ilTorinese

Chiusa a Rivoli “Piazza ragazzabile”

Venerdì 21 luglio si è conclusa la prima edizione
del cantiere-laboratorio “Piazza Ragazzabile”  a Ricoli. Ecco i numeri di queste tre settimane:

7 panchine ripristinate e/o decorate
2 tavolini da ping-pong ripristinati
1 rampa da skate pulita e decorata
3 muri decorati
4 parchi giochi puliti
30 sacchi di erbacce e polloni estirpati
4 botteghe
22 amici in più

L’esperienza è terminata con una camminata alla scoperta della Collina Morenica ed un pranzo in compagnia.

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“Dalla Parte di Antigone” primo rapporto sulle donne detenute

Un incontro organizzato dal Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale, Bruno Mellano,  dedicato alla presentazione del primo rapporto sulle donne detenute in Italia “Dalla Parte di Antigone“.  La conferenza di presentazione si svolgerà  mercoledì 26 luglio alle 17.30, Collegio Carlo Alberto, in piazza Vincenzo Albarello 8. 
Con l’occasione sarà presentato anche un quadro della situazione del Provveditorato Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, con un focus sulla situazione piemontese, anche a seguito dei recenti suicidi, avvenuti presso la Casa Circondariale Lorusso e Cutugno di Torino, di una donna italiana cinquantenne e un uomo quarantenne, entrambe in procinto del fine pena.

Mafia. Ruffino (Az-Iv): su beni confiscati Governo completi ultimo miglio

“Dia risorse ad enti assegnatari per gestione e riqualificazione immobili”
 “Il ministro Piantedosi giustamente sottolinea come la normativa italiana sui beni confiscati alla criminalità organizzata sia riconosciuta come un’eccellenza a livello mondiale, ma le belle parole contano poco se non sono accompagnate dai fatti. Così non basta assegnare a enti pubblici o del terzo settore gli immobili sequestrati alle mafie se allo stesso tempo non si garantiscono loro anche i fondi di cui hanno assoluto bisogno per riqualificarli e per gestirli”. Lo dichiara Daniela Ruffino, deputata di Azione-Italia Viva, che aggiunge: “Al governo rinnovo perciò la richiesta di completare l’ultimo miglio, stanziando le risorse che mancano per la piena ed efficace attuazione della normativa. E’ paradossale che spesso i beni confiscati alle mafie restino in stato di abbandono, anziché essere restituiti alla collettività per un vero riuso sociale, perché gli enti assegnatari non sono in grado di far fronte ai costi di gestione e di avvio di progetti di reimpiego sociale. Bisogna superare le criticità esistenti, il governo se ne faccia carico e lo faccia anche in tempi brevi. La restituzione alle comunità dei beni confiscati non può essere parziale – conclude Ruffino – perché così parziale sarebbe anche la vittoria dello Stato sulla criminalità organizzata”.

Sogni memorabili in una stanza al Regina Margherita

 

PROGETTO: PRIMAVERA ARCHITETTURA
Progettista principale: Arch. Elisa Primavera
Renderista: Natalia Pellegrino

Si tratta di un progetto concreto ideato per offrire un supporto prezioso ai bambini
ospedalizzati presso il Regina Margherita di Torino. Sarà una stanza multisensoriale
pensata e dotata di giochi e arredamenti specifici, con l’obiettivo di attivare i sensi e
stimolare il corpo in un contesto di rilassamento e benessere. Attraverso l’utilizzo di
luci, giochi interattivi e arredamenti appositamente progettati, si mira a distogliere i
piccoli ospiti dallo stress dell’ospedalizzazione, offrendo loro e ai loro genitori, un
ambiente più sereno durante il periodo di permanenza in ospedale.


