ilTorinese

Il borgo di Avigliana, una tappa imperdibile della Via Francigena

A cura di piemonteitalia.eu 

ESPERIENZE

Avigliana, situata in un punto di transito tra Italia e Francia, nell’anfiteatro morenico compreso tra il Monte Pirchiriano, sul quale sorge la Sacra di San Michele, e la collina di Rivoli, in passato godette di molto prestigio…

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Serie A, 3ª giornata: Juventus-Inter, sabato 13 settembre ore 18

 

La terza giornata di Serie A regala subito un big match dal sapore antico: Juventus e Inter si sfideranno sabato 13 settembre alle ore 18 all’Allianz Stadium di Torino. Sarà la 185ª sfida tra le due formazioni nel campionato a girone unico, un vero classico del calcio italiano e la partita più giocata nella storia del torneo.
Entrambe le squadre arrivano all’incontro con grandi ambizioni e l’obiettivo dichiarato di restare agganciate alle prime posizioni. La rivalità è accesa, i precedenti sono tanti e ogni dettaglio può fare la differenza. Attesi spettacolo, intensità e colpi da campioni: il Derby d’Italia è pronto a scrivere un nuovo capitolo.

Enzo Grassano

Roma-Torino, 3ª giornata di Serie A

Domenica 14 settembre – ore 12.30
Toro, è l’ora del riscatto

Dopo un avvio di campionato a rilento, il Torino di Marco Baroni cerca risposte forti nella trasferta più complicata: all’Olimpico contro la Roma di Gasperini, capolista a punteggio pieno.
Il primo obiettivo per i granata è recuperare gli infortunati. Schuurs resta fuori a tempo indefinito, ma Baroni spera di avere a disposizione almeno Ismajli e, soprattutto, Duván Zapata, ormai pronto per partire titolare.
Contro una Roma in grande forma servirà un Toro compatto e coraggioso. E con Zapata dal 1’, cambiare marcia non è impossibile.

Enzo Grassano

Sottopasso Lingotto, storia infinita (a lieto fine?)

FRECCIATE

Finalmente il sottopasso del Lingotto ha riaperto. Ed è una buona notizia: a Torino, quando qualcosa si riapre invece di chiudersi, bisogna stappare lo spumante.

Il cantiere, ci dicono, è costato cinque milioni di euro. Cinque milioni per “rinforzare le strutture in calcestruzzo armato, risanare le parti ammalorate, proteggere muri, pilastri, travi e solette dagli agenti atmosferici”. Un lavoro importante, indispensabile, nessuno lo mette in dubbio.

Ma allora la domanda viene spontanea: perché questa odissea di chiusure a singhiozzo, di disagi infiniti per chi ogni mattina attraversava quel maledetto imbuto di lamiere? Possibile che per mettere a posto un sottopasso occorrano anni, deviazioni, interruzioni, riaperture a tempo, come in una commedia dell’assurdo?

A Roma si direbbe: “Ce voleva tanto?”. A Torino, invece, ci limitiamo a sopportare, con quel senso civico che a volte sconfina nella rassegnazione.

La prossima volta, cari signori delle ruspe e dei bandi, provateci: meno chiusure, meno tempi biblici, meno pazienza chiesta ai cittadini. Perché i torinesi, con tutta la loro sopportazione, non sono asfaltabili come il calcestruzzo.

Iago Antonelli

L’amore, il coraggio e il bisogno di mettersi in gioco. La scrittrice Nadia Lanzi racconta i suoi romanzi

Informazione promozionale

Nadia Lanzi è una scrittrice milanese che ha fatto dell’amore e delle emozioni autentiche il cuore pulsante dei suoi romanzi. La sua penna ha conquistato sia i lettori adolescenti che il pubblico adulto, grazie a storie capaci di intrecciare sentimenti, crescita personale e il coraggio di affrontare le sfide della vita.


«Scrivo per emozionare e per incoraggiare – racconta Nadia –. Ogni storia nasce da un’intuizione, da un’immagine che mi rimane impressa e che sento il bisogno di trasformare in parole. Mi piace raccontare l’amore in tutte le sue sfumature: romantico, tormentato, talvolta difficile, ma sempre capace di cambiare le persone.»

Il primo romanzo, “Io, Me e l’Altra”, è un viaggio introspettivo che parla di riscoperta di sé, resilienza e rinascita. Una protagonista sensibile, empatica e un po’ introversa, ma determinata, che impara a mettersi al centro della propria vita e a scegliere la propria felicità. Un libro che ha saputo toccare corde profonde in chi lo ha letto, diventando per molti un piccolo “manuale di sopravvivenza”.

