CRONACA- Pagina 108

Treni Torino – Bardonecchia, modifiche alla circolazione

Interventi di manutenzione a cura di Rete Ferroviaria Italiana, società capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo FS, sulla linea Torino-Bardonecchia.

Le attività di cantiere si concentreranno tra Salbertrand e Bardonecchia, dove si procederà a impermeabilizzare il ponte “15 Archi”.

  • Dal 5 al 19 maggio
  • tratta Salbertrand-Bardonecchia

 Modifiche alla circolazione dei treni del Regionale per interventi di manutenzione lungo la linea Torino-Bardonecchia da domenica 5 a domenica 19 maggio.

Prevista una riprogrammazione del servizio, con corse bus tra Salbertrand e Bardonecchia, modifiche degli orari, con possibile aumento dei tempi di percorrenza, in relazione anche al traffico stradale. Si consiglia pertanto di valutare la ripianificazione del proprio viaggio.

Sui bus non è ammesso il trasporto bici e non è ammesso il trasporto di animali ad eccezione dei cani guida.

I canali di acquisto di Trenitalia sono aggiornati con il nuovo programma della circolazione.

Informazioni di dettaglio sono disponibili su www.trenitalia.com (sezione Infomobilità, alla pagina Lavori e Modifiche al servizio) e tramite Smart Caring su App di Trenitalia, attivo il call center gratuito 800 89 20 21.

 

Turin CTO & CHIP, congresso internazionale sulla cardiologia interventistica

 

Diretto da Maria Pia Hospital, in collaborazione con l’Ospedale Maria Vittoria dell’ASL Città di Torino, il convegno propone interventi live da tutto il mondo, numerosi simposi e letture magistrali tenute dai più grandi esperti mondiali di cardiologia interventistica. Anche quest’anno grande rilevanza avranno le sessioni Next Gen, dedicate alla formazione e al tutoraggio dei giovani cardiologi

Torino, maggio 2024 – Lunedì 6 e martedì 7 maggio 2024 torna l’appuntamento con il  Turin CTO & CHIP, congresso internazionale diretto da Maria Pia Hospital, in collaborazione con l’Ospedale Maria Vittoria dell’ASL Città di Torino che vede la partecipazione dei massimi esperti mondiali della cardiologia interventistica chiamati a raccolta presso il Centro Congressi Lingotto di Torino. L’evento, giunto alla sua terza edizione, è considerato un punto di riferimento nell’ambito del trattamento della malattia coronarica complessa che costituisce la prima causa di morte al mondo, con particolare attenzione ad interventi in pazienti con occlusioni coronariche croniche (CTO), e alle più innovative tecniche nella cura dei pazienti complessi ad alto rischio con indicazione clinica all’intervento coronarico (CHIP – Complex higher-risk and indicated patients), ritenuti fino a poco tempo fa inoperabili.

L’evento, al quale sono attesi oltre 400 cardiologi interventisti provenienti da 32 nazioni, raccoglie le best practice nel trattamento di queste patologie, al fine dicondividere conoscenze e competenze e di formare giovani specialisti in grado di prendere in carico questi pazienti complessi e ad alto rischio e gestirli nel modo corretto ottenendo una rivascolarizzazione completa e assicurando così una prognosi e una qualità di vita migliori.

“Sono 150mila le angioplastiche coronariche effettuate ogni anno in Italia, secondo i dati GISE (Società Italiana di Cardiologia Interventistica). Tuttavia, in molti Centri i pazienti con patologia coronarica grave ancora oggi non vengono trattati perché considerati troppo a rischio oppure vengono trattati senza successo – commenta il dott. Roberto Garbo, direttore del programma CTO e Angioplastiche coronariche complesse presso Maria Pia Hospital di Torino, Ospedale di Alta Specialità di GVM Care & Research accreditato con il SSN, e direttore del Turin CTO & CHIP insieme al dott. Andrea Gagnor, responsabile del Laboratorio di Emodinamica dell’Ospedale Maria Vittoria dell’ASL Città di Torino -. Ma la cardiologia interventistica negli ultimi 15 anni ha fatto passi da gigante: il livello di competenza ed esperienza dei Centri specializzati, come Maria Pia Hospital, ci consente oggi di gestire questi pazienti con esiti estremamente soddisfacenti, grazie a tecniche all’avanguardia e altamente performanti, a un’organizzazione e pianificazione minuziose dell’intervento e all’ausilio delle più moderne strumentazioni e tecnologie. Condividere questo patrimonio di conoscenze e know how è fondamentale per diffondere le buone pratiche. Eventi come il CTO & CHIP hanno esattamente questo scopo: formare giovani in grado di gestire interventi ad alta complessità prevenendo e gestendo ogni possibile complicazione”.

