ilTorinese

Salone del Libro, il grande ritorno Dal 19 al 23 maggio al Lingotto

CUORI SELVAGGI

Salone Internazionale del Libro di Torino 19-23 maggio 2022 | Lingotto Fiere

– Il programma della XXXIV edizione –

 

Con la primavera torna il Salone Internazionale del Libro di Torino dal 19 al 23 maggio 2022 nei Padiglioni 1, 2, 3 e Oval di Lingotto Fiere, oltre che negli spazi del Centro Congressi Lingotto.

 

Il programma della XXXIV edizione del Salone del Libro è stato presentato oggi al Sermig – Arsenale della pace di Torino da: Silvio Viale, Presidente dell’Associazione Torino, la Città del Libro; Giulio Biino, Presidente della Fondazione Circolo dei lettori e Nicola Lagioia, Direttore del Salone Internazionale del Libro di Torino. Sono intervenuti: Alberto Cirio, Presidente della Regione Piemonte; Mimmo Carretta, Assessore allo Sport, Grandi eventi, Turismo e Rapporti con il Consiglio Comunale della Città di Torino; Tiziana D’Amico Head of Partnership Artistico Culturali di Intesa Sanpaolo; Giovanni Quaglia, Presidente della Fondazione CRT e Presidente della Consulta delle Fondazioni di origine bancaria del Piemonte e della Liguria; Laura Opalio, Responsabile Comunicazione e Relazioni Esterne della Fondazione CRT; Alberto Anfossi, Segretario Generale FCS; Arianna Spigolon, Responsabile Missione Sviluppare Competenze dell’Obiettivo Cultura e Dario Gallina, Presidente della Camera di commercio di Torino.

 

Cuori selvaggi è il tema della XXXIV edizione del Salone del Libro, un fil rouge che accompagnerà gli appuntamenti, le conversazioni, gli spettacoli, le letture, i concerti. In questi tempi inquieti, in cui si mescolano turbolenze e speranze, il Salone del Libro invita la sua comunità di lettori e lettrici a correre selvaggiamente verso un orizzonte fatto di sentieri ancora non battuti e di sconfinata libertà, come si evince dal manifesto di quest’anno, curato dall’illustratore e autore italiano Emiliano Ponzi.

Concerto inaugurale in collaborazione con Rai Radio3

Mercoledì 18 maggio 2022 alle ore 20.00, in diretta dall’Auditorium Rai Arturo Toscanini di Torino, si terrà il concerto inaugurale della XXXIV edizione, Selvatico Sacro, Improvvisazioni a tre voci, un evento speciale dal vivo ideato e proposto da Rai Radio3, che coniuga insieme per la prima volta, le parole della poeta Mariangela Gualtieri, la musica del trombettista Paolo Fresu e del pianista Uri Caine. La serata sarà introdotta dallo scrittore Amitav Ghosh.

 

Il Friuli Venezia Giulia è la regione ospite
È il Friuli Venezia Giulia la regione ospite alla XXXIV edizione del Salone del Libro di Torino: scrittori e poeti italiani si confronteranno intorno a temi caratterizzanti della regione e ad autori e artisti di rilievo internazionale che in Friuli Venezia Giulia hanno vissuto stagioni importanti della loro vita.

 

Nuovi spazi in Fiera e in esterna

Dopo il successo dell’edizione di ottobre, il Salone torna con un ulteriore ampliamento degli spazi di 10mila metri quadri, che portano a 110mila i metri quadri complessivi della superficie espositiva, e con alcune importanti novità. Il Salone ha voluto prevedere – in un momento storico complesso – una vera e propria Casa della Pace, spazio dedicato al dialogo, all’incontro, all’informazione sulle iniziative di solidarietà riguardo all’emergenza in Ucraina. Un’altra novità sarà il Bosco degli Scrittori realizzato da Aboca Edizioni: un anfiteatro composto da oltre 1000 alberi, in cui sarà possibile ascoltare presentazioni e dibattiti sui grandi temi ambientali che caratterizzano il nostro tempo. Per l’edizione 2022 sarà ulteriormente arricchita l’offerta dell’area esterna: sono confermati SalTo Live, il palco degli incontri all’aperto, il camper di Ticket To Read, e arriverà il Giardino delle Storie di Chora Media. All’aperto si terrà anche la prima edizione del Calcetto Letterario, torneo di biliardino a scopo benefico organizzato da Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro ONLUS in collaborazione con FISCB – Federazione Italiana Sport Calcio Balilla. Altre novità del 2022 saranno uno spazio dedicato alla lettura dei Tarocchi curato da Lo Scarabeo, casa editrice leader del settore, e ancora, in collaborazione con la Federazione Italiana Tennis e per riaffermare il forte legame tra la città e le Nitto ATP Finals, saranno allestiti in Fiera dei campi pratica per adulti e bambini.

