CRONACA- Pagina 110

In stato di agitazione danneggia negozio e aggredisce i carabinieri

La scorsa notte, attorno a mezzanotte e mezza, a Carmagnola (TO) presso un esercizio pubblico nel centro cittadino, i Carabinieri delle stazioni di Carmagnola e Trofarello, in servizio di ordine pubblico per la 75 fiera nazionale del peperone, sono intervenuti ed hanno arrestato un trentottenne del posto, senza fissa dimora, noto alle forze di polizia che, in stato di alterazione psicofisica da sostanze alcoliche e/o stupefacenti aveva aggredito il personale e danneggiato le suppellettili del negozio.

Inoltre, vedendo i carabinieri, si è scagliato anche contro di loro, procurando lesioni lievi a due di loro.
L’uomo è stato ristretto presso la stazione carabinieri in attesa del rito direttissimo come disposto dalla AG competente di Asti.

Il questore sospende per 8 giorni bar in via Livorno

Il Questore di Torino ha sospeso per 8 giorni, ai sensi dell’art. 100 TULPS, la licenza di un bar di via Livorno, con la contestuale chiusura dell’esercizio.

Il provvedimento nasce dai controlli effettuati nelle scorse settimane dai poliziotti dal Comm.to di P.S. San Donato, che hanno messo in luce l’abituale e significativa presenza al suo interno di persone pregiudicate e/o pericolose.

In occasione degli ultimi due controlli effettuati a fine agosto, infatti, all’interno dell’esercizio commerciale sono stati identificati avventori gravati da precedenti di natura penale e/o di polizia per reati contro la persona, il patrimonio, la fede pubblica, in materia di armi, immigrazione, di sostanze stupefacenti e per violazioni del Codice della Strada.

Inoltre, lo scorso giugno, un avventore formalizzava querela per lesioni personali a seguito di un’aggressione avvenuta nel locale, ad opera di un suo connazionale, nel corso della partita Zambia-Marocco.

Pochi giorni prima, a fine maggio, nel corso di un altro controllo, personale della Polizia di Stato riscontrava la presenza, all’interno dell’esercizio, di un avventore sottoposto alla misura alternativa dell’affidamento in prova ai servizi sociali con prescrizione di non frequentare pubblici esercizi.

In considerazione della significativa e non casuale presenza nell’esercizio, peraltro inserito in un contesto territoriale già particolarmente sensibile sotto il profilo della sicurezza, di persone arrecanti una reiterata e persistente turbativa all’ordine pubblico, il Questore ha adottato il provvedimento di sospensione della licenza di attività di somministrazione di alimenti e bevande per 8 giorni, che decorrono da ieri 4 settembre 2024.

Maltempo in Piemonte, un uomo disperso. Strade bloccate e corsi d’acqua minori esondati

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Mentre  stava lavorando sul trattore  un uomo di 58 anni è stato travolto a Feletto (Torino) dalla piena del torrente Orco. Sono in corso le ricerche. 

Dalla Sala operativa della Protezione civile della Regione Piemonte, aperta per monitorare la situazione legata alle piogge cadute nella notte e a quelle attese in giornata, si segnala che:

 

* l’esondazione in più punti del torrente Gerardo ha fatto saltare 2 ponti a Mattie (Valsusa): uno in corrispondenza della borgata Combe, che è isolata con 22 residenti di cui si sta valutando l’evacuazione, l’altro in borgata Giordani, che non è isolata in quanto vi è un’altra via di accesso; vi è anche una criticità in corrispondenza dell’agriturismo Mulino di Mattie in quanto si sono rotti gli argini e l’acqua ha portato via la strada di accesso e si sta valutando l’evacuazione dei 22 ospiti;

* sempre in Valsusa è isolata per caduta di materiale sulla strada di accesso la borgata Santa Petronilla di di Bussoleno;

* in Val Chisone si è verificata a Perosa Argentina l’esondazione di rii minori che hanno parzialmente invaso la sp23, chiusa a Pinasca e da Perosa a Fenestrelle. Chiuse anche per piccole esondazioni le sp 261, 207, 255, nonché la ss 26 in Val d’Aosta;

* nelle Valli di Lanzo la Stura ha superato a Mezzenile il livello di pericolo idraulico del torrente, a Lanzo e Cantoira superato il livello di guardia.

Al momento sono aperti i Centri operativi comunali di Novalesa, Varisella, Mattie, Villar Pellice, Bussoleno, Villar Perosa, Perosa Argentina, Viù, Trana, Sanfront, Brondello, Pramollo.

“La Sala operativa è aperta da questa mattina, ma ho voluto sentire tutti i sindaci più coinvolti per comprendere meglio la situazione e sopratutto offrire il supporto della Regione e del sistema di Protezione civile per i primi interventi di emergenza. Come al solito i volontari sono già all’opera da questa notte per i primi interventi urgenti”, ha puntualizzato l’assessore regionale alla Protezione civile Marco Gabusi.

Si ricorda che il bollettino emesso da Arpa Piemonte prevede per la giornata di oggi allerta arancione sul Piemonte occidentale e allerta gialla sul resto del territorio. Le previsioni meteo prevedono rovesci e temporali sparsi nelle zone montane e tempo diffusamente perturbato fino al pomeriggio, con fenomeni localmente molto forti e significativi. Un miglioramento è atteso nel corso della serata.

Bancomat fatto saltare con l’esplosivo

Nella frazione Borgaretto di Beinasco in piazza Kennedy 5 un gruppo di malviventi ha fatto esplodere il bancomat di Unicredit. È stata piazzata una carica esplosiva che ha provocato danni ai locali della banca. I carabinieri stanno verificando eventuali indizi che permettano di risalire ai ladri.

