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Nuovi voli Blue Air da Torino

Blue Air annuncia nuove destinazioni e frequenze aggiuntive da Torino a partire da settembre 2020.

Rafforzato il posizionamento strategico in Italia.

Crescono le operazioni di Blue Air in Italia con l’aggiunta di un aeromobile sulla base di Torino a partire da settembre 2020. Due nuove rotte e aumento di frequenze sui voli nazionali già operati da Torino.

 

Blue Air aumenta la propria offerta di voli nazionali da Torino: 7 rotte, di cui 2 nuove, con doppio volo giornaliero per Catania, un volo giornaliero per Lamezia Terme e nuovi collegamenti per Bari (a partire dal 7 settembre) e per Cagliari (a partire dal 7 settembre), che si aggiungono ai voli per Napoli, Alghero e Trapani.

 

Blue Air volerà così verso 8 destinazioni dalla propria base di Torino:

 

Torino – Catania 13 voli settimanali (FREQUENZE AGGIUNTIVE)

Torino – Lamezia Terme 7 voli settimanali (FREQUENZE AGGIUNTIVE)

Torino – Bari 6 voli settimanali NUOVA ROTTA

Torino – Cagliari 4 voli settimanali NUOVA ROTTA

Torino – Napoli 4 voli settimanali (FREQUENZE AGGIUNTIVE)

Torino – Alghero 3 voli settimanali (FREQUENZE AGGIUNTIVE)

Torino – Trapani 2 voli settimanali

Torino – Bacau 3 voli settimanali

 

Tutti i voli sono in vendita da oggi sul sito web www.flybueair.com.

 

“Siamo felici di annunciare l’ampliamento delle nostre operazioni da Torino come parte della nostra strategia di offrire sempre migliori collegamenti fra le principali regioni italiane. Fin dal 2015 Blue Air ha investito a Torino credendo in una crescita sostenibile. Basando ora due aeromobili, sviluppiamo il nostro network italiano, introduciamo nuove rotte e voli aggiuntivi su rotte già servite, per le quali c’è una forte richiesta. L’Italia è un mercato strategico e lo dimostra il fatto che stiamo nuovamente investendo per adattare la nostra offerta alla domanda crescente di voli nazionali, continuando ad offrire un eccellente servizio a tariffe convenienti” ha dichiarato Oana Petrescu, Amministratore Delegato di Blue Air.

 

“Con le nuove destinazioni annunciate oggi Blue Air arricchisce e completa il proprio network di voli nazionali dal nostro Aeroporto. Una scelta che, oltre ad essere coerente con l’aumento della domanda di viaggio in Italia che sta caratterizzando questa seconda metà del 2020, segue la forte richiesta di maggiori frequenze e prezzi più competitivi espressa da sempre dal nostro bacino di utenza. Grazie a questi nuovi voli e ad una programmazione con orari adatti alle esigenze dei viaggiatori, Blue Air rende così il nostro scalo ancora più attrattivo per tutti i passeggeri” ha aggiunto Andrea Andorno, Amministratore Delegato di Torino Airport.

 

Sequestro di armi, coltelli e contabilità usuraia a casa di un insospettabile

Un 76enne arrestato nel quartiere Regio Parco: le armi saranno inviate al Ris per verificare l’utilizzo per commettere reati

Nella sua abitazione aveva una pistola semiautomatica Herstal cal. 7.65 matr. 676256 (intestata a una persona deceduta nel 2001), un revolver cal. 22 privo di marca e di matricola, un coltello da caccia e 146 proiettili, calibro 7.65, 22 e 9×21. Sono le armi ritrovate dai carabinieri nella casa di un italiano di 76 anni abitante in zona Regio Parco a Torino. La perquisizione, scattata a seguito di un’attività informativa, rientra in una strategia più ampia su tutto il territorio della provincia di Torino disposta dal comandante provinciale dei carabinieri di Torino, colonnello Francesco Rizzo, per contrastare la detenzione illegittima di armi.
A seguito dell’intervento, l’uomo è stato arrestato dai carabinieri della stazione di Torino Regio Parco per detenzione illegale di arma comune da sparo e denunciato per ricettazione della pistola registrata di una persona deceduta. Le armi saranno inviate al Ris di Parma per verificare se siano state utilizzate per commettere reati. L’uomo, inoltre, è sospettato di essere l’usuraio del quartiere perché durante la perquisizione, i militari dell’Arma hanno trovato diversa contabilità e alcuni calendari (I “calendari dell’usuraio”) con i nomi e le somme di denaro prestate alle vittime.

Alimenti in cattivo stato in bar del centro

La titolare della caffetteria è stata denunciata

Le brioches surgelate (oltre un centinaio) erano riposte in sacchetti privi di etichette riportanti la data di scadenza; inoltre, i locali si presentavano in cattivo stato igienico.

