Negli scatti di Loredana Frisoli alcuni momenti della Festa della Repubblica in piazza Castello a Torino.
È stato bello sognare! Torino-Inter 0-1
38esima ed ultima giornata di serie A
Brozovic
Inter in formato Champions League
Toro:niente ottavo posto.
Un gol del nerazzurro Brozovic,con un Milinkovic Savic non impeccabile,prepara l’Inter alla finale di Champions League,sabato prossimo,contro il Manchester city e toglie l’ottavo posto al Torino di Juric che poteva qualificarsi in Conference League,sempreammesso che la Juve venga estromessa dalle competizioni europee.Venendo alla gara odierna
Torino e Inter chiudono il loro campionato con una partita vibrante e ben giocata, ma che premia esclusivamente i nerazzurri.I granata giocano neben, soprattutto nel secondo tempo, mettendocela tutta ma non riescono a pervenire al pareggio, né a prendersi l’ottavo posto complessivo.Ora il mercato per costruire una squadra in grado di qualificarsi l’anno prossimo in una competizione europea.Bene l’Inter che ha tenuto botta al ritorno veemente del Toro.Buona fortuna ai nerazzurri per la finale di sabato prossimo.
Enzo Grassano
Roma, anni Settanta. Alessandro Maccari e Cesare Fontanelli sono due ragazzi dell’alta borghesia capitolina, che hanno scelto la militanza nella lotta armata.

Quarant’anni più tardi, le loro vicende si intrecceranno con quelle di Luca Boursier, uno svogliato studente universitario, figlio ribelle del più importante banchiere italiano. Per una serie di circostanze, il giovane inizia a collaborare con un’agenzia giornalistica di Milano contigua al mondo della politica. Sotto la guida di un direttore controverso e dell’enigmatica collega Giulia Tembassi, Luca riesce a mettersi in evidenza a livello nazionale dimostrando di possedere il fiuto del reporter investigativo di razza. Ma pian piano Boursier si avventura in un crescendo di intrighi fino a entrare in possesso di un documento sconvolgente che potrebbe riscrivere gli ultimi decenni della Storia d’Italia e compromettere i vertici della Repubblica.
Dietro una fitta cortina di inganni che tutto distorce e confonde, gli apparati occulti dello Stato scenderanno in campo per custodire un segreto da proteggere a qualsiasi costo.
Segnali in codice è un viaggio mozzafiato al termine della notte della Repubblica, un’immersione in apnea nei misteri di una stagione ancora tragicamente aperta, che ci ricorda come l’Italia non sia mai stata innocente.
Gabriele Barberis Vignola (1965), biellese di nascita, torinese di adozione, milanese per lavoro. Giornalista e opinionista, da oltre trent’anni segue giorno per giorno la politica italiana. Questo è il suo romanzo d’esordio.
Hanno tentato di rapinare una concessionaria di auto e sono scappati in monopattino. Uno dei due malviventi è stato bloccato da un dipendente e poi arrestato dalla polizia. Il fatto è avvenuto a La Loggia. Il giovane fermato è un minorenne che, con il complice, era riuscito a farsi consegnare quattro cellulari e un Rolex minacciando lo staff dello store. Il ragazzo è stato denunciato per tentata rapina, ora si indaga per rintracciare il complice.
E’ morto all’età di 85 anni Paolo Annibaldi, celebre manager della Fiat negli scorsi decenni. Martedì 6 giugno alle 14, si terranno i funerali nella chiesa di San Massimo a Torino. Annibaldi, originario di Jesi entrò a Mirafiori nel 1967. Dopo pochi anni Cesare Romiti ,con presidente l’Avvocato Agnelli, lo chiamò nella sua squadra. Dal 1984 fino al ’91 è stato direttore generale di Confindustria e di presidente di Fiat Iberica. Più recentemente era responsabile della comunicazione e delle relazioni esterne del gruppo Fiat.
Il corpo senza vita di un uomo trovato sotto un ponte
A Villar Perosa, comune del Torinese, il corpo di un uomo della zona è stato trovato senza vita, sotto un ponte sulla strada verso la Borgata di Ciardossina. Sul posto sono intervenuti i soccorsi e i carabinieri. La morte è dovuta a cause naturali, probabilmente un infarto.
