CRONACA- Pagina 1080

Tenta di sfondare la porta dell’ex fidanzata: arrestato

Torino, 2 gennaio:  bloccato dai militari che gli trovano in dosso 20 gr. di cocaina

Torino, 2 gennaio. I carabinieri hanno arrestato in flagranza di reato un italiano di 30 anni che, in evidente stato di alterazione psicofisica, si è presentato a casa della ex fidanzata, 32enne, e ha cercato di sfondare la porta per entrare all’interno contro la volontà della donna. L’immediato intervento delle gazzelle dell’Arma ha consentito di bloccarlo prima che riuscisse ad accedere in casa. L’uomo, sottoposto a perquisizione personale, è stato trovato in possesso di 20 grammi di cocaina. Altri 8 grammi di hashish sono stati trovati all’interno della propria abitazione.

(foto archivio)

I carabinieri sventano rave party

Torino. Controlli dei Carabinieri: 4 arrestati, 1 kg di hashish sequestrato, sanzionate 8 persone

Quattro persone arrestate, 1 kg di stupefacente sequestrato, un rave party sventato e 8 automobilisti sanzionati sono il bilancio dei controlli effettuati nella notte dell’ultimo dell’anno dai Carabinieri del Comando Provinciale di Torino nel capoluogo piemontese e nell’hinterland, finalizzati a contrastare ogni forma di criminalità ed assicurare il rispetto delle prescrizioni anticovid. Impiegata altresì una squadra di artificieri ed unità cinofile per scongiurare il pericolo derivante da artifizi pirotecnici inesplosi.
A Torino sono stati fermati due giovani egiziani, che nel quartiere periferico di Barriera Milano avevano appena rapinato un coetaneo marocchino, asportandogli con violenza una collanina.
A Ciriè, nella prima cintura torinese, a finire in manette è stato un italiano di origine ucraina trovato in possesso di un 1 kg di hashish, suddiviso in 12 panetti pronti per lo smercio di capodanno.
A Nichelino, a sud della Città metropolitana, 5 pattuglie dell’Arma sono dovute intervenire in un’area industrale dismessa, dove alcuni giovani avevano tagliato la rete di recinzione ed erano entrati per predisporre un Rave Party. In tre sono stati denunciati e la presenza delle gazzelle con i lampeggianti accesi ha impedito che gli amici raggiungessero il luogo, già ampiamente pubblicizzato sui social network.
Qualche ora più tardi altri equipaggi hanno raggiunto velocemente l’abitazione di un locale pregiudicato, già sottoposto agli arresti domiciliari che, in stato alterazione dovuta all’assunzione di bevande alcoliche, poneva in essere condotte violente nei confronti della fidanzata convivente, poi medicata dai sanitari per escoriazioni al volto, al collo ed agli arti superiori. L’uomo è stato tradotto in carcere.
Pochi gli automobilisti per strada e solo in 8 sono stati sanzionati per spostamenti non consentiti.
Anche oggi e nei prossimi giorni i servizi dei CC proseguiranno in tutta la provincia, con particolare attenzione anche alle località montane.

Torino: tre topi d’auto arrestati dalla Polizia di Stato

Arrestati dagli agenti della Squadra Volante e del Commissariato Barriera Milano  

Alle 23 circa di mercoledì gli agenti del Commissariato Barriera Milano raccolta dopo aver raccolto la nota che segnalava un furto su un’auto in sosta in corso Emilia, fermano un uomo, un trentaseienne cittadino marocchino all’interno dei giardini Madre Teresa di Calcutta. L’uomo tenta anche di fuggire cercando di disfarsi di un cacciavite e di una borsa. A nulla vale, però, i tentativo di fuga, il trentaseienne viene subito bloccato. Nel sacchetto, gli agenti trovano della merce e alcuni grimaldelli. Da accertamenti emerge anche che l’uomo è gravato da un ordine di presentazione alla P.G.

Alla luce dei fatti, lo straniero viene arrestato per tentato furto e denunciato per ricettazione e per il possesso dei grimaldelli, oltre che sanzionato amministrativamente per il mancato rispetto del coprifuoco.

Altri due topi d’auto erano stati arrestati due giorni prima dagli agenti della Squadra Volante intervenuti dopo la segnalazione di due persone che stavano forzando un furgone in sosta. Al loro arrivo in via Lessolo, i poliziotti vedono i rei nei presi di un’autovettura con il deflettore infranto. Uno dei due viene bloccato, il secondo viene fermato poco dopo, accovacciato e nascosto all’interno di un’auto dove aveva trovato riparo. All’interno del veicolo, gli agenti trovano numerosi arnesi atti allo scasso e 4 hard disk dei quali i due uomini, entrambi italiani di 50 e 47 anni, non davano giustificazioni circa il possesso. I due venivano poi arrestati per tentato furto e denunciati per il possesso ingiustificato di grimaldelli e valori.

