ilTorinese

Silvio Viale: “Il Consiglio comunale dia sostegno al Governo sulla crisi ucraina”

Parla  Silvio Viale, consigliere comunale di Più Europa e Radicali, capogruppo della Lista Civica per Torino:

“Mi dicono che lunedì il Consiglio Comunale non discuterà dell’Ucraina. Lunedì il Consiglio Comunale di Torino deve discutere e approvare un documento di pieno sostegno al Governo e agli impegni internazionali dell’Italia sulla falsariga di quanto Mario Draghi avrebbe detto al presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky. Il Presidente del Consiglio avrebbe sostenuto la disconnessione della Russia da SWIFT, la fornitura di assistenza alla difesa, e la necessità che Ucraina entri a far parte dell’Unione Europea. Credo che vi sia una eccesiva timidezza nello schierarsi con L’Europa e con la Nato e che vi sia un diffuso atteggiamento filorusso, che vuole sacrificare l’Ucraina sulla litania “Si alla Pace, No alla Guerra”, condita di argomentazioni economiciste. Le ulteriori minacce di Putin ai Paesi Baltici impongono una presa di posizione concreta, non retorica, a fianco del popolo ucraino e della democrazia, scevra da ogni miopia provinciale.Non vorrei che si lasciasse all’Eurovision Song Contest” salvare l’onore di Torino e del suo Consiglio comunale.”

Si trova il ladro in casa nel cuore della notte

Se l’è ritrovato in casa mentre stava dormendo: nel cuore della notte di  lunedì scorso, un cittadino italiano residente nel centro città ode un rumore secco in casa e si sveglia. Vede la sagoma di uno sconosciuto parzialmente nascosto dietro una libreria: si alza di scatto dal letto, l’intruso gli dice di stare tranquillo, ma poi lo avvicina e lo spintona violentemente, aprendosi un varco verso la finestra del balcone. Salta giù, i metri sono pochi trattandosi di un alloggio al primo piano, e si ritrova nel cortile condominiale. Ma qui, sono pronti gli agenti della Squadra Volanti, allertati alcuni minuti prima da un dirimpettaio che aveva visto intrufolarsi nel palazzo  il topo d’appartamento; il ladro viene fermato e trovato in possesso di un portafogli appena rubato nella casa in cui ha fatto visita. L’uomo viene identificato come cittadino marocchino di 36 anni, irregolare sul territorio nazionale; verrà arrestato per tentato furto aggravato. Altre due persone, un italiano di 43 anni  e un ventitreenne marocchino, vengono fermate dai poliziotti sulle scale del palazzo; si erano introdotti insieme all’amico nello stabile, racconterà il testimone, dopo averne forzato il portone.  Per loro è scattata la denuncia per concorso in tentato furto aggravato.

Addio all’ingegnere comunale. Funerali in forma privata

DAL PIEMONTE

Era molto conosciuto e stimato a Verbania

E’ mancato a 91 anni l’ingegnere Alberto Rossi, per molti anni capo ufficio tecnico del Comune di Verbania. Il funzionario era noto per la sua dedizione al lavoro e la sua precisione. I funerali si sono svolti martedì in forma privata, come dalle sue ultime volontà.

In arrivo alle ASL 72mila dosi di Novavax

COVID PIEMONTE: PER I NON VACCINATI RISCHIO 7 VOLTE PIÙ ALTO DI TERAPIA INTENSIVA E, SE SONO OVER40, 7 VOLTE MAGGIORE DI MORTALITÀ

Nell’ultima settimana dal 19 – 25 febbraio, che in questa quarta ondata dalle stime degli epidemiologi della Regione Piemonte vede il progredire della fase discendente della curva del contagio, i casi positivi sono stati lo 0.2% tra gli oltre 3,6 milioni di vaccinati con il ciclo primario completo (con la doppia dose o il monodose nel caso di chi ha ricevuto Johnson&Johnson) o immunizzati naturalmente perché contagiati da meno di 6 mesi. Una percentuale cinque volte più alta pari al 1.1% tra coloro che non si sono ancora vaccinati o che solo di recente hanno fatto la prima dose (530 mila persone sull’intera popolazione piemontese con più di 5 anni d’età attualmente vaccinabile).
I ricoveri in terapia intensiva sono stati 3.8 su 100 mila tra i non vaccinati e 0.5 su 100 mila tra i vaccinati o guariti da meno di 6 mesi.
La mortalità nell’ultima settimana ha riguardato persone con più di 40 anni e i decessi sono stati 6.7 su 100 mila tra i non vaccinati over40 contro 1.0 su 100 mila tra quelli vaccinati o guariti.
Significa che i non vaccinati hanno un rischio circa 7 volte più grande di finire in terapia intensiva e circa 7 volte maggiore, dopo i 40 anni, di morire a causa del Covid.