L’INTENTO
Questa è un’occasione progettuale nata contestualmente a un problema di salute del
bambino a cui sono più legata, quindi la progettazione è stata presa molto a cuore e
vagliata insieme al piccolo “fruitore” e al pensiero che altri piccoli, come lui, potessero
trovare un ambiente con i suoi spunti fantasiosi in modo da creare un angolo felice.
Questa premessa ha dato vita a una proposta in cui le idee di gioco, le emozioni,
l’apprendimento, la creatività, potessero coesistere in un luogo colorato e
multisensoriale, con un arcobaleno che accompagna i giovani ospiti nello svago.

LA SEGNALETICA
La stanza in oggetto è sita al piano primo dell’Ospedale e sarà raggiungibile tramite
un percorso indicato con logo arcobaleno e segnaletica a pavimento multicolore.

Logo

Segnaletica a pavimento percorso per la Stanza dei Sogni Memorabili

IL PROGETTO
La Stanza dei sogni attualmente è separata dal terrazzo da finestre di cui si prevede
la sostituzione con una vetrata fino a terra per consentire il passaggio diretto verso
la serra collocata a sud-ovest, da cui si potrà accedere all’area esterna.
La parte impiantistica della stanza principale non prevede una modifica agli impianti
né ai controsoffitti, verranno implementati unicamente i faretti per creare un cielo
stellato.

1) La Stanza Principale si articola in più poli di seguito in dettaglio:
– Appena entrati sulla destra si trova un mezzo arcobaleno, semibuio all’interno,
con un proiettore che consente ai bambini di giocare con le loro ombre o
semplicemente di guardare, appoggiati a morbidi cuscini, immagini rilassanti
come luoghi immersi nella natura o animali nel loro habitat;
– Si prosegue, sempre sulla stessa parete, con una zona libreria e lettura
ricavata sotto un finto albero posizionato su morbidi gradoni, i cui rami portano
pannelli che si ancorano al soffitto creando movimento di luci a forma di nuvola
e colore per un’area giocosa. E’ presente un divanetto per gli accompagnatori.

– Esattamente dal lato opposto troviamo una scaletta per scivolare all’interno
della serra, verso una zona molto luminosa, con un pannello forato per
impedire ai bambini di raggiungere la finestra di fianco.
– Proseguiamo con un tavolo pittura con lavagnetta e vano per i colori per
stimolare la creatività dei piccoli ospiti.
– Una vetrata con due porte, per grandi e piccini consente di intravedere e di
raggiungere la serra. Qui i bambini possono scegliere quale porta usare.
– A lato della vetrata, sulla nuova spalletta, dei tubi in plastica colorata portano
delle casse audio da cui esce la musica.

– Nella porzione di sinistra rispetto all’ingresso della stanza è stata ricavata in
nicchia una zona per le macchine di distribuzione acqua e snack, schermata
da una pannellatura completamente apribile a battente e riposizionabile sulla
parete di fianco. Di fronte un tavolino per poter fare la merenda.
– Una grande pianta in vaso scherma la porta del laboratorio che non verrà più
utilizzata. Si prevede l’utilizzo delle Paulonie per la loro azione green di
assorbimento dell’inquinamento.
Questa stanza è caratterizzata dall’uso del colore differente per evidenziare zone di
tranquillità da zone di pensiero e creatività, gli arredi e i complementi sono su misura.

2) La Serra: questo è un ambiente orientato a sud-ovest, interamente vetrato
verso il terrazzo, con delle portefinestre apribili, mentre a soffitto due grandi
lucernari circolari fissi consentono di guardare il cielo. La struttura della serra
è in acciaio strutturale con copertura in lamiera coibentata REI 90 leggermente
inclinata.
E’ previsto l’utilizzo di schermature solari a telo, fissate nella parte alta della
struttura e comandabili elettricamente singolarmente.
Sulla serra affaccia una finestra del laboratorio che verrà anch’essa schermata
con tende a telo liscio.
Delle sfere colorate illuminano l’ambiente creando un motivo a palloncini sul
soffitto.
– Appena entrati un grande tavolo centrato all’ambiente è pensato per far
giocare i bambini con le costruzioni contenute nella porzione di tavolo
ribassata. Una mensola gli consente di esporre le proprie creazioni e una
grande mongolfiera in telo tecnico tipo pvc tesato su una struttura in metallo,
crea un ambiente giocoso e un’atmosfera da sogno, in cui i bambini possono
pensare di volare, tutti insieme per creare ricordi felici.
– Un cannocchiale posizionato su una pedana consente ai bambini di guardare
il cielo stellato.

