazioni fatte con il bancomat. In quel momento si accorge che il portadocumenti è sparito e che la persona seduta al tavolo accanto non c’è più. Uno dei commensali va subito nella tabaccheria nella zona nella quale erano state effettuate le transazioni, trovando conferma delle operazioni. Nella circostanza, inoltre, un passante consegna al tabaccaio un bancomat rinvenuto all’esterno dell’esercizio. Nel frattempo, nel ristorante, il cliente dell’altro tavolo fa ritorno per terminare il pasto. Interpellato dalla vittima sui fatti, l’uomo getta per terra il portadocumenti sostenendo che era sempre stato lì.

In tabaccheria, gli agenti accertano che una persona con caratteristiche compatibili a quelle dell’avventore del ristorante aveva acquistato poco prima due pacchetti di sigarette e un accendino giallo pagando con una tessera bancomat. Nella disponibilità del presunto autore vengono trovati due pacchetti di sigarette della stessa marca ancora integri, un accendino giallo dello stesso tipo e 4 gratta e vinci. I poliziotti appurano che anche questi ultimi erano stati acquistati con lo stesso bancomat, ma dal distributore automatico esterno e che successivamente il bancomat veniva lasciato cadere per terra.

Alla luce dei fatti, l’uomo viene tratto in arresto.