“Nice Festival” di scena a Chieri
La seconda edizione del Festival organizzato dal Centro di Produzione per il Circo Contemporaneo “blu cinQue/Nice”
Dal 5 all’11 giugno
Chieri (Torino)
L’appuntamento o, meglio, gli appuntamenti vanno da lunedì 5 a domenica 11 giugno. Il che si traduce, in termini di cifre, in 8 Compagnie internazionali e altrettanti spettacoli (2 prime nazionali), per un totale di 19 repliche, cui si aggiungono 5 incontri – uno ogni mattina – dedicati alle scuole del territorio e l’elegante Chapiteau (struttura teatrale itinerante o “teatro pret-a-porter”) del Collettivo toscano “Teatro nelle Foglie” a fare da cornice alle maggiori produzioni della kermesse: questo è il “Nice Festival” di Chieri, alla sua seconda edizione, in programma per sette giorni (all’aperto) presso l’“area ex Fidivi”, in viale Fiume 3 o all’interno dello Chapiteau di “Compagnia Teatro nelle Foglie”. Oltre agli spettacoli, sono anche da mettere in conto due laboratori di arti circensi, aperti a tutti, e l’accompagnamento della “FC Street Band” nella giornata di sabato 10 giugno. Organizzato dal Centro di Produzione per il Circo Contemporaneo “blucinQue/Nice”(diretto da Caterina Mochi Sismondi e da Paolo Stratta), è l’unico progetto riconosciuto e finanziato dal “MIC” in tutto il Nord Italia e uno dei quattro riconosciuti a livello nazionale. A partire dal 2022 il Centro ha creato una “rete di partenariato” con le quattro città diGrugliasco, Chieri, Moncalieri e Settimo Torinese, attorno al fulcro del capoluogo di Torino da cui sono nati i “Nice Festival”. A calcare le scene saranno: Compagnia blucinQue, Accademia Cirko Vertigo,Compagnia Teatro nelle Foglie, Compagnia Nanirossi, Eleni Fotiou e Gabriel Taiar,Carlo Cerato, Maria Celeste Funghi e Carla Carnerero e El Niño del Retrete. I biglietti, con un costo che va dai 3 ai 5 euro, sono acquistabili su “Vivaticket”, tramite l’APP del Centro di Produzione “blucinQue Nice” o in loco presso la sede del Festival e in via Tiziano Lanza 31 a Grugliasco, sede di “Fondazione Cirko Vertigo”.
“Grazie al ‘Nice Festival’, Chieri rafforza la sua rete di relazioni tra città, territori e comunità e si colloca – afferma l’assessora alla Cultura e all’Istruzione di Chieri, Antonella Giordano – al centro dei circuiti di produzione culturale contemporanea andando anche a recuperare quella è stata la tradizione legata al teatro di strada. Fondamentale è il coinvolgimento del territorio, in particolare delle scuole. A loro verrà dedicato uno spettacolo ogni mattina, un modo per avvicinare i nostri giovani alla cultura con nuovi linguaggi e forme espressive. Saranno giorni emozionanti, per tutti”.
Per le scuole del territorio, si inizia lunedì 5 giugno alle ore 10 e tutti i giorni fino a venerdì 9 giugno, con “Binario Zero” di “Accademia Cirko Vertigo”, primo ente in Italia a rilasciare un diploma di laurea per “Artista di Circo Contemporaneo”, equipollente al “Dams”. Partendo dalla lettura dei più noti testi di Italo Calvino, lo spettacolo porta in scena, nello spazio all’aperto e attraverso le tecniche dell’equilibrismo, della danza, del teatro e del lollipop, le avventure di quattro viaggiatrici: ognuna di loro ha con sé una valigia che nasconde una storia. La nuova creazione “Vertigo” andrà in scena anche per il resto del pubblico da martedì 6 a venerdì 9, alle ore 18.