– All’interno del volume serra esce uno scivolo colorato con approdo in una
vasca di palline.
– Di fianco allo scivolo è presente anche una zona con il tetris magnetico, dei
pannelli riposizionabili con cui i bambini possono giocare.
– Dal lato opposto è presente una zona divano per gli accompagnatori e
possono essere posizionate molte Paulonie in vaso.

3) Il Terrazzo: si accede dalla serra a questo spazio esterno molto esposto al
sole, ragion per cui un grande telo a forma di aquilone colorato e tesato che
copre la porzione di area di gioco. Questa forma diventa anche riconoscibile e
visibile dall’alto e vuole essere un messaggio di gioco, di spensieratezza, di
desiderio di viaggiare, di lasciarsi trasportare liberi dal vento e lontani dalle
preoccupazioni, in luoghi sempre nuovi.
Tutto intorno delle paratie verticali creano una quinta rispetto al contesto
circostante e consentono un riparo dai pericoli per i bambini.
La porzione di parete intorno alle finestrature visibili, quelle del laboratorio
attiguo, viene riquadrata e colorata per creare un motivo giocoso.
Sul terrazzo, in cui il pavimento sarà rivestito in verde sintetico per simulare un
giardino, il luogo in cui tutti i bambini vogliono andare, vi è un percorso fatto di
archi che consente di creare delle attività esterne di gioco (altalena, amaca), il
tutto culmina in un teatrino sotto all’arcobaleno, dove i piccoli fruitori possono
immaginare di essere chiunque loro vogliano. Proprio di fianco alla pedana
infatti un baule conterrà travestimenti e strumenti utili all’esibizione.
Le nuvole alla base degli archi, diventano delle sedute per bimbi e
accompagnatori e lo spazio fra gli archi un luogo dove correre felici e sognare.

“LA STANZA DEI SOGNI MEMORABILI”
Ospedale Regina Margherita – Torino

Il caso “Mondo Convenienza” finisce in Regione

Lo Sciopero dei lavoratori e delle lavoratrici di “Mondo Convenienza” è stato l’oggetto del question time che la consigliera del M5S, Sarah Disabato ha rivolto all’assessore regionale al Lavoro Elena Chiorino, a cui è stato chiesto se la Regione intenda o meno prendere parte al tavolo in Prefettura a Torino, insieme alle altre istituzioni, per avviare un’interlocuzione con l’azienda e i sindacati.

“Confermo che, alla data di ieri, lunedì 24 luglio – ha esordito in aula l’assessore Elena Chiorino – gli uffici dell’assessorato non hanno ricevuto alcuna convocazione. Ci tengo comunque a precisare che siamo stati e saremo sempre al fianco dei lavoratori per garantire loro la tutela della dignità del lavoro, anche in questa occasione, ma sempre nel rispetto del ruolo e delle procedure. Dunque, solo per fare chiarezza, la Regione non era seduta a quei tavoli non perché non volesse ma perché al momento la procedura non lo prevede. Ciò non toglie che la situazione non sia stata monitorata informalmente”.

Da inizio luglio un centinaio di autotrasportatori, magazzinieri e montatori di “Veneta Logistic”, società che ha in appalto la gestione del magazzino di “Mondo Convenienza” a Settimo Torinese sta scioperando. Lo stabilimento è bloccato e i mezzi non possono entrare né uscire. Gli scioperanti sono tutti aderenti al sindacato “SI Cobas Torino” e chiedono miglioramenti immediati e concreti delle loro condizioni, un aumento di salari e riconoscimento degli straordinari lavorati.

