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Commissariato Barriera Milano chiude circolo privato per 5 giorni

Elevate sanzioni per 1000 euro

 Nella notte tra sabato e domenica gli agenti del commissariato Barriera Milano, coadiuvati da personale della Polizia Municipale e della ASL-SIAN, hanno svolto un’attività finalizzata al controllo di alcuni circoli privati circa la regolarità delle condizioni di somministrazione di alimenti e bevande, l’osservanza delle norme sulla sicurezza del lavoro e delle condizioni igienico-sanitarie.

Nel primo locale sono state accertate violazioni relative all’inadeguatezza dei locali spogliatoio e alla non conformità riguardo le autorizzazioni d’impiego degli strumenti sonori, per un ammontare complessivo di 1250 euro.

Nel secondo circolo numerose le carenze igienico-sanitarie riscontrate all’interno dei locali in uso al personale, tali da comportare l’elevazione della sanzione di 1000 euro e la contestuale chiusura del locale per cinque giorni per l’inosservanza delle norme in materia di contenimento della pandemia da Covid-19.

 

La pandemia non ferma i garanti dei detenuti

“La pandemia non ha fermato l’azione dei garanti dei detenuti del Piemonte che, anche in vista di una possibile recrudescenza del virus nei prossimi mesi, si sono dati appuntamento nei giorni scorsi  per fare il punto della situazione sugli interventi progettuali in corso nei singoli Istituti”. Lo ha annunciato il garante regionale dei detenuti Bruno Mellano.

I garanti territoriali, ha aggiunto, prenderanno inoltre parte il 9 e il 10 ottobre all’Assemblea nazionale annuale, che si svolgerà nella sede del Consiglio regionale della Campania e che lo vedrà impegnato nella sessione dedicata al tema “Reinserimento sociale e accoglienza delle persone private della libertà”.

“Sarà un’ottima occasione di scambio e di confronto – ha sottolineato Mellano – per affrontare problemi legati alla prevenzione sanitaria, al lavoro, all’istruzione e al reinserimento sociale, nella convinzione che la ripartenza post Covid del mondo del carcere non possa prescindere da un’attiva partecipazione al dibattito da parte di tutte le componenti del mondo dell’esecuzione penale”.

Infine ha espresso la propria soddisfazione per la conferma di Sonia Caronni al ruolo di garante comunale dei diritti delle persone private della libertà per la Città di Biella.

Contagiato il direttore de “La Stampa”, redazione evacuata ma giornale in edicola

Il direttore della Stampa Massimo Giannini scrive in un tweet: «Dopo un sabato di tosse, ieri ho fatto un tampone e sono positivo al Covid-19. Ringrazio tutti per l’affetto, al giornale ci stiamo organizzando e domani ci saremo, come sempre e piu’ di sempre. Ma attenti, il virus c’è: usiamo tutte le precauzioni. Solo cosi’ “andra’ tutto bene”». La redazione del quotidiano in via Lugaro a Torino è stata evacuata, sono stati eseguiti i tamponi e sanificati i locali.

Fabio Giulivi è il nuovo sindaco di Venaria

Con il 50,86% si è aggiudicato il turno di ballottaggio delle elezioni amministrative, Fabio Giulivi, diventando così il nuovo sindaco della città. Giulivi era sostenuto da una coalizione che comprendeva Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia, UDC, Venaria Riparte.

Il ballottaggio ha visto un calo delle affluenze ai seggi. Mentre al primo turno del 20 e 21 settembre sono andati a votare il 65,38% (18.382 elettori), su un totale di 28.117 aventi diritto, il 4 e 5 ottobre si sono presentati alle urne il 48,12% dei venariesi. Il candidato del Centro Destra, Fabio Giulivi, aveva raggiunto al primo turno il 41,81%, invece la candidata del Centro Sinistra, Rossana Schillaci, aveva ottenuto il 32,37%. Ulteriori approfondimenti sui dati della tornata elettorale su www.comune.venariareale.to.it

Tutto il Mauriziano in un’app

Nasce l’App dell’ospedale Mauriziano di Torino: il primo Google Maps di un ospedale in Europa per pagare ticket, prenotare esami e ritirare referti

L’ospedale Mauriziano di Torino è la prima struttura ospedaliera in Europa che si dota di un’App (“entrainmauriziano”), che permette un tour virtuale di google, integrandolo con indicazioni e mappa dell’ospedale, e di pagare i ticket, prenotare esami e visite e ritirare gli esiti.

