CRONACA- Pagina 105

Uomo e cane travolti e uccisi da un’auto

Incidente mortale a Torre Pellice. Un anziano e il suo cane sono stati travolti e uccisi da due auto. L’uomo stava attraversando la strada con il cane al guinzaglio quando  un’Alfa Romeo Giulietta li ha investiti facendo sbalzare  il pensionato contro un’altra auto che sopraggiungeva dal senso opposto. Non c’è stato niente da fare per salvare lui e l’animale.

Inchiesta di Genova, arrestato l’ad di Iren per vicende estranee all’azienda

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Nominato lo scorso anno ad della multiutility del Nord-Ovest Iren, oggi è stato arrestato nell’ambitodell’inchiesta di Genova per la quale è finito ai domiciliari il presidente  della Regione Liguria Giovanni Toti. Nella maxi indagine della direzione distrettuale Antimafia e della Guardia di finanza è coinvolto anche l’amministratore delegato di Iren, Paolo Emilio Signorini, con l’accusa di corruzione “per l’esercizio della funzione e per atti contrari ai doveri d’ufficio”, vicende che non riguarderebbero Iren ma la precedente attività alla guida dell’autorità portuale genovese.

Iren scrive in una nota  di avere “appreso stamane dalla stampa dell’applicazione di un’ordinanza di misure cautelari nei confronti dell’Amministratore Delegato Paolo Signorini disposta dall’Autorità Giudiziaria di Genova. I reati contestati e riportati nel comunicato stampa della Procura della Repubblica di Genova sono riferiti al suo precedente ruolo di Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale e non riguarderebbero quindi Iren. Il Gruppo ha già attivato le procedure necessarie a garantire da subito piena continuità aziendale e a tal fine è stato convocato entro il primo pomeriggio della giornata odierna un consiglio di amministrazione straordinario per l’attribuzione temporanea delle deleghe”.

Un nuovo pronto soccorso privato per Torino nei piani di Cirio

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Nel programma del centrodestra per la sanità piemontese, presentato agli Artigianelli di Torino dal presidente Alberto Cirio, si prevedono nuove assunzioni, il proseguimento del piano di abbattimento delle liste d’attesa, e la telemedicina per le cure a domicilio. Ma quello che spicca è il nuovo pronto soccorso convenzionato a Torino. In attesa dei nuovi ospedali sarà privato e verrà fatto il bando entro l’estate.

Ciclista investito: è in gravi condizioni

Nuovo incidente sulle strade piemontesi ai danni di un ciclista. Un uomo è stato  investito sulla strada che collega Frugarolo e Spinetta Marengo. Il ciclista di 74 anni è stato soccorso dal personale del 118 ed è stato trasportato in codice rosso all’ospedale di Alessandria. Le sue condizioni sono  gravi. I carabinieri stanno ricostruendo la dinamica dell’incidente.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

Poste italiane al Salone del Libro

 Poste Italiane sarà presente in occasione del Salone del Libro, in calendario dal 9 al 13 maggio a Lingotto Fiere, con uno stand dove saranno in vendita numerosi prodotti filatelici sul mondo dell’editoria.

Nell’occasione sarà presentata una cartella porta litografie dedicata a “Durlindana la spada di Orlando” della collana editoriale Storie in viaggio Durlindana “La spada di Orlando”. “Durlindana la spada di Orlando” è il quarto libro della collana “Storie in viaggio”, che raccoglie una serie di volumi illustrati per esplorare l’Italia in modo nuovo a partire dai francobolli, alla ricerca di storie e leggende da condividere oltre la dimensione locale.

Nella postazione filatelica allestita nel padiglione 1 saranno inoltre disponibili una cartolina dedicata e gli annulli speciali, uno per ogni giorno della manifestazione.