 

Il programma di Cuori selvaggi

Il programma completo e dettagliato sarà disponibile sul sito salonelibro.it nelle prossime settimane; il programma dedicato alle scuole da giovedì 14 aprile.

La XXXIV edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino si aprirà giovedì 19 maggio con la lectio inaugurale dello scrittore indiano Amitav Ghosh sui temi dell’ambiente e della sostenibilità, in collaborazione con Neri Pozza. In contemporanea, si terrà un intervento di Maria Falcone, che racconterà agli studenti le battaglie e il lascito morale del fratello Giovanni a 30 anni dal suo assassinio.

 

I grandi ospiti internazionali. Come da tradizione, arriveranno fisicamente al Lingotto ospiti provenienti da tutto il mondo. Tra i tanti: Jennifer Egan; Joe R. Lansdale; Joseph E. Stiglitz; Don Winslow; Benjamín Labatut; Toshikazu Kawaguchi; Mu Ming; Tahar Ben Jelloun; Eshkol Nevo; Camilla Läckberg e Henrik Fexeus; Joël Dicker; Cristina Morales; Antonio Orejudo. Grazie al Premio Mondello Internazionale arriverà a Torino anche Annie Ernaux, in dialogo con il giudice monocratico Lorenzo Tomasin. Inoltre, sono attesi al Lingotto i finalisti del Premio Strega Europeo: Elin Cullhed; Sara Mesa; Megan Nolan; Amélie Nothomb; Mikhail Shishkin. Numerosi anche gli ospiti internazionali al Bookstock, tra i quali Jean-Claude Mourlevat, Keren David, Hilary McKay.

 

Le autrici e gli autori italiani più amati. Da nord a sud, come ogni anno si ritroveranno a Torino moltissime voci nostrane della contemporaneità: narratoripoetifumettistigiornalisti, professionisti della musica, del cinema e dello spettacolo, che approderanno a Torino per incontrare i visitatori della fiera.

Non mancheranno poi i percorsi tematici curati dai consulenti editoriali del Salone, le celebrazioni di importanti anniversari, gli incontri professionali curati da alcune delle associazioni di categoria più rappresentative dell’intera filiera editoriale (AIE, ADEI, ALI, AIB, ANARPE) e il palinsesto di incontri studiato in collaborazione con i tanti partneristituzionifestivalfondazionipremi che sono da anni a fianco del Salone.

 

Il Salone del libro per i giovani lettori

Da quattordici anni, grazie al contributo della Fondazione Compagnia di San Paolo, il Bookstock è la casa delle scuole, dei bambini e delle loro famiglie, dei giovani e di tutti coloro che amano scoprire e sperimentare. Tornano l’Albero Azzurro di Rai con l’amato Dodò, l’aula studio di Edisu e il BookLab dedicato alla formazione e costruito in collaborazione con la Camera di commercio. Novità di questa XXXIV edizione: la Biblioteca Scolastica; lo spazio del Mur – Ministero dell’Università dedicato al tema Il coraggio di cambiare; gli spazi dell’Università degli Studi di Torino, del Politecnico di Torino e dell’Agenzia Giovani. Numerosi gli incontri e i laboratori dedicati ai giovani e ai docenti.

Al Salone saranno organizzati i momenti conclusivi di progetti e concorsi nazionali e internazionali: da Un libro tante scuole, che ha distribuito agli studenti di tutta Italia 6000 copie del romanzo L’isola di Arturo di Elsa Morante, a Adotta uno scrittore, che terrà al Bookstock l’incontro conclusivo della sua XX edizione. Ma anche l’attesa finale dei Comix Games, la premiazione di Nati per Leggere e del Silent Book Contest, del Premio Strega Ragazze e Ragazzi, del Premio Asimov.

Il programma per le scuole sarà on line dal 14 aprile e a partire dal 22 aprile i docenti e gli intermediari della scuola potranno prenotare gli incontri e i laboratori dedicati alle classi tramite la piattaforma SalTo+.

 

Progetti speciali e novità di Cuori selvaggi

Per il 2022 il Salone presenta una serie di progetti speciali inediti così come nuove aree tematiche: i nuovi spazi Casa della Pace e Bosco degli Scrittori; ma anche il ritorno di SalTo Live; Ticket To Read; Sala Olimpica; Concorso Lingua Madre e ancora Area fumetti; Area Business; Area Self Publishing; Rights Centre; Area Nuovi Editori; Libreria Internazionale.