“È necessario sostenere la lotta di chi sciopera per rivendicare condizioni di lavoro più sicure e dignitose – ha dichiarato la consigliera Disabato – Fondamentale è quindi passare dall’aumento dei salari al riconoscimento di straordinari e indennità di trasferta, dalla tutela della sicurezza ad orari più equi e giusti”.

Durante i question time è stata data risposta anche alle interrogazioni del consigliere Pd Diego Sarno su ATC. Istituzione di una specifica Commissione per prevenire le decadenze. Qual è la posizione della Giunta regionale?; di Monica Canalis su Bando di “esperto ufficio stampa e relazioni esterne” aperto a NON giornalisti?; di Daniele Valle su ASO CITTA DELLA SALUTE E STUDIO KPMG; di Silvana Accossato, Luv  su privatizzazione degli ospedali di Cuorgnè e di Lanzo; di Sean Sacco  M5S su Popillia Japonica, quante trappole sono state installate fino ad ora? di Francesca Frediani M4O-UP su declassamento del Centro Grandi Ustionati, qual è la posizione della Giunta rispetto al futuro di questa eccellenza della Sanità piemontese?; di Silvio Magliano Moderati su Metro di Torino: scale mobili esterne fuori uso. Cosa intende fare la Giunta, tramite l’Agenzia della Mobilità Piemontese, per risolvere le problematiche legate alla Metro di Torino?;

 

La polizia municipale recupera alloggi occupati in via Sospello

Attenzione sempre alta sulle occupazioni abusive. Continuano gli interventi della Polizia Locale e delle altre Forze dell’Ordine programmati insieme all’ Agenzia Territoriale per la Casa per risolvere le occupazioni con più alto grado di priorità.

Questa mattina è stata la volta del complesso residenziale ubicato nell’isolato compreso tra corso Grosseto e le vie Bibiana, Sospello e Chiesa della Salutedove, unitamente alla Polizia di Stato e ai Carabinieri, gli agenti della Polizia Locale del Nucleo Polizia Abitativa, del Reparto Operativo Speciale e del Reparto Informativo Sicurezza e Integrazione, hanno effettuato un intervento di recupero di alloggi occupati abusivamente.

Si tratta di un’attività programmata in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica su richiesta di ATC e l’intervento è scattato dopo il consueto percorso di mediazione posto in essere per convincere le famiglie occupanti a lasciare in autonomia le abitazioni.

Le operazioni sono ancora in corso e sul posto sono presenti anche gli uffici dei Servizi Sociali per la ricollocazione delle persone in situazione di fragilità come bambini e anziani. Al momento gli alloggi recuperati sono 5 e tutti gli occupanti hanno lasciato spontaneamente le abitazioni. Gli agenti del Reparto Sicurezza Stradale Integrata hanno inoltre provveduto a far rimuovere dal cortile un’auto e una moto in stato di abbandono, mentre altri 4 veicoli saranno oggetto di accertamenti nei prossimi giorni.

Al termine delle operazioni saranno cambiate le serrature e gli immobili rientreranno nelle disponibilità dell’Agenzia Territoriale per la Casa.

Sale dunque a 53 il numero degli alloggi recuperati dalla Polizia Locale dall’inizio dell’anno.

Appuntamenti in quota con la Storia a Bardonecchia

 

UFFICIO DEL TURISMO DI BARDONECCHIA

PRENDE IL VIA GIOVEDI’ 3 AGOSTO 2023 LA 3^ EDIZIONE. QUATTRO GIORNATE ALLA SCOPERTA DELLE OPERE MILITARI DEL VALLO ALPINO E DELLE FORTIFICAZIONI

Anche quest’anno su proposta di Turismo Torino e Provincia, Ufficio del Turismo di Bardonecchia, con il patrocinio ed il contributo della Civica Amministrazione, la collaborazione con l’Associazione Monte Chaberton e con le Guide Alpine Valsusa, sull’onda del successo degli ultimi due anni, prende il via giovedì 3 agosto la terza edizione di “Alla scoperta delle opere militari del Vallo Alpino e delle fortificazioni di Bardonecchia. Appuntamenti in quota con la storia”.

