ilTorinese

La Città di Torino “Casa Di Vetro”

 L’incontro dedicato ai dipendenti in occasione della Giornata della Trasparenza

 

Nell’ambito della terza edizione delle “Giornate della Legalità – Spazi aperti in luoghi chiusi”, inaugurata giovedì mattina, al palazzo di Giustizia di Torino, la Segreteria Generale della Città di Torino, ha organizzato, il 2 ottobre, un evento aperto a tutti i dipendenti, in occasione della Giornata della Trasparenza 2025, attraverso la visione in streaming.

All’incontro hanno partecipato anche alcuni studenti della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Torino e anche per loro è stato un importante momento di formazione.

In questo particolare momento storico, in cui ingenti risorse finanziarie di derivazione comunitaria entrano nelle casse degli enti pubblici attraverso il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), risulta importante, attraverso la competente analisi di pubblici funzionari, di rappresentanti del mondo accademico e di organi delle forze dell’ordine, accendere un riflettore sui meccanismi sottesi al loro utilizzo, compiendo un’operazione di informazione e di trasparenza su ciò che, in particolare, la Città di Torino ha messo in campo, che ben si allinea con la rappresentazione della pubblica amministrazione come “casa di vetro”, nucleo strategico di una buona amministrazione.

“Capovolgere”. Lo scopo dell’incontro è stato quello di provare a capovolgere uno stereotipo, una visione del “pubblico” chiusa in un luogo comune difficile da scardinare, anche perché spesso oggetto di triste cronaca, ma che è importante iniziare a leggere da un altro punto di vista, evidenziando la volontà della Pubblica Amministrazione di incarnare il principio di legalità e correttezza nella gestione delle risorse, valorizzando le azioni di controllo messe in campo, spesso capaci di arginare eventi corruttivi sul loro nascere.

Hanno portato i saluti Michela Favaro, Vice Sindaca della Città di Torino, Marco Porcedda, Assessore alla Legalità e Sicurezza, Rosanna Purchia, Assessore alle Politiche Culturali, Luca Pidello, Presidente della Commissione Legalità, Valeria Marcenò, Curatrice scientifica Giornate della Legalità, Alessandra Cimadom, Direttrice Generale Comune di Torino e Steven Giuseppe Palmieri, Vice Presidente dell’ANCI Piemonte.

All’evento sono intervenuti Annalisa Puopolo, Segretaria Generale e RPCT (Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza) della Città di Torino che ha introdotto e coordinato l’incontro, Alessandro Langella, Comandante del Nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza di Torino, Barbara Gagliardi, docente del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Torino, Claudio Spadon, Dirigente della Divisione Coordinamento Fondi Europei e Carmela Brullino, Vice Segretaria Generale e Dirigente della Divisione Affari Istituzionali e del Presidio Legalità.

L’incontro si è concluso con l’esibizione teatrale di Annamaria Troisi.

TORINO CLICK

Amici dell’Educatorio della Provvidenza ODV, progetto “ATTIVAZIONE”

