ilTorinese

Birra artigianale e al divertimento a Chieri

Si svolgerà negli spazi del ristorante sociale ExMattatoio di Chieri (TO) l’evento dedicato alla birra artigianale BEERKENSTOCK. Saranno due serate estive dedicate alla birra artigianale e al divertimento. La serata giusta per salutare gli amici prima di prima di partire per le vacanze, tra karaoke e djset. E speriamo che non ci parta la ciabatta!

L’evento è creato in collaborazione con il birrificio Filodilana, il birrificio Testadariete e il locale La Nave dei Folli che proporranno 15 birre artigianali.

Due serate dedicate alla birra artigianale con 3 produttori che puntano alla qualità e ad offrirci prodotti di alto livello. Ognuno di loro proporrà 5 diverse etichette. Ci saranno 15 diverse Birre Artigianali! Il tutto nel grande cortile dell’ExMattatoio tra street food, musica, karaoke, giochi e birrette. 

In entrambe le serate sarà possibile assistere alla tipica apertura della botticella di birra a cascata, fatta a mano con rubinetto e martello, un momento suggestivo. Ci saranno anche giochi rivisitati apposta per l’evento come il tiro a segno e il ping pong.

Venerdì 2 agosto inizierà alle 18 con la possibilità di fare aperitivo e accedere già agli stand di birra e cibo e sarà possibile cenare fino alle 23. Alle 21 ci sarà lo “Zaffo”: la tipica apertura di botticelle di birra tedesca a caduta fino ad esaurimento. 

Dalle 21.15 partirà il Karaoke con Radio Cantina. Radio Cantina è spazio di creatività e libera espressione, flusso di musica croccante e di gioia insistente, di suoni e di musica indipendente. Pronti a fare in massa le vostre richieste musicali?

Sabato 3 agosto inizierà sempre alle 18 con la possibilità di fare aperitivo e accedere già agli stand di birra e cibo e sarà possibile cenare fino alle 23. Alle 19 partirà il djset con Alby Esse come sottofondo alla cena. Alle 21 ci sarà lo “Zaffo”: la tipica apertura di botticelle di birra tedesca a caduta fino ad esaurimento. Dalle 21.30 Jaku Feliz Reyes raggiungerà Alby Esse in console per un b2b che ci farà ballare.

L’ingresso è gratuito, per cenare occorre prenotare il proprio tavolo direttamente al ristorante sociale ExMattatoio al numero

+39 345 3002693. Il ristorante si trova in Via Papa Giovanni XXII, 8 a Chieri (To).

 

I libri più letti e commentati del mese

Eccoci al consueto appuntamento con i libri più letti e commentati dalla community di lettori   Un libro tira l’altro ovvero il passaparola dei libri nel mese di luglio, dominato dalle discussioni sull’ultimo romanzo di Fred Vargas , Sulla Pietra (Einaudi) che non ha deluso chi aspettava il ritorno del commissario Adamsberg. L’avete letto?

Molto apprezzato e commentato anche Lily di Rose Tremain (Einaudi), che racconta con un bel ritmo la storia di una vendetta molto particolare.

A conferma del grande momento per i romanzi italiani, ecco al terzo posto il nuovo romanzo di Alice Basso, Una Festa in Nero (Garzanti) che si conferma una scrittrice molto seguita nel nostro gruppo.

 

Incontri con gli autori

 

In luglio abbiamo intervistato Paolo di Paolo, finalista al Premio Strega 2024 con Romanzo senza umani (Feltrinelli)

Davide Grittani , autore del romanzo Il gregge, una satira civile del decadimento etico ed estetico dei nostri tempi

Federica Manzon, finalista al Premio Campiello con il romanzo Alma

 

Per questo mese è tutto. Vi invitiamo a seguire Il Passaparola dei libri sui nostri canali sociali e a venirci a trovare sul nostro sito ufficiale per rimanere sempre aggiornati sul mondo dei libri e della lettura! unlibrotiralaltroovveroilpassaparoladeilibri.it

 

Valle Grana… AAA Foto d’Epoca Cercasi

Serviranno per organizzare una Mostra di “memoria collettiva” nell’ambito del Progetto “Valle Grana Cultural Village”

Monterosso Grana (Cuneo)

Una raccolta di materiali fotografici d’antan per organizzare la prima di tre mostre di “memoria collettiva” della “Valla Grana”, la più piccola delle valli cuneesi (fra le Alpi Cozie e Marittime), enclave linguistica provenzale e patria “nobile” del grande – di tradizione millenaria – “Castelmagno”, fra le “DOP casearie” piemontesi, prodotto nei tre Comuni più alti della Valle: Monterosso Grana, Pradleves e Castelmagno per l’appunto. Questa la lodevole iniziativa promossa dal “Progetto Valle Grana Cultural Village” (su iniziativa dei Comuni di Monterosso Grana e Pradleves ai fini di una “rivitalizzazione socio – economica” dei piccoli borghi, da finanziare nell’ambito del PNRR) e coordinata dall’Associazione di Promozione Sociale “FormicaLab”.