Occasione imperdibile per residenti, turisti e villeggianti di ripercorrere nei tre giovedì e nell’ultimo mercoledì del mese, 3, 10, 17 e 23 agosto, in piena sicurezza, grazie alla costante presenza delle Guide Alpine Valsusa di Bardonecchia, le antiche vie militari alla scoperta della storia delle numerose fortificazioni ottocentesche e del Vallo Alpino presenti nella Conca di Bardonecchia.

Forma di turismo, sempre più praticata che si avvale della disponibilità e delle competenze acquisite negli anni dai soci dell’Associazione Monte Chaberton, presieduta da Davide Corona, bravi nel dare contenuti storici alle escursioni ludiche e didattiche, fornire puntuali informazioni volte a far conoscere, apprezzare e approfondire la storia e gli aspetti tecnici di quaranta e più straordinarie opere di ingegneria militare situate a presidio del confine di cui talvolta se ne ignora l’origine, lo scopo e l’esistenza.

Progetto articolato in quattro escursioni sul territorio italiano, diverse da quelle proposte la scorsa estate con quota d’iscrizione di € 11,00 a persona, con prenotazione entro le ore 17.00 del giorno precedente l’uscita guidata e con ritrovo di fronte all’ Ufficio del Turismo in Piazza Valle Stretta 1, presso i locali del Palazzo delle Feste, in abbigliamento adeguato ad una camminata in montagna, con zaino, pranzo al sacco e scorta d’acqua.

Spostamenti con mezzi propri e rientri entro le ore 17.30.

Programma:

Giovedì 03 agosto: Forte del Foens, con partenza dalla borgata Le Broue, ritrovo ore 08.30, dislivello 500 mt. circa, difficoltà facile;

Giovedì 10 agosto: Valle del Frejus (Caserme 32-33 e Centro 44) ritrovo ore 08.30,

dislivello 450 mt. circa, difficoltà facile/media;

Giovedì 17 agosto: Pian del Colle-Colle della Scala (Centri 37-36bis ed eventualmente 37bis e 37ter), ritrovo ore 8.30, dislivello 400 mt. circa, difficoltà facile/media;

Mercoledì 23 agosto: Valle di Rochemolles (Centro 64) ritrovo ore 8.30, dislivello 600 mt. circa, difficoltà facile/media.

Per maggiori informazioni e prenotazioni: Ufficio del Turismo di Bardonecchia, Piazza Valle Stretta 1 (presso il Palazzo delle Feste), telefono + 39 0122.99032.

 

Auto si ribalta in tangenziale, code e corsia chiusa

A causa di una vettura che si è ribaltata sulla tangenziale nord di Torino, nei pressi di Venaria Reale si sono verificate code e disagi per il traffico in direzione della Savona-Piacenza. Inoltre una corsia è rimasta  chiusa al traffico. Non vi sono feriti. sul posto polizia stradale e vigili del fuoco.

Messa in sicurezza dei Comuni, arrivano i fondi regionali

DALLA REGIONE 390.000 EURO PER INTERVENTI IN 7 COMUNI DEL TORINESE

Il presidente Cirio e l’assessore Gabusi: “Attenzione agli Enti locali che hanno subito eventi meteorologici magari molto localizzati ma con notevoli danni e disagi per i cittadini”

Sono sette i Comuni del Torinese che riceveranno un totale di 390.000 euro per interventi di messa in sicurezza del territorio nell’ambito dei nuovi finanziamenti stanziati dalla Regione Piemonte ai sensi della l.r. 38/78, che consente l’erogazione di contributi a sostegno delle amministrazioni locali qualora, nel caso di calamità naturali, non riescano a fronteggiare con mezzi e risorse proprie i danni occorsi al patrimonio pubblico.

