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Chiro, “Ombre”: una lunga lotta per la libertà e la vita

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Chiro esordisce a 47 anni  con un romanzo che sta lasciando i lettori incollati alle pagine di questo libro

La storia
La piccola Chiro cresce tra i caruggi genovesi. La sua è una famiglia in apparenza normalissima: mentre la madre è impiegata in un ufficio, il padre restaura chiese antiche. Tra le mura di casa, però, l’arte e la cultura lasciano il posto alla violenza della prima e all’alcolismo del secondo. Chiro, incatenata in un mondo di dolore e solitudine, cerca pace nelle droghe e nella vita di strada. Sarà lungo il viaggio da compiere per diventare grande, per sentirsi libera dai genitori, dai pregiudizi del mondo, da se stessa. Ma il cammino di Chiro è reso ancor più arduo da una sfida inaspettata: l’HIV. Dopo aver contratto il virus in giovane età, Chiro deve affrontare non solo i problemi di salute causati dalla malattia, ma anche il peso schiacciante dello stigma sociale. Per oltre vent’anni combatte contro un nemico invisibile, lottando per rimanere in piedi in un mondo che spesso la rifiuta e la giudica. Con straordinaria forza e sincerità, Chiro racconta la storia vera di chi ha vissuto un’Italia piegata dalla tossicodipendenza, dal perbenismo e dal pregiudizio, uscendone più forte. Questo libro è il testamento di una donna che non ha mai smesso di lottare per la sua libertà, per la sua dignità, e per la sua vita.
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Recensione
Veronica

Recensito in Italia il 5 settembre 2024

Una storia onesta, reale, un libro scritto con il cuore, senza fronzoli. Una scrittura che ti tiene incollata, parola dopo parola, emozione dopo emozione. Un pugno dritto nello stomaco di ipocrisie, pregiudizi preconcetti. La storia di una Persona. Con la P maiuscola. Una che non molla. Mai.

Controlli zona movida, sanzioni ai locali

Nella notte di sabato hanno avuto luogo, come di consueto, i controlli congiunti della Polizia di Stato e delle altre forze di polizia – Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Municipale –  nelle aree cittadine interessate dal fenomeno della “movida”.

L’attività, iniziata alle ore 20 del sabato sera, si è concentrata nelle aree maggiormente interessate dall’afflusso di persone: quartieri San Salvario e Vanchiglia, area del Quadrilatero, Piazza Vittorio Veneto, via Matteo Pescatore e vie limitrofe.

Complessivamente l’attività ha portato:

 all’identificazione di 173 persone;

  al controllo di 7 esercizi pubblici;

all’emissione di 8 sanzioni amministrative;

all’emissione di 3 sanzioni amministrativa per il possesso di sostanza stupefacente;  alla denuncia in stato di libertà di una persona;  al sequestro di una decina di grammi di hashish.

Nello specifico due esercizi commerciali di via Matteo Pescatore e uno di Lungo Po Cadorna sono stati sanzionati per l’eccessivo assembramento di avventori. Uno dei due locali di via Matteo Pescatore è stato sanzionato anche per la vendita di alcolici oltre l’orario consentito.

Per quest’ultima motivazione è stato sanzionato anche un minimarket di via Bonafous e due ubicati in via Bava. Un locale di Piazza Vittorio Veneto, invece, è stato sanzionato in violazione del Codice della Strada per inottemperanza delle prescrizioni sull’occupazione del suolo stradale.

Complessivamente sono state elevate sanzioni per 7373 euro.

Nel corso dell’attività, tre persone sono state sanzionata amministrativamente per il possesso di modiche quantità di hashish. Altri sei grammi della stessa sostanza stupefacente sono stati sequestrati a carico di ignoti.

Un soggetto è stato denunciato in stato di libertà per il possesso di un coltello.

I servizi di polizia nelle aree sopra menzionate continueranno con cadenza regolare.

Erbacce e ortiche invadono i giardini della scuola “Sandro Pertini”

“Jungla di ortiche e altre erbe infestanti invadono  i giardini  del plesso scolastico  “Sandro Pertini” , in Borgo Filadelfia. Le erbacce non sfalciate da tempo raggiungono il metro di altezza ed invadono persino il passaggio delle scale di emergenza  che per tale motivo devono essere  sgombre da ogni qualsivoglia ostacolo.  Il plesso ospita due scuole primarie e una secondaria di secondo grado, un totale di 850 studenti suddivisi in 20 classi. Sono molti i genitori degli studenti che lamentano con preoccupazione questo stato di quasi abbandono. Ipotizzano che nell’erba alta si possano nascondere insidie per i loro figli, quali zecche e altri parassiti  che vi si annidano, nonchè siringhe usate dai drogati, che nella zona non mancano: una volta bucatisi , gettano sulla strada attraverso le grate le siringhe che rimangono occultate in mezzo alle erbacce. Qualche genitore, ufficiosamente, ha accennato  i propri timori alla scuola ma fatti e risposte al momento non ne sarebbero arrivati mentre le erbacce, favorite dalle piogge di questi giorni, continuano a svilupparsi rigogliosamente, come visibile dalle foto”.
E’ quanto ci scrive il lettore Luigi Gagliano.