Addio a Galleano, l’imprenditore degli autobus

Il Covid ha portato via all’età di 73 anni Clemente Galleano, noto imprenditore originario del Cuneese presidente di Bus Company e del consorzio Granda Bus,  un gruppo di quindici aziende di trasporto pubblico locale nella Granda.

Era ricoverato da giorni nel reparto Covid  di Mondovì.

Nel 1973 aveva creato  la Seag, azienda di trasporto pubblico che favorì i collegamenti tra Saluzzo e Torino.
Nel 2001 acquisì poi la società  Ati e più recentemente dalla fusione delle due realtà è nata Bus Company, tra le maggiori aziende di trasporto pubblico in Piemonte.

E’ morto Agasso senior, il giornalista che viaggio’ con Paolo VI

E’ morto  Domenico Agasso senior, il vaticanista che viaggiò con Paolo VI. Scompare una delle grandi firme del giornalismo italiano e della stampa cattolica. Fu direttore di “Epoca”, de “Il Nostro Tempo” e caporedattore a “Famiglia Cristiana”

A Carmagnola nella notte del 31 dicembre è morto Domenico Agasso senior, 99 anni, uno dei grandi giornalisti del Novecento. Negli anni Ottanta fu direttore del settimanale cattolico torinese “Il Nostro Tempo”, oggi confluito nella nuova testata “La Voce e Il Tempo”. Fu inoltre caporedattore di “Famiglia Cristiana” e direttore di “Epoca”, maestro per generazioni di giornalisti, firma autorevole della stampa cattolica. Pubblicò per Mondadori nel 1978 una “Storia d’Italia” in otto volumi. Fu inoltre autore di libri su Papa Roncalli (“Mi chiamerò Giovanni”), sul fondatore dei paolini (“Giacomo Alberione, editore per Dio”) e su Papa Montini (“Paolo VI. Le chiavi pesanti”) che Agasso aveva accompagnato nei suoi viaggi apostolici, destinati a segnare la storia del pontificato, a partire dal primo in Terra Santa, nel gennaio 1964. Agasso è stato anche capostipite di una famiglia di giornalisti e saggisti, dal figlio Renzo al nipote vaticanista Domenico Agasso junior.

(da “La Voce e il tempo”)

Intensificati i controlli dei carabinieri, arresti e denunce

Intensificati i controlli dei Carabinieri negli ultimi giorni dell’anno per contrastare la criminalità diffusa e controllare il rispetto della normativa anticovid. Nelle ultime 24 ore sono state arrestate 4 persone e altrettante sono state denunciate in stato di libertà.

In particolare a Torino sono stati fermati in flagranza di reato due ladri. Il primo, un italiano di 36 anni è stato bloccato in Piazza Santa Rita subito dopo che aveva asportato capi di abbigliamento per un valore di 300 euro da un negozio del centro. Il secondo, un marocchino 36enne, è stato bloccato in corso agnelli mentre stava rovistando all’interno di una autovettura parcheggiata da dove aveva appena asportato un autorado. Lo stesso aveva già razziato altre tre vetture.
A Rivalta di Torino, nell’hinterland torinese, è finito in manette un italiano di 33 anni. L’uomo è stato fermato mentre era a bordo della propria autovettura su cui sono state rinvenute alcune dosi di marijuana. La successiva verifica in casa ha consentito di trovare e sequestrare ulteriore sostanza stupefacente per un totale di 131 grammi di hashish e 15 di marijuana, oltre a materiale per il confezionamento delle dosi e un bilancino di precisione.
A Grugliasco, sempre nell’hinterland torinese, i carabinieri hanno arrestato per tentato furto un marocchino 27enne, sorprendendolo all’interno di una azienda operante nel settore della robotica ove si era introdotto previa effrazione di una finestra del piano terra.
Infine a Carmagnola, nell’ambito di mirarti accertamenti, sono stati denunciati per indebita percezione del reddito di cittadinanza 4 italiani. È stato appurato che all’atto della richiesta del beneficio avevano omesso di fornire informazioni circa la loro condizione reddituale e patrimoniale, riuscendo a conseguire indebitamente l’emolumento. Per un quinto soggetto è stata fatta invece comunicazione all’INPS per la sospensione del beneficio in quanto non riunisce più i requisiti dopo che è stato sottoposto a un provvedimento di natura cautelare.