Il secondo titolo, “Come Fuoco sul Ghiaccio”, è invece una storia d’amore intensa e appassionata, ambientata nel mondo del pattinaggio artistico e della danza. Elisa, una giovane ballerina con il sogno di emergere, e Christian, un campione dal carattere ribelle e tormentato, si incontrano e si scontrano in un turbine di emozioni, competizioni e scelte difficili. Il romanzo ha conquistato i lettori per la sua capacità di raccontare una relazione che nasce inaspettatamente tra due anime opposte, ma destinata a sopravvivere alle tempeste della vita.

«È una storia che parla di fiducia, di seconde possibilità e del coraggio di lasciarsi andare, anche quando tutto sembra remare contro.»

E per i fan c’è una grande notizia: sta per arrivare il seguito, il secondo capitolo di quella che sarà una vera e propria trilogia. Una nuova avventura che promette emozioni ancora più forti, colpi di scena e momenti da batticuore.

Nadia è molto attiva sui social, dove ama dialogare con i suoi lettori, condividere retroscena della scrittura e aggiornamenti sui suoi progetti.
📍 Facebook: https://www.facebook.com/share/14MUKRX8iiZ/
📍 Instagram: https://www.instagram.com/nadia_lanzi?igsh=aGV6M2pxNjZid21w

 

«I miei lettori sono una parte fondamentale del mio lavoro – conclude –. Ogni loro messaggio, ogni emozione che condividono con me è il motore che mi spinge a scrivere ancora.»

Con uno stile che emoziona e personaggi che restano nel cuore, Nadia Lanzi si conferma una delle voci più interessanti del panorama della narrativa romantica contemporanea.

Treni, Torino – Savona, modifiche alla circolazione

Per lavori di manutenzione straordinaria tra le stazioni di Fossano e Mondovì da domenica 28 settembre a domenica 26 ottobre la circolazione ferroviaria avrà delle modifiche.

Durante lo svolgimento dei lavori, i treni della linea Torino-Ventimiglia saranno deviati via Alessandria-Acqui Terme, i treni della linea Torino-Savona saranno cancellati tra Fossano e Mondovì, e alcuni treni della linea Fossano – S. Giuseppe/Savona saranno cancellati tra Fossano e Mondovì e S. Giuseppe di Cairo e Savona, mentre altri della medesima relazione saranno cancellati per l’intera tratta.

Il servizio nelle tratte cancellate sarà garantito con bus dedicati, messi a disposizione da Regionale di Trenitalia e accessibili con un regolare biglietto/abbonamento ferroviario. I treni della relazione Torino – Savona registreranno variazioni di orario tra Mondovì e Savona.

Nei fine settimana del 18-19 e 25-26 ottobre i treni della linea Torino-Savona saranno cancellati tra Fossano e Ceva, mentre i treni della relazione Fossano – S. Giuseppe di Cairo/Savona sono cancellati intera tratta. Il servizio sarà garantito da bus nelle tratte cancellate.

Si invitano i viaggiatori a informarsi per programmare il viaggio.

I posti disponibili sui bus possono essere inferiori rispetto al normale servizio offerto e i tempi di percorrenza possono variare in funzione delle condizioni del traffico stradale. Sui bus non è ammesso il trasporto bici e il trasporto di animali ad eccezione dei cani guida.

Prima edizione del premio Gail Cochrane

Giovedì 11 settembre, alle ore 18,30, nella sede di Almanac Inn Aps di corso Novara 39, verrà presentata ufficialmente la prima edizione del premio Gail Cochrane, iniziativa fortemente voluta dalla famiglia in collaborazione con Almanac. La Gail Cochrane Fellowship nasce per onorare la memoria, il pensiero e l’eredità culturale di Gail Cochrane. Gail è oggi una figura di riferimento, appassionata sostenitrice dell’arte contemporanea, mente curiosa e generosa, capace di relazioni autentiche. È stata un’educatrice, una art consultant e art director per numerose istituzioni d’arte e collezioni italiane, distinguendosi per oltre trent’anni come figura pionieristica nel panorama dell’arte contemporanea, e collaborando con la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, con la Fondazione Spinola Banna per l’arte, di cui è stata direttrice artistica dal 2005 al 2015. Il premio che porta il suo nome vuole raccogliere il testimone, trasformando il suo spirito in una azione completa rivolta a nuove generazioni di artisti, oltre che rappresentare un nuovo tassello nella crescita di Almanac e una scommessa sul futuro, sull’arte come eredità e possibilità e ponte tra generazioni e mondi. La Gail Cochrane Fellowship si offre a proporre un sostegno reale e tangibile a giovani artisti italiani under 30. La famiglia metterà a disposizione un contributo di 2 mila euro, sommato a un ulteriore premio di mille euro per l’acquisizione di un’opera, e sosterrà una residenza d’artista negli spazi di Almanac Inn e la possibilità di presentare al pubblico la prima rappresentazione del proprio lavoro. Almanac sostiene con entusiasmo questa iniziativa, riconoscendo l’importanza di costruire strumenti solidi per l’avvio di carriere artistiche coerenti alla sua missione. Obiettivo del progetto è quello di costruire un trampolino professionale che permetta agli artisti di muovere i primi passi in Italia, per poi confrontarsi con esperienze internazionali, anche grazie alla presenza di partner e collaborazioni già avviate, come lo spazio a Londra, dove artisti passati da Torino hanno avuto la possibilità di esporre in luoghi di prestigio.