Così, al termine del controllo effettuato da personale della Polizia di Stato del Commissariato San Secondo e da agenti della Polizia Municipale, sez. I, Centro-Crocetta, la titolare del bar caffetteria di corso Vittorio Emanuele II n.55/D, una cittadina cinese di 40 anni, è stata denunciata per alimenti in cattivo stato di conservazione e privi di data di scadenza. Non è la prima volta che il locale è sottoposto a controllo e sanzioni da parte della Polizia di Stato; nel febbraio 2019 il Questore di Torino ne aveva sospeso la licenza per 15 giorni ex art. 100 TULPS. Ieri pomeriggio, su 9 avventori, 8 sono risultati gravati da precedenti di polizia. Accertamenti in coso da parte della Polizia Amministrativa e Sociale.

Bimba libanese malata di leucemia in cura al Regina Margherita

Con una lettera dell’assessore regionale alla Sanità Luigi Icardi la Regione Piemonte ha autorizzato la Divisione di Oncoematologia pediatrica del Regina Margherita di Torino a prendere in carico il caso della bimba libanese di 2 anni affetta da leucemia.

Segnalato al Presidente della Regione da un consigliere regionale, l’appello lanciato dal dottor Luciano Griso che per la Federazione delle Chiese evangeliche si occupa di corridoi umanitari, ha avuto un immediato riscontro. La bimba sarà curata dalla struttura diretta dalla professoressa Franca Fagioli che metterà a disposizione tutte le professionalità di un reparto considerato un’eccellenza.

La speranza, sottolineano il Presidente della Regione e l’assessore alla Sanità, è che le cure per la piccola paziente Libanese possano essere efficaci e risolutive. Non si è perso neppure un minuto, perchè quando si tratta di salvare vite umane, è fondamentale essere tempestivi: la particolare situazione del Libano richiedeva una risposta immediata. Ora, ribadiscono, la parola passa ai medici che hanno il compito delicato di garantire le cure migliori. Il Piemonte, anche in questa circostanza, dimostra di avere grande umanità e si stringe alla piccola e alla sua famiglia.

Dolore e partecipazione ai funerali dei ragazzi morti nella tragedia di Castelmagno

Il vescovo di Cuneo Piero Delbosco ha celebrato i funerali di  Camilla Bessone, di 15 anni.

Nella cattedrale di Cuneo si è svolto stamane, alla presenza di un pubblico addolorato e partecipe,   il primo dei funerali – gli altri oggi pomeriggio – di  quattro dei cinque giovani morti nel tragico incidente stradale a Castelmagno, dove erano andati in montagna per vedere le stelle nel periodo di San Lorenzo.

La giovanissima Camilla era ospite di una compagna del gruppo delle cheerleader.

Invece  15.30, si terranno le cerimonie funebri di Samuele Gribaudo, di 14 anni, nella parrocchia di San Benigno nel Cuneese; a Fossano, di Elia e Nicolò, 14 e 17 anni.

Tra qualche giorno i funerali di Marco Appendino, di 23 anni, il ragazzo alla guida del veicolo.

Il Siulp difende il poliziotto che ha arrestato un extracomunitario armato

Riceviamo e pubblichiamo la dichiarazione del Segretario Generale del SIULP di Torino Eugenio Bravo, contro “le critiche in merito all’arresto di un extracomunitario armato di coltello che si aggirava minacciosamente in stazione e resisteva alla polizia, rifiutandosi  di farsi identificare e fotosegnalare”

In questo Paese c’è ancora chi si sente in dovere di dare sempre lezione agli altri e soprattutto ritiene di essere in grado, più di altri, di fare meglio il loro lavoro. Questo è quello che succede da un po’ di tempo e di cui sono vittime gli operatori delle forze dell’ordine sempre alla ribalta, ma non per le importanti attività investigative che portano all’arresto di eccellenti criminali e non per la loro persistente capacità di prevenire e reprimere i reati in generale, ma perché alcuni opinionisti ritengono che il lavoro del poliziotto debba essere svolto secondo metodologie operative che solo loro conoscono.