Fahrenheit 451 distribuisce pasti caldi ai senzatetto torinesi

A meno di un mese dalla distribuzione di coperte e  caldo, i volontari di Fahrenheit 451 sono tornati in strada tra i meno fortunati per dar loro un pasto caldo in questi giorni freddi di fine anno.

Riceviamo e pubblichiamo / “Periodicamente forniamo aiuto ai torinesi meno fortunati, ma con l’arrivo dell’inverno e delle temperature più rigide, ormai stabilmente sotto lo zero, abbiamo pensato che qualcosa di caldo da mettere sotto ai denti sia di fondamentale importanza.”
“Passo dopo passo, avendo sempre più volontari tra le nostra fila, riusciamo a fornire un servizio via via più efficiente a sempre più persone. Le istituzioni hanno abbandonato gli italiani, molti con la crisi economica e con la recente pandemia si sono ritrovati senza un tetto sulla testa e, ancor peggio, senza nulla da mangiare.”
“Continueremo per tutto l’inverno, perché nessuno deve essere abbandonato. Le nostre iniziative, oltre a dare un ristoro e un sorriso ai senzatetto, devono servire da sprone per far sì che chi di dovere si attivi e trovi una sistemazione a queste persone.”

In giro per la città in auto alle 2 di notte Sanzionati 4 giovani 

Agli agenti del Commissariato Centro che lo hanno fermato in Piazza Solferino poco dopo le due della notte  alla guida di un’auto e in compagnia di altri tre giovani, il conducente ha detto di essere stato a trovare la nonna malata in ospedale e di essere passato a prendere i suoi tre amici che volevano fare uscire per fare un giro insieme.

Tutti gli occupanti dell’auto, comprese due ragazze minorenni, erano residenti nell’alessandrino e nel vercellese.

Tutti gli occupanti dell’auto sono stati sanzionati per il mancato rispetto delle norme per il contenimento dell’epidemia da Covid-19. Il conducente, inoltre, è stato sanzionato perché trovato alla guida di un veicolo con cilindrata superiore a quella consentita per un neopatentato; fatto che ha fatto scattare il ritiro della patente per la futura sospensione.

Blocco diesel euro 4: Venaria chiede di sospendere

A partire dal prossimo 4 gennaio 2021 è previsto il blocco della circolazione dei veicoli adibiti al trasporto di persone e merci Diesel Euro 4.

In considerazione delle criticità connesse alla pandemia Covid-19, al fine di ridurre i disagi ai cittadini e tutelare con atti concreti ed efficaci la salute pubblica, considerata altresì la rilevante riduzione del servizio di trasporto pubblico e le indicazioni governative di utilizzare i veicoli privati, sentita la Giunta, la Città di Venaria Reale ha chiesto con lettera ufficiale inviata alla Regione Piemonte – Direzione Ambiente Energia e Territorio e alla Città Metropolitana – Area Ambiente di posticipare il termine indicato fino alla fine dell’emergenza.

Il sindaco, Fabio Giulivi, dichiara in merito «Da una parte chiediamo ai cittadini di usare meno possibile i mezzi pubblici per evitare rischi di contagi, dall’altra blocchiamo i Diesel Euro 4 che ancora vengono usati da moltissime persone: è un cortocircuito legislativo che genera confusione tra i cittadini.

Sapendo inoltre che gran parte del problema nasce nella stagione invernale con l’accensione di impianti di riscaldamento obsoleti, avendo visto che anche in presenza di riduzioni del traffico il PM10 non cala ed essendo comunque già in vigore i provvedimenti di blocco dei veicoli più inquinanti, speriamo venga accolta questa nuova richiesta di proroga, fino al termine dell’emergenza sanitaria».

Torna la zona rossa fino al 6 gennaio (arancione il 4)

Anche Torino, come tutto il territorio nazionale sarà zona ‘rossa’ nelle giornate del 31 dicembre, 1-2-3 e 5-6 gennaio: saranno consentiti solo spostamenti per salute, lavoro e necessità;

chiudono negozi, bar e ristoranti (salvo per asporto sino alle 22, e consegna a domicilio senza restrizioni); rimangono aperti supermercati, negozi beni alimentari e prima necessità, farmacie e parafarmacie, edicole, tabaccherie, lavanderie, parrucchieri e barbieri.
Il 4 gennaio saranno in vigore le limitazioni come zona ‘arancione’.
Dal 21 dicembre al 6 gennaio sono vietati gli spostamenti tra regioni, anche per raggiungere le seconde case fuori regione. Permane inoltre il divieto di spostamenti tra le 22 e le 5 (salvo i casi di necessità, salute, lavoro, da dichiarare).