ilTorinese

Muore accoltellato al bar

Delitto alla Pasticceria Caffetteria TreA di Biella, nei pressi dello stadio comunale in viale Macallé. Questa mattina un giovane è stato accoltellato dopo una violenta lite. I sanitari del 118  hanno cercato invano di rianimarlo. Non sono chiare le cause dell’aggressione, avvenuta da parte di un parente della vittima.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

Val di Susa, attacco No Tav al cantiere

Nella notte al cantiere di San Didero, in Val di Susa, dove verrà  realizzato il nuovo autoporto, una delle opere connesse alla Tav, si sono verificati nuovi disordini.  Diverse decine  di attivisti hanno raggiunto le recinzioni e divelto alcuni metri di filo spinato.

Le forze dell’ordine hanno   impiegato l’idrante e i lacrimogeni. La digos di Torino sta esaminando  i filmati per risalire all’ identità dei dimostranti.

Juventus-Roma 1-1, Cremonese-Torino 1-2

Terza giornata serie A
Juventus-Roma 1-1
Vlahovic(j)
Abraham (r)

Cremonese-Torino 1-2
Sernicoli(c)
Radonjic (t)
Vlasic(t)

Terza giornata di campionato con i granata di Juric che volano, momentaneamente,al primo posto in classifica ed i bianconeri che non vanno oltre il pareggio casalingo contro la Roma.
Il Torino porta a casa una gara molto importante e in modo meritato giocando un calcio tecnico, fisico ed efficace.Una vittoria che permette ai granata di restare tra le grandi della classifica a quota 7. La formazione di Juric gestisce bene palla, rischia pochissimo e soprattutto quando riparte sfrutta la maggior fisicità per infilare la Cremonese sulle due corsie laterali.Grandi prove dei trequartisti ed autori dei gol Vlasic, Radonijc,tanta qualità e classe.Molto bene anche  Aina a sinistra e Singo a destra,specie nelle sovrapposizioni con i trequartisti sopra citati.
Finisce in parità 1-1 la supersfida  tra Juventus e Roma, valida per la terza giornata di Serie A. I bianconeri di Allegri partono fortissimo e sbloccano la gara dopo appena 2′ con una punizione-capolavoro di Vlahovic. Il Var annulla il 2-0 a Locatelli e nella ripresa i giallorossi trovano il pari al 69′, con un gran colpo di testa di Abraham su assist del grande ex Dybala. Primo passo falso per Mourinho, un altro pareggio per Allegri dopo quella di Genova contro la Sampdoria.

Enzo Grassano

 

Mostra all’Egizio: Champollion, 200 anni di geroglifici

Una stele in calcare di Età Ramesside, appartenuta al defunto Nekhatum, sacerdote-wab, in atto di preghiera verso il faraone Amenhotep I, divinizzato, è il reperto sotto la lente della nuova mostra del ciclo “Nel Laboratorio dello Studioso”, a cura di Beppe Moiso e di Tommaso Montonati.

Questa stele fu studiata e descritta da J. F. Champollion nel suo soggiorno torinese, e sono proprio i fatti avvenuti durante la permanenza di Champollion a Torino il focus della nuova mostra.

Visitabile dal 26 agosto fino al 30 ottobre 2022, la mostra presenta volumi e documenti inediti, oltre ad oggetti e reperti che hanno catturato l’attenzione di Champollion.

Il soggiorno torinese fu un periodo assai complicato per Champollion anche per le divergenze sorte con Giulio Cordero di San Quintino, incaricato dalla Regia Accademia delle Scienze di procedere ad un primo riconoscimento degli oggetti ed alla loro esposizione all’interno del palazzo del già Collegio dei Nobili, e sede dal 1783 dell’Accademia.

Il racconto della mostra si sviluppa in quattro momenti dedicati ai diversi aspetti della vicenda e del contesto torinese del tempo.

