Torino, 12 marzo 2025
Se lo Snowboard ha inaugurato il medagliere azzurro, dallo Sci alpino arrivano i primi sette ori del Team Italia ai Giochi Mondiali Invernali Special Olympics di Torino 2025. È contagiosa la felicità di Lisa Guerrera, Luca Vergnano, Viviana Cozzani, Caterina Plet, Andrea Ferraro, Georg Verginer e Laurin Schedereit. Una gioia che trascina tutta la delegazione italiana sulla neve del Piemonte. Una valanga di successi che riempie d’orgoglio i tecnici, lo staff e i tanti familiari a bordo pista. Già domani, per tutti, altre chance di medaglia con il Super G.
“Cosa si prova ad avere al collo una medaglia d’oro? Emozione e felicità e la voglia di vincere ancora, domani – dice Lisa Guerrera, 25 anni, atleta di Lecco del team Oltretutto 97 – Non mi aspettavo di arrivare così in alto in classifica e mi hanno detto che ho vinto proprio di un soffio. Questo successo lo dedico ai miei compagni di squadra, alla mia famiglia e ai miei colleghi di lavoro. Sì, perché sono un’atleta, ma sono anche un’operaia. Il lavoro è molto importante per me. Sicuramente quando tornerò in azienda festeggeremo tutti insieme. Sarà fantastico”.
“Sono molto felice per questo risultato – spiega Luca Vergnano, 31 anni, atleta piemontese di Pianezza – dedico la medaglia d’oro alla mia famiglia, al mio team, ai tecnici e agli istruttori della palestra dove mi sono preparato per arrivare in forma a questi mondiali. Era un sogno che avevo da quando ero bambino e venivo qui a vedere le gare di Coppa del Mondo: essere un atleta mondiale e dare il massimo. Spero che in futuro io possa continuare a crescere e a sciare sempre al top. Ora testa alle altre gare che mi aspettano per provare a vincere ancora”.
“Una grande emozione – aggiunge Viviana Cozzani, atleta laziale del team Sorrisi che nuotano – grazie a tutti, alla mia squadra, al “Vivi Fans Club” e alla mia famiglia che mi ha sostenuto, anche quando mi sono fatta male e mi ha spronato a continuare. Vivere i Giochi mondiali è bellissimo!”
Si tinge d’argento il mercoledì di Irene Piffarerio, è invece bronzo per Giorgio Mason, Silvia Giraldo e Daniele Berbenni. Un bel piazzamento per Sara Della Valle e Lucia Stefanoni (quarto posto), Davide Virdis ed Enrico Battisti (quinti) e Gianluca Perrone (sesto).
Fioccano le emozioni in tutte le piste e negli impianti dell’evento sportivo inclusivo più importante dell’anno a livello globale con1500 Atleti di 101 delegazioni provenienti da tutto il mondo che si stanno confrontando in 4 località piemontesi: a Torino con Floorball, Pattinaggio artistico e di velocità, a Bardonecchia con la Danza Sportiva e lo Snowboard, al Sestriere con Sci alpino e Corsa con le racchette da neve e a Pragelato con lo Sci di fondo.
Settima edizione del Progetto Uscite di Sicurezza. Idee e proposte partendo dai giovani
Costruire e diffondere la cultura della sicurezza sui luoghi di lavoro, partendo dai giovani. Aumentare la consapevolezza dei diritti individuali e sociali, sia di sicurezza, sia di benessere, nelle scuole, nelle attività sportive e nell’ingresso nel mondo del lavoro.
Il progetto “Uscite di sicurezza”, nato dopo la tragedia della Thyssenkrupp e giunto alla sua settima edizione, si rinnova ogni anno, ma parte sempre da un dato di realtà, quello delle cosiddetti ‘morti bianche’.
Secondo i dati Inail nel 2024 sono state 1090 le vittime sul lavoro in Italia. Di queste 805 in occasione di lavoro e 285 in itinere. Quasi tre vittime al giorno, un numero inaccettabile.