 

Il Salone Off 2022

Quest’anno il Salone Off compie 18 anni e tocca il traguardo della maturità grazie a un percorso che lo ha visto crescere nel tempo, con il sostegno della Città di Torino. Con un’intuizione che ha poi anticipato un modo di fare cultura diffusa, il Salone Internazionale del Libro di Torino ha saputo aprirsi al dialogo e alla collaborazione con il territorio, un unicum tra le bookfair. Negli anni il Salone Off si è affermato come una grande festa del libro che dal Lingotto si è irradiata in tutta la città di Torino, per coinvolgere poi l’area metropolitana e il territorio regionale.

Il Salone Off 2022 proporrà un’offerta variegata di appuntamenti: incontri con autori, reading, letture, proiezioni cinematografiche, concerti, spettacoli teatrali, laboratori per bambini, mostre, seminari, dibattiti, dj set, workshop. Proposte e progetti raggiungeranno le otto Circoscrizioni torinesi e i diversi Comuni dell’Area Metropolitana, grazie alla collaborazione con numerose realtà: biblioteche, librerie, scuole di ogni ordine e grado, Università, Politecnico, musei, gallerie d’arte, teatri, cinema, case del quartiere, centri di protagonismo giovanile, ex fabbriche, circoli, strade e piazze, botteghe, aziende, centri commerciali, parchi e giardini, carceri con Voltapagina, ospedali e case di riposo con Pagine in corsia e anche cimiteri con il progetto Sedute spiritiche.

 

Informazioni logistiche e disposizioni di sicurezza

Il Salone internazionale del Libro di Torino tornerà nel rispetto dei protocolli sanitari vigenti. L’accesso sarà regolato dalle disposizioni governative aggiornate al momento della visita, tutte le informazioni sono costantemente aggiornate su su www.salonelibro.it/visita.

Biglietteria e ingressi. Da oggi, martedì 12 aprile, sarà possibile acquistare il biglietto nominativo e non cedibile online su salonelibro.it – dove sono disponibili tutte le informazioni dettagliate su biglietteria, accessi, disposizioni di sicurezza. Gli accessi alla Fiera sono quattro: Nizza, Mattè Trucco, Centro Commerciale Lingotto e Stazione FS Lingotto, grazie alla collaborazione con Rete Ferroviaria Italiana.

A tutti gli accessi sarà disponibile una corsia veloce riservata a donne in stato di gravidanza e persone con disabilità, con accompagnatori. Torna la collaborazione con Croce Rossa Italiana, che garantirà il presidio e il servizio di assistenza sociosanitaria in fiera.

Spazi e prenotazioni. L’accesso alle sale è libero. Una parte di posti a sedere sarà destinata alla prenotazione per gli iscritti a SalTo+. Tutte le informazioni saranno disponibili con la messa online del programma su salonelibro.it.

Il Salone è pronto ad accogliere le scolaresche. Le prenotazioni dei biglietti per le scolaresche sono aperte e si effettuano tramite la piattaforma SalTo+; dal 22 aprile i docenti e gli intermediari della scuola potranno prenotare anche gli incontri e i laboratori dedicati alle classi, sempre tramite la piattaforma SalTo+.

 

Accrediti stampa e blog. Le procedure di accreditamento per il Salone 2022 si aprono mercoledì 27 aprile e rimarranno aperte per tutta la durata della manifestazione. Per questioni organizzative l’accreditamento al Salone sarà possibile esclusivamente online, attraverso la piattaforma SalTo+. I giornalisti e i blogger che intendono fare richiesta di accredito dovranno registrarsi su saltopiu.salonelibro.it e seguire le indicazioni specifiche indicate. Chi ha già ottenuto l’accredito a ottobre 2021 può fare richiesta su SalTo+ (accedendo con le stesse credenziali di ottobre) e riceverà l’accredito in automatico. Per maggiori info – e per consultare i requisiti richiesti – è possibile visitare la sezione dedicata agli accrediti stampa che sarà allestita sull’area press del sito www.salonelibro.it

Donna morta assiderata dopo aver scalato la montagna con abiti estivi

La donna , 44 anni, di origini romene, badante a Ivrea, era partita domenica  dal Canavese per  un’escursione sui monti che già aveva affrontato in  in periodo  estivo. E’ stata portata in ospedale.  Indossava abbigliamento leggero e scarpe da trekking, è giunta  in vetta al monte Zerbion ma lungo la discesa è rimasta bloccata sul sentiero coperto di neve. La donna è deceduta in ospedale.

Unc Piemonte plaude al Bando AmbientAzioni Torino 2022 di Iren

Il Comitato Regionale della prima associazione consumeristica italiana sostiene l’iniziativa tesa al rispetto di ambiente ed energie sostenibili.

Il Comitato Territoriale Iren di Torino ha al suo interno anche un membro di Unc Piemonte, delegazione regionale dell’Unione Nazionale Consumatori, dal 1955 a oggi la prima, più antica e autorevole associazione consumeristica italiana da sempre attenta ai diritti dei cittadini, specie in un momento di grave crisi energetica tra caro-carburanti e caro-bollette.

