CRONACA- Pagina 1012

Positivo all’alcoltest il conducente dell’auto che ha investito e ucciso una donna

E’ risultato positivo all’alcoltest il 42enne di Carrù alla guida del suv Mercedes  che venerdì scorso  è piombato a velocità elevata su cinque persone nella piazza di Monforte d’Alba, uccidendo una 67enne torinese. Sono stati pertanto confermati gli arresti domiciliari nei confronti dell’uomo, accusato di omicidio stradale.

 

(foto archivio)

Falsi monili e abiti griffati: le fiamme gialle sequestrano un milione di articoli

Perla di Boemia, Zircone, Corallo, Argento, Madreperla. Queste alcune delle indicazioni riportate sul milione di articoli sequestrati dalla Guardia di Finanza di Torino ma che in realtà erano prodotte artificialmente con pasta vitrea o ceramica.v

È il risultato di un’operazione condotta dai Finanzieri del Gruppo Pronto Impiego del capoluogo Piemontese coordinata dal Pool Tutela del Consumatore della Procura della Repubblica Torinese, che ha visto coinvolto un market del centro città gestito da un imprenditore di origine cinese.

Come detto oltre un 1 milioni gli articoli, tra monili ed accessori d’abbigliamento, tolti dal mercato riportanti false indicazioni qualitative anche in relazione alla loro qualità e provenienza ovvero con indicazioni merceologiche non conformi. Collane, bracciali, orecchini e anelli sono risultati essere prodotti artificialmente con pasta vitrea o ceramica o addirittura semplici agglomerati di ABS (Acrilonitrile Butadiene Stirene).

L’ingente quantitativo sequestrato avrebbe consentito gestore dello store di “Porta Palazzo” un profitto di oltre 1 milione di euro.

Ma il marketing dell’imprenditore non si limitava alla commercializzazione dei falsi monili. Nel corso delle perquisizioni, infatti, i Baschi Verdi hanno anche rinvenuto centinaia di mascherine che oltre a non essere conformi, hanno accertato i Finanzieri essere contraffatte in quanto riportavano falsamente il marchio di note griffe della moda mondiale. Particolarità della vicenda: tra le mascherine cautelate molte anche quelle riportanti illegalmente il logo della nota app “Tik-Tok”, popolarissima tra i giovanissimi.

La titolare dell’attività è stata denunciata alla Procura della Repubblica di Torino: frode in commercio, false indicazioni di origine e qualitative della merce, contraffazione e ricettazione le accuse da cui dovrà difendersi.  Rischia anche sanzioni sino a 25.000 euro.

L’operazione rientra nell’ambito del controllo economico-finanziario del territorio eseguito, quotidianamente, dalla Guardia di Finanza, per contrastare tutte quelle forme di commercio illegale in modo da tutelare non solo i consumatori, ma anche gli imprenditori onesti eliminando pericolose distorsioni delle corrette regole dell’economia di mercato.

Ragazzino accoltellato alla schiena in via Roma

Un giovane ha accoltellato un ragazzo di 16 anni la  notte scorsa in via Roma

L’aggredito era in compagnia di  quattro amici quando, pare dopo aver dato una spallata per un banale litigio ad un componente di un altro gruppo, questo lo ha accoltellato. Gli amici della vittima dell’aggressione hanno chiamato la polizia mentre gli altri ragazzi fuggivano. L’aggressore è coetaneo del ferito. Quest’ultimo, colpito alla schiena, non è in pericolo di vita. La prognosi è di una settimana.

In montagna raffiche di vento oltre i 130 km

Bufere di vento  nelle scorse ore sulle montagne del Piemonte

L’Agenzia regionale per la protezione ambientale ha registrato raffiche fino a 132 chilometri all’ora sul Monte Fraiteve, nella zona di  Sestriere , 122 sul Gran Paradiso, 109 a Balme.

Forte vento anche a Susa, 82kmh, e a Torino, 64.8. E sono arrivati i primi freddi autunnali con minime a -10.8 ai 3000 metri di altitudine di Bardonecchia, in località Sommeiller, -8.3 a Giaglione, sempre in Valle di Sus, -8.2 al Colle dell’Agnello, nel Cuneese. La temperarura minima nel centro di Torino la scorsa notte è scesa a +9.1.

