Nell’oro di Sabrina l’essenza di Special Olympics
Sette medaglie nell’ultimo atto dei Giochi di Torino 2025
Sabrina Piras con le braccia al cielo. Il suo sogno azzurro è avvolto dal bianco dello Sport Center di Sestriere. La sua medaglia d’oro nei 25 metri della Corsa con le racchette da neve custodisce una delle storie cartolina dei Giochi Mondiali Invernali Special Olympics Torino 2025 che oggi hanno regalato le ultime, grandi emozioni. La storia di una donna di 56 anni che a Cagliari, la sua città, si è rifugiata nello sport come fonte di vita e sorgente di amicizia. I suoi occhi spalancati e le sue mani vivaci mettono insieme discorsi infiniti, che si fanno sentire e ti insegnano un sacco di cose su come si affronta la vita, con tutte le sue avversità. Una sarda dall’animo dolce, abituata alla sabbia della spiaggia del Poetto, la più grande di Cagliari, otto chilometri affacciati su un mare turchese che quando mandi lo sguardo un po’ più in là, vicino all’orizzonte, ci ritrovi lo stesso colore della divisa che indossa con tanto orgoglio. Lo stesso del suo sogno più grande. Meritava un palcoscenico mondiale, la determinazione di Sabrina. Meritava un oro che portasse in primo piano la sua gioia di vivere e di fare tanto sport. Anzi, Mille sport, come vuole il nome del suo team.
“Nuoto, ginnastica, bowling, danza sportiva, bocce, racchette da neve – racconta sua sorella Donatella dopo la cerimonia di premiazione – sono le attività che riempiono i pomeriggi di Sabrina e le danno tanta felicità. Per lei lo sport è condivisione, possibilità di esprimersi e trovare le energie positive per affrontare ogni difficoltà. Ne ha dovute fronteggiare tante, al di là del suo essere sordomuta. Diversi anni fa, con la sua determinazione, ha affrontato e sconfitto un tumore, senza mai perdersi d’animo. Mia sorella è un po’ anche una figlia ma soprattutto per me è un motivo d’ispirazione per la forza che trasmette quando insegue i suoi obiettivi”.
Per Sabrina l’oro sui 25 metri si aggiunge al bronzo ottenuto sui 50 e completa un mondiale da incorniciare come esperienza sportiva e soprattutto umana.
Vittime della mafia, fiaccolata a San Mauro
In occasione della XXX Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie il Tavolo per la Legalità, in collaborazione con l’Amministrazione Comunaledi San Mauro Torinese, organizza la nuova edizione della fiaccolata per le vie della città, seguita dalla lettura dei 1101 nomi delle vittime innocenti delle mafie.
Quest’anno l’appuntamento è affiancato dal racconto testimonianza di Antonio Vassallo, fotografo e testimone della strage di Capaci, ospite della città per una serie di incontri tra scuole e pubblico a partire da mercoledì 19 marzo, con l’incontro pubblico al teatro Gobetti.
Dopo un anno e mezzo di pausa, riprende con grande entusiasmo il progetto del Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze (CCRR) di Volpiano. L’incontro di benvenuto ai nuovi eletti si è svolto giovedì 13 marzo presso la scuola media “Dante Alighieri”, alla presenza del Sindaco Giovanni Panichelli e degli Assessori Barbara Sapino e Marco Sciretti.
Ad accogliere la nuova assemblea dei giovani consiglieri sono stati la Dirigente Scolastica Stefania Prazzoli e le docenti Gloriana Leone e Paola Bartoli, che con dedizione curano il progetto, volto a promuovere la partecipazione attiva degli studenti alla vita amministrativa del comune.
Durante l’incontro, il Sindaco e gli Assessori hanno ribadito ai ragazzi l’importanza del loro ruolo nel portare avanti idee e proposte per migliorare la comunità. L’entusiasmo dei giovani consiglieri è stato evidente sin da subito, segno di un forte desiderio di contribuire al bene comune.
Il progetto del CCRR rappresenta un’opportunità preziosa per i ragazzi, che possono così sviluppare senso civico, responsabilità e spirito di collaborazione. L’Amministrazione comunale ha ribadito il proprio sostegno all’iniziativa, augurando ai giovani rappresentanti un percorso ricco di esperienze e soddisfazioni.
L’incontro ha segnato l’inizio di un nuovo capitolo per il CCRR di Volpiano, con l’obiettivo di dare voce alle idee e alle proposte delle nuove generazioni, coinvolgendole attivamente nella costruzione del futuro della comunità.