Lo spettacolo di apertura ufficiale della kermesse sarà “Gelsomina Dreams” di “Compagnia blucinQue”, in programma all’interno di Chapiteau “Teatro nelle Foglie” lunedì 5 giugno, alle ore 19,30, e a seguire martedì 6 e mercoledì 7 giugno alle ore 21. Dichiarato “omaggio al genio di Federico Fellini”, è un viaggio onirico in bilico tra danza, poesia, musica e circo, a partire da immagini ispirate al mondo dei sogni del grande regista romagnolo e ad alcuni dei suoi film. Sulla scena gli artisti della “Compagnia blu cinQue” si muovono in uno spazio simbolico, fatto di pochi elementi, in cui coreografie, suono e luci trasportano lo spettatore in un mondo sospeso nel tempo, un’ambientazione che allude a un set cinematografico dismesso e di felliniana memoria. A chiudere la carrellata degli spettacoli, saranno, domenica 11 giugno, alle 17,30, Elena Fresch e Matteo Mazzei con una pièce tout public, dai caratteri tipici dell’arte di strada, “Nanirossi show”, una ventata d’aria fresca, il meglio di un repertorio di virtuosismo acrobatico e tecnico eseguito con facilità, leggerezza e con uno spirito comico infallibile ed elegante. Completano il programma due laboratori di arti circensi aperti e tutti e, nella giornata di sabato 10 giugno alle ore 17, l’intervento della “FC Street band” che si sposterà da viale Fiume 3 a piazza Umberto e ritorno richiamando e animando il pubblico.
Per info e programma completo: www.blucinque.it o www.comune.chieri.to.it
g.m.
Nelle foto:
– Chapiteau “Teatro nelle Foglie”
– Caterina Mochi Sismondi: “Gelsomina Dreams”, ph. Andrea Macchia
– Antonella Giordano, assessora alla Cultura e all’Istruzione di Chieri
Spontaneità, gentilezza innata e un sorriso sempre stampato in faccia. Ma soprattutto una musica unica nel suo genere. E anche una maxi scritta sul porfido di Piazza San Carlo in grado di fare il giro del mondo. Gli Eugenio in Via di Gioia fanno questo e molto altro, incarnando uno spirito contemporaneo e vitale come pochi. Eugenio Cesaro, Emanuele Via, Paolo Di Gioia e Lorenzo Federici (dalla crasi dei 3 cognomi è nato il nome della band) hanno festeggiato il decimo anno di attività con un tour dedicato al loro ultimo album “Amore e rivoluzione”. E appunto di rivoluzione ne hanno fatta parecchia, soprattutto a Torino, come dimostra la nomina ad “Ambasciatori della Città”. Tanti singoli diventati virali e collaborazioni di rilievo, ma gli Eugenio in Via di Gioia continua a rimanere gli stessi ragazzi che suonare nelle strade della loro città. Abbiamo parlato con Eugenio per capire di più su questa band.
Il vostro sound è stato definito come un mix tra la cultura degli artisti di strada “ma anche della balera, dello swing senza tempo, del folk raccolto in piola e attualizzato come nu-folk” (Torinomagazine). Il tutto arricchito con dei testi solo apparentemente leggeri. Come nasce il processo creativo dietro alla scrittura di un brano?
Essendo in quattro abbiamo diversi modi di scrivere. Il mio preferito è quello di scendere in strada in orari particolari e sfruttare la solitudine. A quel punto mi piace improvvisare canzoni su quattro accordi e poi sbobinare e riascoltare a casa. Da qui nasce il testo di una canzone. Ma di metodi ne abbiamo veramente molti: Lorenzo, ad esempio, scrive in casa da solo.
Le vostre canzoni, infatti, vi hanno portato lontano. Come gestite il successo che vi ha investito in questi anni?
Prima eravamo nella fase dell’ “infanzia” del percorso degli Eugenio in Via di Gioia, ora stiamo vivendo la nostra “adolescenza”. Prendiamo più consapevolezza di chi siamo stati e di chi siamo ora e cosa vogliamo fare. Noi non crediamo in un rapporto verticale con il pubblico, bensì orizzontale: non ci può essere comunità se esiste un divario. Cerchiamo di passare dal lato collaborativo nel rapporto con le persone e questo si riflette sul nostro modo di interagire con il pubblico.
Quello che dici si evince dal fatto che è usuale incontrarvi in giro per strada a suonare. E’ un’attitudine naturale o è una scelta?
E’ sempre stato molto naturale. Io penso che la mia vocazione, che poi si riflette anche nel gruppo, sia quella di suonare per strada. Se mi dicessero di fare un “ultimo concerto nella vita” non sceglierei lo stadio, bensì la strada. Per me è il luogo in cui mi sento a casa e libero di esprimermi. Penso sia molto più difficile esibirsi davanti ad una persona che non davanti a cento mila: infatti in quel momento la guardi direttamente negli occhi e devi dare il meglio.
