ilTorinese

Modifiche alla viabilità lungo la strada statale 25 “del Moncenisio”

Per consentire lo svolgimento di una manifestazione che interessa i territori comunali di San Didero e Bruzolo (TO), domani, sabato 27 luglio, sono previste modifiche alla viabilità lungo la strada statale 25 “del Moncenisio”. Infatti, a partire dalle ore 11 e fino al termine della manifestazione la statale sarà chiusa al traffico nel tratto compreso tra il civico 7 di Bruzolo (km 40,800) e l’intersezione con la SP204 a San Didero (km 39,355).

Durante la chiusura la circolazione proveniente da Susa in direzione Torino sarà deviata allo svincolo di Chianocco (km 42,700) con percorso alternativo consigliato costituito dalla SP24 o A32.

Per chi proviene da Torino e procede in direzione Susa il percorso alternativo consigliato è costituito dalla SP204 con rientro sulla statale 25 a Bruzolo attraverso via Susa.

In 400 per una Barriera più pulita

(Torino Click) – Una buona notizia che vuole superare le narrazioni di un quartiere, un segno di cura che parte dal basso, nel segno della collaborazione tra generazioni e istituzioni diverse: “Io Sono Barriera” è il progetto promosso dalla Parrocchia Regina della Pace e dal Sermig, con il sostegno di Amiat Gruppo Iren, che ha coinvolto nella giornata odierna circa 400 tra cittadini del quartiere e giovani del Sermig in un’attività di cittadinanza attiva diffusa. All’avvio dell’iniziativa ha partecipato il Sindaco Stefano Lo Russo insieme al Prefetto Donato Giovanni Cafagna, al fondatore del Sermig Ernesto Olivero e al presidente della Circoscrizione Sei Valerio Lomanto.

“Siamo in tanti a prenderci cura di Barriera, iniziando dalla pulizia delle strade – spiega il parroco don Andrea Bisacchi – un segno di educazione civica per i tanti giovani che hanno aderito e un segno di speranza che coinvolge la buona volontà della gente che torna a prendersi cura del proprio quartiere”. L’appello è stato rivolto ai residenti che saranno in campo insieme ai giovani arrivati da tutta Italia per trascorrere un tempo di servizio e formazione all’Arsenale della Pace di Torino.

“Barriera è un quartiere a cui teniamo moltissimo – afferma il sindaco Stefano Lo Russo – e le iniziative come quella di oggi gettano il seme della speranza. Barriera è un quartiere vivo, pieno di energia, cose positive e cose meno positive che però vanno affrontate, e questo rientra tra gli obiettivi che ci siamo prefissati e portando avanti, come il controllo della legalità e il contrasto alla criminalità, per ridare al quartiere il giusto ruolo nella vita di Torino”

Amiat, partner dell’iniziativa, ha fornito il materiale per le pulizie, oltre ad occuparsi dello smaltimento di quanto sarà raccolto nel corso della giornata. “Siamo orgogliosi di collaborare a questo evento, che ha coinvolto tanti giovani, ma non solo, sensibilizzandoli anche sull’importanza del rispetto dell’ambiente e del territorio, valori che Amiat condivide ed esercita in tutte le sue attività   – commenta Paola Bragantini, Presidente Amiat Gruppo Iren –. Questa iniziativa è inoltre il segno di una positiva alleanza tra la nostra azienda e i cittadini, elemento essenziale per rendere efficaci e durature le attività di pulizia e cura che i nostri operatori svolgono quotidianamente sul territorio”.

Giovane si toglie la vita lanciandosi da un ponte

Aveva 30 anni il giovane che  si è tolto la vita gettandosi dal ponte sul Cervo, a Chiavazza , nel Biellese. Alcuni testimoni l’avrebbero visto recarsi sul ponte, scavalcare e gettarsi nel vuoto. Il corpo è stato recuperato dai vigili del fuoco. Non si conoscono i motivi del gesto.

È tornato il PSDI

E’ tornato il Psdi. Il Partito socialdemocratico, quello del Sole nascente dal mare, dal 2023 ha un segretario nazionale piemontese, Paolo Preti, Architetto libero professionista, Preti ha un passato politico ed amministrativo di tutto livello: segretario nazionale organizzativo del Psdi Giovani,, assessore a Verbania, sindaco di Brovello Carpugnino per 9 anni nel Verbano Cusio Ossola, assessore ai lavori pubblici e alla pianificazione territoriale della comunità montana Cusio Mottarone. Gli abbiamo rivolto alcune domande su questo nuovo corso socialdemocratico.

 

Il Sole nascente sul mare dunque non è mai tramontato ?

Nel corso degli anni il simbolo era stato gestito da altre situazioni che forse avevano poco a che fare con la nostra storia sino a quando c’è stato il contatto con Carlo Vizzini e con lui e sua figlia Maria Sole si è iniziato un percorso due anni fa che ha portato a questo risultato di ripresa.

 

A che punto è la ricostruzione del Psdi ?

La costruzione è a buon punto, sono state seguite tutte le procedure corrette, soprattutto per il simbolo. Siamo stati presenti all’ultima tornata di elezioni amministrative a Sant’Antimo dove il sindaco che abbiamo appoggiato è stato eletto.

 

Quali saranno i prossimi passi ?

 

A settembre si riaprirà il tesseramento e attraverso la pagina web daremo le indicazioni necessarie. Fino al 2024 si potrà fare il doppio tesseramento che rimarrà esclusivo dal 2025.