La figura di Champollion è ben nota nel panorama dell’Egittologia: fu lui a scoprire, nel 1822, la chiave di decifrazione della scrittura geroglifica. Il Museo Egizio inaugura con questa mostra un mese molto speciale in cui ricorrono i 200 anni dalla decifrazione dei geroglifici.

Quando nella politica c’era uno “stile”….

Non si tratta di essere moralisti e, men che meno, nostalgici. Ma è indubbio che se c’è un tassello
che è letteralmente scomparso dall’orizzonte della politica contemporanea è quello “stile” che
caratterizzava la classe dirigente politica e di governo di un tempo. Certo, le stagioni politiche
scorrono rapidamente e sarebbe puerile pensare di riportare indietro le lancette della storia.
Anche se lo spettacolo, sempre più squallido ed indecente a cui assistiamo quotidianamente, ci
conferma che rispetto alle stagioni in cui la politica era protagonista oggi c’è uno scadimento
senza proporzioni e senza limiti.
E questo perchè lo “stile” del politico, anche al di là del richiamo costituzionale, continua a
conservare una bruciante attualità e modernità. Ora, non si tratta di confrontare lo “stile” dei
singoli leader e statisti politici del passato con gli improvvisati e casuali politici di oggi. Sarebbe
una operazione persin troppo facile per evidenziare le differenze quasi di ordine e di carattere
antropologico. No, quello che è utile evidenziare è che la politica recupera la sua credibilità, il suo
ruolo, la sua funzione e il suo prestigio solo se i suoi protagonisti recuperano quello “stile” che
proprio da quel passato si può ricavare come modello di riferimento. Del resto, per fare un solo
esempio concreto, chissà perchè ogni qualvolta che ascoltiamo un giudizio, sentiamo un
commento o leggiamo un articolo di Guido Bodrato, di Rino Formica, di Claudio Martelli, di Rosy
Bindi, di Giuseppe De Rita e di moltissimi altri ci sentiamo in obbligo di riflettere e di capire sino in
fondo le riflessioni che avanzano e che pongono direttamente all’attenzione della pubblica
opinione. Perchè? La risposta è molto semplice, anzi semplicissima. Di fronte alla povertà e alla
debolezza strutturale dell’attuale classe dirigente politica, è di tutta evidenza che quando si vuole
avere qualche lettura più approfondita o qualche interpretazione più attenta di ciò che capita
realmente nella nostra società, siamo quasi costretti a ricorrere al passato…
Certo nessuno pretende, oggi, che la classe dirigente politica svolga anche quel ruolo “educativo”
che declinava nel passato. Perchè è bene ricordare che i grandi leader e statisti della Democrazia
Cristiana erano anche dei grandi “educatori” nelle rispettive comunità politiche. No, quel periodo
storico è ormai archiviato. Quello che, semmai, oggi va recuperato – almeno va tentato di
recuperare – è proprio quello “stile” che è andato letteralmente disperso in questi ultimi anni
carichi di populismo, di demagogia, di qualunquismo, di “uno vale uno”, di povertà culturale e di
impreparazione politica. Per non parlare della radicale assenza di qualsiasi cultura di governo.
Ecco perchè se si vuole veramente voltare pagina rispetto alla squallida stagione rappresentata
emblematicamente dal populismo grillino, è fondamentale ripartire dalle fondamenta. E, al
riguardo, proprio dallo “stile” concreto e quotidiano del politico. Senza alcuna deriva moralista o
moralisteggiante ma solo e soltanto per ragioni di nobiltà e di autorevolezza della politica e del
ruolo nella società.

Giorgio Merlo

Parco Agrisolare, il bando: perplessità su tempi ristretti 

Con la pubblicazione, avvenuta nei giorni scorsi, del decreto ministeriale e dell’avviso pubblico che approva il regolamento operativo, il bando “Parco Agrisolare” è ai nastri di partenza.