La selezione degli artisti sarà affidata a una giuria prestigiosa, composta da figure di riferimento del panorama artistico contemporaneo: l’artista Stefano Rienti, i galleristi Isabella Bortolozzi e Guido Costa, l’artista Maurizio Vetrugno, la storica dell’arte e curatrice Angela Vettese e la famiglia di Gail Cochrane, la madre Rosangela, i figli e la nipote, oltre al team di Almanac Inn.

Durante l’evento dell’11 settembre, sarà annunciata l’apertura di una biblioteca all’interno di Almanac Inn, una collezione di cataloghi e le pubblicazioni della famiglia Cochrane, in particolare di Gail e della madre Rosangela, grande collezionista, figure centrali nella costruzione di un patrimonio artistico e intellettuale che si desidera rendere accessibile ai giovani curatori e studiosi. La biblioteca sarà uno spazio vivo, in linea con il desiderio di Gail di rendere l’arte un territorio condiviso e compreso da tutti.

“Con la fellowship e la biblioteca intitolate a mia madre Gail, si chiude un cerchio – afferma Andrea Chieli, figlio di Gail Cochrane e fondatore di Almanac Inn –  Fin da bambino ho vissuto in mezzo all’arte, a casa avevamo quadri di: Manzoni, Burri, Fontana, Scarpitta, Paolini e molti altri. Sono tutti nella mia memoria, ma per vari motivi, il patrimonio si è disperso negli anni. Quando io e mia mamma abbiamo cominciato a lavorare con Almanac abbiamo pensato di supportare un talentuoso curatore, allora ragazzo, Guido Santandrea, e mettere a disposizione le nostre competenze per creare qualcosa di duraturo e che contribuisse a non disperdere il patrimonio artistico dei giovani che intraprendono questo percorso. Mia madre, con tutto il suo passato dedicato ai giovani, ha dato il suo contributo, io ho cercato di mettere le mie competenze manageriali affinchè il progetto fosse sostenibile e potesse crescere negli anni. Penso che sia ancora un percorso lungo, ma siamo passati da un piccolo spazio in cui non si pagava l’affitto ad uno spazio di proprietà. L’obiettivo è sempre quello di creare valore non solo economico, ma anche strategico per crescere in competenze”.

Gian Giacomo Della Porta

Alle Gallerie d’Italia di Torino la mostra dedicata all’artista visivo Erik Kessels

Intesa Sanpaolo apre al pubblico dall’11 settembre al 7 ottobre 2025 alle Gallerie d’Italia di Torino la mostra “Erik Kessels. Un’immagine”, la più  recente opera dell’artista visivo Erik Kessels. Si tratta di un’installazione multimediale capace di valorizzare le immagini già digitalizzate dell’archivio Publifoto di Intesa Sanpaolo, oltre 60 mila, trasformate, con l’ausilio dell’intelligenza artificiale  per formare un’unica grande fotografia in movimento.

Ad emergere è  un ritratto fluido dell’Italia, che esula dal racconto cronologico; le immagini di persone, cronaca, sport dell’Archivio Publifoto sono frammenti di storia che si compenetrano l’una nell’altra. L’Archivio Publifoto, in questa videoinstallazione, assume la forma di un magma organico multiforme che rivela e dissolve le immagini delle persone e degli eventi che hanno fatto l’Italia, insomma un Archivio umano proiettato in gigantografia.
La sala immersiva del museo torinese della banca si trasforma in un teatro visivo e musicale dove il passato e il presente si avvicendano in modo ininterrotto attraverso una colonna sonora realizzata appositamente dall’inglese Robin Rimbaud, in arte Scanner,  e dall’italiano Stefano Pilia, musicisti elettronici d’avanguardia.

“L’Archivio Publifoto è tra le prime ragioni delle Gallerie d’Italia di Piazza San Carlo – spiega Michele Coppola, Executive Director Arte Cultura e Beni Storici di Intesa Sanpaolo e Direttore Generale delle Gallerie d’Italia- ed è un grande laboratorio dove le fotografie sono oggetto costante di studio, restauro, digitalizzazione  e presentazione al pubblico. Il progetto di Kessels, accompagnato da una musica originale, porta su un piano contemporaneo protagonisti e fatti del Paese. Nel momento in cui viene raccontato, attualizzato e condiviso, un Archivio offre una risposta alla domanda sul ruolo di un museo oggi, non solo nel conservare il passato, ma anche nell’intercettare e approfondire il presente”.