Pretende i soldi della pensione e minaccia di morte la madre

Un arresto dei carabinieri Sequestrati due coltelli a serramanico

I carabinieri della Compagnia di Moncalieri hanno arrestato per maltrattamenti in famiglia un italiano di 33 anni, residente a Moncalieri.
L’uomo, già colpito da un divieto di avvicinamento a propri genitori per il medesimo reato, si è reso responsabile di ulteriori gravi maltrattamenti nei  confronti della madre. In particolare, la donna si è rifiutata di consegnare i soldi della sua pensione al figlio, che in preda a una crisi di nervi l’ha minacciata di morte e ha danneggiando numerosi mobili dell’appartamento. I vicini di casa hanno dato l’allarme al 112 e l’immediato intervento dei carabinieri ha permesso di immobilizzare e arrestare l’uomo e di evitare che facesse del male alla madre. In tasca del fermato, i militari dell’Arma hanno trovato 1 grammo di marijuana e 2 coltelli a serramanico.

Su quei bus un terzo di passeggeri senza biglietto

Un  terzo dei passeggeri  circa sugli autobus Gtt a Ivrea  viaggiava senza biglietto. 

Lo hanno verificato  i carabinieri e gli ispettori dell’azienda dei trasporti pubblici. Su 200 persone controllate, 63 erano senza tagliando e di queste 24 hanno pagato subito la sanzione. L’intervento è stato eseguito  nel centro storico a seguito di numerosi episodi di aggressione agli autisti segnalati nei giorni scorsi. In tutto sono stati 23 i mezzi controllati. Un passeggero  inoltre è stato denunciato a piede libero per possesso ingiustificato di armi.

(foto archivio)

Blocchi del traffico dal primo ottobre Diesel Euro 4 fermi da gennaio

 LA REGIONE APPROVA LO SCHEMA DI ORDINANZA SINDACALE PER I BLOCCHI DEL TRAFFICO E LA LIMITAZIONE DELLE EMISSIONI NELLA STAGIONE INVERNALE 2020-2021

La Giunta regionale ha approvato lo schema di ordinanza sindacale-tipo per l’applicazione delle misure di limitazione delle emissioni per la stagione invernale 2020-2021. Si tratta del modello sul quale i Comuni interessati provvederanno a determinare i blocchi al traffico nei territori di loro competenza.

Dal 1 ottobre 2020 tornano i blocchi a Torino, nell’agglomerato torinese e nei comuni con popolazione superiore ai 20 mila abitanti, dove i valori limite di PM10 e del biossido di azoto NO2 siano stati superati per almeno tre anni, anche non consecutivi, nell’arco degli ultimi cinque anni. Si tratta di 37 comuni (Torino, Moncalieri Collegno, Rivoli, Nichelino, Settimo Torinese, Grugliasco, Chieri, Venaria Reale, Orbassano, Rivalta di Torino, San Maurizio Torinese, Beinasco, Leinì, Volpiano, Pianezza, Vinovo, Caselle Torinese, Borgaro Torinese, Santena, Trofarello, La Loggia, Mappano, Cambiano e Ivrea, Novara e Trecate, Alessandria, Casale Monferrato, Novi Ligure, Tortona, Asti, Vercelli, Cuneo, Bra e Alba).

La delibera di Giunta, come quelle degli anni precedenti, stabilisce le misure strutturali e quelle temporanee. Queste ultime prevedono i livelli di allerta 1 (Arancio) e 2 (Rosso) al raggiungimento delle soglie stabilite in base all’accordo del bacino padano.

LIMITAZIONI STRUTTURALI

Dal 1° ottobre non circolano:

– Veicoli adibiti a trasporto persone e merci, alimentati a benzina, gpl e metano euro 0; diesel Euro 0, Euro 1 e Euro 2: blocco per tutto l’anno, festivi compresi, dalle 0.00 alle 24.00

– Veicoli adibiti a trasporto persone e merci diesel Euro 3: blocco dal 1 0ttobre al 31 marzo, dalle 8.30 alle 18.30 dal lunedì al venerdì

– Veicoli adibiti a trasporto persone e merci diesel Euro 4: il blocco, che avrebbe dovuto scattare dal 1° ottobre al 31 marzo è differito al 1° gennaio 2021, dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 18.30

– Ciclomotori e motocicli benzina Euro 0: dal 1° ottobre al 31 marzo, tutti i giorni, festivi compresi, dalle 0.00 alle 24.00.

LIMITAZIONI EMERGENZIALI

attive dal 1° ottobre valide tutti i giorni, festivi compresi

Livello 1 – Semaforo arancione (scatta dopo 4 giorni consecutivi di superamento della soglia di 50 microgrammi per metro cubo)

NON CIRCOLANO

Dalle 0.00 alle 24.00: veicoli per trasporto persone e merci alimentati a benzina, gpl, metano Euro 0; Diesel Euro 0, Euro 1 e Euro 2

Dalle 0.00 alle 24.00 Ciclomotori e motocicli benzina Euro 0

Dalle 08.30 alle 18.30: veicoli per trasporto persone Diesel Euro 3, Euro 4, Euro 5

Dalle 8.30 alle 18.30 (dal lunedì al venerdì): veicoli per trasporto merci Diesel Euro 3 e Euro 4