Altro dato allarmante se si considera che negli ultimi anni si era registrato un calo continuo, dalle 1709 vittime del 2021 alle 1235 del 2022 fino alle 1041 del 2023.
Nel 2024 si è registrata una preoccupante inversione di tendenza e il numero delle vittime è tornato a crescere. Il settore delle costruzioni è quello maggiormente a rischio, seguito da trasporto e magazzinaggio. Per quanto riguarda i lavoratori, i più coinvolti nel dramma sono gli stranieri e gli ultrasessantacinquenni.
In Piemonte le vittime sono state in calo dall’anno scorso, rispetto ai 75 del 2024 sono state 67, di cui 51 in occasione di lavoro e 16 in itinere. Il trend della nostra regione è in calo continuo, le vittime totali sono in diminuzione rispetto alle 97 nel 2022 e alle 119 del 2021.
Drammatico, invece, l’inizio del 2025, con un’incidenza di 2,8 morti per milione di abitanti, superiore alla media nazionale che si attesta a 2, da gennaio il Piemonte è entrato in zona rossa in tema di sicurezza e infortuni mortali sul lavoro. Le province maglia nera – ha scritto ieri l’ANSA – sono quelle di Asti, Cuneo e Torino.
Ogni edizione del progetto “Uscite di sicurezza” si concentra su un tema specific. Nel 2023 la cybersicurezza, nel 2024 la tutela delle categorie fragili (persone con disabilità, immigrati, giovani e le donne nei casi di mancata tutela delle differenze di genere), nel 2025 le trasformazioni della città grazie ai grandi cantieri resi possibili dal PNRR, e le nuove forme di mobilità.
I grandi cantieri evocano il tema della sicurezza, sia perché nell’edilizia si concentrano tranquillamente gli infortuni sul lavoro, sia perché comportano per i cittadini cambiamenti di abitudini spesso percepiti come disagi. Entrambe queste accezioni permettono di sensibilizzare rispetto alla legalità, alla protezione attiva dei lavoratori più a rischio, ai progetti di rigenerazione urbana. Il più grande cantiere che interessa la città di Torino è sicuramente quello della metropolitana, motore principale del cambiamento della mobilità urbana. Anche in questo caso il tema della sicurezza è centrale, poiché le vittime della strada sono la prima causa di mortalità in Italia e il maggior numero di incidenti avviene in ambito cittadino.
Nella tavola rotonda che ha introdotto l’edizione 2025, ospitata a Torino Urban Lab, in piazza Palazzo di Città, denunce e recriminazioni non hanno trovato spazio. I relatori sono stati chiamati a presentare buone pratiche e modelli di riferimento, a proporre idee innovative e tecnologicamente avanzate, ad approfondire strumenti di legge e categorie di pensiero in tema di sicurezza.
“Promuovere la cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro tra i giovani – spiega la Vicesindaca della Città di Torino con delega al Lavoro, Michela Favaro – rappresenta un tema di grande attualità. La drammatica realtà degli incidenti sul lavoro, che ha coinvolto anche giovanissimi lavoratori, rende necessario avviare interventi urgenti nelle scuole e nella comunità per diffondere una cultura della prevenzione e sperimentare buone pratiche. Con questa iniziativa l’Amministrazione comunale vuole ribadire il proprio impegno affinché la sicurezza diventi un valore condiviso e una consapevolezza civica da promuovere e diffondere”.
Sicurezza stradale, innovazione e intelligenza artificiale. LOKI ( Laboratory of Key Innovation) start up innovativa incubata presso I 3P ,Incubatore di imprese innovative del Politecnico di Torino, ed ESA BIC, ha presentato soluzioni tecnologiche avanzate per supportare tecnici e amministrazioni nella gestione della sicurezza stradale.
“ Ci siamo concentrati – spiega Francesco Papa, ceo & co founder- su due sfide chiave, il monitoraggio delle infrastrutture stradali e l’accessibilità pedonale per soggetti fragili. ‘Asfalto sicuro’, sistema basato su AI, attraverso un sistema plug and play di telecamere e sensori, consente di individuare e geolocalizzare buche, crepe e difetti stradali, riducendo i tempi di ispezione e ottimizzando le risorse. AIPECRA permette di mappare attraversamenti pedonali e barriere architettoniche”.