Da qui il sostegno annuale alla nobile iniziativa varata dalla multiutilities company torinese nel quadro delle proprie finalità di realizzazione di iniziative concrete per la sostenibilità ambientalee sociale del territorio, che promuove un bando rivolto ai giovanidi età compresa tra i 18 e i 26 anni, finalizzato a selezionare fino a un massimo di tre progetti inerenti a: risparmio di risorse energetiche e idriche, riduzione della produzione di rifiuti, riduzione della produzione di CO2 e mitigazione e adattamento aicambiamenti climatici”, spiegano i vertici dell’Unione Nazionale Consumatori del Piemonte.

Il bando ha come oggetto la progettazione di strumenti, azioni e attività nei seguenti ambiti: sensibilizzazione ed educazione al risparmio di risorse energetiche, idriche e alla riduzione dellaproduzione di rifiuti (a puro titolo di esempio: campagne informative, strumenti educativi); monitoraggio e valutazione dei consumi energetici, idrici e della produzione di rifiuti a livellodomestico e consigli per una loro ottimizzazione (a puro titolo diesempio: modalità di misurazione dei consumi attuali e proposteper consumi intelligenti).

In particolar modo, verrà posta maggiore attenzione a progettidi circular economy quali miglioramento di performance idriche,ambientali ed energetiche all’interno di piccole comunità, come scuole e associazioni (a puro titolo di esempio: APP o analisi di efficienza energetica con metodi e/o strumenti mirati); riduzione del consumo di risorse energetiche e della produzione di CO2attraverso progetti innovativi di mobilità; proposte dimiglioramento in termini di mitigazione ed adattamento deicambiamenti climatici a cui è esposto il nostro territorio Gli elaborati progettuali proposti per la partecipazione al bando dovranno rispettare alcuni requisiti di massima, tra cui anche innovatività ed originalità della proposta, dimostrazione effettiva dei benefici economici e/o sociali per la collettività, secondo le finalità del bando.

Il progetto deve, a questo scopo, contenere elementiquantitativi ed i criteri utilizzati per calcolarli; ricadute sulterritorio dell’area della Città Metropolitana di Torino; replicabilitàin altri contesti; un costo complessivo di realizzazione del progetto del valore minimo di € 3.000 e del valore massimo di 25.000.

La partecipazione è gratuita e aperta ai soggetti che, come singoli o in gruppo, alla data di pubblicazione del presente bando,abbiano un’età compresa tra i 18 e i 26 anni e siano residenti o studenti nell’area della Città Metropolitana di Torino.

La richiesta di partecipazione, compilata in tutte le sue parti, dovrà essere inviata, entro e non oltre il 10 ottobre 2022, compilando il form online sulla piattaforma dei Comitati Territoriali Iren www.irencollabora.it, previo caricamento di tutto ilmateriale richiesto, seguendo le istruzioni previste.

Stalking alla giovane pallavolista, il persecutore ci ricasca e finisce in carcere

Un uomo di 55 anni, novarese, è stato arrestato ieri pomeriggio a Monza, nei pressi del palasport. Voleva rivedere Alessia Orro, alzatrice della Vero volley Monza. La ragazza era già stata presa di mira dallo stesso soggetto nel 2019 quando lei giocava a Busto Arsizio e per stalking era finito ai domiciliari. Le telecamere di sorveglianza hanno registrato la targa dell’auto del novarese e i carabinieri sono intervenuti.

Ricambi auto contraffatti: la Guardia di Finanza ne sequestra 400 mila, 25 persone denunciate

Vasta operazione della Guardia di Finanza di Torino in tutta Italia: sequestrati oltre 400 mila tra parti di ricambio per auto e accessori recanti marchi di noti brand contraffatti. 25 persone denunciate.

Perquisizioni in varie località tra le province di Torino, Milano, Mantova, Teramo, Roma, Brindisi, Rimini, Trieste, Matera, Reggio Emilia, Bari, Foggia e Potenza.

 

La Guardia di Finanza di Torino ha concluso, coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale del capoluogo piemontese, una vasta operazione a contrasto della contraffazione.

Oltre 400.000 articoli tra accessori, parti di ricambio per auto e relativi imballi nonché 92 macchinari industriali sono stati sequestrati dai Finanzieri del Gruppo Pronto Impiego Torino nel corso di numerose perquisizioni effettuate in varie località tra le province di Torino, Milano, Mantova, Teramo, Roma, Brindisi, Rimini, Trieste, Matera, Reggio Emilia, Bari, Foggia e Potenza.

 

I beni cautelati sono componenti di carrozzeria per auto e moto, tra i quali carene, parafanghi, coprimotori, coprisedili e spazzole tergi cristallo, tutti risultati riportare marchi di note case automobilistiche abilmente contraffatti.

