SAUZE D’OULX – Il Total Team Valsusa trova casa a Sauze d’Oulx e si propone come punto di riferimento per attività a 360° sull’outdoor estivo ed invernale: trekking, e-bike, orienteering, camp, rafting, wild trek, ciaspolate, servizi per sci club, presciistica, sempre con guide escursionistiche ambientali e tecnici qualificati. Grazie al patrocinio del Comune di Sauze d’Oulx il Total Team Valsusa si trova ora ad avere il quartier generale a Sauze d’Oulx ed ha l’ambizione di diventare un polo di aggregazione, creando proprio qui il centro delle guide. Per l’occasione Ezio Ujetto, Matteo Malengo e Luca Abbondi, i fondatori dell’associazione, hanno creato il brand e il sito GuideValdisusa.it che ha il fine di raggruppare tutta le attività di escursionismo di Sauze d’Oulx in un unico punto, sempre in contatto diretto con l’Ufficio del Turismo. Nel mese di novembre le prime iniziative su Sauze del Total Team Valsusa hanno fatto il tutto esaurito. Stiamo parlando del “Trek & photo” accompagnati da un fotografo professionista alla ricerca dei colori e delle emozioni d’autunno. Ma a Sauze è arrivata anche la neve ed eccoci alla nuova iniziativa “Giovedì Ciaspole” che partirà giovedì 7 dicembre e proseguirà per tutti i giovedì del mese di dicembre: un’iniziativa per chi non scia o per chi vuole prendersi una pausa dallo sci. Per iscriversi è sufficiente contattare le guide del Total Team Valsusa al numero 3298578537 o direttamente sul sito www.guidevaldisusa.it. Saranno ciaspolate in caso di neve ma, anche in assenza, l’escursione si farà lo stesso! L’itinerario sarà valutato di volta in volta in base alle presenze e alle condizioni meteo/innevamento. Per chi non può il giovedì, il Total Team Valsusa è a disposizione tutti i giorni della settimana, sempre ai soliti contatti. Il Sindaco Mauro Meneguzzi fa l’in bocca al lupo al Total Team Valsusa: “Abbiamo accolto favorevolmente la proposta del Total Team Valsusa di svolgere attività sul nostro territorio ed abbiamo concesso loro il patrocinio del Comune. Confidiamo che la presenza di Guide escursionistiche qualificate sul nostro territorio possa essere un servizio in più da offrire ai nostri turisti e al contempo possa valorizzare ulteriormente il nostro territorio con tutte le sue bellezze naturali. Facciamo loro l’in bocca al lupo ed auspichiamo che possano sempre più collaborare con le realtà già presenti su Sauze”.
Si è sentito male mentre stava guidando la sua auto e ha perso il controllo della vettura, finendo fuori strada e contro un muro. La vittima è un uomo di 80 anni di Bra, città in cui è avvenuto l’incidente, all’ingresso della tangenziale. I soccorsi non hanno potuto far altro che constatarne la morte. I Vigili del Fuoco di Alba, con i volontari di Bra, hanno messo in sicurezza il veicolo.
NOTIZIE DAL PIEMONTE
Il grande raduno dei Babbi Natale ha raggiunto una cifra record: si parla di circa 50 mila partecipanti, 300 ciclisti alla pedalata, duemila intervenuti alla camminata. Addirittura 10 mila i motociclisti iscritti , il doppio dello scorso anno. 70 i volontari che hanno aiutato i partecipanti ad indossare i costumi di Babbo Natale. La raccolta fondi di questa edizione è destinata al completamento del progetto lanciato lo scorso anno “Polo Grandi Macchinari Radiologici del Regina Margherita”, realizzato dalla Città della Salute e della Scienza di Torino, cui FORMA partecipa con una donazione impegnativa di un milione e trenta mila euro, che contribuirà all’acquisto di due macchinari per le risonanze magnetiche, una ad alto campo di intensità e una a intensità standard di ultima generazione. Esse consentiranno prestazioni diagnostiche molto accurate e l’individuazione precoce di situazioni patologiche anche minuscole.
(Foto Città Metropolitana di Torino)
Nella scorsa notte sono stati effettuati i controlli congiunti della Polizia di Stato e delle altre forze di polizia – Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Locale – nelle aree maggiormente caratterizzate dal fenomeno della “movida”.
L’attività, iniziata alle ore 20 di sabato sera, si è concentrata nel quartiere San Salvario, Piazza Santa Giulia, Piazza Vittorio Veneto ,Via Baretti e vie limitrofe.