Poste Italiane da anni si pone come partner nella diffusione della cultura sostenendo il settore dell’editoria libraria e mette a disposizione della clientela “Pieghi di Libri”, il servizio dedicato alla spedizione di libri fino a 5 kilogrammi in tutta Italia, indirizzato sia ai privati sia alle aziende, alla Pubblica Amministrazione e alle scuole e università; è possibile spedire “Pieghi di Libri” da qualsiasi ufficio postale della provincia di Torino o recandosi nei centri di accettazione dedicati.

Per qualsiasi informazione o curiosità su tutto il mondo della filatelia è disponibile il sito filatelia.poste.it.

Charity dinner con Fondazione Umberto Veronesi ETS

 A SOSTEGNO DELL’ONCOLOGIA PEDIATRICA

Officine Grandi Riparazioni, Giovedì 9 maggio 2024

 

Riceviamo e pubblichiamo – La Responsabile della Delegazione di Torino di Fondazione Umberto Veronesi ETS, Adele Artom, rinnova il suo grande impegno nei confronti della ricerca e cura dei tumori pediatrici, organizzando una nuova edizione della cena di raccolta fondi. L’obiettivo è contribuire all’avviamento del Protocollo internazionale LBL 2018 per i linfomi linfoblastici, che vede come obiettivo quello di stabilire una nuova stratificazione per i piccoli pazienti, identificando quei tumori che presentano caratteristiche di recidiva o resistenza ai trattamenti. I linfomi linfoblastici (LBL) costituiscono circa il 25-35% dei linfomi non-Hodgkin in età pediatrica. In Italia ogni anno circa 20-25 bambini si ammalano di LBL: si tratta di linfomi maligni che derivano dalla trasformazione tumorale di linfociti immaturi, la quale può avvenire in diversi stadi della maturazione. A loro volta, in base alle cellule da cui derivano e si differenziano, i linfomi linfoblastici vengono suddivisi in LBL di derivazione T-cellulare (T-LBL, circa il 70-80% del totale dei casi), LBL di derivazione B-cellulare (pB-LBL, circa il 20-25% del totale) e LBL di fenotipo misto mieloide/linfoblastico (MPAL), molto più rari.

 

L’evento è fissato per giovedì 9 maggio presso la Sala Fucine delle OGR – Officine Grandi Riparazioni in corso Castelfidardo 22 a Torino, dove oltre 200 partecipanti potranno seguire gli interventi di Monica Ramaioli, Direttore Generale di Fondazione Umberto Veronesi ETS e Franca Fagioli, membro del Comitato Scientifico di Fondazione Umberto Veronesi e Direttore del Reparto di Oncoematologia Pediatrica e Centro Trapianti dell’Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino. Una serata condotta dalla madrina dell’evento Fiammetta Cicogna e con l’intrattenimento musicale di Andrea Casta, il violinista elettrico crossover italiano più celebre al mondo e degli acrobati della Scuola di Circo FLIC, una delle realtà più rinomate a livello internazionale nell’ambito del circo contemporaneo durante la quale i partecipanti potranno anche accedere ad un’asta esclusiva tramite la piattaforma di Memorabid, per aggiudicarsi i preziosi lotti donati da generose aziende, continuando così a mostrare concretamente il proprio sostegno ai bambini e adolescenti malati di tumore. Anche quest’anno non mancherà un momento dedicato all’arte: prima della cena gli ospiti potranno prendere parte alla visita guidata delle mostre in corso delle OGR.

“L’annuale serata di raccolta fondi rappresenta un evento molto importante, durante il quale i torinesi rinnovano la propria vicinanza e sostegno alle iniziative di Fondazione. La delegazione è da anni impegnata nel sostegno della ricerca scientifica in oncologia pediatrica per dare una speranza concreta di guarigione ai piccoli pazienti malati di tumore. Desidero ringraziare tutti coloro che in questi anni hanno sostenuto le iniziative di raccolta fondi e di divulgazione sul territorio e tutti coloro che hanno dato il proprio contributo alla realizzazione di questa bellissima serata: le aziende a noi vicine, i partecipanti e la madrina Fiammetta Cicogna” – afferma Adele Artom, Responsabile della Delegazione di Torino.

