Saranno gli stabilimenti della Miroglio Group di Alba a produrre le mascherine in tessuto ad uso sanitario che necessitano per l’emergenza coronavirus covid19 in Piemonte
Lo ha annunciato l’assessore regionale alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi, dopo che l’azienda albese ha confermato la possibilità di rispondere alle esigenze espresse dall’Unità di crisi, nei tempi (immediati) e nei modi richiesti.
«Ringrazio di cuore la disponibilità dell’azienda, che ha prontamente risposto al nostro appello – dichiara l’assessore Icardi –, in primo luogo per merito del personale interessamento di Giuseppe Miroglio. Le mascherine da mettere a disposizione di ospedali, operatori sanitari, farmacie e contagiati in isolamento domiciliare sono diventate un bene di prima necessità. C’è carenza di questi dispositivi di sicurezza in tutto il mondo e anche il Piemonte vive drammaticamente questa emergenza. Le mascherine che fornirà la Miroglio Group, tra l’altro, hanno il vantaggio di essere riutilizzabili, in quanto lavabili almeno una decina di volte, a differenza delle comuni mascherine usa e getta. Sul piano economico, l’operazione è resa possibile grazie anche alla straordinaria sensibilità dei due Distretti Rotary del Piemonte, che hanno garantito il sostegno economico dell’iniziativa ed ai quali va la riconoscenza della Regione Piemonte».
Sul piano operativo, Miroglio Group sarà in grado di fornire le prime 15 mila mascherine già da sabato. A regime, dovrebbe produrre 25 mila mascherine al giorno, in esclusiva per il Piemonte. Sono in corso le verifiche per la certificazione da parte dell’Istituto superiore di Sanità.
Miroglio Fashion ha attivato con la massima urgenza una rete produttiva con i suoi partner façonisti dislocati in tutta Italia al fine di riuscire a realizzare le mascherine nel minor tempo possibile.
Sul piano produttivo, il trattamento antigoccia verrà effettuato interamente presso lo stabilimento Miroglio Textile di Govone.
Grazie alla percentuale di elastan e alla sua speciale struttura, il tessuto elastico delle mascherine tende ad aderire alla superficie con cui è in contatto.
La mascherina verrà totalmente prodotta presso gli stabilimenti italiani, partner di Miroglio Fashion srl.
L’azienda albese annuncia di essere in grado di produrre 600 mila mascherine in due settimane, equivalenti a 6 milioni di utilizzazioni.
Alle 21,40 il premier Giuseppe Conte ha annunciato in diretta Facebook le nuove restrizioni per combattere l’emergenza coronavirus
“Questo è il momento di compiere un passo in più, quello più importante – ha detto il premier – E ora disponiamo anche la chiusura di tutte le attività commerciali, di vendita al dettaglio, ad eccezione di quelle dei beni di prima necessità e delle farmacie. Chiudiamo negozi, bar, pub, ristoranti. Resta consentita la consegna a domicilio”.
Sono invece garantiti i trasporti e i servizi pubblici essenziali. “Per avere un riscontro effettivo dovremo attendere un paio di settimane”, ha aggiunto il capo del governo.
Le fabbriche saranno aperte, con misure di sicurezza, come anche edicole, benzinai e tabacchi. Continueranno i servizi bancari assicurativi e postali.
Chiara Appendino ha rivolto un appello ai torinesi attraverso i canali social. Ecco il messaggio della prima cittadina
“Rispettiamo le regole, facciamo sentire la nostra vicinanza alle persone sole, teniamo duro e, sono sicura, ne usciremo più forti di prima
Prima di iniziare i tanti impegni della giornata, ho voluto dedicare qualche minuto a questo video
Coronavirus: qualche aggiornamento
Rispettiamo le regole, facciamo sentire la nostra vicinanza alle persone sole, teniamo duro e, sono sicura, ne usciremo più forti di prima.Questa mattina presto, prima di iniziare i tanti impegni della giornata, ho voluto dedicare qualche minuto a questo video per condividere con voi alcune riflessioni sull'emergenza #coronavirus e sul contesto, sicuramente difficile, che sta vivendo la nostra Torino. E per rispondere a qualche domanda.Il mio pensiero va ovviamente a tutte le persone in prima linea, ma anche a ogni singolo cittadino – dagli anziani alle famiglie con bambini – che sta affrontando con consapevolezza e senso responsabilità questa situazione, assolutamente inedita.
Pubblicato da Chiara Appendino su Mercoledì 11 marzo 2020
per condividere con voi alcune riflessioni sull’emergenza #coronavirus e sul contesto, sicuramente difficile, che sta vivendo la nostra Torino. E per rispondere a qualche domanda.