VALERIA ROMBOLA’
ROSPETTIVE FUTURE DEL TURISMO A TORINO E NELLA CITTA’ METROPOLITANA
Il PNRR sulle Residenze Sabaude
Moncalieri, 7 giugno ore 17
Biblioteca civica Arduino, via Cavour 31
Pagina facebook @bibliomonc
Moncalieri in squadra con regione Piemonte e Città Metropolitana, per vincere la partita del turismo. Un partenariato flessibile e allargato a tutti i comuni nei cui territori sono ubicate le Residenze sabaude. E con ricadute di sistema importanti, che fanno leva su linee di finanziamento ministeriali, attivate tramite la legge 106 del 2021 dedicata al rilancio delle città d’arte e dell’attrattività dei comuni sul cui territorio siano ubicati siti riconosciuti dall’Unesco.
Per mettere meglio a fuoco strategie comuni e fare il punto della situazione, a Moncalieri si tiene mercoledì 7 giugno un incontro di presentazione e analisi dei progetti in atto. L’appuntamento è in biblioteca (via Cavour 31) alle ore 17. Vi prendono parte Daniele Valle, vicepresidente del Consiglio Regionale del Piemonte, Domenico Carretta, assessore al Turismo e ai Grandi Eventi della Città di Torino, Sonia Cambursano, consigliera di Città Metropolitana con delega a Turismo Attività produttive, Sviluppo economico e Pianificazione strategica, Marcella Gaspardone, manager Marketing e Promozione di Turismo Torino e Provincia. Modera Laura Pompeo, assessore alla Cultura e alle Pari Opportunità di Moncalieri. L’ingresso è libero ed è anche possibile seguire i lavori in streaming sulla pagina facebook della biblioteca @bibliomonc.
In ballo per Moncalieri c’è in prima battuta il nuovo infopoint turistico, alla cui realizzazione sono destinati 40.000 euro, che rientrano in una partita che porterà complessivamente al circuito dei comuni aderenti – Torino (capofila), Govone, Racconigi, Rivoli, Agliè, Bra, Venaria Reale che hanno risposto in partenariato al relativo avviso pubblico, dando così attuazione all’idea progetot denominata “Residenze Sabaude, un territorio da re” – 2 milioni di euro. Il nuovo info point, per il quale si sta individuando la sede, lavorerà in sinergia con gli altri 3 punti turistici già attivi: Biblioteca civica Arduino e Biblioteca Turletti a Revigliasco (entrambi istituiti in collaborazione con Turismo Torino e Provincia, e gestiti rispettivamente dalla biblioteca e da Pro Loco Revigliasco), Porta Navina (gestito da Pro Loco Moncalieri).
Cruciale sarà inoltre, nei prossimi 12 mesi, l’iniezione di fondi PNRR destinati al Parco Storico del Castello Reale: 2,2 milioni di euro per il recupero, rifunzionalizzazione e valorizzazione del sito, acquisito al patrimonio comunale come esito di una complessa trattativa con il Ministero della Difesa (2015-2018). Se ne prevede l’apertura al pubblico nel 2024. Moncalieri beneficia infine, grazie al bando “Next Generation WE” (Compagnia di San Paolo) di 80.000 euro per la riprogettazione unitaria del sistema del verde cittadino e per la comunicazione.
“Stanno rivelando tutta la loro tenuta e solidità le strategie che portiamo avanti dal 2015, strategie che vedono in Moncalieri, nel suo enorme patrimonio di verde storico, nel Castello Reale e nei fiumi, i pilastri del rilancio della città a tutti i livelli, agendo sulla leva dell’attrattività culturale e turistica – sintetizza l’assessore alla Cultura Laura Pompeo – Il nostro progetto-cornice Moncalieri Città nel Verde si conferma un’intuizione corretta. Avevamo ragione anche a vedere nel lavoro di rete una carta vincente: è insieme che si vince e si toccano grandi traguardi. I progetti che analizzeremo nel corso dell’incontro di mercoledì sono anzitutto un grande successo di rete, grazie al lavoro di squadra dei comuni coordinati dalla capofila Torino, e con la cruciale supervisione e il supporto di Turismo Torino e Provincia”.