GLI APPUNTAMENTI MUSICALI DELLA SETTIMANA
Lunedì. Al Comala suonano gli Indianizer.
Martedì. Al parco della Zizzola a Bra si esibisce Max Gazzè. Al Blah Blah è di scena Clarissa Del Santo.
Mercoledì. A Bardonecchia si esibisce Daniele Silvestri. All’Open canta Lepre. A Canale si esibisce Irene Grandi.
Giovedì. Allo Spazio Popolare OST Barriera, suona il Gianluca Gallucci Trio. A Canale Canta Ron. A Verbania si esibiscono gli Inti Illimani. Al Blah Blah suonano i Jungle Rot.
Venerdì. A Piea (AT) si esibisce Pino Scotto. A Rossana (CN) suonano i Modena City Ramblers.
Sabato. A Guarene (CN) è di scena Michael Rosen. A Guarene (CN) suona il Sofia Trio.
Domenica. A Piea (AT) canta Edoardo Bennato.
Pier Luigi Fuggetta
Sono circa le 4 di notte quando una volante del Commissariato di P.S. Madonna di Campagna, percorrendo via Cigna, nota un veicolo con tre soggetti a bordo che alla vista della pattuglia si dà subito alla fuga imboccando Corso Vercelli.
Gli agenti inseguono l’autovettura intimando l’alt con i dispositivi di segnalazione manuale, luminosi e sonori, ma il conducente accelera sempre di più incurante dell’orario notturno e della scarsissima visibilità; non rallenta neanche in prossimità delle intersezioni mettendo in serio pericolo la propria incolumità, quella degli utenti della strada e quella degli operatori.
Il veicolo procede la propria corsa a zig zag mentre i poliziotti diramano una nota urgente via radio. Superata l’intersezione con Corso Novara il veicolo si dirige verso il centro cittadino, nel frattempo un’altra volante si posiziona per impedirne il passaggio, ma il fuggitivo non dà segni di voler rallentare anzi accelera costringendo gli agenti a spostarsi per evitare un impatto frontale. Poche centinaia di metri più avanti però, altre pattuglie arrivate sul posto, bloccano il veicolo in fuga.
Il conducente tenta successivamente di fuggire a piedi ma viene subito fermato dai poliziotti.
L’uomo, che manifestava evidenti segni di alterazione psicofisica, è risultato essere positivo all’alcol test e privo di qualsivoglia patente di guida. Il 48enne è stato indagato per guida in stato di ebbrezza e sanzionato amministrativamente.
Il procedimento penale si trova attualmente nella fase delle indagini preliminari, pertanto vige la presunzione di non colpevolezza dell’indagato, sino alla sentenza definitiva.
Le strappa collanina: donna cade e si rompe un’anca
Nella giornata del 17 luglio la Polizia di Stato ha dato esecuzione all’ordinanza di applicazione di una misura cautelare in carcere, emessa dal Tribunale di Novara, nei confronti di un italiano di 35 anni, residente in città, già gravato da precedenti per reati contro il patrimonio, la persona e in materia di sostanze stupefacenti, in quanto gravemente indiziato dei reati di rapina impropria e lesioni ai danni di una donna ultra ottantenne.
In data 4 giugno l’anziana donna, uscendo da un supermercato del quartiere di Sant’Agabio, veniva avvicinata da un uomo che, approfittando della sua distrazione, le strappava la collana d’oro dal collo e, per guadagnarsi la fuga, la spingeva a terra causandole la frattura dell’anca destra.
L’immediata attività investigativa condotta dagli agenti della Squadra Mobile di Novara ha permesso di raccogliere elementi utili all’identificazione del reo che è stato rintracciato e tradotto presso la casa circondariale di Novara.
Cade, batte la testa e muore in riva a corso d’acqua
Un uomo di 76 anni residente a Pomaretto, è stato trovato morto sul greto di un ruscello nelle campagne di Massello. Erano partite le ricerche dopo che non era rientrato a casa dopo essere uscito per cercare funghi. Causa della morte una caduta accidentale. Sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Pinerolo, i vigili del fuoco, il soccorso alpino e speleologico.