 

I ricambi e gli imballi ritenuti, nell’ambito dell’indagine, “non originali” erano prodotti da una vera e propria “industria del tarocco”, al cui interno plotter e stampanti erano in piena produzione: sono stati sequestrati circa 20.000 metri quadrati di carta per stampe in alta definizione, in quanto potenzialmente utilizzabili per la realizzazione di ulteriori illecite produzioni, da destinare anche alla grande distribuzione organizzata.

 

Sono 25 i soggetti ritenuti responsabili, fatta salva la presunzione di innocenza fino a compiuto accertamento delle condotte ascritte, i quali dovranno rispondere innanzi all’Autorità giudiziaria dei reati di produzione e detenzione di prodotti contraffatti, ricettazione e frode in commercio.

Le operazioni, sulla base del quadro accusatorio delineatosi nel corso delle investigazioni, hanno consentito di ricostruire quella che può essere ritenuta, a tutti gli effetti, la filiera produttiva e distributiva, radicata su ampie aree del territorio nazionale.

 

Il “mondo” dei ricambi contraffatti continua, purtroppo, a confermarsi un business fiorente e redditizio in quanto i consumatori sono, sempre più, attratti dai prezzi vantaggiosi praticati (anche sul mercato dell’e-commerce) sottovalutando, tuttavia, i notevoli rischi, in tema di sicurezza stradale, cui si espongono a causa dei carenti standard qualitativi che caratterizzano tali articoli rispetto a quelli originali.

La complessa investigazione svolta dalla Guardia di Finanza rientra nel quadro delle attività effettuate dal Corpo a tutela della concorrenza e del libero mercato nonché a salvaguardia del tessuto produttivo italiano che, alla luce del particolare momento emergenziale, è divenuto più vulnerabile alle fenomenologie illecite e agli interessi criminali.

Adduce: “un grazie alla Polizia di Stato”

Non potevo mancare a Torino per il festeggiamento dei 170 anni della fondazione della Polizia di Stato.

Un’occasione per rinnovare il nostro ringraziamento a tutte le donne e agli uomini che vestono orgogliosamente la divisa della Polizia, impegnata ogni giorno al servizio dei cittadini per il bene della nostra comunità. “Esserci sempre” non è solo un motto, ma una promessa che continuate a mantenere.

Laura Adduce

Vicesindaco di Rivoli

Sogni, universi, metaversi ed altre amenità

IL PUNTASPILLI di Luca Martina

 

L’universo è in continua ed inarrestabile espansione. Il fisico Adam Riess, premio Nobel per la fisica nel 2011, sostiene che la velocità di espansione dell’Universo è pari a 73,2 chilometri al secondo per megaparsec ed a questo ritmo la distanza fra due oggetti nello spazio è destinata a raddoppiare in “appena” 9,8 miliardi di anni.

Mentre il nostro universo si allarga, senza che noi comuni mortali possiamo realmente apprezzarne gli effetti nelle nostre attività quotidiane, altri universi stanno nascendo e possiamo già ora iniziare a valutare gli effetti della loro crescita.

La curiosità nei confronti di questo nuovo fenomeno è enorme ed in continua ascesa: basti pensare che l’anno scorso le ricerche effettuate su internet della parola “Metaverso” sono state di 70 volta superiori al 2020.

La creazione del termine è da attribuire a Neal Stephenson nel suo romanzo, pubblicato nel 1992, “Snow Crash”.

Nell’opera di Stephenson il metaverso era descritto come un mondo digitale nel quale gli abitanti di un’America ridotta da una grave crisi economica mondiale in una situazione anarco-capitalista, governata dalle grandi aziende private, possono rifugiarsi.

Il protagonista, Hiro, un fattorino che consegna le pizze, sarà impegnato nell’impresa di fermare un potente virus, lo “snow crash”, che danneggia irrimediabilmente i cervelli degli utilizzatori (che lo popolano tramite i loro cloni digitali, gli “avatar”) del metaverso.

Il termine ha iniziato a circolare con forza solo l’anno scorso quando Mark Zuckerberg ha deciso di rinominare la sua creatura, Facebook, in “Meta”.

Per usare le parole di Zuck: “La prossima piattaforma sarà ancora più immersiva (rispetto all’attuale esperienza di condivisione di testi e video tramite PC e cellulari), un internet incarnato dove saremo parte dell’esperienza e non semplici spettatori. Noi lo chiamiamo “metaverso” e riguarderà ogni prodotto che noi costruiremo. Nel metaverso potremo fare qualunque cosa che saremo in grado di immaginare”.

Il video visibile su https://www.youtube.com/watch?v=Uvufun6xer8&t=1277s può essere molto utile per farsi un’idea di quanto ci aspetta.