 

La realizzazione della serata è resa possibile grazie al prezioso contributo di Sella SGR e Banca Patrimoni Sella & C. 

“Per Sella SGR e Banca Patrimoni Sella & C. è un onore essere partner di questa importante serata. È un’occasione per testimoniare come la finanza possa contribuire al cambiamento e a migliorare la qualità della vita di tutti. Gli avvenimenti degli ultimi anni hanno in qualche modo cambiato il significato dei valori a cui eravamo abituati, mettendo in luce l’importanza della salute sotto tutti i punti di vista. In quest’ottica, nel 2020 abbiamo lanciato il fondo TFS iCARE, una selezione di investimenti tematici che promuovano l’innovazione per la Cura, l’Ambiente, la Ricerca e l’Etica. Attraverso questo fondo, Sella SGR punta a fornire un duraturo sostegno economico alle attività di ricerca scientifica di Fondazione Veronesi e ad oggi, sono già stati finanziati sette progetti e devoluti 1.057.669 euro” – dichiara Mario Romano, Amministratore Delegato di Sella SGR.

Un sentito ringraziamento al Consolato di Svezia, che ha patrocinato la serata e agli altri partner che l’hanno sostenuta: BTR ADVICE, Health Management Srl, Immogroup Srl, SKF, Centro Noleggio, Ugo Nespolo, Cantine DAMILANO e Azienda Agricola Simone Capecci, che hanno omaggiato i vini, Lauretana, che ha omaggiato l’acqua e Stratta Catering & Banqueting 1836 di Torino, che ha curato l’esclusivo menù.

L’asta online sarà invece organizzata anche grazie al contributo di Aldo Coppola, L’Estampe di Emanuele Cardellino, Paradiso dei Bambini, Valentina Davino Gioielli e Vestil, che hanno donato degli splendidi lotti.

 

Per maggiori informazioni è possibile contattare lo staff di Fondazione Umberto  Veronesi ai seguenti indirizzi email: arianna.fumagalli@fondazioneveronesi.it o  francesca.muscella@fondazioneveronesi.it

Fondazione Umberto Veronesi ETS

Nasce nel 2003 per volontà del Professor Umberto Veronesi per promuovere il progresso scientifico, concentrando il proprio operato in due aree: finanziamento alla ricerca scientifica d’eccellenza, motore del progresso scientifico, e divulgazione scientifica, perché le scoperte della scienza diventino patrimonio di tutti. In più di vent’anni Fondazione ha creato le basi per un nuovo modello di sviluppo della scienza, introducendo un criterio inedito nel nostro Paese: investire nella cultura scientifica per creare una nuova generazione di scienziati e di cittadini consapevoli dei progressi della ricerca. Per Fondazione Veronesi, cultura scientifica significa utilizzo sociale degli obiettivi e dei risultati della scienza.

“Gli anziani, una risorsa”, convegno Ucid

Giovedì 9 maggio, presso il Salotto delle Idee di Torino, si terrà un convegno dell’Ucid sul tema “Gli anziani, una risorsa per l’Italia quale sanità e quale welfare per gli anziani”. Gli anziani non devono essere un peso, ma vanno valorizzati. Secondo l’ONU la quota della popolazione mondiale, pari o superiore a 65 anni, aumenterà dal 10% di oggi al 16% nel 2050. In Italia la vita media attesa è risalita a 82,5 anni, con recupero laziale rispetto al 2020, che era di 82,1. Il dato provvisorio del 2022 stima una vita media di 82,6 anni. Su questi dati, in relazione alla necessità di garantire il massimo dell’assistenza sociale e una qualità della vita che passi attraverso un ruolo attivo e stimolante nella società delle fasce meno giovani del Paese, si discuterà giovedì 9 maggio, alle ore 17, presso il Salotto delle Idee di corso Palestro 14 a Torino, con il convegno sul tema “Gli anziani, una risorsa per l’Italia, quale sanità e quale welfare per gli anziani”.