In buona sostanza, l’iniziativa si basa sulla richiesta di “condivisione” di “album di famiglia”, “vecchie fotografie” conservate nel cassetto, “immagini dimenticate” in soffitta o in vecchie scatole. Ogni fotografia “prenderà forma” durante un workshop gratuito e aperto a tutti dell’artista visivo Alessandro Toscanosabato 7 e domenica 8 settembre.

Seguirà un allestimento in programma a fine settembre. È possibile inviare il materiale in formato digitale all’indirizzo e-mail formicalab.info@gmail.com, oppure consegnarlo direttamente presso il Municipio di Monterosso Grana (via Mistral, 22- aperto al pubblico martedì, giovedì e sabato dalle 9 alle 12). Tutti gli originali verranno restituiti insieme a una copia digitale del materiale fornito. Per maggiori informazioni visitare il sito www.formicalab.net oppure contattare il numero di telefono 338/7619170.

Alessandro Toscano è un artista visivo italiano (di origini sarde ma oggi residente a Roma) la cui ricerca e produzione abbraccia videofotografia e installazione. Con un approccio multidisciplinare tra ricerca documentaria, artistica e etnoantropologica, ha sviluppato negli anni progetti video-fotografici “per” e “in” collaborazione con “MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo”, “MIC Ministero della Cultura”, “Rai”, “LaEffe Feltrinelli”, “Einaudi editore”, “Financial Times Magazine” e “Le Parisien”.  L’artista sarà ospite tra Monterosso Grana e Pradleves, la prima settimana di settembre.

Quella della “raccolta foto”, ricordiamo, che è solo una delle tante iniziative inserite nel Progetto “Valle Grana Cultural Village”, iniziate con la Festa Patronale di “San Giacomo”, a Monterosso Grana, svoltasi dal 19 al 22 luglio, e culminata con il gemellaggio con il piccolo borgo francese di Le Bar-sur-Loup. Le attività proseguiranno sabato 10 agostoa partire dalle 14,30, con “La Draio de l’Estelo”, escursione per famiglie alla scoperta del sentiero di “land art” fra San Lucio e Rocho de l’Estelo, organizzata da “Comboscuro Centre Prouvencal”. All’arrivo, festa conclusiva sui pascoli con “merenda sinoira” e spettacolo della Compagnia olandese “Snow Appel”.

Altro appuntamento agostano: sabato 24dalle 17, a Santa Lucia di Comboscuro, si svolgerà il “Roumiage de Setembre”. Per tutti i bimbi, dai 5 ai 12 anni, è previsto un atelier ludico con “Persil/Prezzemolo” dedicato ai giochi tradizionali delle Alpi, con l’utilizzo di legno e materiali di riciclo. A seguire il tradizionale “concerto estivo”.

g.m.

Nelle foto: Alberto Toscano e “render” Borgata San Pietro al termine dei lavori attualmente in corso per il progetto “Valle Grana Villaggio Culturale”

Merlo: Centro, a sinistra non c’è spazio. Forza Italia apra a movimenti centristi

“E’ di tutta evidenza che il Centro e la stessa ‘politica di centro’ hanno sempre meno spazio in una
coalizione dominata dalla sinistra radicale e massimalista della Schlein, dalla sinistra populista e
demagogica dei 5 stelle e dalla sinistra estremista e fondamentalista del trio Fratoianni/Bonelli/
Salis. E non sono sufficienti il trasformismo e il tatticismo di Renzi per dar lustro al Centro in una
alleanza chiaramente, e legittimamente, di sinistra.
Per questi motivi, semplici ma essenziali, l’unico vero spazio oggi per ricostruire un Centro
politico, riformista, moderato e di governo resta Forza Italia. Ad una condizione, però: che si apra
realmente a tutte le culture, le forze e i movimenti centristi che oggi, purtroppo, non hanno una
offerta politica adeguata e pertinente”.