Questi i Comuni finanziati:

– Almese con 30.000 euro per la messa in sicurezza di strade con asportazione di materiale dalla carreggiata, il ripristino della funzionalità idraulica del rio Morsino con rimozione di vegetazione e la messa in sicurezza del movimento franoso in via del Mulino;

– Bobbio Pellice con 40.000 euro per interventi di somma urgenza sul versante franato a monte della strada e del parcheggio comunali;

– Bricherasio con 35.000 euro per la sistemazione della frana in strada Cuccia;

– Loranzè con 50.000 euro per la ricostruzione di ponticelli sul rio Rivelletto in via Lugnacco;

– Mathi con 30.000 euro per il consolidamento di un tratto di scarpata a monte di via IV Novembre;

– Pratiglione con 100.000 euro per il ripristino del contenimento del terrapieno in vicolo Capovilla ed i primi interventi sulla viabilità;

– Sauze di Cesana con 105.000 euro per ripristinare la viabilità comunale per Bessen Haut soggetta a fenomeni di cedimento.

“Con questi contributi – commentano il presidente della Regione Alberto Cirio e per l’assessore alle Opere pubbliche e Difesa del suolo Marco Gabusi – diamo forma ad interventi urgenti di messa in sicurezza che non sempre i Comuni riescono ad effettuare con le loro risorse economiche. La Regione continua così a dimostrare attenzione verso le esigenze degli Enti locali che hanno subito eventi meteorologici magari molto localizzati ma con notevoli danni e disagi per i cittadini”.

In Consiglio comunale le nuove tariffe per i biglietti di bus tram e metro e della sosta

Il Consiglio Comunale ha approvato la delibera di adeguamento delle tariffe GTT.

Il documento è stato approvato con 21 voti a favore e due contrari.

Insieme alla delibera sono state approvate tre mozioni di accompagnamento.

Il documento, firmato dai capigruppo di maggioranza, dopo una lunga ed articolata analisi sul trasporto pubblico più in generale e su quello cittadino in particolare, chiede investimenti adeguati per renderlo più efficiente, rapido, sostenibile ed economico.

Nel dettaglio, la mozione impegna Sindaco e Giunta a mantenere GTT impresa pubblica di cui risanare il Bilancio entro il 2027; ad aprire un tavolo urgente con Regione Piemonte e Ferrovie per procedere all’integrazione del tratto ferroviario che attraversa la città negli abbonamenti di Gtt, ad pianificare l’efficientamento delle rete, anche rafforzando il servizio notturno.

Ma il documento va oltre e chiede di migliorare il servizio della Linea 1 della metropolitana riducendo le chiusure ed aumentando l’orario di funzionamento e considerando la possibilità di utilizzare il biglietto a tempo e non a corsa.

Tariffe che dovranno essere riviste, complessivamente, per incentivare un uso più frequente del trasporto pubblico mentre i vertici dell’azienda dovranno essere costantemente invitati nelle commissioni competenti per esaminare le azioni intraprese nella direzione del risanamento economico della società e approfondire l’aggiornamento del piano industriale.

Non manca la richiesta di una verifica della situazione della sosta a pagamento attorno agli ospedali, in relazione alle modalità di accesso ai parcheggi per persone disabili e alla duplice necessità di garantire la rotazione dei parcheggi per i pazienti e i loro familiari.

Infine, la mozione sollecita ad attivarsi per reperire maggiori risorse da investire sul trasporto pubblico locale, attraverso la richiesta dei crediti dovuti dall’Agenzia metropolitana ed invitando il Governo ad assegnare i ristori 2021-22 già stanziati e ad implementare il Fondo nazionale trasporti

Con 9 voti a favore e 21 astenuti, è stata approvata anche la mozione del consigliere Giuseppe Catizone con la quale si impegnano Sindaco e Giunta ad attivarsi con i vertici Gtt perché siano valorizzate le professionalità dei dipendenti abbandonando le consulenze.

Il documento chiede che siano incentivati gli assistenti alla clientela, migliorandone le condizioni di lavoro e abbandonando il progetto di controlleria esterna, di programmare assunzioni con stipendi e turni simili ai concorrenti del mondo privato, abbandonando lo straordinario strutturale per la soluzione dei problemi, eliminare il limite di corse della metro.

