CRONACA- Pagina 1052

A Venaria apre la Passerella Mazzini

Venaria Reale, Venerdì 2 luglio 

Ore 17:00 – Inaugurazione Passerella Mazzini

Presso struttura comunale via Mensa/piazza Don Alberione

Presentazione e visita della mostra sulla Passerella Mazzini, a cura della Pro Loco Altessano – Venaria Reale

Cartoline, pitture, disegni, pannelli fotografici, che raccontano la storia della passerella.

Tra le opere, gentilmente prestate dagli eredi e dagli autori, troviamo Lazzarotto, Lionetto, Bonizzoni, Gaggini, Gallian, Oggero.

Presenti alla cerimonia, il Sindaco della Città di Venaria Reale, Fabio Giulivi, Assessori e Consiglieri comunali

Il presidente della Pro Loco Altessano – Venaria Reale, Claudio Macario Ban, associati e volontari

Ore 17:30 Passerella Mazzini – inaugurazione con taglio del nastro

La Passerella Mazzini ha, per i cittadini venariesi, un valore che va oltre quello legato alla mobilità. E’ la congiunzione tra il centro storico e l’oltre Ceronda, che sin dal più recente passato, ha unito la Venaria agricola, poi quella industriale e ora, quella turistica.

Un concentrato di romanticismo e ricordi, che ingrandisce il valore di questo manufatto. A cui, i venariesi, sono affezionatissimi. Quest’ultima ristrutturazione ne conferma il grande  apprezzamento anche di questa Amministrazione comunale.

La mostra proseguirà presso la Sala Espositiva comunale , via Mensa 34, dal 3 al 4 luglio

Ore 10-12/16-18:30

L’iniziativa è organizzata nel rispetto delle norme antiCovid19

Emergenza caldo, scatta il piano per gli anziani

/

Anche quest’anno è già in moto la macchina dei servizi organizzati nei mesi estivi per aiutare le persone anziane fragili che, per le condizioni climatiche e non di rado anche a causa di problemi di salute e di solitudine, proprio in questo periodo dell’anno soffrono i maggiori disagi.

Dal 1 luglio scatta infatti il “Piano operativo per l’emergenza caldo 2021” realizzato dalla Città di Torino che, integrando le attività sanitarie dell’Asl Città di Torino e dei medici di famiglia, aiuta gli anziani a fronteggiare le difficoltà provocate da afa ed alte temperature da luglio a settembre, quando arriva in città il gran caldo e la percentuale di umidità raggiunge livelli molto alti.

Più nel dettaglio, tra i principali strumenti del “Piano emergenza caldo” c’è il call center del Servizio Aiuto Anziani, che risponde al numero 0118123131 ed è operativo tutti i giorni dalle ore 9.00 alle 17.00 (dopo le 17.00 e nei fine settimana risponde il centralino della Polizia Municipale).
Questo servizio assolve a una funzione di vera e propria “sentinella telefonica”, sia durante l’estate, sia nel resto dell’anno: ascolta, consiglia, fornisce informazioni, accoglie richieste di aiuto con la collaborazione di una “squadra” costituita da associazioni di volontariato: una “task force” che può assicurare, in particolar modo agli anziani soli, servizi di accompagnamento per visite mediche, piccole commissioni, ritiro della pensione e qualche ora di compagnia al domicilio.

L’assessorato al Welfare, in collaborazione con l’Asl Città di Torino e i medici di famiglia, ha inoltre previsto, su indicazione degli stessi medici di base, di attivare una serie di interventi domiciliari per gli anziani autosufficienti, sia ricorrendo a operatori professionali sia ad associazioni di volontariato.

A quest’iniziativa, per le persone in condizioni di non autosufficienza e con gravi problemi di salute, si aggiungono prestazioni di tipo sanitario o di aiuto domiciliare attivate direttamente dall’Asl.

Nel corso dell’estate e in base all’andamento climatico la Protezione Civile Comunale fornirà ulteriori informazioni sugli interventi e le iniziative utili ad affrontare eventuali ondate di particolare caldo che si dovessero verificare.