Giorgio Merlo, Dirigente nazionale Tempi Nuovi Popolari uniti.

In manette pusher 19enne

Un diciannovenne senegalese è stato arrestato dalla Polizia di Stato per gravi indizi di colpevolezza in ordine al reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, venendo anche denunciato per resistenza a P.U. e inottemperanza all’ordine del Questore di lasciare il Territorio Nazionale.

A seguito di servizi di prevenzione e contrasto al fenomeno dello spaccio nella zona compresa fra le vie Cirenaica, Asiago e Col di Lana, zona ove insistono diverse aree giochi e parchi frequentati da famiglie, bambini ed anziani, personale del commissariato di P.S. San Donato aveva modo di notare un giovane cittadino straniero stazionare in modo sospetto tutti i pomeriggi nel giardino “Vittime di femminicidio”, spostandosi di tanto in tanto nel vicino giardino di Largo della Robbia. In diverse circostanze, il diciannovenne veniva raggiunto da autovetture, sulle quali lo stesso saliva per ridiscenderne dopo alcuni metri, lasciando presumere che a bordo delle stesse si fosse consumata una cessione di sostanza stupefacente a seguito di appuntamento telefonico.

Al fine di poter seguire ancora meglio gli spostamenti e le attività del giovane, prendeva parte all’operazione anche una coppia di poliziotti dello stesso Commissariato, residenti in zona, che, pur liberi dal servizio, raggiungevano con la loro auto i colleghi della squadra di polizia giudiziaria. In tal modo, i 4 operatori potevano notare da una distanza ravvicinata il giovane salire su un’autovettura, sulla quale si ripeteva il noto movimento: il conducente porgeva qualcosa (probabilmente del denaro) al passeggero, che contraccambiava, prendendo dalla bocca qualcosa (presumibilmente una dose di stupefacente) e dandogliela, per poi scendere dal mezzo.

Atteso che il presunto acquirente si allontanasse, la prima pattuglia provvedeva a fermarlo; questi consegnava loro una dose di crack termosaldata in plastica di colore viola, appena acquistata al prezzo di 35 €; i due poliziotti liberi dal servizio, invece, raggiungevano in via Vandalino il presunto pusher, qualificandosi come appartenenti alla Polizia di Stato. Il giovane, immediatamente, reclinava all’indietro il capo, tentando di deglutire a più riprese, mentre la coppia di poliziotti cercava di farlo desistere, invitandolo ripetutamente ad aprire la bocca.

Il giovane, nel tentativo di scappare verso la vicinissima pensilina dell’autobus, cadeva a terra, trascinando entrambi gli operatori di polizia con sé, e in quel frangente sputava dal cavo orale 15 ovuli termosaldati in plastica di colore viola, contenenti cocaina, prontamente recuperati e posti sotto sequestro.

Non si esclude che lo stesso fosse riuscito già a deglutire altri ovuli. Nelle sue tasche veniva, inoltre, rinvenuta la somma di 375 € in banconote di piccolo taglio, probabile provento dell’attività delittuosa.

Il 19enne è stato arrestato per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio e denunciato per resistenza a P.U., nonché per violazione della legge sull’immigrazione poiché inottemperante all’Ordine del Questore di lasciare il territorio nazionale a lui notificato il 23 Aprile 2023; l’Autorità Giudiziaria, nel convalidare l’arresto, ha disposto nei suoi confronti la misura dell’obbligo di firma.

+Europa Torino in piazza per il popolo venezuelano

“Come +Europa Torino annunciamo la nostra partecipazione alla manifestazione, organizzata dall’Associazione “Venezuela in Piemonte” in sostegno del popolo venezuelano, venerdì 2 agosto alle ore 18.30 in Piazza Castello” dichiarano così in una nota Andrea Turi, portavoce di +Europa Torino, e Giulia Casalino, membro dell’assemblea nazionale di +Europa.

Proseguono: “Saremo al fianco del popolo venezuelano che continua a lottare contro il regime di Maduro. Nonostante la sconfitta nelle ultime elezioni, Maduro si è proclamato vincitore grazie a palesi brogli elettorali. Come +Europa Torino chiediamo con fermezza al governo italiano di unirsi agli altri Stati europei nel richiedere chiarezza e trasparenza sulle elezioni in Venezuela. È fondamentale che la comunità internazionale non chiuda gli occhi di fronte a tali ingiustizie e sostenga il diritto dei venezuelani ad avere elezioni libere e corrette.”
Concludono: “Invitiamo tutta la cittadinanza a scendere in piazza e dimostrare sostegno al popolo venezuelano nel pretendere giustizia e democrazia”.