La misura è finalizzata a sostenere gli investimenti nelle strutture produttive del settore agricolo, zootecnico e agroindustriale al fine di rimuovere e smaltire i tetti esistenti e costruirne di nuovi coibentati, realizzare sistemi automatizzati di ventilazione e/o di raffreddamento, installare pannelli solari e sistemi di gestione intelligente dei flussi e degli accumulatori. Obiettivo finale dell’azione è quello di promuovere l’installazione di pannelli fotovoltaici con una nuova capacità di generazione pari a 375mila Kw da energia solare.

 

Le risorse stanziate per il Parco Agrisolare ammontano a 1,5 miliardi di euro, di cui 1,2 sono riservati a interventi nel settore della produzione agricola primaria, mentre i restanti 300 milioni di euro sono equamente ripartiti per investimenti nella trasformazione dei prodotti primari in produzioni agricole e non agricole.

 

Le domande di accesso agli incentivi potranno essere presentate attraverso il portale messo a disposizione dal Gestore Servizi Energetici (GSE), dalle 12 del 27 settembre fino alle 12 del 27 ottobre 2022 e le agevolazioni verranno concesse mediante una procedura a sportello fino ad esaurimento delle risorse disponibili.

 

L’apertura della misura era attesa da numerosi agricoltori che da tempo stanno dimostrando interesse al riguardo. Tuttavia – sottolinea Enrico Allasia, presidente di Confagricoltura Piemonte – dobbiamo segnalare due aspetti limitanti del bando. Il primo riguarda i tempi ristretti a disposizione per la predisposizione delle domande. Poco più di trenta giorni sono pochi, considerata la cospicua mole di documentazione tecnica che occorre preparare e allegare. L’altro elemento che genera perplessità è il vincolo di soddisfare unicamente il fabbisogno energetico dell’azienda, compreso quello familiare: in sostanza la capacità produttiva dell’impianto fotovoltaico non deve superare il consumo medio annuo di energia dell’azienda agricola, pena l’inammissibilità del progetto. La possibilità di poter sfruttare a pieno tutte le superfici dei tetti a disposizione e quindi di immettere sul mercato la quota di energia in eccesso, avrebbe invece giovato a tutto il sistema, considerata anche la crisi che stanno vivendo le aziende nel far quadrare i bilanci proprio a causa dei forti aumenti del gas e dell’elettricità. Si tratta di una limitazione voluta dall’Unione europea che non va nella direzione auspicata di potenziare le fonti rinnovabili e che auspichiamo possa essere rimossa, tramite un’azione di sensibilizzazione nei confronti di Bruxelles, visto anche l’aggravarsi della crisi energetica con il continuo rialzo dei relativi prezzi, conseguente al conflitto russo – ucraino”.

 

Poste, riaperture pomeridiane degli uffici

Poste Italiane comunica che da lunedì 29 agosto, gli uffici postali di Grugliasco, Orbassano, Rivoli, Sant’Antonino di Susa, Nichelino, Torino 35, in Via Marsigli 22, Torino 30, in Via Foglizzo 28, Torino 33, in Corso Taranto 28/E, Torino 16, in Via Lessolo 19, Torino 18, in Via Principe Tommaso 3, Chieri, Chivasso, Ciriè, Ivrea, Pianezza, Rivarolo Canavese, San Mauro Torinese, Venaria Reale e Volpiano torneranno ad essere disponibili per la cittadinanza anche durante il pomeriggio.

Gli uffici che ricominceranno ad osservare l’orario continuato, saranno quindi aperti dal lunedì al venerdì, dalle 8.20 alle 19.05 e il sabato fino alle 12.35.

Dopo la pausa estiva che ha interessato anche quest’anno un numero limitato di giorni con riduzione oraria, gli Uffici Postali saranno a disposizione fino alle 19.05 per tutte le operazioni di spedizione lettere e pacchi, pagamenti, consulenza e investimento.