L’Associazione Amici dell’Educatorio della Provvidenza ODV, con enti e organizzazioni di Terzo Settore di 19 Regioni e 20 città del territorio nazionale è capofila, in Piemonte, di un percorso laboratoriale esperienziale all’interno di un progetto di rilevanza nazionale promosso dal Ministero delle Politiche Sociali e da Opes Italia aps in qualità di capofila.
Il progetto si intitola “ATTIVAZIONE” e si pone come obiettivo primario quello di aumentare l’efficacia della capacità di intervento degli Enti di Terzo Settore di tutto il Paese e sostenere l’attuazione o la sperimentazione di nuovi modelli di intervento tra l’utenza e altri professionisti del Terzo Settore per cogliere i bisogni del territorio e strutturare al meglio i futuri progetti sociali.
Il Progetto prevede una formazione articolata su due livelli: corso post-laurea di 1.500 ore e corso di alta formazione di 90 ore, un tutoring one-to-one di affiancamento nell’attivazione e costruzione di progetti sociali da realizzare sul proprio territorio. A Roma e Torino sono attivati 5 laboratori esperienziali di progettazione e gestione progetti destinati a: rappresentanti delle istituzioni pubbliche di 19 regioni italiane, organizzazioni di Terzo settore, organizzazioni di volontariato, organismi sportivi, progettisti “attivatori” di nuovi interventi di welfare sociale e/o sportivo reclutati su tutto il territorio nazionale, funzionari/dirigenti di amministrazioni locali coinvolti nei processi di co-programmazione e co-progettazione.
Si invitano quindi Manager, Quadri, Operatori e Volontari di organismi sportivi e di Terzo Settore (di tutte le età con coinvolgimento di giovani under 35) a partecipare ai laboratori esperienziali di progettazione sociale secondo il seguente calendario organizzato in relazione alle diverse categorie di utenti.
Tutti i laboratori esperienziali si svolgono presso la Fondazione Educatorio della Provvidenza, in corso Trento, a Torino, ed è necessaria la prenotazione obbligatoria a attivazione.laboratoriotorino@opesitalia.it:
L’8 ottobre, dalle ore 17:30 alle 20:00 è aperto un laboratorio per le associazioni ed enti del Terzo Settore che si occupano di persone anziane e invecchiamento attivo. Il 15 ottobre, dalle  17:30 alle 20:00  è previsto un laboratorio per associazioni ed enti del Terzo Settore che si occupano di malattie e persone con disabilità. Il 29 ottobre, dalle 17:30 alle 20:00 il laboratorio per associazioni ed enti del Terzo Settore che si occupano di bambini e famiglie straniere.
Il 12 novembre, dalle 17.30 alle 20, laboratorio aperto per associazioni ed enti del Terzo Settore che si occupano delle Pari Opportunità e del rapporto tra la condizione femminile e il diritto all’istruzione e alla cultura. È rivolto anche ad associazioni e gruppi che si occupano di sperimentare il gioco di ruolo “Donne Exempla”. Il 27 novembre, dalle 8.30 alle 13.30 e dalle 15 alle 17.30 il laboratorio di partecipazione al Convegno Nazionale “Valori, impatto e fiducia- il Marketing al servizio del Terzo Settore, organizzato da AISM (Associazione Italiana Sviluppo Marketing). La sessione pomeridiana del laboratorio prevede un tavolo di lavoro dedicato all’organizzazione del Terzo Settore per organizzare e condividere con questionari e report i risultati emersi dai precedenti incontri laboratoriali.
La partecipazione al laboratorio può avvenire tramite iscrizione online, per permettere all’Associazione Salva Mamme di Roma per partecipare a questo importante evento nazionale. Ogni modulo si realizza in tre step successivi: 15 minuti a cura di Amici della Fondazione della Provvidenza, con l’individuazione delle linee guida per il progetto “La cultura che cura”, marchio registrato con approfondimenti sul contenuto e di implementazione della piattaforma nel suo impiego sul territorio. Il secondo step prevede un’ora e mezza di Vol.To ETS  Centro Studi per il Volontariato Torino. Analisi guidata e ragionata dei bisogni e delle aspettative del territorio quando si affronta il tema della Progettazione Sociale, con riferimento pratico al progetto “La Cultura che cura”, e alle sue azioni. L’analisi specifica per i diversi tipi di fruitori che partecipano di volta in volta ai laboratori. Il terzo step è un’ora e mezza a cura di Gaetano Baldacci, già residente regionale, che si occuperà delle strategia d’impatto e delle strategie del progetto in rapporto ai fondi e agli steakholder.
L’Associazione Amici dell’Educatorio ODV si occupa di progetti a sostegno delle fasce deboli e alla capofila e ideatrice della “Cultura che cura”, progetto che rientra nel sistema Motore Cultura ispirato al Welfare generativo, nel quale il piano di inclusione sociale passa attraverso la possibilità di accedere attraverso le proposte culturali. A tale scopo è costruita la rete territoriale che ha messo a disposizione  le risorse culturali diventando parte integrante del sistema, coinvolgendo una cinquantina di interlocutori in fase di espansione, tra fondazioni, musei, aree archeologiche, cinema e teatri. I beneficiari sono individuati sul territorio da servizi sociali, sportelli civici, associazioni culturali e altri sportelli gestiti da associazioni culturali. Fa parte inoltre del comitato scientifico di controllo e coerenza del progetto, rispetto ai principi e ai valori che lo ispirano, e di coordinamento e verifica dell’attività della ricerca scientifica.
La Fondazione Educatorio della Provvidenza ETS nasce come ente filantropico per Regio decreto nel 1735. Nel 1920 si crea la Fondazione, in seguito alla trasformazione dell’omonima IPAB, ai sensi della legge della Regione Piemonte n.12 del 2/08 2017. Con il provvedimento della Regione Piemonte datato 6 febbraio 2023, la Fondazione è stata iscritta in “Altri enti del Terzo Settore”. È impegnata in progetti volti a promuovere la salute, l’istruzione, l’impegno culturale e l’inclusione sociale all’interno della comunità. Queste iniziative sono realizzate grazie alla co-progettazione e co-gestione delle varie organizzazioni di partenariati, concentrandosi su diversi tipi di target d’età. I progetti hanno la finalità di migliorare lo sviluppo personale e fornire un supporto fornendo ricche attività culturali. Le aree di intervento sono: contrasto alle dipendenze, educazione sulle life skills, educazione alla legalità, educazione digitale e prevenzione del bullismo e cyber bullismo, prevenzione alla violenza di genere, sportello psicologico di ascolto, laboratori culturali per bambini e ragazzi, Inclusivo per disabilità fisiche sensoriali e cognitive, social hub, progetto “La cultura che cura”. Beneficiari di tutte le attività sono 6 mila soggetti.
Vol.To ETS è un’associazione riconosciuta del Terzo Settore, di secondo livello, ovvero un’associazione  di associazioni composta da 144 associazioni socie. Dal 1997 lavora al fianco dei servizi di volontari affinché siano sempre più consapevoli del loro ruolo di costruzione del bene comune. Sono coinvolti nel progetto Paola De Matteo, Clarissa Amateis, Matteo Maritano, Francesco Restauri.
Mara Martellotta

World Press Photo chiusa per sciopero

In segno di solidarietà e vicinanza alla Global Sumud Flotilla e al popolo palestinese, World Press Photo Torino domani, venerdì 3 ottobre, resterà chiusa all’Accademia Albertina delle Belle Arti.

 

La decisione è stata presa da Cime, società che organizza la tappa torinese della mostra internazionale e che aderisce allo sciopero generale. Anche dal mondo culturale torinese, dunque, arriva un segnale forte di sostegno all’azione della Flotilla e al popolo palestinese.