Si ha, insomma, l’impressione che di fronte ad un mondo “reale” destinato ad un rapido deterioramento potremo presto rifugiarci e prendere cittadinanza in un universo parallelo, un mondo ideale plasmabile e personalizzabile secondo i nostri desideri ed i nostri sogni.

Non possono non tornarmi alla mente, allora, le parole che Shakespeare mette in bocca a Prospero, nel quarto atto de “La tempesta”:

“Ferdinando, ti vedo assai turbato, come sgomento: non aver paura. I giochi di magia son terminati. Come t’avevo detto, quegli attori erano solo spiriti dell’aria, ed in aria si son tutti dissolti, in un’aria sottile ed impalpabile. E come questa rappresentazione – un edificio senza fondamenta – così l’immenso globo della terra, con le sue torri ammantate di nubi, le sue ricche magioni, i sacri templi e tutto quello che vi si contiene è destinato al suo dissolvimento; e al pari di quell’incorporea scena che abbiam visto dissolversi poc’anzi, non lascerà di sé nessuna traccia.

Siamo fatti anche noi della materia di cui son fatti i sogni e nello spazio e nel tempo d’un sogno è racchiusa la nostra breve vita.”

Il metaverso promette di farci sognare ad occhi aperti, in modo cosciente, ed allargare così i confini della nostra breve vita, poco importa se “l’immenso globo della terra (…) è destinato al suo dissolvimento”.

Fuor di metafora non possiamo (né potremo farlo neanche in un futuro dove ci reincarneremo in un “avatar”, cittadini del metamondo) ignorare quanto sta avvenendo intorno a noi ma neanche disinteressarci ad un fenomeno che potrebbe andare ben al di là di una moda passeggera, alimentata dalla segregazione alla quale siamo stati obbligati dalla pandemia negli ultimi anni.

Coloro che già stanno cavalcandone le opportunità (di divertimento, di lavoro, d’investimento e di vere e proprie attività imprenditoriali) sono ancora una sparuta minoranza, concentrata per lo più nelle nuove generazioni (quella zeta, nati tra il 1995 ed il 2010, e quella dei “millenials”, venuti al mondo tra il 1980 ed il 1994).

La visione di Stephenson si è rivelata, come spesso accade per i più grandi scrittori di fantascienza, preveggente ed oggi esistono già molti universi paralleli pronti ad accogliere i novelli pionieri.

Il più importante tra questi nuovi mondi è Decentraland, nato nella mente di due informatici argentini, Esteban Ordano e Ariel Meilich, nel 2015, che a inizio anno contava su 800.000 “abitanti” impegnati a esplorare e ad acquistare a peso d’oro terreni (5 metri quadrati sono stati venduti recentemente per 618.000 Mana, 1,8 milioni di euro), edifici e tutto quanto potevano desiderare, utilizzando il “Mana” una criptovaluta creata ad hoc.

Si tratta però ancora di ben poca cosa rispetto alla popolazione dei più importanti giochi della rete, frequentati da milioni di “gamers” alla conquista dei quali si stanno lanciando i nuovi costruttori di universi.

Oggi i 350 milioni di giocatori iscritti al gioco Fortnite (la superpotenza dei videogames online) e quelli Roblox, 200 milioni, non sono in grado di comunicare tra loro né di svolgere attività diverse da quelle previste dalle rigide regole previste dai giochi stessi ma il futuro potrebbe essere diverso se verranno create delle piattaforme (dei “ponti”) che consentiranno a questi “universi” di interagire creando così nuove opportunità di sviluppo.

E’ facile comprendere come i grandi numeri di utenti/clienti rappresentino una potentissima calamita per i cacciatori di profitti e non sorprende che nel solo 2021 i “venture capitalists” (fondi che investono nelle start up innovative nella loro fase iniziale di sviluppo) abbiano già dedicato al nuovo universo più di 10 miliardi di dollari.

Le aziende destinate a beneficiare della crescente attenzione di investitori e grandissime imprese (sempre più potenti, proprio come vaticinato da Stephenson) saranno quelle impegnate a costruire le infrastrutture (fatte di computer ed accessori elettronici sempre più potenti e funzionali per consentire di vivere e godere appieno delle meraviglie della realtà virtuale) e a creare contenuti ed esperienze.

Già oggi aggirandoci tra le strade e le piazze di Decentraland possiamo trovare un’infinita varietà di “contenuti” da utilizzare con il proprio “avatar” (l’alter ego dei meta-cittadini): mostre d’arte ed “NFT” (Non-fungible tokens, la nuova frontiera del collezionismo), giochi, viaggi, negozi di abbigliamento e accessori dei principali marchi della moda, musica, concerti ed altri eventi dal vivo (si fa per dire…).