Si tratta di un evento organizzato dal comitato tecnico scientifico dell’Ucid (Unione cristiana imprenditori e dirigenti) del gruppo Piemonte e Valle d’Aosta, dalla commissione nazionale sanità e dalla sezione di Torino.

Eccezionale il parterre dell’evento: il saluto iniziale sarà da parte del Presidento Gruppo Ucid Paolo Porrino, a cui faranno seguito gli interventi del Presidente della Sezione Ucid Torino Silvia Tabasso, del Presidente della Commissione Ucid Sanità Luigi Gentile, del Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, dell’Assessore al Welfare del Comune di Torino Jacopo Rosatelli.

“Il Parlamento ha approvato la legge di riforma in materia di politica a favore delle persone anziane – spiega Riccardo Pedrizzi, Presidente del CTS Ucid –

con ben 26 anni di ritardo dalla prima proposta, presentata nel 1997. Nel frattempo la Germania la varò nel 1995, la Francia nel 2022, la Spagna nel 2006. L’obiettivo di queste leggi è quello di adeguare le politiche del Welfare al mutamento della società, e comprende indicazioni condivise da tempo nel dibattito politico e tecnico, raccogliendo un diffuso sostegno da parte degli addetti ai lavori. Noi tutti, come classe dirigente, dobbiamo porci l’obiettivo di favorire l’inserimento delle normative nella società, la semplificazione dell’iter che oggi le famiglie devono compiere per ricevere gli interventi necessari: l’attivazione del servizio d’assistenza domiciliare, l’innalzamento degli standard di qualità nelle strutture residenziali e non ultima la previsione di incentivi economici per chi assume badanti in maniera regolare. La riforma rappresenta una vera e propria rivoluzione nel settore del Welfare”.

“È importante che un dibattito su un tema così delicato si svolga proprio qui a Torino, spiega Paolo Porrino, Presidente di Ucid Piemonte – dove l’Ucid da anni svolge un ruolo importante anche nel campo delle politiche di assistenza delle fasce più fragili e della tutela delle famiglie e dell’uomo, in tutto il suo valore spirituale e cattolico”.

“Una società civile – afferma Luigi Gentile, Presidente della Commissione Nazionale Ucid Sanità- si misura proprio nella capacità di fornire le migliori risposte ad anziani e famiglie, e dare sollievo alle loro pressanti necessità su tutti i fronti, dall’assistenza medica a quella per la casa, per le strutture residenziali e la cura psicologica”.

 

Ucid (Unione cristiana imprenditori dirigenti) Gruppo interregionale Piemonte e Valle d’Aosta – corso Palestro 14, Torino

 

Mara Martellotta

 

Convegno al Cottolengo sulla Salvifici Doloris

L’11 maggio presso la Piccola Casa della Divina Provvidenza

Un importante convegno a 40 anni dalla pubblicazione della Salvifici Doloris. “L’Amore che Salva” è il titolo dell’incontro che si terrà il prossimo 11 maggio alla Piccola Casa della Divina Provvidenza, Cottolengo di Torino, in via Cottolengo 12. La giornata, gratuita, organizzata e promossa insieme al Centro Volontari della Sofferenza (CVS), vedrà un fitto calendario di incontri tra testimonianze e relazioni sull’importanza e l’attualità della Lettera Apostolica “Salvifici Doloris” di San Giovanni Paolo II.

Tra i relatori interverranno mons. Douglas Regattieri, Vescovo di Cesena-Sarsina, che affronterà il tema “Voi siete il corpo di Cristo. Dalla Mystici Corporis alla Savifici Doloris”, padre Carmine Arice, padre generale della Piccola Casa della Divina Provvidenza che parlerà dell’attualità e profezia della Salvifici Doloris, mentre Angela Petitti, della comunità dei Silenziosi Operai della Croce approfondirà il pensiero del beato Luigi Novarese (1914 – 1984) con la conferenza dal titolo: “Il malato soggetto di evangelizzazione”. I lavori si tengono nella Sala Convegni della Piccola Casa di Torino (via Cottolengo 12) dalle 9 alle 13 e siconcludono alle 15 nella chiesa della Piccola Casa con il Rosario per intercedere il dono della pace a cui, alle 15.30, segue la Celebrazione eucaristica presieduta da monsignor Regattieri.