 

La mostra riprenderà regolarmente sabato 4 ottobre. La foto vincitrice di quest’anno, peraltro, è delle palestinese Samar Abu Elouf: è un’immagine, pubblicata dal New York Times, che ritrae Mahmoud Ajjour, 9 anni, un bambino mutilato da un attacco israeliano sulla Striscia di Gaza, nel marzo 2024.

 

La Fondazione World Press Photo di Amsterdam si è espressa chiedendo, a livello internazionale, l’accesso degli aiuti umanitari in Palestina. Altresì ha lanciato un appello affinché  tutti i giornalisti sul campo possano compiere, senza rischi e limitazioni, il loro prezioso lavoro.

 

 
In allegato, la foto vincitrice della palestinese Samar Abu Elouf.

Rivoli celebra il rientro nel Centro Giolitti

Il rientro della città di Rivoli all’interno del Centro Giolitti, avvenuto lo scorso anno, rappresenta un momento di grande valore simbolico e culturale.

Rivoli riafferma così la propria appartenenza a una rete che custodisce e diffonde l’eredità di Giovanni Giolitti, statista che ha segnato profondamente la storia politica italiana. Questo ritorno sarà celebrato mercoledì 9 ottobre, alle ore 21, presso la Sala Conferenze della Casa del Conte Verde, in una serata che unirà memoria storica e prospettive future.

La prima parte dell’incontro sarà dedicata proprio al rientro di Rivoli nel Centro Giolitti e alla presentazione ufficiale delle attività e delle iniziative per il Centenario. Interverranno il presidente del Centro, Paolo Bersani, che illustrerà il significato di questo nuovo percorso comune, il Sindaco di Rivoli, Alessandro Errigo, che porterà il saluto e il sostegno dell’Amministrazione Comunale, e il presidente dell’associazione La Meridiana, Angelo Castagno, che sottolineerà il valore della collaborazione tra le realtà culturali cittadine.

“Il ritorno di Rivoli nel Centro Giolitti è un segno importante – sottolinea il Sindaco Alessandro Errigo – perché ci permette di valorizzare un legame storico con una figura che non fu soltanto un protagonista della vita politica nazionale, ma anche un amministratore locale attento, consigliere comunale nella nostra città per un decennio. Questo Centenario sarà l’occasione per riscoprire la sua eredità e renderla viva, con iniziative che parlino alle nuove generazioni e rafforzino il senso di comunità.”

Nella seconda parte della serata lo sguardo sarà rivolto alla figura di Giovanni Giolitti e al suo legame con la città di Rivoli. Non tutti ricordano, infatti, che Giolitti fu consigliere comunale proprio a Rivoli tra il 1910 e il 1920, un periodo che rinsalda ulteriormente il rapporto storico e politico con la città. Su questo tema interverrà il direttore scientifico del Centro, Pierangelo Gentile, insieme a Carlo Zorzi dell’ Associazione La Meridiana, da oltre trent’anni protagonista della vita culturale rivolese.

L’incontro del 9 ottobre non sarà soltanto l’occasione per guardare al passato, ma segnerà l’avvio di una nuova stagione di iniziative che coinvolgeranno la città di Rivoli nelle celebrazioni del Centenario, riaffermandone il ruolo nella storia e nell’attualità del pensiero giolittiano.

Castello di Rivoli, Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI

Sabato 4 ottobre 2025
Il Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea aderisce alla Ventunesima Giornata del Contemporaneo, la grande manifestazione promossa da AMACI – Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani, con il sostegno della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura e in collaborazione con la Direzione Generale per la diplomazia pubblica e culturale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Il tema conduttore dell’edizione 2025 è quello della formazione, intesa come processo ampio e plurale che attraversa educazione, ricerca, scambio di esperienze e saperi.

Sabato 4 ottobre, il Castello organizza un’apertura straordinaria per l’occasione, dalle ore 11.00 alle ore 21.00. Il pubblico potrà visitare gratuitamente il Museo, la Collezione e le mostre in corso, oltre che partecipare alle numerose iniziative che celebrano questa Giornata dedicata alla cultura del contemporaneo.

Ore 11.00
Giovani visioni, con lo sguardo dei ragazzi
 – Teatro del Castello
Giovani visioni è un’opportunità speciale per vedere il Museo e le sue opere attraverso gli occhi dei ragazzi. In occasione della Giornata Amaci, il Dipartimento Educazione ha invitato i partecipanti a presentare gli esiti, video e podcast, dei workshop realizzati in collaborazione con Fondazione TRG Teatro Ragazzi e Giovani nell’ambito di Summer School Teen.
Summer School è la programmazione estiva curata dal Dipartimento Educazione, attiva dal 2010, che offre a tutti l’opportunità di fare esperienza dell’arte attraverso campus settimanali, workshop ed eventi che coniugano arte, teatro, danza, musica e nuove tecnologie.

Ore 11.00, 14.00, 16.00 e 18.00
Visite guidate. Inserzioni e Premio Collective – primo e secondo piano, Edificio Castello

Inserzioni è un programma che invita artiste e artisti a produrre nuove opere in dialogo con le sale del Castello. Gli artisti coinvolti nella prima edizione sono: Guglielmo Castelli, Lydia Ourahmane e Oscar Murillo. Le visite guidate includono anche l’opera di Adji Dieye, vincitrice del Premio Collective 2025 dedicato a giovani artisti. Condotte dalle Artenaute del Dipartimento Educazione, le visite sono una preziosa opportunità per conoscere le molte storie che si intrecciano nelle nuove opere esposte.