Comprendere quanto sta avvenendo non è certamente semplice e qualche volta ci si sente impotenti di fronte alle gigantesche ondate che le nuove tecnologie ci costringono ad affrontare.

Occorrerà affrontarle tenendo a mente il monito del grande storico inglese Edward Gibbon: Venti e onde sono sempre dalla parte dei navigatori più abili.

Con Ryanair nuovo volo Torino-Praga

36 ROTTE IN TOTALE PER L’ESTATE DA TORINO

Ryanair, la compagnia aerea numero 1 in Europa e in Italia, oggi (11 aprile) ha annunciato una nuova fantastica rotta verso Praga, Repubblica Ceca, a partire dal 5 giugno, come parte integrante dell’operativo per l’estate 2022 da Torino. L’avvio di questa nuova rotta, che opererà due volte alla settimana (martedì e domenica), porta a 36 il numero totale di rotte di Ryanair da/per Torino per l’estate 2022 e rafforza l’impegno della compagnia aerea verso Torino e il Piemonte, giocando un ruolo chiave nella ripresa dell’occupazione locale, dell’economia e dell’industria del turismo.

Per consentire ai viaggiatori da/per Torino di prenotare il loro volo alla migliore tariffa possibile, Ryanair ha lanciato una promozione con tariffe disponibili a partire da € 19,99 (a tratta) per voli fino ad ottobre, che devono essere prenotati entro mercoledì 13 aprile. Dal momento che queste incredibili tariffe vantaggiose si esauriranno rapidamente, i clienti devono accedere a www.ryanair.com per evitare di perderle.

Il Country Manager di Ryanair per l’Italia, Mauro Bolla, ha dichiarato:

“In qualità di compagnia aerea n.1 in Italia e in Europa, siamo lieti di annunciare una nuova fantastica rotta per Praga che opererà due volte alla settimana. Il nostro operativo estivo da Torino offre 300 voli settimanali su 36 rotte in totale (17 nuove, inclusa Praga), collegando 15 Paesi e offrendo un’ampia scelta verso le migliori destinazioni del nostro network, dando al turismo di Torino una spinta necessaria dopo due estati perse.

Con il ritorno della fiducia dei consumatori, chiediamo al governo italiano di eliminare la “tassa sul turismo” su tutti i viaggi aerei dal 2022 al 2025, che sta danneggiando la competitività degli aeroporti italiani rispetto a quelli europei. L’eliminazione di questa tassa faciliterebbe una rapida ripresa del traffico aereo italiano e dei posti di lavoro grazie alle tariffe basse e al piano di crescita a lungo termine di Ryanair.

Per consentire ai nostri clienti e visitatori da/per Torino di prenotare la loro vacanza estiva alla migliore tariffa possibile, abbiamo lanciato una promozione con tariffe disponibili a partire da € 19,99 per viaggi fino ottobre 2022, che devono essere prenotate entro mercoledì 13 aprile. Dal momento che queste incredibili tariffe basse andranno a ruba rapidamente, i clienti devono accedere a www.ryanair.com per evitare di perderle”.

L’Amministratore Delegato di Torino Airport, Andrea Andorno, ha commentato: “Siamo soddisfatti che Ryanair abbia deciso di avviare già da questo giugno il collegamento bisettimanale verso Praga arricchendo di una nuova capitale europea il network dell’aeroporto. Grazie a tariffe davvero convenienti ci sarà infatti la possibilità sia di avere nuovi visitatori per l’intero territorio piemontese da un paese che sino ad oggi non era collegato direttamente con Torino e il Piemonte, sia di aggiungere una nuova meta, peraltro fortemente richiesta, per le vacanze dei piemontesi”.

Rissa e violenza in borgo Aurora, discussione in Consiglio comunale

Confronto in aula sulla situazione dell’ordine pubblico in Borgata Aurora e in specifico nella zona del Ponte Mosca, teatro nella giornata di domenica di una violenta rissa.

 

Su richiesta dei consiglieri Giuseppe Iannò e Domenico Garcea, l’assessora Gianna Pentenero è intervenuta riferendo su quanto accaduto, specificando che all’arrivo delle forze dell’ordine i protagonisti della rissa si erano già eclissati e precisando che le indagini sono in corso, anche tramite le immagini riprese dalle telecamere situate in zona, e se ne attendono gli sviluppi. Le forze dell’ordine, ha aggiunto l’assessora, hanno intensificato i controlli sull’area: per quanto riguarda il ruolo del Comune, ha aggiunto, esso non  può svolgersi solo in chiave repressiva ma ad ampio spettro, tramite i progetti impostati su Aurora e Barriera di Milano, zone che vede una situazione complessa e tesa, con presenza di spaccio e gang.