Domenica 30 marzo il Comune di Novello e il Comitato per la tutela del Patrimonio e delle Tradizioni piemontesi dell’Associazione Internazionale Regina Elena ODV organizzeranno una commemorazione del Marchese Bonifacio del Vasto nel novecentesimo anniversario della sua scomparsa. L’evento sarà patrocinato dal Comune, dal Consiglio Regionale del Piemonte e dai seguenti Comuni legati ai De Carretto, discendenti di Bonifacio del Vasto: Cairo Montenotte (SV), Cervo (IM), Cortemilia (CN), Millesimo (SV), Moncrivello (VC), Signo (CN) e Zuccarello (SV).
Il programma sarà il seguente: alle ore 10 la Santa Messa nella chiesa parrocchiale di San Michele Arcangelo; alle ore 11 l’esibizione del gruppo degli Sbandieratori di Alba in piazza Vittorio Emanuele II e l’inaugurazione dello stemma sulla torre medievale; alle 11.30 sfilata degli Sbandieratori e dei gruppi storici lungo le vie del centro storico, con arrivo nel cortile dell’ottocentesco castello neogotico, fatto costruire da Maria Allara Nigra; alle ore 12 vi sarà la solenne cerimonia nel cortile del maniero con gli interventi del Sindaco di Novello Marco Pallaro, del Vicepresidente del Consiglio Regionale del Piemonte Franco Graglia, del Vicepresidente della provincia di Cuneo Massimo Antoniotti, del Presidente del Coordinamento Sabaudo e Vicepresidente dell’Associazione Regina Elena ODV Milo Ferrua. La commemorazione del Marchese Bonifacio del Vasto sarà a cura di Andrea Carnino, Vicesegretario nazionale amministrativo dell’Associazione Regina Elena ODV. Seguiranno l’intervento Consigliere comunale e storico locale Roberto Cristino e il conferimento di uno speciale attestato di benemerenza di alcune eccellenze di Novello.
In conclusione, alle 12.30, il pranzo medievale nelle magnifiche sale del maniero.
Prenotazioni pranzo: 328 6781450
Info: protocollo@comune.novello.cn.it
Mara Martellotta
SOMMARIO: Spadolini ministro dei beni culturali – La Biennale di Democrazia – Erik Gobetti e il 10 Febbraio -Per l’Europa sempre e da sempre ma l’appello di Serra mi lascia indifferente – Lettere









|
|
Daniela Ruffino alla guida di Azione Piemonte
Ieri la Commissione elettorale del Centro Pannunzio, formata da Cesarina Assamoneo, Concetta Delle Femine, Carla De Stefanis e Bruna Maria Viola ha provveduto allo scrutinio delle schede elettorali del Centro per il rinnovo delle cariche sociali. Il verbale conclusivo con voti di tutti i candidati è stato affisso all’albo in sede a disposizione dei soci.
Una donna, la Dott. Anna Ricotti (nella foto mentre premia l’artista Ugo Nespolo) è stata eletta direttore del Centro e tra i dirigenti eletti le socie sono più del 50 per cento dei candidati. Il presidente del Centro prof Pier Franco Quaglieni ha nominato vice presidente vicaria la professoressa universitaria Maria Grazia Imarisio (nella foto sotto) e vice Presidente la professoressa Carla Sodini dell’ateneo Fiorentino. Le cariche elette varranno per il biennio 25 /27 .
“Dopo la Commissione comunale sotto scorta di due settimane fa e dopo la passerella obbligata sui volti disposti a tappeto di esponenti politici e del Governo oggi volevamo rimarcare di fronte ad Askatasuna che lo Stato c’è e non si fa intimidire. A dispetto della narrativa del Sindaco di Torino che parla di un processo di normalizzazione dei rapporti siamo stati insultati da una folta rappresentanza di Askatasuna. Ancora una volta l’Amministrazione cittadina viene smentita visto che l’immobile continua ad essere occupato e i soggetti presenti sono tutt’altro che pacifici, bensì “pacifinti”. Insomma a insultarci e minacciarci erano gli stessi che vediamo protagonisti nei cortei di violenza che rovinano la città di Torino da anni e in particolare dal procedimento di legalizzazione del Centro. Quando quindi denunciavamo che Lo Russo aveva consegnato le chiavi della cittá e offerto su un piatto d’argento la cittadinanza onoraria all’eversione avevamo ragione. Torniamo a chiedere lo sgombero immediato dell’immobile e chiediamo il daspo per questi soggetti dal territorio della Cittá Metropolitana di Torino» è questo il commento del senatore Roberto Rosso, vicepresidente del gruppo di Forza Italia al Senato e vicesegretario del partito in Piemonte e del segretario cittadino Marco Fontana.