Il “Piano operativo per l’emergenza caldo 2021” – il cui obiettivo è quello di creare una rete di protezione che aiuti l’anziano a fronteggiare meglio i disagi provocati dal caldo e lo sostenga nel quotidiano, non lasciandolo solo – è stato predisposto e curato dall’assessorato al Welfare della Città di Torino, in collaborazione con l’Asl, ed è attivo dal 1 luglio al 30 settembre.

mco – Ufficio stampa Palazzo Civico

Arrestato per tentato omicidio un trentunenne nigeriano

Fermato dagli agenti del Commissariato Dora Vanchiglia

Ieri pomeriggio, gli agenti del Commissariato Dorava Vanchiglia hanno arrestato per tentato omicidio un cittadino nigeriano di 31 anni.

I poliziotti, poco dopo le 17.30, intervengono in corso Vigevano angolo via Giaveno per la segnalazione di una rissa in corso. Al loro arrivo, gli agenti vedono il trentunenne accanirsi contro un suo connazionale a terra che viene colpito ripetutamente al collo e alla testa con un coccio di bottiglia. I poliziotti bloccano l’aggressore il quale tenta di disfarsi del coccio lanciandolo a distanza. In attesa dell’arrivo del personale medico, gli agenti prestano i primi soccorsi alla vittima tamponando le diverse ferite. Trasportato in ospedale, per le plurime lesioni l’uomo riceverà una prognosi di 60 giorni.

Dalle informazioni raccolte dagli agenti, emerge che la vittima alcuni giorni fa era stata aggredita a scopo di rapina da tre persone. Ieri pomeriggio, la vittima incontra nuovamente i tre i corso Vigevano, uno di questi, il trentunenne arrestato, prima chiede spiegazioni alla vittima sulla denuncia che la vittima aveva sporto per la rapina e poi aggredisce il suo interlocutore. Al pestaggio partecipano anche le altre due persone in compagnia dell’arrestato che però si danno alla fuga all’arrivo della polizia.

A seguito di accertamenti emerge che l’arrestato, con diversi precedenti di polizia a carico e denunciato in stato di libertà per la rapina patita sabato dalla vittima, era destinatario di un ordine carcerazione dovendo espiare una pena di oltre un anno e tre mesi poiché condannato per associazione a delinquere finalizzata alla tratta e allo sfruttamento della prostituzione.

Furto sul bus, di notte. Arrestato il responsabile, denunciato un amico

Nella notte fra domenica  e lunedì scorso, un uomo che stava rincasando a bordo del bus linea 13, è stato accerchiato all’interno del pullman, che in quel momento transitava  più o meno all’altezza di via Po angolo Rossini, da un gruppo di giovani soggetti di origine marocchina che, approfittando  del sovraffollamento del fine settimana creatosi sul mezzo, lo avvicinavano rivolgendogli  parola in modo scherzoso.

Uno di essi, un giovane di 18 anni, gli toccava la gamba sinistra, proprio all’altezza della tasca ove l’uomo custodiva il telefono cellulare, mentre un altro ragazzo lo distraeva con una battuta; pochissimi istanti dopo, il gruppetto scendeva frettolosamente alla fermata di via Pietro Micca. L’uomo, in quel frangente, verificava se avesse il telefonino in tasca e si avvedeva di averne appena subito il  furto. Chiedeva pertanto all’autista di fermare il mezzo e, una volta in strada, segnalava l’accaduto ad una pattuglia del Comm.to Centro in transito. Le ricerche della Polizia davano immediatamente esito positivo: in via XX settembre venivano rintracciati quattro giovanissimi, tutti di nazionalità marocchina, fra i quali l’autore del fatto, che, poco prima di essere raggiunto, faceva scivolare per  terra il telefonino, immediatamente recuperato e restituito al legittimo proprietario. In sua compagnia, tra gli altri, anche un ventunenne, sempre di nazionalità  marocchina, che aveva con sé un manganello telescopico in acciaio della lunghezza complessiva di 54 cm. Questo ragazzo è stato denunciato a piede libero per porto di oggetti atti ad offendere.