Dalle 8.30 alle 12.30 (nelle giornate di sabato e festivi): veicoli per trasporto merci Diesel Euro 3 e Euro 4

Livello 2 – semaforo rosso (scatta dopo 10 giorni consecutivi di superamento della soglia di 50 microgrammi per metro cubo)

NON CIRCOLANO

Dalle 0.00 alle 24.00: veicoli per trasporto persone e merci, benzina, gpl e metano Euro 0; Diesel Euro 0, Euro 1, Euro 2

Dalle 0.00 alle 24.00: ciclomotori e motocicli benzina Euro 0

Dalle 8.30 alle 18.30: veicoli per trasporto persone Diesel Euro 3, Euro 4, Euro 5

Dalle 8.30 alle 18.30 (anche sabato e festivi): veicoli per trasporto merci Diesel Euro 3 e Euro 4

Dalle 8.30 alle 12.30 (anche sabato e festivi): veicoli per trasporto merci Diesel Euro 5

Inalterate, anche per la stagione 2020-2021 le deroghe già in vigore per la stagione 2019-2020, tra cui quelle:

– per i veicoli condotti da persone con ISEE del relativo nucleo familiare inferiore ai 14.000 euro,

– ai mezzi che sono funzionali al servizio di autoveicoli definiti secondo il codice della strada (art. 54) “per trasporti specifici” e “per uso speciale” e che si muovono contestualmente ad essi,

– per i veicoli condotti da persone con oltre 70 anni di età: solo 1 veicolo per nucleo familiare e solo a condizione che non abbiano veicoli che potrebbero circolare liberamente,

– per i veicoli degli operatori economici che accedono o escono dai mercati e dalle fiere autorizzate dai Comuni e dei veicoli al servizio delle manifestazioni autorizzate.

 

Rintracciato e denunciato il 15enne che ha rubato l’auto di papà

Ruba l’auto del padre nella notte: 15enne rischia di investire un carabiniere durante un posto di blocco

I carabinieri della Stazione di Vinovo hanno denunciato per resistenza a pubblico ufficiale un 15enne di Vinovo.
Il minorenne, la notte del 23 settembre scorso, alla guida di un’auto non si è fermato a un posto di controllo dei carabinieri a Candiolo (TO), e durante la fuga ha perso il controllo del mezzo e ha rischiato di investire un militare. L’auto del fuggitivo è stata rintracciata a poca distanza abbandonata a bordo strada e con le chiavi ancora inserite.
Gli accertamenti svolti hanno consentito di risalire al conducente della macchina, che nel frattempo aveva fatto rientro a casa.
Sentito dai carabinieri alla presenza del padre, il ragazzo ha ammesso di aver utilizzato l’auto  mentre questi dormiva per fare un giro.
Il minore è stato anche multato per la violazione dell’articolo 116, commi 15-17 del codice della strada per aver guidato senza ver conseguito la patente.

Suv a velocità elevata travolge e uccide una donna vicino a un dehors

Dal Piemonte / Un suv Mercedes che viaggiava a velocità sostenuta è sbandato  nel centro di Monforte d’Alba. Ha preso in pieno un gruppo di turisti e una  donna di Torino di 67 anni  che è morta

Cinque i  feriti, tra loro  il marito della vittima. Gli altri sono un cittadino belga e due tedeschi che si trovavano vicino ai dehors della piazza.

Il fuoristrada ha distrutto il dehors ed è andato a sbattere  contro i tavolini di un bar. Il conducente, un italiano di 42 anni, è stato fermato.

La causa dell’incidente è probabilmente la forte velocità.

Moto e palloncini bianchi ai funerali del piccolo Andrea

 Il funerale del padre omicida-suicida, Claudio, di 47 anni, si è tenuto in forma privatissima. Mentre nel parco di villa Ogliani, a Rivara, diverse centinaia di persone hanno preso parte alle esequie del piccolo Andrea, ucciso a 11 anni da suo papà con un colpo di pistola.

Il genitore aveva scritto un lungo messaggio su Facebook spiegando che non ce la faceva più ad andare avanti per una forte depressione e aveva anche addossato molte colpe alla ex moglie.

Iris, la madre del bambino, al funerale ha indossato una maglietta con la foto del figlio  e la scritta: “Andrea è sempre con noi”. Il feretro del ragazzino  è stato accolto da una cinquantina di bikers e dal rombo delle loro moto: quella della Harley Davidson era una passione di Andrea e di suo padre.

Tanti palloncini bianchi si sono levati in cielo. Sulla piccola bara la cintura arancione delle arti marziali praticate dal ragazzino ucciso.

Molti motociclisti non hanno voluto presenziare alla cerimonia funebre del padre di Andrea.