Volpiano, iniziano i lavori per la copertura del tetto delle scuole di via Trieste


Per eliminare le infiltrazioni di acqua, lo stanziamento per il primo lotto è di 716mila euro

A Volpiano martedì 3 settembre sono iniziati  i lavori del primo lotto riguardante il rifacimento della copertura del plesso scolastico di via Trieste, che comprende la scuola per l’infanzia «Arcobaleno» e la primaria «Guglielmo da Volpiano»; lo stanziamento è di 716mila euro, finanziato con risorse dell’amministrazione comunale, la durata dei lavori è stimata in 90 giorni ed è previsto un secondo lotto per ulteriori 300mila euro. La necessità dei lavori, sottolinea la relazione tecnica, deriva «dalle condizioni di degrado e scarsa funzionalità del manto di copertura in lamiera metallica e rivestimento in pvc» e perciò verrà posato «un nuovo pannello di copertura costituito da schiuma poliuretanica espansa rigida con rivestimento in lamiera metallica preverniciata» anche con l’obiettivo di migliorare l’efficienza energetica.

Commentano il sindaco di Volpiano, Giovanni Panichelli, e l’assessore ai Lavori Pubblici, Andrea Cisotto: «Siamo soddisfatti che stia iniziando questo importante intervento al plesso di via Trieste, permettendo così di risolvere il problema delle infiltrazioni di acqua che si è verificato negli ultimi anni. Il Comune ha deciso di sostenere interamente il costo di questa opera, con vari passaggi riguardanti proprio le fonti di finanziamento, non dipendenti dal nostro ente, che hanno allungato i tempi, e oggi possiamo finalmente dare il via ai lavori senza che interferiscano né con lo svolgimento delle lezioni e neppure con l’utilizzo della palestra e della sala polivalente»

Pioggia e temperature in calo, l’estate (forse) si allontana

Dopo i temporali di ieri a Torino e nelle vallate del Torinese nelle quali è stata dichiarata l’allerta arancione, il tempo è  perturbato oggi  giovedì 5 settembre fino al pomeriggio. Sono previsti fenomeni localmente molto forti  su ampie aree del territorio. Il miglioramento è atteso nel corso della serata con una graduale attenuazione delle precipitazioni e si avranno condizioni più stabili da venerdì. Temperature in calo.

Polpette letali imbottite di viti, pericolo per i cani

“LUNGO IL PERIMETRO DEL COMPLESSO SCOLASTICO COMPRESO TRA VIA MONTEVIDEO VIA PAOLI VIA REDUZZI E VIA TUNISI AL BORGO FILADELFIA”
Ci scrive il lettore Luigi Gagliano: “Una guerra  che si potrae perfidamente, i vari cartelli che i cittadini affiggono per esortare i proprietari di cani a non sporcare. Appelli anche sui social ma spesso si  ricevono risposte prepotenti e ineducate che poi di fatto incoraggiano quei vigliacchi farabutti che  disseminano le strade frequentate dai cani di esche letali . Una guerra alla quale non si riesce a mettere la parola fine”.

Nasconde l’hashish negli slip e finisce in manette

Gli agenti della Polizia di Stato hanno arrestato un cittadino marocchino di 22 anni gravemente indiziato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.

Transitando in corso Taranto, gli agenti del Commissariato di P.S. Barriera Milano notano un uomo dall’altra parte della carreggiata e lo sottopongono a controllo. Il ventiduenne si mostra nervoso e chiede più volte di poter andare via, ma i poliziotti gli trovano addosso, occultato negli slip, un panetto di hashish del peso di 100 grammi.

La perquisizione estesa a casa del cittadino straniero permette ai poliziotti di rinvenire 9 panetti della stessa sostanza stupefacente, per un peso superiore agli 860 grammi, nascosti nell’armadio della camera da letto. Su una mensola, invece, gli agenti trovano due involucri termosaldati contenenti cocaina. Oltre allo stupefacente, i poliziotti sequestrano anche un bilancino di precisione

Giovane tenta furto nel centro anziani

Gli agenti della Polizia di Stato hanno arrestato un cittadino marocchino di 28 anni gravemente indiziato di tentato furto.

I poliziotti della Squadra Volante intervengono, poco dopo le tre della notte, in via Pertengo, per la segnalazione di un residente che aveva udito prima dei rumori metallici e visto successivamente un uomo scavalcare la recinzione di un centro anziani e poi forzare una finestra.

Al loro arrivo gli agenti trovano un uomo che racconta di trovarsi lì per dormire, ma nel suo zaino i poliziotti trovano numerosi arnesi atti allo scasso.

Nel corso dell’ispezione della struttura gli agenti riscontrano serrature forzate, porte danneggiate e telai divelti. In un locale utilizzato come deposito, gli armadietti risultano forzati e aperti.

Bomba d’acqua allaga pronto soccorso Molinette e Mauriziano

La bomba d’acqua che in pochi minuti si è abbattuta oggi pomeriggio verso le 16 su Torino ha allagato il pronto soccorso delle Molinette e del Mauriziano. La situazione più difficile nel primo ospedale, essendo l’accesso al pronto soccorso una rampa in discesa che si è trasformata nell’alveo di un vero e proprio torrente. Le ditte incaricate hanno comunque risolto il problema prosciugando poco per volta il “lago” creatosi  ed evitando ulteriori disagi agli utenti e al personale medico e sanitario. La situazione è tornata alla normalità in tempi relativamente brevi.