Nella due giorni torinese specialisti provenienti da Europa, Medio Oriente, Stati Uniti, Canada e Giappone potranno seguire un fitto programma che alterna sessioni dal vivo, caratteristica peculiare del Turin CTO & CHIP, con 13 casi dal vivo (live course) di interventi su pazienti con occlusioni coronariche croniche e coronaropatia complessa con approccio anterogrado e retrogrado eseguiti dai migliori specialisti mondiali  del settore, di cui 5 eseguiti e trasmessi dal Laboratorio di Emodinamica di Maria Pia Hospital, capofila dell’evento insieme a Ospedale Maria Vittoria di Torino dell’ASL Città di Torino, che ne eseguirà 4. Un intervento live sarà effettuato in collegamento dal Sudamerica per la prima volta nella storia del CTO & CHIP, e precisamente da Pereira in Colombia, uno da Sharjah negli Emirati Arabi Uniti, uno da Basilea in Svizzera e uno da Bad Oeynhausen in Germania.

Alle sessioni live si alterneranno simposi dedicati ai più moderni e performanti device impiegati nella rivascolarizzazione del paziente, ai nuovi materiali che verranno presentati in anteprima mondiale e all’importanza dell’imaging intracoronarico nella riduzione del tasso di complicanze e mortalità dei pazienti sottoposti ad angioplastica coronarica, e 20 letture magistrali tenute dai più grandi esperti al mondo su argomenti attuali quali l’andamento delle lesioni calcifiche più complesse da trattare.

“Il miglioramento delle tecniche e dei materiali a disposizione ha permesso di passare da un tasso di successo dell’Angioplastica Coronarica Percutanea Transluminale (PTCA) di circa il 50% dei primi anni 2000 all’attuale 90% o più, che si può ottenere grazie a operatori esperti adeguatamente formati”, sottolinea il dott. Gagnor.

Presso l’Educational Village verranno presentati da medici da tutto il mondo le 25 migliori case history e al termine del Congresso verrà premiata la più interessante.

Di rilievo sarà poi la sessione live Next Gen, che vedrà giovani cardiologi interventisti molto promettenti, impegnati in interventi di disostruzione per via retrograda di un’occlusione coronarica, guidati dal dott. Garbo e dal dott. Gagnor, a beneficio degli specialisti presenti nella sala congressi e a dimostrazione che, se correttamente formato e attraverso un’attività di tutoraggio attenta, anche un giovane può essere in grado di eseguire correttamente interventi complessi.

“Questo tipo di interventi ha un aumentato rischio di complicanze e ciò può impattare enormemente sull’esito della procedura e sull’incidenza della mortalità – spiega il dott. Garbo -. Le occasioni di training sono fondamentali perché forniscono ai giovani cardiologi interventisti gli strumenti necessari per gestire in maniera ottimale i casi complessi attraverso una pianificazione accurata dell’intervento, una perfetta organizzazione del team di lavoro e una spiccata flessibilità nella gestione di eventuali imprevisti che consenta di decidere rapidamente come intervenire in maniera ottimale in ogni situazione”.

Temperature in aumento, riscaldamento spento entro lunedì 6 maggio

 

Alla luce delle previsioni meteorologiche che indicano per i prossimi giorni un ulteriore rialzo delle temperature, si ricorda che gli impianti termici ad uso riscaldamento, andranno spenti entro lunedì 6 maggio 2024.

Il periodo previsto dal D.P.R. n. 74 del 2013 (“Limiti di esercizio degli impianti termici per la climatizzazione invernale”) per l’accensione ordinaria degli impianti nella zona climatica E, nella quale rientra la città di Torino, va infatti dal 15 ottobre al 15 aprile ed eventuali deroghe sono possibili solo in presenza di situazioni climatiche che le giustifichino.

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Giro d’Italia. Sosta, sabato abbonamenti B2 estesi a E2, E1, A7, A8 E B1

 

In occasione della prima tappa del Giro d’Italia sono state stabilite all’interno del territorio cittadino una serie di modifiche al transito e alla sosta che prevedono la chiusura della viabilità tra le 13 e le 18  nell’area interessata dal passaggio dei ciclisti e la rimozione forzata delle auto lungo tutto il percorso di gara dalle ore 4 alle ore 18.

Pertanto, con l’obiettivo di limitare i disagi e per la sola giornata di domani sabato 4 maggio 2024, le persone residenti e dimoranti nell’area interessata dal passaggio della gara ciclistica in possesso di un abbonamento per la sosta nella sottozona B2  – il cui territorio è delimitato da piazza Gran Madre di Dio compresa, corso Casale (nel tratto da piazza Gran Madre di Dio a corso Gabetti), corso Gabetti lato sud, piazza Hermada lato sud, Strada Comunale San Martino lato sud (nel tratto da via Luisa del Carretto a corso Alberto Picco), piazza Asmara compresa, corso Alberto Picco compreso, piazzale Villa della Regina compreso, corso Giovanni Lanza compreso, corso Moncalieri (nel tratto compreso tra corso Lanza e piazza Gran Madre di Dio), via Aspromonte e che ricomprende anche il parcheggio di corso Casale, fronte ex-zoo – potranno parcheggiare il proprio veicolo negli stalli delle sottozone E2, E1, A7, A8 e B1, dove il loro tagliando sarà comunque considerato valido.