Ore 16.00
Nel segno dell’arte: speciale weekend’arte dedicato a nonni e nipoti – terzo piano, Edificio Castello

In linea con il tema della giornata, il Dipartimento Educazione propone un appuntamento speciale del weekend’arte dedicato per l’occasione a nonni e nipoti. La mostra Il Castello Incantato sarà l’occasione per immergersi nel Free Land Scape di Paola Pivi e per sperimentare le innumerevoli forme dell’arte tra le opere di Carla Accardi, Lucio Fontana e Claes Oldenburg. Un pomeriggio all’insegna della condivisione dei saperi, dell’incanto e della bellezza.

Ore 18.30
UNA SCUOLA AL CASTELLO DI RIVOLI – Una nuova idea di formazione – Sala 13, I piano, edificio Castello
UNA SCUOLA AL CASTELLO DI RIVOLI è un progetto di formazione artistica post-laurea con sede al Castello, sviluppato nell’ambito del CRRI, il Centro di Ricerca del Museo. Dal 2024, i partecipanti lavorano collettivamente per destrutturare le proprie discipline e “rallentare la produzione” in uno spirito di dialogo aperto.
Il progetto è oggi alla sua seconda edizione. Durante l’incontro moderato da Marcella Beccaria, Vice Direttrice del Museo, le fondatrici dell’iniziativa Cally Spooner e Lilou Vidal raccontano la loro idea di formazione e presentano la seconda edizione dal titolo ‘Punto di partenza per l’elaborazione critica: Allungamento fino a NOTTURNO’ (30 settembre – 3 ottobre 2025 al Castello di Rivoli, 6 – 9 ottobre 2025 nella città di Torino e dintorni).

Ore 18.00 – 21.00
Apertura straordinaria

Per la Giornata del Contemporaneo, il Museo accoglie il pubblico con un orario esteso aprendo i piani I, II e III dell’edificio Castello fino alle ore 21, nell’ambito della collaborazione con C2C Festival.

Ore 21.00 – 00.30
C2C Festival / Sonorizzazione musicale –  Atrio e spazi esterni Manica Lunga 

C2C Festival, riconosciuto dall’autorevole rivista musicale Pitchfork come “the one-plus-ultra festival of avant-garde eclecticism”, è il festival musicale indoor più grande in Italia ed è considerato uno dei festival di musica avant-pop più apprezzati al mondo. In collaborazione con il Castello, C2C Festival cura un programma di sonorizzazioni degli spazi esterni della residenza sabauda che da 40 anni ospita il Museo d’Arte Contemporanea. L’evento anticipa la 23esima edizione del C2C Festival, che si svolgerà a Torino dal 30 ottobre al 2 novembre 2025.

Ingresso gratuito a tutti gli eventi.
C2C Festival ingresso gratuito previa registrazione sulla piattaforma

“Parole in collina – Gente di Monferrato” Ecco i cinque vincitori

l “Premio di Narrativa” promosso a Casale Monferrato da “Neos Edizioni”

Casale Monferrato (Alessandria)

Primo premio allo scrittore, ma soprattutto poeta ligure (oggi residente ad Ovada, nell’Alto Monferrato) Domenico (Nico) Priano. A regalargli l’alloro, un suggestivo racconto sul grande Fausto Coppi, ambientato nel suo paese natale, Castellania, dal 25 marzo del 2019, “Castellania Coppi”, per celebrare, proprio in quella data, il centenario della nascita dell’indimenticato “Campionissimo”. Insieme a Priano, altri quattro gli scrittori saliti sul podio, qualche giorno fa, nella cornice del “Salone del Senato” della “Biblioteca Civica” di Casale Monferrato, dove si è tenuta la cerimonia di premiazione della terza edizione del premio letterario “Parole in collina”, promosso dalla torinese “Neos Edizioni” in collaborazione con il “Club per l’UNESCO” di Vignale Monferrato. Patrocinato da “Regione Piemonte”, “Province di Alessandria e Asti”, “Città di Alessandria, Asti, Casale Monferrato” e dallo stesso “Club per l’UNESCO”, il Concorso si è mosso, per l’edizione 2025, intorno al tema“Gente del Monferrato”, ispirando racconti “dedicati a personaggi storici, figure reali e protagonisti della tradizione popolare locale, narrati in forma letteraria”.

I venti racconti selezionati sono stati pubblicati nell’antologia omonima, presentata in occasione dell’evento. Cinque, si diceva, gli scrittori premiati. Accanto a Nico Priano, a Marianna Giglio Tos è andato il secondo premio per un racconto incentrato sull’invenzione dei “krumiri” da parte della “Pasticceria Rossi” di Casale, mentre al terzo posto si sono piazzati, in “ex aequo”, Marco Bernardi ed Orietta Ravizza, che hanno mirabilmente raccontato la storia dei “Fratelli Baluardo”, campioni di “tamburello”. Ad Alfio Bonelli, con il suo “patriarca” ricco di dignità e a Maria Luisa Mosele con pagine che vedono fra i protagonisti anche l’“Ulisse” Davide Lajolo, è andato infine il quinto premio.

Accanto a questi cinque vincitori, sono stati selezionati anche quindici racconti finalisti a pari merito, scelti dalla Giuria e pubblicati anch’essi nell’antologia “Gente del Monferrato”.