Numerosi gli interventi seguiti alla relazione dell’assessora. Domenico Garcea ha dichiarato che Forza Italia manterrà alta l’attenzione su ogni episodio, punta dell’iceberg di una complessiva situazione vissuta dai residenti di Torino nord. L’esponente di FI ha poi ricordato come trovare soluzioni per migliorare la vita dei cittadini sia compito comune di tutta l’istituzione, a partire dal sindaco, sottolineando come anche la Circoscrizione a guida centrosinistra abbia chiesto maggior presenza delle forze dell’ordine.

Giuseppe Catizone (Lega) ha sostenuto la necessità di riportare la tranquillità in un territorio oggi fuori controllo, che deve avere pari dignità rispetto ad altre zone di Torino. Il sindaco, ha aggiunto il consigliere, è stato bravo a trovare risorse economiche, si impegni anche per ottenere dal governo un maggiore impegno per la sicurezza in città. L’intervento si è concluso con un appello a lavorare insieme per dare risposte concrete ai cittadini.

Antonio Ledda (PD). Ha affermato che a fronte di scene di guerriglia urbana occorre agire e che in questa fase l’amministrazione si attiverà per intervenire sui territori in difficoltà, esprimendo poi apprezzamento per gli intenti collaborativi manifestati dall’opposizione. A fronte di una situazione complessa la Città può mettere in atto azioni per progetti sociali, per dare risposte concrete, ha concluso Ledda, precisando che occorre evitare strumentalizzazioni poiché la delinquenza non ha colore né nazionalità.

La capogruppo PD, Nadia Conticelli, ha ricordato come la sicurezza sia un tema concreto, da affrontare non con dibattiti su singoli episodi: ci sono zone con problemi complessi che richiedono interventi di riqualificazione, inclusione sociale e anche di controllo del territorio, sui quali confrontarsi una volta per tutte. L’unica strada è quella di lavorare insieme, ha concluso la consigliera, invitando a non dividersi tra “Barrieranti” e “non Barrieranti”.

Per la Lista Civica per Torino, Silvio Viale ha invitato a uscire da una logica di campagna elettorale, segnalando come di risse ce ne siano sempre state e il termine “guerriglia” sia in questo caso esagerato, pur di fronte a un fatto grave. Torino è una città sempre più vivibile, con zone problematiche. Molti problemi, come in tutte le città, sono connessi allo spaccio di droga, legalizzarla renderebbe possibile agire sul problema, che non è certo una questione etnica o di minimarket.

Enzo Liardo (Fratelli d’Italia) ha ribadito che di guerriglia si è trattato, ricordando come in Sicilia un’operazione di presidio del territorio come Vespri Siciliani avesse fatto sentire ai cittadini la presenza concreta dello Stato. Il consigliere ha invitato il sindaco ad accettare di collaborare, precisando che a suo avviso, come dimostrato dal progetto Urban, gli interventi a carattere sociale non possono condurre alla risoluzione del problema.

A chiudere il dibattito è intervenuto il sindaco Stefano Lo Russo, il quale dopo aver definito il fatto che ha dato origine al dibattito come grave e intollerabile – pur se in tutte le città si verificano questi fenomeni – ha affermato di essere presente sul territorio per conoscere le reali situazioni, con la dovuta discrezione e più di quanto si veda sui social media. Che ci siano episodi connessi a droga e gang è evidente, ha aggiunto il primo cittadino, e da parte del Comune vengono attivate politiche attive che in prospettiva limitano il disagio. Provvedimenti meno visibili delle pattuglie, ha proseguito Lo Russo, ma è questo che l’amministrazione comunale deve fare con le proprie risorse. A questo proposito, il sindaco si è detto lieto che ci sia stata quasi unanime soddisfazione sull’accordo raggiunto con il governo sui fondi per Torino. Inoltre, Lo Russo ha quindi rassicurato sull’impegno in tema di ordine pubblico, con la necessità di attivare e far funzionare meglio i tavoli per la sicurezza delle Circoscrizioni, confermando come la Città sia sempre presente al tavolo per la sicurezza presso la Prefettura e ricordando che le forze dell’ordine – con le quali il Comune collabora attivamente nell’ambito dei propri compiti –  hanno concreti difficoltà in fatto di uomini e mezzi.

70 anni di Brigata alpina “Taurinense”, conferenza storica

Amici Biblioteca Nazionale di Torino

Nel 150° anniversario degli Alpini e nel 70° di costituzione della Brigata alpina Taurinense, l’auditorium Vivaldi appuntamento con  una grande festa con la storia, i valori e le gesta degli Alpini più simbolici ed esemplari, protagonisti straordinari delle nostre montagne e dei più impegnativi eventi del nostro passato.

14 aprile alle ore 11.00

Green pass rafforzato e mascherina FFP2 richiesti.

Priorità alle prenotazioni a eventi@abnut.it