Infine, la mozione chiede di individuare una tariffa specifica per le strisce blu nelle vicinanze di ospedali e ambulatori con due ore di prezzo agevolato.

Approvata infine la mozione del consigliere Giovanni Crosetto (8 voti a favore, 19 astenuti), con la quale si chiede che in Consiglio di Amministrazione GTT sia considerata la necessità di individuare forme di incentivazione volte ad offrire la possibilità, su base volontaria di ottenere, mediante formazione, il rilascio della patende di guida D o DE, limitando tale proposta a coloro che andrebbero a mantenere un parametro di inquadramento contrattuale equivalente o superiore.

 

Ieri  il provvedimento è stato illustrato all’Aula dall’assessora Foglietta.

L’assessora ha ricordato come l’’Amministrazione si sia dedicata dall’inizio alla situazione del trasporto pubblico locale, tassello fondamentale della strategia di sviluppo della città, per il processo di transizione ecologica, uno dei cardini per il contrasto ai cambiamenti climatici e per il miglioramento della qualità dell’aria.

Il trasporto pubblico, ha affermato, deve rimanere fortemente competitivo verso i mezzi privati, deve essere interconnesso e intermodale, capillare, affidabile nei passaggi e prevedere mezzi confortevoliPer questo, ha sottolineato, abbiamo lavorato perché entro il 2027 il servizio possa diventare efficacie, sostenibile, accessibile e adeguato agli standard. E’ stato creato un nuovo piano dei trasporti e insieme al nuovo management predisposto un piano industriale in grado di traghettare l’azienda verso un orizzonte sostenibile da un punto di vista ambientale e finanziario, con oltre 700 milioni di lavori, con più del 70% della flotta rinnovata e attese intorno agli 8 minuti”.

Foglietta ha quindi ricordato le precarie condizioni finanziarie di Gtt al momento dell’insediamento di questa Amministrazione, situazione aggravata con l’aumento dell’inflazione, con rincari dei carburanti per 16 milioni e perdite per 72 milioni.

Abbiamo scelto un percorso per risanare Gtt, perché crediamo nell’azienda e nelle persone che ci lavorano e nel fatto che debba rimanere pubblica, scongiurando la privatizzazione, ha affermato l’Assessora, un piano di sviluppo e rilancio su più livelli, per un settore in sofferenza a causa degli effetti della pandemia Covid-19, poi dei rincari generalizzati delle materie prime, che ne hanno messo a dura prova la sostenibilità”.

L’impatto economico del conflitto russo-ucraino, ha evidenziato Foglietta, ha inciso profondamente sui costi dei vettori energetici e sul costo dei principali prezzi al consumo.

In più vi è la necessità di allineare il sistema tariffario cittadino al recupero dell’inflazione, come previsto dalla DGR regionale del 2013, per rendere sostenibile il servizio dal punto di vista economico-finanziario ma anche per consentirne la tenuta nella prospettiva degli investimenti e per la realizzazione dei progetti PNRR finanziati, che l’azienda GTT S.p.A. sta attuando anche in termini di nuovo materiale rotabile.

L’adeguamento medio, ha sottolineato l’Assessora, si concentrerà in particolare sui titoli singoli e/o turistici, mentre gli abbonamenti non saranno interessati dagli aumenti (Nota per tabella allegata: Daily digitale da 3 a 4 euro, con emendamento dell’assessora da 3 a 3,70)

Resteranno immutate le agevolazioni vigenti per tutelare le fasce più deboli della popolazione cittadina.

Contemporaneamente, ha evidenziato Foglietta, è necessario intervenire sul sistema tariffario della sosta a pagamento, per coordinare e rendere più efficace la politica della mobilità urbana, nell’ottica di indirizzare le politiche dell’Amministrazione a favore dell’utilizzo del trasporto collettivo favorendo il miglioramento della qualità dell’aria, la riduzione del rumore e del traffico e la sicurezza stradale.

Foglietta, illustrando le nuove tariffe, ha sottolineato come non siano state aumentate quelle relative alla sosta per i residenti.