“Oggi la sicurezza sul lavoro non è più solo questione di regole e normative – ha spiegato Andrea Maffei, partner e membro del CDA di Tharsos, società di consulenza e formazione in materia di organizzazione aziendale, salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, ambiente, energia, sostenibilità, marketing- ma deve diventare un vero e proprio valore aziendale, se vogliamo ridimensionare i dati impressionanti delle morti sul lavoro in Italia. Solo nel 2024 1090 persone non sono tornate a casa dal lavoro. La consapevolezza è la parola d’ordine. E per raggiungere consapevolezza occorre investire sulla cultura dei comportamenti e delle persone, percorso che sviluppiamo in tante realtà sul territorio italiano. Ma non basta. La sicurezza è anche benessere. Un team che lavora in un ambiente sereno, senza stress e con gli strumenti giusti è più motivato e produttivo. Per questo puntiamo su tecnologie intelligenti, ma anche su una cultura aziendale che metta al centro le persone”.
“Negli ultimi anni il tema della sicurezza sui luoghi di lavoro è diventato sempre più centrale anche nel mondo dello sport – afferma Gianluigi De Martino, direttore organizzativo di Gassino FC, prima e unica società dilettantistica in Italia certificata UNI ISO 20121 – per le società sportive è fondamentale svolgere eventi, tornei e partite, ma anche momenti collaterali all’attività sportiva come iniziative di carattere culturale e di coinvolgimento mantenendo alti standard di sicurezza e permettendo a collaboratori e lavoratori di essere tutelati. Ecco, quindi, che è necessario sviluppare modelli di gestione organizzativa e operativa che siano molto simili a quelli di vere e proprie aziende, pur mantenendo il carattere non imprenditoriale individuato negli scopi statutari di una associazione sportiva dilettantistica come quella di Gassino”.
Dalla mancata sicurezza alla scuola Darwin di Rivoli alle Olimpiadi invernali Milano Cortina, da organizzatore, alle Paralimpiadi da atleta, Andrea Macrì: “ Cos’è per me la sicurezza ? È il limite che può dividere la vita dalla morte, lo dico per esperienza personale. La sicurezza è parte integrante di quello che facciamo ogni giorno, nello sport, nelle scuole, nel lavoro, nei trasporti. È fondamentale nella vita quotidiana. Purtroppo ci sono ancora troppe carenze, si dà per scontato che quello che ci circonda sia sicuro per noi e non sempre è così. Riaccendiamo idee sul tema della sicurezza nella nostre vite tutti i giorni”.
Mara Martellotta
Ieri la Polizia di Stato ha voluto ricordare, nel 48° anniversario dell’uccisione, il Brigadiere del Corpo delle Guardie di Pubblica Sicurezza Giuseppe Ciotta, Medaglia d’Oro al Valor Civile e Medaglia d’Oro Vittime del Terrorismo.
Nel corso della cerimonia, tenutasi in via Gorizia n. 67, è stato deposto un omaggio floreale sulla lapide che ne onora la memoria. Alla cerimonia hanno preso parte il Questore e i funzionari della Questura di Torino, la vedova Signora Michelina Carbonara e la figlia Nunzia, l’ASEVIT, l’ANPS, e l’Associazione amici di Ascoli Satriano, paese di origine del Brigadiere.
Per mantenere sempre viva la memoria dei caduti della Polizia di Stato.
“Progetti del cuore” consegna un veicolo ad Auser
Il nuovo veicolo, conferito in comodato d’uso gratuito, verrà impiegato
nei servizi di assistenza e trasporto sul territorio locale
Moncalieri, 12 marzo 2025 – Si è svolta, presso il Centro Anziani Leimon a Moncalieri, la
cerimonia di consegna di un nuovo veicolo in comodato d’uso gratuito da parte di Progetti del
Cuore per integrare la mobilità gratuita locale e supportare le attività solidali di Auser
Volontariato Moncalieri.
