LA FONDAZIONE PIEMONTESE PER LA RICERCA SUL CANCRO CHARITY PARTNER DEL SALONE INTERNAZIONALE DEL LIBRO.
Venerdì 20, in programma la presentazione di “Candiolo trentacinque”, il libro fotografico realizzato in collaborazione con Ansa, grazie al contributo del Consiglio regionale del Piemonte. La Fondazione è presente in Fiera con uno stand dedicato al “Calcetto Letterario”, torneo solidale organizzato in collaborazione con la Federazione Italiana di Calcio Balilla e con l’iniziativa “Un caffè per la ricerca”.
“La ricerca è una bella storia, scriviamola insieme”: con questo claim la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro si presenta come Charity Partner della più importante manifestazione italiana dedicata all’editoria, il Salone Internazionale del Libro, in programma dal 19 al 23 maggio al Lingotto Fiere di Torino.
La Fondazione sarà inoltre presente nella Lounge del Salone Internazionale del Libro e del Circolo dei lettori e al “Caffè Letterario”, con l’iniziativa “Un Caffè per la Ricerca”, in collaborazione con Lavazza, ed è protagonista di una serie di eventi, come la prima edizione del “Calcetto Letterario”, un torneo solidale di biliardino che si tiene nell’area esterna del Salone, organizzato in collaborazione con la Federazione Italiana Calcio Balilla, in cui gli appassionati di libri si sfidano fino all’ultima pallina. Il ricavato delle iscrizioni viene devoluto all’Istituto di Candiolo IRCCS. I vincitori del torneo riceveranno in premio la statuetta TOH, l’ormai celebre toret realizzato dall’artista Nicola Russo, e una sacca di libri offerti dagli espositori del Salone. Un’edizione speciale dell’opera, creata per la manifestazione e autografata dagli scrittori e dagli ospiti della fiera, sarà messa all’asta per raccogliere fondi a favore delle attività di cura e ricerca sul cancro.
Venerdì 20 maggio, alle 14.30, viene presentato all’Arena Piemonte (PAD.2, spazio L32-M31) “Candiolo trentacinque”, il volume fotografico realizzato in occasione dei 35 anni della Fondazione, in collaborazione con l’Agenzia Ansa e con il contributo del Consiglio regionale del Piemonte. All’incontro partecipano Allegra Agnelli, Presidente della Fondazione, Luigi Contu, Direttore dell’Ansa, Vanesa Gregorc, Vice Direttore Scientifico dell’Istituto di Candiolo IRCCS, e Cristina Chiabotto, madrina della Fondazione. Al Torino Outlet Village, alle 18, nell’ambito delle iniziative “Salone off”, Cristina Chiabotto si racconterà nell’incontro “Donatori di sorrisi”.
Nello stand della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro, tra le varie iniziative, domenica 22 alle ore 17, in diretta sui canali social della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro, la divulgatrice scientifica Beatrice Mautino intervisterà il Professor Livio Trusolino, che racconterà le attività di ricerca dell’Istituto di Candiolo IRCCS dove operano oltre 300 ricercatori impegnati in 37 laboratori di ricerca. Nello stand della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro, realizzato grazie alla collaborazione con Mac Studio, saranno in distribuzione i segnalibro di Candiolo.
I tempi lo imponevano. Tra il 1977 ed il 1982, i Fratelli della “Sacra Famiglia” di Chieri organizzavano ogni anno il cosiddetto “Rally della Pace”, una marcia che attraversava le vie cittadine per arrivare sulla collina circostante, fino a “Villa Brea” (Centro sociale e polifunzionale gestito dagli stessi Fratelli), dove venivano organizzati tornei e giochi sui temi della pace. Si trattava di una giornata di sensibilizzazione e socializzazione, di partecipazione e riflessione, che vedeva una grande adesione di persone, soprattutto giovani, da tutto il chierese e il coinvolgimento di scuole e parrocchie. Oggi, di fronte ai tragici eventi della guerra in Ucraina, e di tutte le guerre che affliggono il mondo, il Comune di Chieri e l’Istituto dei Fratelli della “Sacra Famiglia” hanno voluto ripristinare quella tradizione, organizzando una “Camminata per la Pace” che si svolgerà venerdì 20 maggio (in collaborazione con SSD Equilibrea e ASCS). Il ritrovo è alle ore 16,45 in Piazza Europa, con partenza del corteo alle 17, alla presenza del Sindaco Alessandro Sicchiero e delle Autorità. Si sfilerà lungo via Vittorio Emanuele II, quindi si giungerà verso le 18,30 a “Villa Brea” (via Provinciale Chieri-Pecetto), attraversando le strade bianche, ovvero strada Roaschia, strada Vallero e, infine, strada della Luigina. “Camminare per la pace” è un evento libero e gratuito. Ai partecipanti è chiesto solo di indossare una maglietta con uno dei colori dell’arcobaleno della pace. A lanciare l’idea è stato il gruppo consiliare “Sicchiero per Chieri Si”, come spiega Clara Bramardi, consigliera comunale con delega alla “Promozione del benessere e degli stili di vita salutari nella comunità”: “Ringrazio i Fratelli della ‘Sacra Famiglia’ e l’assessora allo ‘Sviluppo e alla promozione del territorio’ Elena Comollo, che hanno immediatamente accolto la nostra proposta, riproponendo quello che era un momento tradizionale, ovviamente rivisto e riattualizzato. Il nostro auspicio è che si riesca a coinvolgere la cittadinanza, soprattutto i più giovani, così che l’evento possa diventare un appuntamento da ripetersi ogni anno”. “Vogliamo unire – conclude Bramardi – il tema della pace a quelli del benessere, della pratica del camminare, della fruizione e valorizzazione del paesaggio”. In quest’ottica, sono stati coinvolti il “Comitato Pace e Cooperazione di Chieri”, associazioni giovanili, scuole, parrocchie e realtà non solo strettamente chieresi, come il Comune di Pecetto, il “Sermig”, l’“Arsenale dell’Armonia”, l’“Eremo di Pecetto” e la rete“Welcoming di Asti”. All’arrivo a “Villa Brea” ci saranno interventi e testimonianze, quindi momenti di animazione nei prati. In particolare, “SSD Equilibrea” organizzerà laboratori dedicati ai bambini e un laboratorio esperienziale di “Social Dreaming” per gli adulti, ovvero un momento di condivisione, guidato da una psicologa, che, partendo dal racconto dei sogni individuali cercherà dei punti comuni al fine di creare un sogno condiviso. Inoltre, l’ “ASCS-Agenzia Scalabriniana per la Cooperazione allo Sviluppo” proporrà “THE GAME”, un gioco di società per vivere la Rotta Balcanica: i partecipanti a questo gioco di ruolo avranno modo di mettersi nelle scarpe dei migranti e muoversi nello scacchiere di un’Europa Orientale densa di confini, trafficanti e scelte difficili da prendere.