Su idea del Direttore generale dell’Azienda ospedaliera Mauriziano dottor Maurizio Dall’Acqua, è stata realizzatagratuitamente dalla start-up Altura Srl di Torino.

Il tour guida i visitatori all’interno dell’ospedale, consentendo loro di raggiungere i reparti con estrema facilità. Tramite l’applicazione sarà possibile inoltre pagare i ticket cliccando sui punti gialli o prenotare esami e visite e ritirare gli esiti entrando virtualmente nel CUP (Centro Unificato Prenotazioni).

Il sistema sarà disponibile da lunedì 5 ottobre 2020 per smartphone, tablet o pc semplicemente fotografando il QRcode o digitando www.entrainmauriziano.it.

A breve sarà scaricable da googleplay ( per il sistema android) o appstore per Apple.

All’inizio del percorso un tutorial spiegherà come usare adeguatamente l’applicazione.

Il Direttore generale Dall’Acqua: “Si tratta di un’idea innovativa per migliorare l’accessibilità del nostro ospedale e migliorare l’umanizzazione e la comunicazione con i nostri utenti

Il cordoglio del Consiglio regionale per la morte di Carla Nespolo

«La scomparsa di Carla Nespolo ci addolora. Ci lascia una grande donna e una grande piemontese». Con queste parole Stefano Allasia e Mauro Salizzoni, presidente e vicepresidente del Consiglio regionale del Piemonte e del Comitato Resistenza e Costituzione, ricordano Carla Nespolo, prima donna e primo non partigiano a guidare l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia-ANPI.

«Una vita dedicata alla difesa dei valori della Costituzione e degli ideali dell’antifascismo. Un impegno politico, sociale e culturale iniziato in Piemonte e proseguito poi a Roma, dove per quattro legislature è stata deputata e senatrice. Lo scorso 25 aprile come Consiglio regionale abbiamo voluto ‘festeggiare’ la Liberazione con un’iniziativa sul web. Anche Carla Nespolo intervenne. La vogliamo ricordare con queste sue parole: “Facciamo sì che questo 25 Aprile 2020 ci indichi la strada per una società più libera e solidale. Sarà una nuova rinascita che i partigiani avrebbero voluto”».

Sequestrati due appartamenti torinesi nell’operazione antimafia

La Divisione Anticrimine della Questura di Milano ha eseguito un sequestro di prevenzione nei confronti di Giuseppe Carvelli

 

Si tratta di un trafficante di droga, con collegamenti con la cosca di ‘ndrangheta dei “Mancuso” di Limbadi in Calabria. Tra i beni sequestrati anche due appartamenti a Forno Canavese.

Con l’ascia minaccia il nonno di 80 anni

Dal Piemonte/ Ha minacciato il nonno brandendo  un’ascia, costringendolo a scappare dalla casa in cui convivono  e chiedere aiuto in strada.

Il nipote è un 35enne di Serravalle Sesia ed è stato arrestato dai carabinieri  di Vercelli per maltrattamenti in famiglia. Da mesi ormai l’uomo minacciava i due nonni di 80 anni, chiedendo denaro.

Viola gli arresti domiciliari per andare a perseguitare l’ex compagno

Era sottoposta al regime della detenzione domiciliare dal 17 settembre 2020,  su provvedimento cautelare del GIP di Torino, successivo al suo arresto avvenuto in data 14 settembre, quando la cittadina italiana quarantenne era stata colta in flagrante da personale della Polizia di Stato della Questura di Torino mentre molestava ed aggrediva il suo ex convivente.

 

La relazione con lui era finita da circa 2 mesi, ma le violenze psicologiche e fisiche erano iniziate già in primavera. La mattina del 14 settembre, la donna lo ha minacciato per strada e ha tentato di avere un contatto fisico con lui,  e solo grazie alla presenza dei poliziotti che si frapponevano fra i due ex amanti la situazione non è degenerata. In passato, l‘uomo, fatto oggetto di plateali scenate in luogo pubblico,  era stato malmenato e aveva anche  subito  un tentativo di accoltellamento al viso dalla stessa. La serie di episodi verificatisi fra i mesi di maggio a settembre, la pesante interferenza della donna nella vita privata della vittima, con caratteristiche di assillante insistenza ed ossessiva ripetitività, hanno portato all’emissione della misura cautelare degli arresti domiciliari per la quarantenne. Lo scorso 29 settembre, però, alle 12,30 circa, la donna ha violato la restrizione domiciliare per pedinare l’ex; lo ha trovato in via Di Nanni e lo ha aggredito alle spalle, sferrandogli un pugno al volto che gli causava un copioso sanguinamento al naso; approfittando del suo stato confusionale, gli strappava il telefonino dalle mani e scappava. Accertamenti condotti nell’immediatezza da personale della Squadra Investigativa del Comm.to San Paolo, tramite la verifica di alcune immagini di videosorveglianza collocate fra la  zona dell’aggressione e quella dell’abitazione della sospettata, hanno dato riscontro positivo alla presenza della stessa in prossimità del luogo della rapina. La perquisizione nel suo alloggio ha permesso di ritrovare il telefonino della vittima, nascosto nel comodino della camera da letto della stalker. La donna, dopo essere stata sottoposta a fermo di p.g. per  rapina aggravata, evasione e reiterazione del reato di atti persecutori ex art. 612 bis c.p. è stata tradotta in carcere.