Il mezzo consentirà all’Ente di continuare a erogare servizi di supporto, assistenza e trasporto
sul territorio, tra cui l’accompagnamento socio-sanitario a visite mediche e fisioterapiche per
bambini, anziani e cittadini con difficoltà motorie.
Grazie a collaborazioni con associazioni, aziende ed istituzioni locali, Progetti del Cuore
sostiene da anni iniziative e progetti di mobilità gratuita su tutto il territorio nazionale.
“Fornire un aiuto concreto alle persone con difficoltà per costruire una società più inclusiva e
solidale: è questo l’obiettivo di Progetti del Cuore. Ed è con questo spirito che sosteniamo
associazioni come Auser Volontariato Moncalieri, offrendo un supporto tangibile a chi ne ha più
bisogno. Desidero ringraziare le aziende partner che hanno scelto di essere al nostro fianco e
le istituzioni locali che hanno reso possibile questa nuova consegna. Insieme, possiamo fare la
differenza nella vita di molti”. – dichiara Daniele Ragone, Amministratore Unico di Progetti
del Cuore.
Oltre alla prestigiosa selezione per il Bocuse d’Or, nel Lingotto Fiere di Torino Horeca Expoforum 2025 offrirà tre giorni di eventi dedicati alle eccellenze enogastronomiche, alle nuove tecnologie per il settore Ho.Re.Ca. e alle opportunità di business e formazione.
Torino, febbraio 2025 – La lunga corsa in vista dell’attesissima edizione 2027 del Bocuse d’Or parte da Torino. Il capoluogo piemontese ospiterà infatti per la prima volta le selezioni italiane in occasione di Horeca Expoforum, il Salone organizzato da GL events Italia per i professionisti del comparto Ho.Re.Ca., in programma dal 16 al 18 marzo 2025 a Lingotto Fiere.
Cuochi over 23 provenienti da tutto lo Stivale, ognuno accompagnato da un commis di cucina e dal proprio allenatore, martedì 18 marzo si contenderanno l’opportunità di partecipare alla più prestigiosa competizione di arti gastronomiche a livello mondiale, che si terrà come consuetudine al Sirha Lyon dal 21 al 25 gennaio 2027. All’appuntamento torinese verrà eletto il candidato italiano, scelto da una giuria composta da importanti chef. Il vincitore avrà di fronte a sé un percorso ricco di appuntamenti e di ostacoli che culminerà con la selezione europea e, successivamente, con la finale mondiale di Lione.
La selezione italiana del Bocuse d’Or è organizzata in collaborazione con la FIC (Federazione Italiana Cuochi) che, in occasione di Horeca Expoforum, proporrà anche altri momenti culinari di grande interesse come la Best Student Selection, l’appuntamento con la lady chef e quello con la Scuola Italiana Pizzaioli.
Gli altri eventi
Se gli appuntamenti in vista del Bocuse d’Or 2027 vogliono celebrare la grande versatilità e creatività della ristorazione italiana, altrettanto stimolanti si preannunciano gli altri eventi in programma durante la tre giorni di Horeca Expoforum.
Come, ad esempio, il calendario di incontri realizzato insieme all’Associazione Culturale Pièce che focalizzerà l’attenzione sulle eccellenze del territorio con momenti di contest, presentazioni e approfondimento sul mondo del cioccolato, del gelato e della tradizione dolciaria piemontese.
O, ancora, il ricco programma a cura di SCA Italy, che in un susseguirsi di spettacolari competizioni e workshop formativi coinvolgerà gli esperti e gli appassionati di caffè in un viaggio alla scoperta degli infiniti mondi racchiusi in una semplice tazzina: dal coffee triathlon alla latte art knock out, dai consigli per una buona tostatura a quelli per il corretto assaggio di un caffè.