“Il progetto – ha sottolineato Silvia Maria Ramasso, fondatrice e Amministratore Unico di ‘Neos Edizioni’ – è nato per valorizzare questa terra affascinante, intreccio virtuoso fra natura e umanità, con una interpretazione lontana dall’oleografia, dove le radici storiche e le memorie sono le fondamenta per nuove opportunità di sviluppo. Farlo attraverso la narrazione letteraria significa coinvolgere a tutto tondo la sensibilità del lettore, cercare di appassionarlo e fargli condividere gli obiettivi del progetto”.

Patrizia Monzeglio, Presidente del Comitato Organizzatore, ha inoltre sottolineato le novità dell’edizione 2025, tra cui l’importante istituzione del “Premio Speciale Città di Casale”, dal valore di Mille euro, e l’innovativa collaborazione con la Borsa di Studio “Short & Surprise – Franco Francescato”, rivolta agli studenti delle scuole medie di Canelli, che ha visto vincitrice Lara Vaccaneo, 14 anni, pubblicata fuori concorso nell’Antologia, insieme a Maria Francesca Ramorino e a Silvano Palotto, che hanno narrato una vicenda legata al Comune di Fontanile, rappresentato sulla copertina del libro grazie a uno dei murales realizzati da Luigi Amerio.

A impreziosire ulteriormente il volume, anche un racconto della stessa Presidente Monzeglio e una galleria di ritratti della “gente monferrina”, selezionati dal “Club per l’UNESCO” di Vignale Monferrato.

Alla cerimonia, molto partecipata, erano presenti oltre cento persone, tra cui tanti autori e autrici e numerosi rappresentanti dei Comuni monferrini.

Tra gli ospiti istituzionali, Gigliola Fracchia, assessore all’“Ambiente” della Città di Casale Monferrato, Giovanni Gugliada, sindaco di Castellania Coppi, insignita del premio “Paese raccontato 2025” e Sandra Balbo, sindaca di Fontanile.

A nome del media sponsor “Il Monferrato”Andrea Mombello ha infine annunciato una simpatica (“top secret”) iniziativa natalizia che coinvolgerà gli autori premiati, a conferma del clima vivace e partecipato della manifestazione, conclusasi con una degustazione, molto ben accetta, dei celebri “krumiri” offerti dalla “Pasticceria Rossi”.

g.m.

Nelle foto: La premiazione del vincitore Nico Priano; Cover Antologia “Gente del Monferrato” e Silvia Maria Ramasso

Fondi regionali per le colonie feline

Un microchip sottopelle, una visita dal veterinario, un’identità registrata. La Regione Piemonte sostiene 22 progetti comunali per la gestione delle colonie feline, garantendo cure e riconoscimento ai gatti di strada.

Con i 180mila euro messi in campo dalla Regione si conta di raggiungere due obiettivi: tenere sotto controllo il randagismo e proteggere la salute dei gatti, spesso lasciati soli o vittime di abbandono. Un sostegno che serve anche a frenare la crescita incontrollata delle colonie, fenomeno che senza interventi rischia di trasformarsi in un problema non solo per gli animali ma anche per l’equilibrio sanitario dei territori.

«Con queste risorse sosteniamo i Comuni che si prendono cura degli animali in sicurezza e con attenzione alla loro salute e alla loro corretta gestione – ha dichiarato il presidente della Regione Alberto Cirio – È un segnale di attenzione alle comunità e al modo in cui si prendono cura degli animali».

Le attività dei progetti riguardano la quotidianità della gestione: dall’acquisto di cibo e materiali alla sterilizzazione, dalla cura alla microchippatura. In molti casi sono previste iniziative educative, rivolte sia agli studenti sia alla cittadinanza, momenti di formazione per nuovi volontari, campagne per favorire adozioni consapevoli o per sensibilizzare chi già possiede un gatto. Alcuni interventi comprendono anche la sistemazione delle aree dove vivono le colonie, con piccole attrezzature utili a migliorare l’habitat.

In particolare, in provincia di Cuneo hanno beneficiato del contributo Bra (8.900 euro), Savigliano (9.600 euro), Borgo San Dalmazzo (6.000 euro) e il Comune di Cuneo (7 mila euro).

In provincia di Alessandria i fondi hanno raggiunto Alessandria (10 mila euro), Casale Monferrato (10 mila), Valenza (8 mila) e Cabella Ligure (10 mila). Per il Verbano Cusio Ossola a Verbania è stato riconosciuto un contributo di 10 mila euro. In provincia di Vercelli, sostegno a Vercelli (9 mila euro) e Santhià (3 mila).

La provincia di Torino è quella con il maggior numero di Comuni coinvolti: Avigliana (8.900 euro), Caluso (10 mila), Giaveno (5.300 euro), Ivrea (8.800 euro), Piossasco (7.700), Rueglio (9.300), Carmagnola (10 mila) e Gassino Torinese con una contribuzione parziale di 2.100 euro.

A Biella sono stati destinati 10 mila euro, mentre a Novara 8 mila. In provincia di Asti un contributo di 8 mila euro è stato assegnato a Nizza Monferrato.