Donna salvata da doppio intervento di chirurgia robotica

Una donna colpita da due neoplasie, una dell’utero e del colon destro è stata operata con la chirurgia robotica con un doppio intervento effettuato in un’unica sessione operatoria dalle équipe di ostetricia ginecologia di Biella  diretta da Bianca Masturzo, e della struttura complessa di chirurgia Generale, diretta da Roberto Polastri.

Ravello (Fdi): troppi “portoghesi” sui mezzi Gtt, non è stato fatto abbastanza

“Il dato non cambia e questo non può che essere un campanello d’allarme. Se ancora oggi, ed è così da troppo tempo, un passeggero su tre non paga il biglietto, significa che è stato fatto troppo poco in tal senso e che urge un repentino cambio di rotta. La sostenibilità finanziaria di Gtt e, più in generale, del Tpl passa inevitabilmente da un’operazione ‘portoghesi zero’, non più procrastinabile o rinviabile”. Ad affermarlo Roberto Ravello, vice Capogruppo di Fratelli d’Italia in Regione Piemonte.

“Qualsiasi strada – continua Ravello – è auspicabile: dal potenziamento del servizio di controllo, prediligendone l’internalizzazione, all’estensione dei tornelli sui mezzi, non è un problema di forma ma di sostanza: il servizio non può reggere se tutti i fruitori non contribuiscono ai costi dello stesso. E’ un dogma finanziario, oltre che culturale”.

GPADEL a Fossano con un nuovo impianto all’avanguardia

 

GPADEL approda a Fossano, in provincia di Cuneo, con un nuovo impianto all’avanguardia. Il primo network di centri padel in Italia inaugura la sua nuova struttura in via Torino 138, presso l’ex Capannone SEI, con cinque campi di nuova generazione. Questa struttura promette di diventare un importante punto di riferimento per gli appassionati di padel della zona. La struttura presenta un progetto di riqualificazione urbana e innovazione tecnologica, con cinque campi da padel di ultima generazione dotati di manto Premier Padel, climatizzazione e riscaldamento per garantire il massimo confort durante tutto l’anno.

“L’obiettivo della nuova sede – spiegano Lorenzo Veglia, founder e Ceo di GPadel, e Armando Calvetti, founder – è offrire ai padelisti di Fossano e di tutto il territorio una struttura all’avanguardia per la pratica del padel sia a livello amatoriale sia professionale. Oltre ai campi, la struttura dispone di reception, bar e spogliatoi moderni. Il soffitto di nove metri garantisce spazio aperto e arioso, ideale per competizioni di livello e eventi sportivi”.

“Siamo orgogliosi – ha dichiarato Lorenzo Veglia, founder e CEO di GPADEL – di poter inaugurare a Fossano una struttura che sia molto più di un centro sportivo. Vogliamo creare un centro di aggregazione per la comunità locale affinché chiunque possa avvicinarsi al padel e godere dell’esperienza di un gioco di qualità”.

Ha aggiunto Armando Calvetti ( founder) “ Il nostro obiettivo è portare lo sport verso tutti, grazie a centri come questo, pensati per offrire servizi di alto livello in ambienti moderni e funzionali”.

Dario Tallone, sindaco di Fossano, ha dichiarato, al momento del taglio del nastro: “Finalmente vedremo viva e vissuta un’area ben attrezzata. Il fatto che questo nuovo centro sia accessibile da tutta la Granda rappresenta un valore aggiunto . La nostra città sta crescendo molto dal punto di vista sportivo. Il mio grazie sincero a GPADEL”.

L’inaugurazione ha confermato l’interesse crescente per il padel e testimoniato il potenziale di una struttura che dà nuova vita ad un’area da tempo sotto utilizzata, come centro nevralgico per l’attività sportiva locale. GPADEL è il primo network di centri padel in Italia, specializzato nell’offrire un’esperienza di gioco di alta qualità grazie a strutture all’avanguardia. Attualmente gestisce strutture a Borgaro, Leinì, Bruino, Torino, Vinovo, Rivalta e Torrazza, con Fossano che si aggiunge ad un network sempre più apprezzato dalla community degli appassionati di padel in Piemonte. GPADEL offre una serie di servizi complementari come il Gshop e il Gbar, pensati per arricchire l’esperienza dei giocatori. La GAcademy è dedicata all’allenamento e allo sviluppo del talento sportivo e rappresenta un punto di forza.

I centri GPADEL sono aperti 7 giorni su 7 sono facilmente accessibili e progettati per ospitare competizioni di ogni livello.