 

Quali sono le priorità della sua segreteria ?

 

In assemblea nazionale indicheremo quelli che saranno i punti della nostra azione: ritorno delle preferenze, abrogazione della legge Severino, modifica del Testo Unico degli Enti Locali e della Bassanini con il ritorno al peso del potere politico, ritorno al numero dei parlamentari precedente al referendum costituzionale, depotenziamento delle Regioni e riorganizzazione delle Province

 

Dove vi collocate politicamente ?

 

Siamo nel centro – sinistra, più precisamente nella sua parte moderata

 

 

Come siete posizionati sul territorio nazionale ?

Siamo in quasi tutte le Regioni con un coordinamenti regionali. La segreteria nazionale sarà a Milano. Presidente del Partito è Carlo Vizzini. Ultima cosa vorrei anche sottolineare l’importante contatto con la Fondazione Saragat che porta il nome di colui che del Psdi è stato padre e fondatore.

MASSIMO IARETTI

Sergio Bartoli: “Istituzioni al lavoro insieme per diminuire gli incidenti sulle strade”

“CONFRONTO TRA CITTÀ METROPOLITANA – CHE DEVE ESSERE PIÙ PARTECIPE – E REGIONE PER UN QUADRO TERRITORIALE COMPLESSIVO. SE IL PARAMETRO DI PERICOLOSITÀ È IL NUMERO DI MORTI LAVORIAMO INSIEME PERCHÉ CE NE SIANO DI MENO”

“Il tema della sicurezza sulle nostre strade è strettamente collegato alla manutenzione e miglioramento delle infrastrutture esistenti e alla realizzazione di nuove opere che siano rispondenti alle esigenze della viabilità e dei collegamenti, moderne e fruibili. Ritengo sia opportuno un confronto tra Regione Piemonte, Città Metropolitana, Anas e altri enti su questa materia così delicata che riguarda la sicurezza degli automobilisti messa in pericolo (come dimostrano i tanti incidenti anche mortali) e lo sviluppo economico e sociale territoriale”.
A proporre questo incontro tra le istituzioni è Sergio Bartoli, già sindaco di Ozegna e oggi consigliere regionale eletto nella lista Cirio Presidente.
“Condivido le dichiarazioni di Giosi Boggio sindaca di San Giusto sulla pericolosità della Sp40: caso annoso che necessita risposte, una delle purtroppo numerose realtà stradali critiche presenti nel Torinese. Devo dire che già come sindaco negli anni scorsi ho cercato un confronto con Città Metropolitana, che ha grandi competenze sulle strade, ma non ho sempre trovato una effettiva disponibilità ad affrontare la questione. Se il criterio della pericolosità è dato dal triste numero dei morti, allora facciamo in modo che questo numero non aumenti, lavorando insieme per trovare risposte”, aggiunge Bartoli.
“Per anni come sindaco, confrontandomi con altri primi cittadini del territorio – commenta il consigliere regionale – mi sono preso a cuore il problema della sicurezza stradale. Credo sia importante che i Comuni non si muovano singolarmente ciascuno per i casi che lo riguardano, ma che si faccia un quadro complessivo della situazione in tutta l’area metropolitana”.
“Per questo sono convinto che un incontro tra istituzioni, con la presenza di assessori , sindaci e tecnici possa essere un passo concreto per individuare risposte adeguate che contrastino gli incidenti mortali e diano al Torinese e al Piemonte strade più comode e soprattutto sicure”.

Camionista prende a calci conducente di un’auto per una manovra sulla statale

Un camionista ha tagliato la strada ad un anziano sulla statale 26 a Chivasso. In base alla ricostruzione effettuata dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Chivasso, l’uomo alla guida di un TIR Iveco avrebbe tagliato la strada a una Kia Picanto guidata da un anziano. Il camionista sarebbe sceso dal suo mezzo e avrebbe estratto a forza l’anziano dall’auto dandogli un calcio al torace e ferendolo a alla guancia. Il malcapitato è dovuto ricorrere alle cure dell’ospedale.

Ravello (Fdi): “Movimento No Tav ostaggio di Askatasuna”

“E’ ormai chiaro come il Movimento No-Tav sia ostaggio, più o meno inconsapevole, degli antagonisti oltranzisti di Askatasuna. Ieri, ben 55 militanti di Askatasuna sono stati denunciati per i recenti blitz al cantiere partiti dal campeggio ai Mulini di Clarea: pur non volendo essere profeti di sventura, ma semplicemente volendo vedere la realtà senza i paraocchi dell’ideologia, la nuova edizione del Festival Alta Felicità, al via domani a Venaus, sarà una nuova e pericolosa occasione di guerriglia. C’è da chiedersi se una simile manifestazione, a fronte di un copione che, visti i precedenti, sembrerebbe già scritto, non debba essere oggetto di serie riflessioni in ambito autorizzativo”. Ad affermarlo Roberto Ravello, Consigliere di Fratelli D’Italia in Regione Piemonte.

Auto inverte la marcia e si scontra con uno scooter: morto il motociclista

 

Sulla la SP 400, in via Oremo a Biella, un’auto ha invertito la marcia scontrandosi con una moto. Il conducente di quest’ultima, 61 anni,  è morto per l’impatto.

Gli addetti del 118 arrivati sul posto hanno provato a rianimarlo a lungo ma non c’è stato nulla da fare.

La viabilità nel tratto di strada è stata interrotta. Sul posto sono intervenuti  i Vigili del Fuoco.