Possibili ritardi nella consegna delle bollette Iren

/

A causa di alcuni problemi logistici del recapitatore locale che ha in appalto la consegna, un limitato numero di bollette potrebbe pervenire al domicilio dei Clienti oltre la data di scadenza.

Iren Mercato si scusa con gli interessati del disguido e informa che le bollette recapitate in ritardo potranno essere pagate entro 10 giorni dalla data di scadenza senza l’applicazione di interessi per ritardato pagamento.

Si ricorda inoltre a tutti i Clienti che, attraverso l’App IrenYou, è possibile consultare la fattura immediatamente alla data di emissione e procedere al pagamento con carta di credito oppure attraverso IrenPay. È anche possibile attivare la richiesta di dematerializzazione, per ricevere la bolletta in formato digitale, evitando così i problemi di recapito e domiciliazione bancaria della bolletta per addebitarne l’importo direttamente alla data di scadenza.

Infine, i Clienti che hanno aggiornato la propria anagrafica con un indirizzo e-mail valido, riceveranno copia della bolletta all’indirizzo di posta elettronica indicato.

Per ulteriori chiarimenti ed informazioni, gli interessati dal recapito tardivo delle bollette possono rivolgersi al NUMERO VERDE 800 969696 o al NUMERO VERDE 800 979797 per i Clienti serviti dal servizio elettrico di Maggior Tutela.

 

I Civich salvano quattro gattini abbandonati in una scatola

Ieri pomeriggio, intorno alle 13.00, mentre camminava lungo Strada vicinale delle Cascinette, dietro Leroy Merlin, un cittadino ha notato una scatola abbandonata a bordo strada animata da piccoli movimenti. Si è avvicinato e ha visto che all’interno vi erano 4 cuccioli di gatto. 

L’uomo ha immediatamente telefonato allo  011.0111 e  i ‘civich’ sono subito arrivati sul posto.  Gli agenti del Comando Territoriale VI hanno preso in custodia i cuccioli che al momento del loro arrivo stavano giocando dentro la scatola.

I piccoli fratellini, 2 maschi e due femmine, hanno all’incirca tre o quattro mesi e sono stati portati al Canile Rifugio di strada Cuorgnè’ n. 139 per le prime cure e il successivo affidamento. I gattini sono tutti sani e in buone condizioni di salute; solo a uno di loro è stata praticata una piccola medicazione.

A 75 anni consegna cocaina a “domicilio” nel quartiere Santa Rita

Un arresto della Polizia per spaccio

A bordo della sua utilitaria effettuava consegne di sostanza stupefacente nel quartiere Santa Rita. I poliziotti lo hanno sorpreso martedì pomeriggio. Dopo aver posteggiato la sua auto in doppia fila si è avvicinato ad un’altra auto, dove, dal finestrino lato passeggero, ha consegnato, dopo averlo prelevato dal suo marsupio, un pacchetto di fazzoletti di carta all’uomo alla guida in cambio di alcune banconote accartocciate. All’interno c’era una dose di cocaina, che era stata ceduta in cambio di 70 euro. L’uomo, arrestato per spaccio dagli agenti del Commissariato Dora Vanchiglia, è un italiano di 75 anni con precedenti in materia di stupefacenti. Presso il domicilio, il settantacinquenne consegnava spontaneamente un involucro di cocaina ma ne deteneva uno ancora più grosso, di 16,5 grammi, poi rinvenuto da CAIO, cane poliziotto della Polizia di Stato, all’interno di un contenitore di riso. Inoltre, gli agenti hanno sequestrato 1650 euro in contanti rinvenuti nella della tasca di un giubbotto riposto nello sgabuzzino, 3 bilancini di precisione, 1 macchinetta sottovuoto e diversi rotoli di cellofan e carta stagnola, nonché ritagli dello stesso materiale.