Muore alla guida della sua auto e urta due vetture

Un uomo  di 82 anni colto da malore è morto oggi nel centro di Venaria. Mentre era alla guida della sua Bmw ha perso il controllo e si è scontrato con altre due auto. Il conducente di uno dei veicoli ha subito un trauma facciale. Vani i tentativi di rianimare l’anziano.

Nuove tensioni nel carcere di Torino, la denuncia del Sappe

“La situazione nel carcere di Torino, e del personale di Polizia Penitenziaria che in esso lavora ogni giorno con grande abnegazione ma altrettanto seri pericoli, è veramente al limite della sopportazione. Le autorità amministrative e politiche non si sottraggano alle loro precise responsabilità per assicurare a Torino dignità e sicurezza a chi vi in esso lavora e vi è detenuto”.  Lo denuncia il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria, per voce del segretario nazionale del Piemonte, Vicente Santilli. Il Segretario provinciale SAPPE, Marcello Angelone, sintetizza quanto avvenuto sabato: “Sabato si sono verificati una serie di eventi che hanno reso la giornata tragica e violenta. Il primo episodio intorno alle ore 15, quando un detenuto di nazionalità magrebina, dopo aver ricevuto la comunicazione di non poter più svolgere la propria attività lavorativa come “lavorante cucina”, ha distrutto sedie, scrivania, telefoni collocati all’interno della rotonda del secondo piano del Padiglione B del carcere e, subito dopo, si è impossessato degli estintori per spruzzare la polvere in tutto il locale. L’uomo è stato poi contenuto grazie all’intervento tempestivo del personale di Polizia”“Il secondo episodio”, prosegue, “si è verificato un’ora dopo, verso le 16, quando un detenuto albanese, al diniego di un cambio di cella, si è reso protagonista di un gesto inconsulto, lanciando un fornellino in una cella inutilizzata. Tale gesto ha provocato un incendio che ha letteralmente distrutto suppellettili e materasso”. Il sindacalista evidenzia che, in relazione a quest’ultimo grave episodio, “ristretti alla VI Sezione, approfittando della situazione ed in aiuto del detenuto loro connazionale, si sono resi protagonisti di una serie di atti violenti, nei confronti del personale di Polizia Penitenziaria, mettendo a soqquadro la rotonda del 2 piano. Nonostante le gravi difficoltà, il personale dei Baschi Azzurri è riuscito a riportare la calma ed a garantire l’ordine e la sicurezza nel padiglione. Alcuni poliziotti hanno dovuto ricorrere al nosocomio cittadino per le cure del caso”.
Donato Capece, segretario generale del SAPPE, denuncia che “la situazione al carcere di Torino è allarmante anche perché anche nelle scorse settimane altri agenti hanno subito aggressioni da parte della popolazione detenuta. Il personale è sempre meno, anche a seguito di questi eventi oramai all’ordine del giorno. Prevediamo un’estate di fuoco se non si prenderanno immediatamente provvedimenti concreti e risolutivi. Il personale di Polizia Penitenziaria è allo stremo e, pur lavorando più di 10/12 ore al giorno, non riesce più a garantire i livelli minimi di sicurezza. Fino a quando potrà reggere questa situazione?”.
“Non è più rinviabile”, conclude il leader del SAPPE, che per questo si appella alle Autorità istituzionali e politiche, “dotare al più presto anche la Polizia Penitenziaria del taser e di ogni altro strumento utile a difendersi dalla violenza di delinquenti che non hanno alcun rispetto delle regole e delle persone che rappresentano lo Stato”.