In Piemonte le colonie feline censite superano quota 1.700, distribuite tra città e piccoli centri. A Torino soltanto se ne contano più di 400, con circa 24 mila gatti liberi ma seguiti da volontari e associazioni. Nel complesso, sul territorio regionale, i gatti registrati sono circa 1,2 milioni: un numero che racconta una presenza capillare, a conferma di quanto sia prezioso ogni intervento che ne garantisca tutela e convivenza con le comunità umane.

Torna Monferrato Green Farm

TRE GIORNI A CASALE MONFERRATO CON LA FIERA NAZIONALE DEL VERDE E DELL’AGRICOLTURA RICCA DI NOVITA’

Dal 3 al 5 Ottobre prossimi il Polo Fieristico Riccardo Coppo di Casale Monferrato ospiterà Monferrato Green Farm 3°edizione.

Quest’anno la Manifestazione si fregerà del titolo di “Nazionale”, a testimonianza dei tanti espositori che ogni anno giungono anche da regioni esterne al Piemonte oltre a quelli locali e regionali, e riguarda tutte le cinque principali categorie della Fiera.

Si tratta dell’innovativa Fiera del Verde e dell’Agricoltura che vede il coinvolgimento al loro ‘servizio’ degli altri comparti produttivi, artigianato, industria e commercio in una prospettiva di crescita del territorio sostenibile per l’ambiente.

“Accogliamo con soddisfazione la nuova edizione di Monferrato Green Farm – sottolinea il Sindaco di Casale Monferrato Emanuele Capra – una manifestazione che riesce a coniugare divulgazione scientifica e momenti di svago, offrendo a tutta la cittadinanza l’opportunità di vivere il Palafiere come spazio aperto alla conoscenza e al contatto diretto con il mondo della natura”.

La scelta di Casale Monferrato, nel cuore di un territorio rurale patrimonio dell’Umanità Unesco, non è casuale, per la sua storia e le sue tipicità.

L’evento è organizzato da D&N Eventi S.R.L. in collaborazione con il Comune di Casale Monferrato, l’Unione dei Comuni della Valcerrina, Associazione dei Comuni del Monferrato e Confartigianato Imprese Alessandria, con il patrocinio della Regione Piemonte, del Comune di Casale Monferrato, del Comune di Olivola (Prima Città dell’Olio del Piemonte),della Provincia di Alessandria, Provincia di Mantova, Camera di Commercio di Alessandria Asti e la partnership di Enti, Aziende ed Associazioni tra cui Asproflor Comuni fioriti, Confartigianato Alessandria, Confagricoltura Alessandria, Fai Delegazione di Casale Monferrato, Garden club di Alessandria, Istituto Tecnico Vincenzo Luparia, Ediltecnica Ferrari BK, Vivai Varallo, Marco Marinone Garden Designer, Provera, Occhio con Occhio.

Monferrato Green Farm è un evento che coniuga le peculiarità della mostra-mercato floro-vivaistica e della fiera agricola arricchendole di contenuti culturali e scientifici volti a porre l’accento sulle prospettive della green-economy.

Tra le novità di questa edizione c’è il cambio di timone del Direttore tecnico, coordinatore dei seminari, convegni ed eventi scientifici che si svolgeranno durante le tre giornate. Quest’anno curerà la programmazione dell’intero palinsesto la Dott.ssa Elena Maggiora, astigiana, con ampia esperienza nel settore del green; editore, garden designer, specializzata nella progettazione di giardini e fotografa, tra le sue collaborazioni si annovera anche quella con la prestigiosa rivista Gardenia.

Come tutti gli anni sono ben cinque le aree all’interno della Fiera che si potranno visitare:

pastedGraphic.png   Vivai

pastedGraphic.png   Area di esposizione e mostra di animali -Area Bimbi-Maneggio

pastedGraphic.png   Agricoltura- Fattoria Didattica

pastedGraphic.png   Salone delle Eccellenze Alimentari-Ristorante e Birrificio

pastedGraphic.png   Benessere e cura naturale della persona

Molte aziende espositrici partecipanti alla Green Farm, frequentano abitualmente Fiere Nazionali importanti del settore, e sono presenti in tutte le cinque categorie della Fiera.

Come nel caso dei VIVAI con la presenza di importanti aziende provenienti anche dal Veneto e dalla Liguria e nelle macro aree ad essi assegnate, si potranno ammirare tipologie di piante che spaziano dalle Aromatiche, ai Bulbi, Piante Fruttifere, Piante Grasse, Frutti Antichi, Rose Antiche, Foglie Grigie, Piante Acquatiche, Ornamentali, Fiori ed altre tipologie.

L’eco design dell’allestimento interno ispirato al mondo del verde che verrà realizzato e che caratterizzerà la Fiera, è a cura del garden designer Marco Marinone in collaborazione con importanti realtà commerciali del territorio: l’azienda Provera ed Ediltecnica con il marchio Ferrari Bk, Vivai Varallo e quest’anno un importante contributo lo daranno anche i Vivai Forestali della Regione Piemonte che provvederanno ad inserire nell’allestimento, all’entrata della Manifestazione, numerose piante.

Lo stile sopra citato riguarderà soprattutto alcune zone focus della Manifestazione: il Campus, dove si svolgeranno gli eventi scientifici e culturali e lo spazio “Arte” a cura del maestro Pier Giorgio Panelli.

L’AREA FOOD prevede: Salone delle Tipicità, Punto Ristoro e il Birrificio Baladin.