 L’ARRIVO DI NOVAVAX

Arrivano oggi  in Piemonte 72.700 dosi di vaccino Novavax, che saranno subito consegnate alle aziende sanitarie. La somministrazione inizierà lunedì prossimo, 28 febbraio.

Ad oggi sono 1.600 le persone che hanno già effettuato su www.ilPiemontetivaccina.it la preadesione per ricevere questo tipo di vaccino contro il Covid.

La figura del Duca d’Aosta a Palazzo Cisterna con Oliva e il Pannunzio

Giovedì 3 marzo alle ore 17,30 il Centro “Pannunzio” organizza a Palazzo Cisterna, sede della Città Metropolitana di Torino (via Maria Vittoria 12), un ricordo dell’eroica figura di AMEDEO DI SAVOIA DUCA D’AOSTA, L’EROE DELL’AMBA ALAGI, AD OTTANT’ANNI DALLA SUA MORTE AVVENUTA A NAIROBI NEL 1942 CONDIVIDENDO LA PRIGIONIA CON I SUOI SOLDATI. Lo storico Gianni Oliva parlerà del Duca dopo che Albina Malerba avrà letto la poesia di Nino Costa “Per la mort del Duca d’Aosta”.Presiederà Pier Franco Quaglieni. Il ricordo si tiene nel Palazzo dove abitarono i Duchi d’Aosta e nacque il principe Amedeo nel 1896. La Città Metropolitana ha allestito per l’occasione una mostra di cimeli storici dei Duchi d’Aosta.

La Juve c’è! 27esima giornata di campionato Empoli-Juventus 2-3

Zurkowsky La Mantia (E)
Kean Vlahovic (2) (J)

Juve vincente, sofferente ma convincente con quarto posto consolidato.
Nonostante le tante assenze, esattamente 8 giocatori,
i bianconeri di Max Allegri si sono imposti per 2-3 sui toscani dell’Empoli: dopo il vantaggio di Kean la squadra di Andreazzoli aveva trovato il pareggio grazie a Zurkowski, poi Vlahovic con una doppietta tra fine primo tempo e metà ripresa ha fissato il punteggio sull’1-3 prima che La Mantia accorciasse le distanze per il definitivo 2-3.È stata una gara molto combattuta con continui capovolgimenti di fronte.Gran merito va alla Juve che non ha mai perso la testa rispondendo colpo su colpo alla sempre forte formazione empolese che non smette mai di stupire per la sua compattezza tattica e societaria.

Enzo Grassano

Scossa di terremoto avvertita a Torino

Si è sentita anche a Torino la scossa di terremoto registrata alle 15.49 in Piemonte.

L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) l’ha rilevata come di  magnitudo 3.4, con l’epicentro a Polonghera, in provincia di Cuneo.

 

Covid, il bollettino di sabato 26 febbraio

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 1.826 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19, pari al 5,3% di 34.754 tamponi eseguiti, di cui 30.156 antigenici.

Il totale dei casi positivi diventa 979.642, così suddivisi su base provinciale: 80.770 Alessandria, 44.965 Asti, 38.019 Biella, 131.211 Cuneo, 74.242 Novara, 520.770 Torino, 34.792 Vercelli, 34.972 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 4.801 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 15.100 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 39 (uguale a ieri)

I ricoverati non in terapia intensiva sono 969 (-47 rispetto a ieri)

Le persone in isolamento domiciliare sono 46.173

I tamponi diagnostici finora processati sono 15.591.187(+34.754  rispetto a ieri).

I DECESSI DIVENTANO 13.023

Sono 6, 2 di oggi, i decessi di persone con diagnosi di Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti).

Il totale diventa quindi 13.023 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.744 Alessandria, 779 Asti, 498 Biella, 1.592 Cuneo, 1.046 Novara, 6.207 Torino, 601 Vercelli, 422 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 134 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

919.438 GUARITI

I pazienti guariti diventano complessivamente 919.438(+ 2.595 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 75.798 Alessandria, 42.641 Asti, 35.989 Biella, 124.473 Cuneo, 71.211 Novara, 491.670 Torino, 32.650 Vercelli, 32.862 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 3.650 extraregione e 8.494 in fase di definizione.

Associazioni in piazza a Torino per dire no alla guerra in Ucraina

No all’invasione dell’Ucraina e alla guerra. Molti i presenti alla manifestazione, promossa dal Coordinamento A.G.i.Te. a Torino contro l’atomica, tutte le guerre e i terrorismi. Partecipano anche i sindacati e i rappresentanti di tutte le professioni religiose. “La guerra non risolve nessun problema, semplicemente distrugge”, dice  Zaira Zafarana di A.G.i.Te.  “Non subiremo la fatalità della guerra come soluzione delle controversie, o peggio, come ‘igiene del mondo’ per pulirlo dai suoi errori. Essere in piazza è fondamentale, per nulla banale”, così sul volantino di Se non ora quando, una delle associazioni presenti.

(foto Mihai Bursuc)