Il mio pensiero va ovviamente a tutte le persone in prima linea, ma anche a ogni singolo cittadino – dagli anziani alle famiglie con bambini – che sta affrontando con consapevolezza e senso responsabilità questa situazione, assolutamente inedita”.
Dalla Regione Piemonte / BOLLETTINO CONTAGI ore 18.30
In Piemonte le persone risultate positive al “Coronavirus Covid-19” sono al momento 552.
Territorialmente, i casi positivi sono così distribuiti: 169 a Torino, 68 ad Asti, 124 ad Alessandria, 39 a Biella, 20 a Cuneo, 31 a Novara, 25 a Vercelli e 18 nel Verbano-Cusio-Ossola. I casi positivi provenienti da fuori regione sono 20, mentre 38 sono ancora in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.
I ricoveri in terapia intensiva sono 77, in altri reparti 368, in isolamento domiciliare 87. I decessi sono 20.
La difformità del dato dei deceduti positivi, rispetto a quello comunicato ieri, è dovuta all’esito del riscontro autoptico e alla verifica specifica, eseguiti sull’uomo di 57 anni deceduto all’ospedale di Asti, risultato negativo al test del Covid19, anziché positivo.
Rispetto ai dati diffusi ieri, si rileva che, a seguito di riscontro autoptico e verifica specifica, l’uomo di 57 anni deceduto all’ospedale di Asti, contrariamente a quanto comunicato, è risultato negativo al test del Covid19.
Ravetti (Pd): “Il Piemonte avrà il suo bilancio”
“Confermo, inoltre, la posizione del Partito Democratico a tutela della salute”
“Oggi in videoconferenza ho assicurato a nome del Gruppo PD che il 24 marzo il Piemonte avrà il suo bilancio. E domani, quando il Presidente Cirio ci chiederà un parere su nuove misure restrittive, confermerò la nostra posizione a tutela della salute. In accordo con le imprese, i professionisti e i rappresentanti dei lavoratori, chiederemo garanzie affinché non vengano interrotti i servizi primari per la nostra vita. Per il resto chiederemo di fermarci. Lo dobbiamo a voi tutti. Sarà un bel giorno quello in cui torneremo a riaprire sorridenti le finestre delle nostre case. E arriverà presto”.
Domenico Ravetti Presidente del Gruppo Pd in Consiglio regionale
Scontro mortale, vittima un motociclista
Oggi pomeriggio incidente mortale alle porte di Leinì, in via Torino
In uno scontro tra una moto Honda CBR 600, un furgone e una Fiat Panda ha perso la vita il motociclista che è stato sbalzato sull’asfalto, ed è morto sul colpo.
La dinamica dell’incidente è al vaglio della polizia municipale, la strada è stata chiusa per alcune ore.
Addio anche a Messer Tulipano
Alla luce delle ultime disposizioni contenute nel DPCM 9 marzo 2020 per contrastare il diffondersi del virus Covid-19 sull’intero territorio nazionale, comunichiamo che la manifestazione “Messer Tulipano” in programma dal 28 marzo al 1° maggio 2020 al Castello di Pralormo (TO) è stata annullata
Il rammarico è grande, ma la decisione – presa in accordo con l’Amministrazione comunale di Pralormo – è necessaria per tutelare gli ospiti visitatori, gli espositori, i volontari e gli abitanti di Pralormo, il nostro personale e quello del Comune.
Siamo consapevoli che “Messer Tulipano”, giunto alla XXI edizione, sarebbe stato anche quest’anno un importante volano per l’economia di Pralormo e del suo territorio, che nel 2019 ha ottenuto il riconoscimento “Spiga Verde” che premia la tutela del paesaggio e la gestione sostenibile del patrimonio rurale.
Il parco del Castello sarà comunque inondato come sempre di 100.000 tulipani fioriti, peculiarità che gli ha permesso, in occasione del World Tulip Summit tenutosi a L’Aja in Olanda nell’ottobre 2019, di essere inserito nel Circuito Mondiale dei Giardini di Tulipani selezionati dalla World Tulip Society. Sarà possibile ammirare il percorso della fioritura sui nostri canali social, Facebook (Pagine ufficiali: Castello di Pralormo – Messer Tulipano) e Instagram (Pagine ufficiali: @castellodipralormo_official – @messertulipano_official) dove verranno pubblicate le immagini più suggestive del parco.