Angela Carini via dopo 46 secondi: a Parigi l’ennesimo pugno allo sport

Se le Olimpiadi vogliono essere inclusive aprano al gender creando una terza categoria di competizione.

Di Lorenza Morello*

La campionessa di boxe Angela Carini si ritira dopo 46 secondi. Dicono che queste (discutibilissime) Olimpiadi vogliono essere inclusive. Allora lo siano davvero. Aprano alla questione gender creando una terza categoria in cui tutti quelli che non si riconoscono binari o con una identità sessuale non certa e su cui si rifiutano di fornire prove, di competere liberamente tra di loro. Diversamente i casi come quello di oggi sono destinati a moltiplicarsi, lasciando che una donna sia lasciata sola ad affrontare la propria sorte.

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Via ponteggio e telo dalla facciata di Palazzo Madama, in autunno prosegue il restauro

TERMINATO IL PRIMO LOTTO DI RESTAURO FINANZIATO DALLA FONDAZIONE CRT

Grazie alla sinergia tra due istituzioni: la Fondazione Torino Musei, da sempre impegnata nella tutela, conservazione e valorizzazione dei beni museali, e la Fondazione CRT, storico e principale sostenitore privato di Palazzo Madama, che ha finanziato interamente l’intervento con 2,4 milioni di euro, sono terminati gli importanti lavori di restauro e consolidamento strutturale del monumentale avancorpo centrale della facciata juvarriana di Palazzo Madama in Piazza Castello, cuore di Torino. I lavori, iniziati nel mese di febbraio del 2022, sono stati eseguiti dalla società Cooperativa Archeologia di Firenze.

Approvati dal Ministero della Cultura e dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Torino, restauro e consolidamento strutturale hanno coniugato arte, ingegneria e ricerca scientifica finalizzate alla conservazione e alla riscoperta dell’identità architettonica e artistica della facciata.

L’impiego di materiali di ultima generazione come le fibre di carbonio e acciai speciali sono solo alcune delle soluzioni tecnologiche innovative, sostenibili e reversibili che hanno contribuito alla riuscita di un lavoro che presentava insidie e difficoltà strutturali molto significative.

Il cantiere del primo lotto, sotto la direzione dell’arch. Gianfranco Gritella e con la consulenza dell’ing. Franco Galvagno per le opere strutturali, ha coinvolto in questi mesi oltre 200 maestranze e ha appassionato i cittadini: circa 2.500 persone hanno usufruito degli ascensori di cantiere per seguire le visite guidate gratuite, accompagnati dai restauratori lungo un eccezionale percorso fino alla sommità del ponteggio a quota 28 metri dal suolo. È stato il primo cantiere “verticale” in Italia specificatamente pensato e attrezzato per consentire la visita alle diverse quote a visitatori con ogni esigenza di accessibilità.

Nel luglio 2022, con una spettacolare operazione di spostamento a terra, le quattro monumentali statue in marmo di Brossasco di Giovanni Baratta (alte più di 4 metri e pesanti oltre 3 tonnellate ciascuna) che rappresentano le allegorie del “Buon Governo Sabaudo” e che completano la balaustra del corpo centrale di Palazzo Madama, sono state ingabbiate e calate con un eccezionale sistema di gru in piazza Castello, dove sono state restaurate dal laboratorio della restauratrice Dott.ssa Cristina Arlotto in uno speciale padiglione visitabile dal pubblico. Il complesso intervento di restauro è terminato a marzo 2023.

Ultimato l’intervento di restauro del corpo centrale della facciata, che sarà pienamente visibile per la fine di settembre, i lavori proseguiranno nell’autunno 2024, periodo in cui saranno presentati sia l’esito dei lavori del primo lotto appena concluso sia i dettagli degli ulteriori lotti, che andranno a costituire il più importante progetto di riqualificazione nella storia recente di Palazzo Madama.  I cinque successivi lotti (di cui quattro da concludersi entro l’estate 2026), hanno l’obiettivo di restituire la completa fruibilità di un monumento unico, millenario, che rappresenta la storia di Torino e dell’Italia, e prevedono un investimento complessivo di oltre 11 milioni di euro, grazie al fondamentale sostegno di Fondazione CRT, del Ministero della Cultura e, per la prima volta grazie a questa amministrazione, della Città di Torino.