Nel corso dei tre giorni, sarà possibile degustare ed acquistare svariate tipicità ed “Eccellenze alimentari enogastronomiche” regionali e nazionali, con “chicche” a sorpresa, e assaporare piatti caldi di qualità nel ristorante interno, che proporrà pietanze della tradizione contadina e piemontese ed utilizzerà, all’occorrenza, per realizzare i piatti dei menu proposti, anche prodotti di altri espositori partecipanti e presenti in Fiera.

All’interno del Salone delle tipicità è importante segnalare la presenza di molte eccellenze alimentari provenienti anche da svariate regioni quali, Puglia, Calabria, Liguria, Lombardia, Toscana, oltre che a eccellenze Piemontesi ed in particolare Monferrine con un’area dedicata ad aziende provenienti dai Comuni della Valcerrina ed uno stand che ospiterà il Comune di Olivola, riconosciuto come “Prima Città dell’Olio del Piemonte”.

Presenti anche, uno stand che somministrerà piatti della “Cucina Vegana” a cura dell’azienda “Opificio Contadino”e un altro che proporrà al pubblico prodotti “gluten free” prodotti dalla “Boutique del Gusto”.

Le aziende che cureranno il punto ristorazione sono tre aziende artigiane alimentari: Panisium, Mr Pinsata con i suoi collaboratori di Monferrato Street Food e Chocolè; espositori specializzati in ristorazione di qualità della tradizione piemontese e nazionale. Si potranno anche degustare birra artigianale del famoso birrificio Baladin e pregiati vini durante i pasti.

Per tutte e tre le serate verrà anche servita la tradizionale “merenda sinoira”, caratteristico “apericena” Monferrino e tra le “chicche” proposte anche deliziosi particolarissimi cocktail botanici.

Il punto ristoro vedrà la presenza di un maestro artigiano umbro che alla Green Farm 2025 somministrerà, per tutte le tre giornate, Pinse Gourmet Artigianali di svariate tipologie, realizzate con prodotti DOP Italiani, in collaborazione con il suo team Monferrino “Monferrato Street Food” che è riuscito a coniugare l’eccellenza artigiana di Mr. Pinsata con i sapori Monferrini, mentre con il brand “Panisium” lo staff di Corj e Vinicio, faranno degustare al pubblico deliziosi piatti della nostra tradizione regionale tra cui spiccano incontrastati la Panissa, gli Agnolotti Monferrini, la Polenta Concia e altre sorprese, tutte accompagnate da ottimi vini.

Infine Chocolè gestirà, con i suoi pregiati gelati artigianali, la gelateria, che in questa edizione è inserita all’interno del punto ristoro.

Nella zona riservata all’AGRICOLTURA, oltre ad alcuni macchinari ed attrezzature agricole dei più conosciuti marchi del settore, dedicati anche al giardinaggio, si potranno visitare gli stand riservati all’esposizione e vendita di animali nel pieno rispetto di questi.

Alcuni espositori di questa zona partecipano a fiere importanti del settore.

In queste aree si potranno trovare animali da cortile (coniglietti, pulcini, galline, polli) ed altre specie tra cui canarini, pappagalli, uccellini e anfibi coloratissimi, pesci, animali esotici (cincillà, ricci, lumache marine, petauri da zucchero, rettili e molto altro ancora) e in questa edizione questa vasta area presenterà ancora più varietà rispetto agli anni precedenti.

Presenti come sempre il maneggio “Occhio con Occhio” e i falchi e volatili da esposizione dell’Associazione “Compagni di viaggio”.

Il pubblico potrà anche visitare la fattoria didattica, adiacente al maneggio e quest’anno gestita e realizzata sempre dall’Associazione “Occhio con Occhio” che farà divertire i più piccoli con tantissimi laboratori, i cui orari sono visibili sul sito (https://www.monferratogreenfarm.it/fattoria-didattica/) oltre a fargli conoscere tantissimi simpatici animali da cortile e non solo.

L’area bimbi in questa terza edizione si arricchisce notevolmente grazie, allo stand dell’associazione ”Yabadabadoo” che gestirà uno spazio più grande del solito, con giochi e tornei, e alla presenza di una pista di mini moto e biciclettine elettriche del tutto in linea con il tema ecosostenibile dell’evento.

Altra zona di interesse è quella dedicata al BENESSERE e alla cura naturale della persona, infatti, anche qui espositori locali ed extra regionali esporranno prodotti di cosmesi naturale ed olistica, integratori e di altri articoli inerenti al tema.

Tra le importanti realtà che parteciperanno in questo settore si menzionano “Le Asine del Bricco” con tutta la linea al latte d’asina ed integratori, “Swiss Care” cosmesi ed integratori, “DE.NA Cosmetici” con prodotti di cosmesi, erboristici ed integratori e altre interessanti realtà tutte specializzate nella ricerca e innovazione per il benessere naturale.

Tra i graditi ritorni, sempre per il settore Benessere, si segnala la partecipazione della Scuola di estetica Sidep di Alessandria, importante azienda associata a Confartigianato Imprese Alessandria.

Sono anche previsti corsi e laboratori, tra cui uno dedicato all’arte della “pasta” grazie alla presenza dell’Azienda “A Tavola!” al centro del Salone delle Tipicità, laboratori nell’area ed esposizione e mostra animali oltre a conferenze e convegni su temi specifici legati al mondo agricolo e del verde, con la partecipazione di nomi illustri del settore.

L’edizione 2025 conta una presenza significativa nell’ambito del SOCIALE, grazie all’impegno del direttore scientifico Giancarlo Durando.