Domenica 16 marzo torna anche il Master Coffee Grinder Championship, che mette al centro le capacità dei baristi o tecnici in gara di dimostrare le proprie conoscenze sul caffè e sull’utilizzo del grinder. Per la prima volta il centro di formazione Antonelli Academy fornirà supporto ai baristi che parteciperanno alla competizione, mentre Costadoro Caffè preparerà lo specialty per i concorrenti, proponendo un caffè di alto valore sociale appartenente alla Slow Food Coffee Coalition.
Al Lingotto Fiere ci sarà spazio anche per incontri b2b, pensati per favorire nuove connessioni tra fornitori, clienti e partner commerciali, showcooking, convegni tematici su tecnologie e trend emergenti, masterclass, momenti di formazione e molto altro.
La Fiera
Cuore pulsante di Horeca Expoforum 2025 sarà la parte fieristica con più di 200 aziende: dai grandi brand che guidano il mercato alle piccole aziende artigiane, partecipanti grazie al supporto di Regione Piemonte con lo sportello del fondo unico artigiano e contributi per la partecipazione alle fiere. Dalle start up innovative, che metteranno in mostra le nuove tecnologie a servizio del settore, alle tante Associazioni con le loro iniziative sociali.
Uno spaccato ricco e multiforme di un settore cardine dell’economia e della vita sociale, rappresentato in Italia da quasi 460 mila imprese, il 6,4% delle quali in Piemonte. Di queste, oltre 386 mila operano nella ristorazione (fonte: Camera di commercio di Torino su dati InfoCamere).
Dopo il successo riscontrato lo scorso anno con la prima edizione, nel 2025 Horeca Expoforum si conferma punto di riferimento per gli operatori del comparto ai quali, da una parte si propone come terreno fertile per l’incontro, lo scambio di esperienze e la nascita di nuove opportunità di business. Dall’altra offre una fotografia nitida delle nuove tendenze e delle potenziali sfide future: dall’Intelligenza Artificiale, destinata a diventare un fattore determinante per intercettare e in certi casi guidare i desideri della clientela, alle nuove forme di esperienzialità e personalizzazione a servizio delle singole esigenze. Dalle nuove frontiere salutistiche alle sempre più necessarie soluzioni in termini di sostenibilità e antispreco.
Proprio in tema di antispreco GL events Italia ha stretto un accordo con il Banco Alimentare del Piemonte per allestire, durante Horeca Expoforum, uno spazio dedicato alla raccolta di prodotti non utilizzati dagli espositori. Questi verranno poi distribuiti alle persone in difficoltà attraverso le Organizzazioni Partner Territoriali.
Altrettanto caldo sarà il tema del lavoro. In quest’ottica, per il secondo anno Horeca Expoforum ospiterà la start-up Horeca Job, che offre un servizio innovativo per chi cerca e offre lavoro nel mondo Ho.Re.Ca. La ricerca di personale, infatti, è uno dei problemi più urgenti in una fase di scarsità di candidati. A un anno dal suo lancio, proprio in occasione della prima edizione della manifestazione torinese, Horeca Job ha raccolto 6.000 iscrizioni, facilitando 900 candidature per circa 200 offerte di lavoro. A Horeca Expoforum 2025 la piattaforma presenterà una novità importante, unica in Italia: Mirror, un test di valutazione psico-attitudinale sviluppato in collaborazione con Idea Management, leader nel settore, che integra il matching logico già gestito dall’intelligenza artificiale, fornendo un output anche sulle predisposizioni dei candidati.
«Dietro a un comparto complesso come quello dell’Ho.Re.Ca. ci sono infiniti mondi da esplorare – dichiara Gàbor Ganczer, amministratore delegato di GL events Italia – È un settore trainante per l’Italia e, come tale, si merita eventi dedicati di alto livello, capaci di andare oltre la semplice esposizione. Da questa analisi, un anno fa, è nato Horeca Expoforum: un investimento teso a creare un appuntamento di riferimento per il settore, dove gli operatori possano consolidare vecchie alleanze o stringerne di nuove, testare prodotti appena lanciati sul mercato, scoprire tecnologie e approfondire le tendenze con cui dovranno confrontarsi nel futuro prossimo. Questo approccio strategico fa di Horeca Expoforum un evento di successo».