Per facilitare l’accesso negli Uffici ricordiamo che è possibile prenotare il proprio turno tramite l’App Ufficio Postale: è sufficiente scaricare gratuitamente l’applicazione sul proprio smartphone, tablet o pc,  selezionare l’operazione richiesta, il giorno e l’orario preferito per svolgere l’operazione. All’interno dell’ufficio, un’apposita segnaletica indicherà il punto di attesa per accedere al primo sportello disponibile.

Con una pistola in pugno assalta il Carrefour ma la cassiera lo mette in fuga

Era armato di una pistola, probabilmente una scacciacani, e ha fatto irruzione nel supermercato Carrefour di baluardo Partigiani a Novara. Le urla della cassiera lo hanno messo in fuga. E’ successo ieri pomeriggio all’orario di chiusura  del market in centro città. L’uomo ha puntato l’arma contro la cassiera  pretendendo l’incasso ma la donna ha reagito urlando. Sul posto sono intervenuti i carabinieri che cercheranno di rintracciare il rapinatore.
NOTIZIE DAL PIEMONTE

Cinque le Miss piemontesi in gara per la corona di Miss Reginetta

Miss Reginetta d’Italia 2022 la finale nazionale   domenica 28 agosto a Riccione, conduce Sofia Bruscoli Al via il primo reality girato in un concorso di bellezza: Queen Mood

 

Cinque le Miss piemontesi in gara per la corona di Miss Reginetta: Cecilia Moscarello, Giulia Molè, Giulia Daniela Soponariu di Torino, Sara Zone di Novara e Sarah Vivone  di Rivoli

 

Le più belle ragazze d’Italia sbarcano sulla costa romagnola per la finale nazionale del celebre concorso Miss Reginetta d’Italia 2022 che si terrà  domenica  28 agosto nel piazzale Roma lungomare di  Riccione.

Sessantaquattro splendide Miss, tra i 14 e i 27 anni, selezionate su oltre duemila aspiranti nelle  varie regioni della penisola durante i mesi estivi, si sfidano in passerella  a colpi di sorrisi per conquistare un posto al sole nella finale e l’ambita corona di Miss Reginetta d’Italia 2022 griffata Puntocuore.

Cinque sono le Miss piemontesi in gara per la corona di Miss Reginetta: Cecilia Moscarello 20 anni di Torino, Sara Zone 20 anni di Novara, Giulia Molè 20 anni di Torino, Sarah Vivone 22 anni di Rivoli e Giulia Daniela Soponariu 16 anni di Torino.

 

 

Con le finali nazionali ha preso il via anche il primo reality italiano girato in un concorso di bellezza “Queen Mood” questo il nome del format televisivo diretto dal regista Alessandro Di Filippo che seguirà passo passo con le numerose telecamere predisposte a Villa Leri, all’Opera di Riccione e nelle varie location della città, le  storie di vita e le emozioni delle giovanissime 64 Miss in gara per la conquista dell’ambita corona di Miss Reginetta d’Italia e del sogno di una carriera nel mondo dello spettacolo come modelle, attrici, conduttrici e showgirl.

A narrare la storia del reality sarà Simone Ripa, il coreografo dei vip di “Ballando con le stelle”, performer televisivo e vero show man, insieme all’amata conduttrice televisiva  Barbara Ovieni e al giornalista Francesco Anania.

“Con il reality “Queen Mood” per la prima volta mostreremo al grande pubblico cosa succede dietro le quinte del mondo dei concorsi di bellezza – Ha spiegato Alessio Forgetta patron di Miss Reginetta d’Italia e ideatore del format – Seguiremo ogni momento della giornata delle giovani aspiranti di Miss Reginetta, le vedremo confrontarsi con i personaggi ospiti delle finali e con le dure prove che i giorni precedenti all’incoronazione ufficiale  devono superare. Una bella occasione per le ragazze per immergersi totalmente nel mondo dello spettacolo dove possono capire meglio cosa significa realmente intraprendere una carriera artistica.”