In Fiera, in particolare, ci sarà La Meridiana Cooperativa Agricola Sociale con sede in Frassineto Po che presenterà un corner nel quale troveranno spazio le opere dell’acquerellista Alessandro Infuso e del fotoamatore Giampiero Fassi, che terranno un workshop sabato 4 ottobre al mattino, “Racconti di Fiori: un viaggio botanico alla scoperta della flora dei nostri campi’, dedicato alle diverse tecniche di conservazione e rappresentazione delle specie botaniche.

. Una seconda importante e significativa presenza è quella della Ong Insieme Si Può, di Ponte nelle Alpi in Provincia di Belluno, anch’essa presente con uno stand che offrirà ai visitatori prodotti d’artigianato di tutto il mondo con lo scopo di raccogliere fondi per portare avanti progetti che sono sviluppati in trenta Paesi in tutto il globo.

Aumenta, negli spazi e qualità la presenza dell’Arte, in perfetta sintonia con le tematiche della Fiera, settore coordinato dal Maestro Piergiorgio Panelli che cura lo spazio dedicato all’arte contemporanea con ‘a New Journey 3’ dove la natura attraverso la sua bellezza cerca un dialogo etico ed estetico con l’essere umano. E la Natura sarà presente anche con alcune esposizioni artistiche, fotografiche e pittoriche nel Campus Eventi curate dal Direttore Tecnico Elena Maggiora. Infine Monferrato Green Farm 2025, al suo ingresso vedrà un allestimento di prestigio curato dal garden designer Marco Marinone che contestualizzerà nelle sue zone verdi sculture del grande artista piemontese Giovanni Tamburelli, già presente alla Biennale di Venezia e oggetto di lodi da parte dei maggiori critici d’arte italiani.

Nella serata di sabato 4 Ottobre sarà ospite il rinomato gruppo di musica folkloristica “I Melannurca”ed altre sorprese vivacizzeranno le tre giornate della Manifestazione.

Per avere informazioni sugli eventi scientifici-culturali, tutti i laboratori e gli ospiti presenti in Fiera, consultare il programma sul sito www.monferratogreenfarm.it (in aggiornamento)

e le pagine social di

D&N eventi S.R.L. https://www.facebook.com/deneventisrl/

e

Monferrato Green Farm https://www.facebook.com/monferratogreenfarm/

L’ingresso al pubblico è gratuito e a percorso libero.

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Venerdì 17:00 – 23:00

Sabato 10:30 – 23:00

Domenica 10:30 – 22:00

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SITO WEB

https://www.monferratogreenfarm.it

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Torino, Forza Italia: “Parlano di pace e scatenano la guerriglia”


«Parlare di pace mentre si semina odio e caos nelle piazze italiane è un ossimoro corrosivo e incomprensibile: chi sceglie la violenza non chiede giustizia, ma la nega e la calpesta.
Torino è stata trasformata, ancora una volta, in un teatro di occupazioni e aggressioni alle Forze dell’Ordine, uomini e donne in divisa a cui va la nostra solidarietà e gratitudine.
Bloccare porti, aeroporti, stazioni, scuole e università non aiuta il popolo palestinese e non porta alcun beneficio. Auspichiamo che prevalga una rapida soluzione di pace e ci appelliamo a sostenere con responsabilità l’iniziativa messa in campo dagli Stati Uniti, che oggi rappresenta l’unica prospettiva realistica per porre fine a un conflitto sanguinoso» dichiarano congiuntamente il senatore Roberto Rosso, vicecapogruppo di Forza Italia in Senato e vicesegretario del partito in Piemonte, e Marco Fontana, segretario cittadino di Forza Italia a Torino.

«È urgente fermarsi e spegnere questa spirale di violenza, alimentata dai soliti gruppi eversivi legati ai centri sociali che da anni flagellano Torino. Questi atti non sono voce del popolo, ma eco di un disordine organizzato: anche chi ha manifestato pacificamente deve dissociarsi e isolare chi trasforma le piazze in campi di battaglia» proseguono Rosso e Fontana.

«Un appello che rivolgiamo anche a una certa sinistra, troppo spesso complice e silenziosa di fronte a queste degenerazioni. È tempo che il buon senso prevalga sulla propaganda, che la ragione prenda il posto dell’ideologia e che ciascuno si assuma la responsabilità civile che il momento impone. Il medesimo invito lo facciamo a Landini e ad un sindacato che sta alzando i toni oltre il livello di guardia. Peraltro entrando in un campo non suo visto che qua non si parla di diritti dei lavoratori. Un film già visto in altre epoche tristi per l’Italia. Il sindacato speriamo che torni a fare il sindacato invece di aspirare alle spallate politiche: in primis lo auspichiamo per i lavoratori italiani e torinesi» concludono Rosso e Fontana.

Luci sulla Palestina alle Molinette

Alle 21, davanti all’Ospedale Molinette, le luci si sono accese per Gaza. Il flash mob “Luci sulla Palestina. 100 ospedali per Gaza”, promosso dalla rete #DigiunoGaza e sostenuto da numerose realtà sanitarie e associative, ha visto un’ampia partecipazione anche a Torino. Una mobilitazione silenziosa per chiedere la fine del conflitto e ricordare le vittime: 1.677 operatori sanitari e oltre 60mila palestinesi uccisi dall’inizio della guerra.