Adesso basta!!! Un poliziotto quando arresta, continua Eugenio Bravo, si basa su presupposti previsti dalla legge penale e comunque l’arresto è sempre avvallato dal PM di turno. Se poi qualcuno si sente all’altezza di istruire le forze dell’ordine su tecniche operative o di difesa personale più efficaci di quelle adottate dagli operatori di polizia (appositamente addestrati) ed è in grado di fermare con più semplicità chi, senza remore reagisce, resiste ed aggredisce i poliziotti, si faccia pure avanti; se dall’alto della sua saggezza teorica è dotato anche di risvolti di praticità fisica ben venga. Diversamente, con tutto il rispetto, faccia la cortesia di lasciarci lavorare; la professionalità delle forze dell’ordine del nostro Paese è da esempio nel mondo. Le persone pericolose devono essere assicurate alla giustizia e tutti questi riflettori critici puntati sulle forze dell’ordine, di sicuro non giovano al benessere dei cittadini e non giovano alla sicurezza del Paese. Questi Signori che tutto sanno del lavoro degli altri, mettano pure a disposizione di chi vogliono le loro argomentazioni teoriche, ma all’atto pratico sappiano che, fortunatamente, esistono uomini e donne in divisa che, mettendo a repentaglio la loro incolumità fisica, fermano, arrestano e difendono i cittadini dai malintenzionati. Quando i poliziotti sbagliano possono starne certi, non esistono scorciatoie istituzionali; la legge è uguale per tutti e per i poliziotti che hanno come motto “Sub lege libertas” ancora di più. Invece di vedere sempre come vittima chi maltratta ed aggredisce le forze dell’ordine, questi commentatori critici e sempre dubbiosi devono sapere che con la semplice gentilezza o con la cortesia ben difficilmente un soggetto “allergico” alle forze dell’ordine e al rispetto delle leggi seguirà pacificamente la volontà della legge, messa in atto dai poliziotti.

Il Siulp ringrazia ed è solidale con i colleghi per l’importante lavoro che svolgono quotidianamente con coraggio ed abnegazione al servizio dei cittadini e dello Stato democratico.

Qualcuno per qualche pretestuosa sconosciuta ragione vuole incrinare l’onorabilità delle forze dell’ordine; noi non ci presteremo a queste provocazioni e continueremo a fare il nostro lavoro nel rispetto delle leggi.

“Vallette e Continassa sommerse dalle discariche abusive”

Riceviamo e pubblichiamo l’intervento del consigliere Magliano / “Le mie richieste alla Giunta con un’interpellanza che si discuterà a settembre: bonifica immediata e fototrappole per contrastare il fenomeno”

Il fenomeno dell’abbandono abusivo di rifiuti esplode in strada delle Vallette e in via Traves. Gravissima la situazione soprattutto lungo la pista ciclopedonale che conduce alla Venaria Reale, tra zona Continassa e zona Bergera, e presso l’ex area della Continassa. Chiedo alla Giunta, con un’interpellanza da poco depositata, un immediato intervento di bonifica e misure deterrenti efficaci, come la collocazione di fototrappole per identificare i responsabili. Chiedo inoltre l’inserimento di questi siti nella cartografia aggiornata delle discariche abusive nella sezione InformAmbiente del sito internet della Città. Chissà se i Cinque Stelle vorranno, in questi ultimi mesi di mandato, garantire alle periferie almeno un po’ di quell’attenzione con tanta enfasi promessa quattro anni fa in campagna elettorale.

Silvio Magliano – Capogruppo Moderati, Consiglio Comunale Torino.

Lascia il cane in auto sotto il sole, denunciata

Torino: Sessantaquattrenne denunciata per abbandono di animali

Aveva lasciato per oltre un’ora il cane chiuso in macchina

 

Martedì mattina gli agenti del commissariato San Secondo intervengono in corso Turati, fronte Ospedale Mauriziano, in seguito alla segnalazione di un cittadino che aveva notato poco prima la presenza di un cane chiuso all’interno di un furgone. Il mezzo aveva tutti i finestrini serrati ed era completamente esposto al sole. Giunti sul posto, i poliziotti vedono l’animale visibilmente spaventato ed in grave sofferenza. Durante la fase degli accertamenti, sopraggiunge la proprietaria del cane. La donna, una cittadina ucraina di 64 anni, dichiara agli agenti di aver lasciato solo per pochi minuti il cane in auto. Sarà il ticket dell’attesa per il ritiro referti dell’ospedale a smentirla: tra la stampa del ticket e l’intervento degli agenti era ormai passata oltre un’ora. La sessantaquattrenne è stata denunciata per abbandono di animali.

L’ultimo saluto ai ragazzi morti nell’incidente

Centinaia di persone erano presenti nella sala del Comune di Cuneo, dove è stata allestita la camera ardente di quattro dei cinque ragazzi  morti nell’incidente stradale avvenuto a Castelmagno.

La cittadinanza ha reso omaggio alle quattro bare bianche di Elia e Nicolò Martini, i due fratelli di 14 e 17 anni, di Camilla Bessone, di 16 anni, e di Samuele Gribaudo, 14 anni.

In attesa che gli accertamenti chiariscano la dinamica dell’incidente è emerso che i ragazzi che viaggiavano con le vittime, ora ricoverati in ospedale, non avevano assunto alcolici o stupefacenti.

Il mistero del cadavere trovato nel Po a Torino

I vigili del fuoco lo hanno recuperato questa mattina  all’altezza del ponte dell’ospedale Regina Margherita.

Secondo quanto si apprende, il corpo senza vita è di carnagione chiara e sarebbe di un uomo tra i 40 e i 50 anni. Negli abiti  non sono stati trovati documenti. La morte dovrebbe risalire dai 2 ai 5 giorni fa. Sul posto è intervenuta anche la polizia.