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E’ morto Berta, economista e storico della Fiat

È morto  a 72 anni, a Torino lo storico Giuseppe Berta, economista, studioso della Fiat e  del mondo industriale, malato da tempo. Docente associato di Storia contemporanea all’Università Bocconi di Milano, era membro  del Comitato scientifico della Fondazione Feltrinelli e del Comitato scientifico del Centro Studi della Confindustria. È stato consigliere di amministrazione della Fondazione Luigi Einaudi di Torino. Dal 1996 al 2002 ha diretto l’Archivio Storico Fiat. Ha scritto oltre venti saggi sull’Italia industriale.

Tragedia nel Torinese, neonato morto in culla

Potrebbe trattarsi di un caso della cosiddetta morte in culla (“Sids”), quello verificatosi stamane a Nole, nel Torinese. La vittima è un neonato di poche settimane: lo hanno trovato senza vita i genitori che si sono accorti  che il piccolo non respirava e hanno immediatamente chiesto i soccorsi. È intervenuto anche l’elisoccorso ma purtroppo per il bimbo non c’è stato nulla da fare.

Scontro mortale, una vittima e una donna grave nel frontale

Una donna di 85 anni di Rubiana è deceduta e una 73enne di Moncalieri è stata ricoverata in codice rosso all’ospedale di Rivoli a causa dell’incidente avvenuto ieri pomeriggio sulla variante alla ex statale 24 a Pianezza.  Lo scontro frontale si è verificato tra una Chevrolet Matiz che stava viaggiando in direzione di Torino e una Fiat Panda nel senso opposto.

Giro d’Italia, è arrivata la scorta della polizia di Stato

La 107^ edizione del Giro d’Italia partirà sabato 4 maggio ma già da oggi il dispositivo che curerà la sicurezza della circolazione sulle strade del meraviglioso percorso ciclistico si è riunito ed organizzato per raggiungere la città da dove è prevista la grande partenza.

Quasi 60 centauri accompagnati da operatori a bordo di sei autovetture seguite da ben tre furgoni attrezzati ad officine mobili raggiungeranno infatti Torino provenienti dal compartimento della Polizia Stradale di Milano.

Da sempre la Polizia di Stato affianca e garantisce la sicurezza dei trasferimenti lungo tutto il territorio del bel paese. Anche quest’anno per tutti i 3400 km, le venti tappe, attraversando 12 regioni 49 province, la carovana dei ciclisti in rosa sarà scortata dagli uomini e le donne della Polizia Stradale che giungeranno a Roma il prossimo 26 maggio.

Quest’anno l’organizzazione della scorta ha raggiunto una complessità particolare; infatti, al Giro d’Italia si affianca, oltre all’edizione del 6° giro E-bike riservato alle biciclette elettriche, anche una pedalata amatoriale denominata “Mediolanum” condotta dallo storico campione di ciclismo Francesco Moser che percorrerà quasi tutte le tappe del giro. La pedalata sarà seguita dagli operatori del Compartimento di Polizia Stradale di Bologna.

Durante tutte le tappe sarà previsto anche un momento di promozione della sicurezza stradale per la diffusione della cultura della guida responsabile e consapevole, attraverso incontri con classi di alunni e studenti nell’ambito del noto progetto “BiciScuola” promosso dalla RCS in collaborazione con la Polizia di Stato. Confermata la presenza del Pullman Azzurro, aula multimediale mobile in cui gli operatori della Polizia Stradale illustrano praticamente il rispetto delle regole della circolazione stradale.

In collaborazione con Autostrade per l’Italia durante cinque tappe del Giro d’Italia verranno premiati gli “Eroi della Sicurezza”: poliziotti distintisi per dedizione e professionalità nelle attività di soccorso e nei compiti istituzionali meritevoli di un dedicato momento di riconoscimento.

Ai domiciliari sei ultras bianconeri per rapina a tifoso del Siviglia

A  un anno circa dai fatti, sei ultras della Juventus sono stati arrestati in quanto ritenuti presunti responsabili della rapina ai danni di un tifoso del Siviglia. Secondo gli investigatori, l’11 maggio 2023, prima dell’incontro Juventus-Siviglia, giocato a Torino le sei persone avevano circondato e aggredito un tifoso andaluso che si trovava nelle vicinanze dello stadio, strappandogli la maglia della sua squadra che indossava. Attualmente, gli ultras si trovano agli arresti domiciliari.

Le scuole conoscono gli alberi con Ipla

Due classi della scuola media di Carmagnola hanno potuto seguire un percorso didattico a Pralormo, attorno al Lago della Spina, per conoscere gli alberi e i tanti segreti e servizi dei boschi. Il tutto nell’ambito di un progetto del Settore Foreste e grazie all’impegno di una impresa forestale del posto e a un tecnico forestale  collaboratore di Iola. Un’altra bella giornata che i ragazzi e le ragazze ricorderanno. Piantare un albero lascia il segno. (Facebook)