MARA MARTELLOTTA

 

Contatti e prenotazioni+393928277229

fossano@gpadel.it

Sorpreso con la droga nella pattumiera

La Polizia di Stato ha tratto in arresto a Torino un trentatreenne di origini marocchine gravemente indiziato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.

E’ pomeriggio, quando gli agenti dell’ufficio investigativo del Comm.to di P.S. Dora Vanchiglia, transitando in corso Regina Margherita, all’altezza di Porta Palazzo, notano un piccolo gruppo di stranieri stazionare in strada come ad attendere qualcuno. In particolare l’occhio degli operatori cade su un uomo che effettua continui spostamenti tra alcuni bidoni della spazzatura e lo spartitraffico che delimita il viale dal controviale.

Gli operatori vedono l’uomo dirigersi, più volte, verso un bidone della spazzatura dal quale preleva ripetutamente una busta bianca di cui mostra il contenuto a diversi connazionali, per poi riporla con cura all’interno del bidone.

Sospettando che nella busta possa esserci della sostanza stupefacente, i poliziotti si avvicinano al trentatreenne per identificarlo; il fermato, a quel punto, lascia cadere da una tasca dei pantaloni diversi pezzi di hashish, del peso complessivo di 11 grammi.

Inoltre, gli operatori recuperano la busta bianca, nascosta all’interno della pattumiera, scoprendo che la stessa conteneva 200 grammi di hashish.

Peste Suina, la Commissione Europea: Piemonte verso l’uscita da misure restrittive

Per il Piemonte si profila l’uscita dalle misure più restrittive imposte da oltre due anni dall’epidemia di Psa, la Peste Suina Africana. Il Comitato Paff (Piante, Animali, Alimenti e Mangimi) della Commissione Europea ha deciso oggi a Bruxelles l’abolizione delle ultime misure di restrizione per la Psa in Sardegna, che ha completamente eradicato la malattia dopo quarant’anni di infezioni.

La Commissione Europea si è espressa all’unanimità anche sull’uscita dalle zone di restrizione per la peste suina di alcuni territori della regione Piemonte, dove la zoonosi si è manifestata dal marzo 2022 causando ingenti danni economici al settore suinicolo e imponendo massicce misure di contingentamento e contrasto. Ne dà notizia il commissario straordinario per la Peste Suina Africana Giovanni Filippini. La declassificazione viene concessa alle aree dove da almeno 6 mesi non si sono più riscontrati casi di contagio. i Comuni tornati indenni potrebbero così uscire dalla zona di protezione 2 e passare alla cosiddetta Zona 1.

Commenta l’Assessore al Commercio, Agricoltura e Cibo, Caccia e Pesca, Parchi della Regione Piemonte Paolo Bongioanni, che ha la delega al contrasto della Psa: «Attendiamo di conoscere ufficialmente quali zone e comuni del Piemonte potranno uscire dalle restrizioni più severe. Ma è comunque una splendida notizia per i nostri allevatori e per il settore suinicolo, che ha affrontato sacrifici immensi e che rappresenta una voce fondamentale dell’economia agraria piemontese. Dopo tanti sacrifici, il coordinamento e un’azione di contrasto che ha avuto nuovo impulso con l’arrivo del commissario straordinario Giovanni Filippini – che con la sua azione ha eradicato la Psa dalla Sardegna – dimostra come sia possibile ottenere risultati significativi. Non dobbiamo abbassare la guardia. L’impegno non cesserà fino a quando tutto il Piemonte non potrà dirsi indenne come la Sardegna. Anche di questo tema discuterò martedì 24 al G7 di Ortigia con il Ministro Lollobrigida, che ringrazio per il sostegno che ci ha assicurato finora e per quello che ora è necessario mettere in atto per sconfiggere definitivamente questa piaga».

Grugliasco, linea 76: nuovi autobus a metano

 

Da oggi, la linea 76 di GTT Gruppo Torinese Trasporti, è servita dai nuovi autobus Mercedes a metano, dotati di tecnologie all’avanguardia per garantire un servizio ancora più sicuro e confortevole per i cittadini.

Impianto di climatizzazione con filtri HEPA per un ambiente salubre.
Sistema di sorveglianza interna.

Sistema contapasseggeri per una gestione ottimale del flusso.
Impianto di informazione ai passeggeri con annuncio esterno di linea e annuncio interno della prossima fermata.

GTT ha deciso di gestire direttamente questa linea, alzando gli standard di controllo e qualità.

“Siamo molto soddisfatti di questo importante passo avanti”, dichiarano l’Assessore Raffaele Bianco e il Sindaco Emanuele Gaito. Un sentito ringraziamento a GTT per l’impegno, con la promessa di monitorare costantemente il servizio per mantenerne sempre alto il livello.

(Facebook Città di Grugliasco)

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Foto di Rolando Capozzoli