HORECA EXPOFORUM 2025
- date e luogo: 16-18 marzo 2025 ore 9.30 – 18.30 – Padiglione 3, Lingotto Fiere Torino, via Nizza 294
- pubblico: evento dedicato ai professionisti del settore Ho.Re.Ca.
- ingresso: gratuito previo accredito sul sito
- Partner Horeca Expoforum –
Per ricevere la documentazione stampa e accelerare la procedura di ingresso al salone i giornalisti sono invitati ad accreditarsi online
Horeca Expoforum: i numeri del 2024
- 150 espositori e circa 250 marchi rappresentati
- 140 show cooking, masterclass ed eventi formativi
- Un visitatore su tre è proprietario di un ristorante
- 10.000 professionisti del settore
Le imprese dell’Ho.Re.Ca.
L’universo di aziende che fanno parte dell’Ho.Re.Ca. si compone di realtà molto diverse tra loro per dimensioni e tipologia. Tutte sono legate all’ospitalità, alla ristorazione e alla somministrazione di bevande AFH, ma includono anche società che, pur non offrendo servizi diretti al pubblico, sono essenziali, fornendo tutto il necessario per la preparazione e la gestione professionale degli spazi.
Tutte insieme contribuiscono alla diffusione della cultura enogastronomica italiana e alla promozione delle tradizioni locali e delle eccellenze del Made in Italy.
Il decalogo delle principali tipologie:
Il comparto Ho.Re.Ca. – Fonte: Camera di commercio di Torino su dati InfoCamere
Sotto il cappello “HoReCa” è possibile identificare tutte quelle attività orientate alla ricettività turistica, cui è possibile aggiungere altri settori strumentali funzionali alla fornitura di attrezzature alberghiere o per la ristorazione1.
In Piemonte, a fine settembre 2024 (ultimo dato disponibile) le imprese che sono riconducibili al canale “HoReCa” sono oltre 29.600 e rappresentano il 7% circa del tessuto imprenditoriale regionale.
A livello italiano, dove si possono contare circa 459.500 imprese in questo settore, il Piemonte rappresenta il 6,4% del canale HoReCa. Il 91% delle imprese svolge attività di ristorazione e bar, mentre la ricettività rappresenta l’8,7%; la fabbricazione dei mobili per cucine incide solo per lo 0,1% del totale.
La consistenza imprenditoriale resta stabile sia rispetto al 2023, sia a confronto con dieci anni prima, grazie al fatto che la crescita della ricettività turistica ha compensato la riduzione a carico di bar e ristoranti.
Attività HORECA – Fonte: Camera di commercio di Torino su dati InfoCamere
III trim 2024 |
ANNO 2023 |
ANNO 2014 |
|||||
ITALIA | PIEMONTE | ITALIA | PIEMONTE | ITALIA | PIEMONTE | ||
Settore | Classe | Registrate | Registrate | ||||
Fabbricazione di mobili per cucina |
3102 |
518 |
25 |
534 |
25 |
572 |
18 |
I Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione | 55 |
70 |
0 |
78 |
0 |
133 |
2 |
Alberghi e strutture simili | 551 |
29.463 |
1.093 |
29.649 |
1.102 |
30.774 |
1.321 |
Alloggi per vacanze e altre strutture per brevi soggiorni | 552 |
40.818 |
1.324 |
36.744 |
1.230 |
16.672 |
672 |
Aree di campeggio e aree attrezzate per camper e roulotte | 553 |
2.095 |
150 |
2.083 |
147 |
1.945 |
140 |
Altri alloggi | 559 |
155 |
7 |
157 |
8 |
129 |
7 |
ToT Alloggio |
72.601 |
2.574 |
68.711 |
2.487 |
49.653 |
2.142 |
|
Attività dei servizi di ristorazione | 56 |
2.832 |
99 |
3.112 |
113 |
5.476 |
223 |
Ristoranti e attività di ristorazione mobile | 561 |
228.085 |
16.109 |
226.296 |
15.988 |
190.288 |
14.011 |
Fornitura di pasti preparati (catering) e altri servizi di ristorazione | 562 |
67 |
1 |
75 |
1 |
144 |
8 |
Fornitura di pasti preparati (catering per eventi) | 5621 |
2.492 |
142 |
2.301 |
127 |
1.035 |
73 |
Mense e catering continuativo su base contrattuale | 5629 |
1.931 |
104 |
1.996 |
105 |
2.441 |
142 |
Bar e altri esercizi simili senza cucina* | 563 |
150.953 |
10.558 |
153.803 |
10.766 |
169.057 |
13.010 |
ToT Ristorazione |
386.360 |
27.013 |
387.583 |
27.100 |
368.441 |
27.467 |
|
ToT HORECA |
459.479 |
29.612 |
456.828 |
29.612 |
418.666 |
29.627 |
*Include: bar, pub, birrerie, caffetterie, enoteche
1 Sulla base della classificazione delle attività economiche “Ateco” è stata possibile estrapolare i dati statistici relativi ai servizi di alloggio e ristorazione (Divisioni 55 e 56), integrati dal Codice 31.02, che corrisponde alla “fabbricazione di mobili per cucina”.