Gli affezionati visitatori di Messer Tulipano potranno godersi un assaggio di fioritura visitando i comuni di Alba, di Chieri o a Torino in piazza Emanuele Filiberto dove su iniziativa di Consolata Pralormo sono stati donati migliaia di tulipani che daranno mostra di sé dall’inizio della primavera e pennelleranno con i loro vivaci colori le aiuole cittadine.
Ecco le prime denunce per la violazione del decreto
Non tardano ad arrivare le prime denunce per la violazione delle disposizioni del DPCM del 9 Marzo che stabilisce le misure per il contenimento del Virus CoVid-19
Questa notte, alle ore 2.30, un cittadino rumeno è stato sorpreso fuori casa, da una pattuglia della Squadra Volante, senza valido motivo. L’uomo, trentenne, si trovava all’angolo in via Ormea/via Cellini
Alla richiesta degli agenti della motivazione per cui stesse violando l’obbligo di rimanere a casa l’uomo è apparso molto imbarazzato; infatti, non se la sentiva di ammettere che si trovava a quell’angolo in quanto in cerca di una prostituta. Per l’uomo, che ha contravvenuto senza fondato motivo alle disposizioni previste nel Decreto, è scattata la denuncia per inosservanza dei Provvedimenti dell’Autorità.
Poco prima, due cittadini italiani di 38 e 45 anni, in una centralissima via Garibaldi deserta, si introducono all’interno del negozio Lush dopo averne rotto la vetrata a calci. L’arrivo di una Volante del Comm.to Centro li disturberà e impedirà la piena consumazione del furto. Si tratta di due cittadini italiani con numerosissimi precedenti di polizia; i due, oltre ad essere arrestati per tentato furto aggravato in concorso, sono anche stati denunciati per l’inosservanza dei provvedimenti di cui al DPCM emanato il 9 Marzo u.s.
Coronavirus, le nuove regole da seguire
Dall’ufficio stampa del Consiglio regionale / Il Presidente del Consiglio ha firmato il Dpcm 9 marzo 2020 che ha introdotto nuove misure per il contenimento e il contrasto del diffondersi del virus Covid-19 sull’intero territorio nazionale
È vietata ogni forma di assembramento di persone in luoghi pubblici o aperti al pubblico e sono da evitare gli spostamenti se non per comprovati motivi di lavoro, necessità o urgenze sanitarie.
Alcune risposte alle domande più comuni:
- Posso andare dai parenti? Non è uno spostamento necessario. Bisogna stare il più possibile nella propria abitazione per evitare il contagio.
- Posso fare la spesa? Sì, una persona per famiglia, rispettando la distanza di un metro dagli altri clienti ed evitando contatti.
- Posso uscire a fare una passeggiata coi bambini? Sì, ma in posti dove non c’è assembramento e mantenendo le distanze. Non è vietato uscire, ma occorre evitare contatti con chi non vive nello stesso nucleo familiare.
- Posso andare ad assistere i miei cari non autosufficienti? Questa è una condizione di necessità, quindi sì. Ricordiamo però che gli anziani sono i più fragili al Coronavirus, quindi se possibile è meglio evitare.
- Bar, gelaterie, ristoranti? Possono aprire dalle 6.00 alle 18.00, rispettando la distanza di un metro tra i clienti.
- Medie e grandi superfici di vendita? Chiuse nei giorni festivi e prefestivi, tranne gli alimentari.
- Chi deve assolutamente stare in casa? Anziani e persone immunodepresse o con patologie.
- Farmacie e Parafarmacie? Aperte.
- Asili, scuole e Università? Chiuse fino al 3 Aprile.
- Riunioni, convegni, eventi, manifestazioni? Vietati.
- Pub, cinema, palestre, piscine, discoteche, musei, biblioteca? Chiusi.
- Uffici Comunali? Quasi tutti i servizi sono fruibili on line. Sono garantiti i servizi essenziali e urgenti.
- Se ho la febbre? Sopra i 37.5C° chiamare il medico di base, stando in casa e NON andare al pronto soccorso.
- Posso andare in altri comuni? Assolutamente NO, salvo situazioni di necessità.
- Posso muovermi per motivi di salute? Sì sempre.
- Posso spostarmi per lavoro anche in un altro comune? Sì, gli spostamenti per motivi lavorativi sono consentiti. È bene avere con se l’autocertificazione.ALTRE DISPOSIZIONI
- Chiusura impianti sciistici, palestre, centri sportivi, piscine, centri benessere, culturali, sociali, ricreativi.
- Sospensione attività cinema, teatri, pub, scuole di ballo, sale giochi, discoteche.
- Sospensione di manifestazioni, eventi culturali, sportivi, religiosi, fieristici, pubblici e/o privati.
- Sospese le procedure concorsuali.