Mara Martellotta

Rapporto Montagne Uncem a Perosa Argentina

Non parliamo più di “spopolamento”. La situazione demografica è più complessa e articolata. E dunque: come vanno economia e società nella montagna pinerolese? Quale è il quadro dell’emigrazione? E come sta andando il lavoro della Green Community?

Domande e risposte nel focus sul Pinerolese sabato 13 settembre alle ore 18 a Perosa Argentina, a Villa Willy, per la presentazione del “Rapporto Montagne Italia 2025” realizzato da Uncem ed edito da Rubbettino [ https://www.store.rubbettinoeditore.it/catalogo/rapporto-montagne-italia-2025/?highlight=montagne ].

Il Rapporto supera le 800 pagine di dati, numeri, analisi, approfondimenti coordinati da Luca Lo Bianco e Marco Bussone, con un gruppo di autori che vanno da Aldo Bonomi, sociologo di AASTER, a Giampiero Lupatelli di Caire, a Nando Pagnoncelli di Ipsos. Testi di Papa Francesco, del Presidente Mattarella, del Ministro Calderoli. Un lavoro di analisi a 6 anni dall’ultimo Rapporto sulla Montagna presentato da Uncem. Rimarcando l’importanza del lavoro che le Unioni montane del Pinerolese e Chisone e Germanasca stanno facendo nella Green Community finanziata dal PNRR.

A Perosa Argentina sabato pomeriggio – incontro aperto a tutte e tutti – interverranno Nadia Brunetto, Sindaca; Mauro Vignola, Presidente Unione montana del Pinerolese; Irene Bongiovanni, Presidente Confcooperative Piemonte Nord; Roberto Colombero, Presidente Uncem Piemonte; Marco Bussone, Presidente nazionale Uncem; Marco Gallo, Assessore regionale alla Montagna e alle Foreste.

Pompeo – Di Salvo (PD): “Algo chiude a Orbassano, 26 licenziamenti”

“La Regione non può restare a guardare. Il Pd al fianco dei lavoratori”

10 settembre 2025 – “La decisione di Algo Group, azienda attiva nella componentistica auto aftermarket, di cessare l’attività nel sito di Orbassano, prevedendo il licenziamento di 26 lavoratori, oltre la metà della forza lavoro, rappresenta l’ennesima crisi industriale che colpisce un territorio che continua a pagare il prezzo della crisi dell’automotive. Ho presentato un’interrogazione a risposta immediata per chiedere all’Assessore al Lavoro quali azioni intenda intraprendere per tutelare l’occupazione e per aprire un confronto immediato con l’azienda e le parti sociali” dichiara la Consigliera regionale del Partito Democratico Laura Pompeo.

“Il fondo Illimity SGR, che aveva rilevato Algo nel 2024 con l’obiettivo di rilanciarla, ha scelto di chiudere il sito torinese senza alcuna garanzia di reindustrializzazione. È una scelta grave, che dimostra ancora una volta quanto sia fragile la filiera produttiva nel nostro territorio e quanto sia urgente un piano regionale per la transizione industriale. Serve una regia pubblica, serve una visione. Non possiamo continuare a rincorrere le crisi aziendali senza strumenti e senza strategie. La Regione deve attivarsi subito per evitare che Orbassano diventi un deserto industriale” aggiunge la Consigliera regionale Pd.

Luca Di Salvo, capogruppo in Consiglio Comunale del Partito Democratico di Orbassano, ha affermato: “Il territorio di Orbassano in questi anni è stato ripetutamente colpito da chiusure e delocalizzazioni, tra queste voglio ricordare il caso della Afs Service, azienda della logistica che lavorava con una commessa unica per Amazon, che due anni fa ha licenziato 137 dipendenti, crisi sulla quale Comune, Regione e Governo sono intervenute tardi e infruttuosamente. Anche la storica azienda Av-El è stata recentemente oggetto di chiusura, togliendo lavoro a 60 famiglie. Orbassano merita una politica che sappia attrarre investimenti, non abbandoni”.

“La risposta dell’Assessore Chiorino ha, purtroppo, confermato l’avvio della procedura di licenziamento collettivo dei 26 lavoratori del reparto di Produzione e Logistica di Algo. Ci saremmo aspettati, come richiesto, il dettaglio delle azioni concrete previste, ma l’Assessore si è limitata a dire che la Regione farà “tutto ciò che è nelle sue possibilità per salvaguardare i livelli occupazionali e tutelare i lavoratori coinvolti”. Monitoreremo con attenzione la situazione e saremo al fianco dei lavoratori e delle loro famiglie nella battaglia per preservare i posti di lavoro” concludono Pompeo e Di Salvo.

cs