Luciano Violante e la crisi dell’Occidente
IL COMMENTO di Pier Franco Quaglieni

Riapre il Castello di Ivrea

Aveva rubato il bancomat a un’anziana introducendosi nella casa di lei a Pinerolo spacciandosi per operaio del gas. Subito dopo ha effettuato alcuni prelievi e si è anche presentato in un negozio di abbigliamento per comprare dei vestiti. Non soddisfatto dell’acquisto il giorno dopo è andato nello stesso negozio per fare un cambio merce. Alla fine lo hanno arrestato i carabinieri. L’uomo, 37 anni, è finito in carcere a Torino.
Un piccolo gioiello neoclassico alle porte della citta’.
Situato a Mirafiori sud a Torino, al confine con il comune di Nichelino, il Mausoleo della Bela Rosin, dedicato dai figli alla madre Rosa Vercellana, amante e poi moglie di Vittorio Emanuele II di Savoia, e’ un mini pantheon situato al centro di un bel parco di trentamila metri quadrati.
Progettato dall’ architetto Angello Demezzo tra il 1886 e il 1888, consiste in una pianta circolare, con un diametro di 16 metri, e un frontone che riporta il motto “Dio, Patria e famiglia”; questa struttura possiede 16 colonne, 8 nella parte esterna (il proneo) e 8 che delimitano le nicchie dove una volta erano contenute le salme di Rosa e dei suoi figli che ora riposano altrove, l’ingresso e’ in ferro battuto ed e’ caratterizzato dalle insegne dei Conti Mirafiori.
Il mausoleo, purtroppo, negli anni e’ stato teatro di episodi spiacevoli fino al suo recente restauro che gli ha restituito il suo valore e il suo pregio. Nel 1970 dopo essere stato acquistato dal Comune di Torino e aperto al pubblico e’ stato profanato dalle attivita’ illecite di tombaroli in cerca di gioielli e oggetti preziosi, motivo per cui le salme della Rosin e dei suoi figli sono state trasferite al Cimitero Monumentale di Torino; dopo qualche anno fu ancora deturpato e utilizzato, o almeno cosi’ si dice, per riti satanici. Diverse furono le proposte perche’ questo luogo storico potesse essere riqualificato: realizzare una moschea o il planetario, nessuna di queste fu realizzata soprattutto a causa dei costi diristrutturazione necessari per una nuova destinazione d’uso. Nei primi anni del 2000 finalmente si attuo’ l’ambito restauro che ha mantenuto le prerogative originarie, come lo stile neoclassico, con qualche rifacimento strutturale indispensabile come la ricostruzione del tetto e la realizzazione di un trompe-l’oeil sul soffitto a cassettoni; all’esterno invece fu effettuato il taglio degli alberi del viale d’ingresso.
Dal 2005, data della inaugurazione del nuovo corso, il Mausoleo della Bela Rosin e’ gestito dalle Biblioteche Civiche Torinesi ed e’diventato un punto di servizio bibliotecario, durante l’estate, poi, il parco diventa un giardino di lettura, attrezzato con gazebo e panchine per permettere ai visitatori di leggere sul posto libri disposti su carretti colorati o prenderli con il prestito gratuito.Inoltre si organizzano eventi, mostre, concerti e spettacoli come “Pazze Regine” ispirato alla storia d’amore tra Rosa e Vittorio Emanuele II.
La sua posizione non centrale e il non essere inserito, molto spesso, nei circuiti turistici penalizza un po’ questo ulteriore gioiello di Torino che si sta cercando gia’ da anni di rimettere al centro dell’attenzione attraverso varie iniziative e avvenimenti interessanti. Il Mausoleo della Bela Rosin rimane, comunque, un monumento di importanza sia storica che architettonica, un altro tesoro della preziosa dote di questa citta’.
MARIA LA BARBERA
Per informazioni
https://bct.comune.torino.it/sedi-orari/mausoleo-della-bela-rosin
mausoleo.belarosin@comune.torino.it
Una discarica all’ingresso di Sauze d’Oulx