Luigi Costa, re delle vetrate artistiche
Luigi Costa nacque a Mantova nel 1887 Fu allievo della fiorente scuola di arte mantovana, rivelando fin da allora particolare predilezione per la vetraria artistica, fu compagno del noto pittore e scultore Alfonso Monfardini e del pittore Giovanni Minuti.

Fu l’affermazione definitiva di un uomo di gusto e talento, partecipa alle maggiori esposizioni nazionali ed estere vincendo le medaglie d’oro.


“Un Piemonte libero dalle mafie”, convegno a Torino
Giovedì 13 marzo in Città Metropolitana: per conoscere e contrastare il fenomeno
L’Auditorium della Città Metropolitana di Torino (corso Inghilterra 7) ospiterà, giovedì 13 marzo alle ore 9.00, il convegno “Un Piemonte libero dalle mafie. Conoscere e contrastare il fenomeno mafioso”.
L’appuntamento, voluto e organizzato dal Consiglio regionale con il patrocinio della Città Metropolitana di Torino, riunirà esperti, istituzioni e rappresentanti della società civile per un’analisi approfondita sul fenomeno mafioso in Piemonte e sulle strategie di contrasto, e rappresenterà un momento di confronto e formazione essenziale per comprendere le infiltrazioni criminali nel tessuto economico e sociale del territorio.
Dopo i saluti istituzionali di Davide Nicco (presidente del Consiglio regionale del Piemonte), Alberto Cirio (presidente della Giunta regionale), Jacopo Suppo (vicesindaco metropolitano di Torino), Luca Asvisio (presidente Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Torino) e Simona Grabbi (presidente Ordine degli Avvocati di Torino), il convegno vedrà gli interventi di:
Lucia Musti, Procuratore Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Torino
Giovanni Bombardieri, Procuratore Capo della Repubblica presso il Tribunale di Torino
Giuseppe Legato, giornalista de “La Stampa”
Laura Scomparin, Professoressa ordinaria di Diritto Processuale Penale dell’Università di Torino
Roberto Montà, presidente dell’Associazione Avviso Pubblico • Maria Josè Fava, rappresentante della Direzione Nazionale di Libera
Rocco Sciarrone, Professore ordinario di Sociologia dei processi economici e del lavoro all’Università di Torino
Tommaso Pastore, capocentro della Direzione Investigativa Antimafia di Torino
Don Luigi Ciotti, presidente di Libera
A moderare e concludere i lavori sarà Domenico Rossi, presidente della Commissione regionale per la promozione della cultura della legalità e il contrasto ai fenomeni mafiosi.
Il convegno è aperto al pubblico, la partecipazione consentirà l’accredito all’Ordine degli Avvocati di Torino e rientra nel programma formativo dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Torino per il riconoscimento dei crediti professionali.
L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti. È necessario confermare la propria presenza inviando un’email a rel.esterne@cr.piemonte.it.