Maltempo, un morto in Valsesia e un disperso nel Cuneese La Regione chiede lo stato di emergenza

Aggiornamento:  una vittima in Valsesia e un disperso nel Cuneese. Mattarella chiama Cirio: “Sono vicino al Piemonte”. Il Presidente della Regione chiede lo stato d’emergenza

29 dispersi, interi paesi isolati, case e strade devastate. È una situazione estremamente critica quella che si è venuta a creare nella notte in molte zone del Piemonte in seguito alle forti piogge che si sono abbattute sulla regione a partire dal pomeriggio di ieri, provocando esondazioni, frane, allagamenti e ingenti danni a edifici e infrastrutture.

Il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio sottolinea la preoccupazione per i dispersi, di cui sono ancora in corso le ricerche, e per gli enormi danni al territorio che i sindaci delle aree più colpite – con i quali è in contatto da stanotte – descrivono in alcuni casi peggiori del ‘94.
Il Presidente stamattina ha sentito il capo dipartimento della Protezione Civile Borrelli e si è confrontato con il Governatore ligure, insieme chiederanno lo stato d’emergenza.
Tutta la Giunta è operativa in questo momento sul territorio e gli Assessori stanno monitorando e presidiando fisicamente le aree più colpite.

L’Assessore alla Protezione civile della Regione Piemonte si è recato questa mattina in alcune zone del Tanaro e ha parlato di situazione disastrosa. Ha poi sottolineato come desti preoccupazione il Sesia, la cui piena sta passando ora, senza contare tutti i danni, le frane, le strade allagate, i borghi isolati.

I danni maggiori si sono registrati nel bacino del Toce, del Tanaro, nel Biellese e nel bacino della Sesia, con frane, allagamenti e cadute di alberi. Il Tanaro, nel tratto da Ponte Nava a Ceva è esondato in diversi punti. Evacuate famiglie a Limone, Vernante, Priola e Garessio. In quest’ultimo comune una borgata è rimasta isolata.
Sempre nel Cuneese, tra Mombasiglio e Lisio l’Sp 34 è completamente erosa dall’azione dell’acqua. In quest’ultimo comune una borgata è rimasta isolata.

In Valsesia, alcuni ponti tra Gattinara e Romagnano e nella zona di Borgosesia non sono percorrribili. Nel Vercellese, l’Sp 9, all’altezza del comune di Cravagliana, un torrente ha eroso 500 metri di strada. Chiusa la tangenziale nord di Vercelli. A Borgosesia, un quartiere isolato.

Al momento, si registrano 10 dispersi nel Cuneese, su cui si stanno facendo verifiche tra il versante italiano e quello francese. Un altro disperso si registra nel Vercellese, nel comune di Varallo Sesia, sull’Sp 105, caduto con la sua auto nel Sesia.

In allerta le dighe Ceppi Morelli (Vco), Sessera (Bi) e Gurzia (To). In preallerta quelle di Piastra (Cn), San Nicolao (Bi), Rinasco (Vc) Melezet e Vistrorio (To).

Le forti piogge della notte hanno determinato la disalimentazione di 55.000 utenze elettriche, di cui 11.599 nel Cuneese; 14.200 nel Novarese; 14.000 nel Vco, 6.700 nel Vercellese e 4.500 nel Biellese. Gli operatori sono al lavoro per il ripristino del servizio.

Al lavoro per fare fronte alla situazione 249 volontari, di cui 174 del Coordinamento regionale di Protezione civile, 72 del Corpo Antincendi Boschivi, 3 dell’Ana.

Tutta la Protezione civile è sul territorio. Il coordinamento territoriale del volontariatoo di Asti e Alessandria si sta recando nel Cuneese per rafforzare i soccorsi e la sala operativa di corso Marche 79 a Torino resterà operativa h. 24 fino al termine dell’emergenza