(foto archivio)

“Stanno dando una festa”. Invece c’era un furto in atto

E’ accaduto mercoledì notte

Quando gli agenti della Squadra Volante sono giunti,  alle 3 e mezza dello scorso mercoledì notte, presso lo stabile di via Accademia Albertina, in seguito ad una segnalazione relativa a un forte trambusto, si sono immediatamente resi conto che non si trattava di una festa. Il portone di ingresso dello stabile era aperto, con la porta socchiusa e si sentivano, provenire dall’interno, forti rumori metallici. Gli operatori entrando scorgevano un uomo che, ignaro della presenza dei poliziotti, continuava a forzare la porta d’ingresso della scala condominiale; poi alla vista degli agenti si bloccava e provava ad occultare il cacciavite utilizzato nella tasca posteriore dei pantaloni. L’uomo, un italiano di 56 anni pluripregiudicato, sottoposto alla misura di prevenzione dell’Avviso Orale, è stato trovato in possesso di una sacca contenente 1 piede di porco di 50 cm, 2 cesoie in ferro di 60 cm, 2 tronchesine, 1 cacciavite di grosse dimensioni ed un paio di guanti. Gli agenti lo hanno arrestato per tentato furto in abitazione.

Rolex taroccati e false borse griffate sequestrati al Balon

Sabato mattina, nell’ambito di controlli ordinari svolti all’interno del mercato tematico del Balon, gli agenti del Comando Porta Palazzo della Polizia Municipale hanno effettuato il sequestro giudiziario di 25 pezzi di merce contraffatta, tra i quali figurano 3 orologi marca Rolex, 1 orologio Emporio Armani, 2 t-shirt Versace, 1 borsa Louis Vuitton, 1 paio di occhiali Dolce & Gabbana e altri oggetti delle più note marche commerciali.

 

Due ragazzi di nazionalità nordafricana stavano allestendo un banchetto improvvisato in via Borgo Dora, all’angolo con via San Simone, quando, alla vista degli agenti, per non incorrere nel rischio di prendersi una denuncia penale, si sono dati alla fuga dileguandosi tra i numerosi frequentatori del mercato.

Agli agenti non è rimasto altro che recuperare le merci abbandonate al suolo.

Addio a Lelia Cracco Ruggini, grande donna e grande studiosa

IL COMMENTO di Pier Franco Quaglieni

La morte della professoressa Lelia Cracco Ruggini, professore emerito dell’Ateneo torinese, dove ha insegnato storia romana e storia greca, è passata nell’indifferenza.

La famiglia stessa ha scelto un necrologio austero privo di titoli che ha impedito, se non a pochi, di collegare quel nome a quello di una grande donna di scienza meritevole di un adeguato ricordo. Per chi ha frequentato la Facoltà di Lettere e Filosofia tra il 1968 al 1975, la Cracco Ruggini è stata un mito.  Io la ricordo negli ultimi anni Sessanta tenere delle splendide lezioni di storia romana in una università devastata dalla contestazione. Con lei scompare l’ ultima esponente di spicco di un periodo storico della nostra Università e della Facoltà di Lettere in particolare che ebbe tra i suoi docenti Franco Venturi, Giovanni Tabacco, Giorgio Gullini, Giovanni Getto, Antonio Maddalena,  Aldo Garosci, Aldo Bertini, Oscar Botto tanto per citare qualche nome. Una Facoltà che dopo di loro non ebbe più maestri, ma solo professori. I suoi trecento lavori parlano per lei. Era accademica dei Lincei e delle Scienze, una studiosa di livello internazionale che aveva mosso i primi passi all’Istituto italiano di Studi storici di Napoli fondato da Benedetto Croce e diretto da Federico Chabod .Dalle aule di Palazzo Filomarino passo’ il meglio della storiografia italiana, da Romeo a De Felice. Io avevo scelto la Storia del Risorgimento e successivamente la Storia contemporanea a cui mi sono dedicato e continuo ad occuparmi. Gli studi di storia antica mi interessavano poco. Ma ricordo ancora il valore scientifico e la passione che si potevano cogliere nelle lezioni della Cracco Ruggini.
Vorrei scrivere di più su di Lei, ma non ho la competenza per farlo. Mi auguro che ci sia chi voglia ricordare una grande donna e una grande studiosa, forse l’unica donna di quella gloriosa Facoltà di Lettere del 1968 con preside il grande archeologo Gullini, che ha lasciato un segno indelebile, mai più raggiunto.