Le Miss in gara, impegnate in lezioni di portamento, make-up, hair stylist,  servizi fotografici, interviste e sfilate vengono costantemente seguite dalla famosa  psicografologa della televisione  Mirka Cesari, volto noto di Canale 5  Maurizio Costanzo Show e Rai 1  Mattina in Famiglia  e dalla psicologa Alessandra Mosca per  aiutarle a capire meglio personalità e predisposizione artistica.

Gli stessi ospiti delle serate finali parteciperanno al reality e alla vita delle ragazze, dispensando consigli utili per avvicinarsi ad una vera e propria  professione nel mondo dello spettacolo.

Madrina del concorso e presentatrice delle serate finali la showgirl e brillante conduttrice televisiva Sofia Bruscoli.

Tra i personaggi già presenti e attesi a Riccione alla finalissima: l’attrice e modella Rosalinda Cannavò, il “bonus” della trasmissione di Paolo Bonolis  “Avanti un Altro”: l’ attore, modello e serfista Daniel Nilsson,  la splendida Giulia Salemi accompagnata da Pierpaolo Pretelli,  il comico di Zelig Paolo Migone, il rapper  Moreno la modella Sara Croce  e la conduttrice televisiva Barbara Ovieni

L’appuntamento con la finalissima del Concorso è per domani sera domenica 28 agosto  nel piazzale Roma del lungomare di Riccione dove verrà incoronata  la nuova Miss Reginetta d’Italia 2022 da Giada Stabile di Catania, attuale Miss Reginetta d’Italia in carica che lo scorso anno ha sbaragliato tutte le avversarie conquistando l’ambita corona in una memorabile serata finale.

Europa Verde si affida alla Cintura Torinese per le prossime elezioni

Riceviamo e pubblichiamo

Nel collegio Piemonte 1 Europa Verde  con sinistra italiana sarà presente con  il simbolo Alleanza #AlleanzaVerdiSinistra

Alle prossime elezioni politiche del 25/09/2022, Europa Verde ha inserito nel suo listino i suoi rappresentati del territorio che oltre Torino, rappresentano anche Beinasco, Grugliasco e Nichelino

A Torino ci sarà Mariella Grisà, portavoce Regionale di Europa Verde, volto nuovo della politica torinese che dallo scorso anno è stata eletta portavoce Regionale Piemontese, e che arriva dalla società civile,  è candidata alla Camera

Andrea Giuliana, già candidato sindaco nelle ultime elezioni di Beinasco per  Europa Verde, e membro dell’esecutivo Regionale di Europa Verde, da anni è parte attiva dell’associazionismo Beinaschese ed e’ l unico beinaschese presente tra i candidati alla Camera

Alla Camera ci sarà anche Emanuela Chidichimo,  di Nichelino, che da Marzo è la nuova CO-portavoce Regionale. Food Blogger, attivista nella sua città da molti anni, sia in politica che nel volontariato.

Il candidato al Senato è Frosina Fabrizio, da sempre attivo a Grugliasco nel mondo dello Sport, dell’associazionismo locale e da Marzo  2022  Co-Portavoce di Europa Verde Torino e che a Grugliasco ha portato Europa Verde ad appoggiare nell’ultima elezione  l’attuale Sindaco Gaito, mettendo fine alla diaspora rosso/verde che durava da tempo. Grugliasco in questo turno non ha altri candidati del centro sinistra in lista

I candidati, sono l’espressione  di un ampio gruppo  di attivisti che si adoperano  instancabilmente su tutto il territorio per portare avanti i temi cari ad  Europa Verde dallo sviluppo delle  energie rinnovabili contro il caro bollette, alla riconversione green del mercato del lavoro, alla mobilità sostenibile, ad una nuova politica sui rifiuti, alle politiche giovanili, alla tutela degli animali e del patrimonio agroalimentare ed arboreo. Tutto presente nei punti del programma elettorale  (https://verdisinistra.it/programma/)