L’attività ha portato:
all’identificazione di 90 persone;
al controllo di 6 esercizi pubblici;
all’emissione di 4 sanzioni amministrative per violazione di norme igienico sanitarie e occupazione di suolo pubblico;
3 contestazioni per detenzione di sostanze stupefacenti.
I servizi di polizia nelle aree sopra menzionate continueranno con cadenza regolare.

Il 41mo TFF a luci spente, premi e dubbi
A luci spente, il 41mo TFF lo si guarda lasciando riaffiorare – forse troppo impietosamente – i difetti che sono serpeggiati attraverso questi otto giorni di proiezioni. Forse il ritorno alla direzione di Steve Della Casa lo scorso anno e le scelte fatte per il concorso e fuori avevano mandato la testa di ognuno in piena euforia, l’aria allegra del quarantennale, il mantenimento del popolare e del colto era ancora una volta riuscito, l’imbarazzo tra una proiezione o l’altra, persino le code e i panini mangiati al volo erano benedetti. Quest’anno, anche cogliendo chiacchierate qua e là, scambi d’idee tra amici e vecchie conoscenze, di pubblico e di addetti ai lavori, è parso che un po’ di magia e di smalto si siano persi per strada e che l’entusiasmo generale abbia difettato, che anche le proiezioni per la stampa al Centrale non abbiano mai visto le resse, che le code all’ingresso delle sale si siano fatte desiderare. Forse un po’ di ripetitività, forse un po’ di stanca, forse la vana ricerca di prime e di anteprime capaci di incuriosire e di farsi inseguire come era capitato negli scorsi anni.
Con l’anno prossimo ci sarà l’arrivo di Giulio Base (prodotto del nuovo corso politico: ma anche chi va spesso al cinema mi chiedeva in questi giorni “chi è?”), già guardato malamente e con occhio “sinistro” prima che ancora metta piede in città, e neppure troppo a torto – anche se sarebbe ed è parecchio ingiusto e gratuito buttargli la croce addosso con dodici mesi d’anticipo -, visto il completo digiuno di festival, della presenza di una filmografia un pochino sbiadita, di una perseveranza nei salotti romani e della presenza di una consorte che favoleggia e instaura eventi mondani e che vorrà ben volentieri dare una mano. Il colto e il popolare, da sempre cifre dominanti del TFF, spariranno o per lo meno avranno una brusca virata? Vedremo davanti al Regio o al Lingotto i tappeti rossi, tanto per scimmiottare, con i nostri poveri fichi secchi, Venezia o Roma? Saliranno verso le Alpi manipoli di cinematografari romani, stelline d’alto lignaggio, fior di nomi che si muovono soltanto a certe regole? I finanziamenti, soprattutto, individueranno le strade giuste per poter lievitare? Dovrà lavorare, il Base, far quadrare i conti, magari dovrà scegliere percorsi nuovi che non siano, per le retrospettive, né l’horror della Martini né il western di Della Casa, magari sarà capace di buttare all’interno quella ventata d’aria fresca che rinnovi un po’ il festival.
Viene il forte dubbio, a scorrere i premi che chiudono il concorse di questo 41mo Torino Film Festival che il momento storico che stiamo attraversando, l’Europa in prima linea, abbia forzato un po’ la mano ai giurati, tra i quali i nomi italiani di Lyda Patitucci ed Elisabetta Sgarbi. Delle quattordici opere in concorso, suddivise secondo leggi vigenti (!) non sempre condivisibili tra sette registi e sette registe, il miglior film è stato giudicato “La palisiada” dell’ucraino Philip Sotnychenko, con una motivazione che, in sottotraccia, nella sua estrema stringatezza, pare lasciar intravedere una decisione politicamente corretta e sbrigativa: “Film complesso, di grande libertà registica nella costruzione delle scene che, concatenandosi trovano il loro senso autonomo. Il regista, alla sua opera prima, dimostra assoluta padronanza di mezzi”. Film complesso, perché? Per quali ragioni? Sicuri che quella affermata concatenazione sia la forza del film e la sua superiorità? Sicuri che i due colpi di pistola che dovrebbero far da specchio al passato – del 1996, quando sta per essere abolita la pena di morte – e al presente – ma la guerra attuale non c’entra – dell’Ucraina siano cinematograficamente chiariti, che il cammino tra rastrellamenti e sommari processi porti in tutta chiarezza alla sbrigativa esecuzione del finale? Che la ricostruzione della polizia e la rappresentazione di una realtà falsata siano rese in maniera approfondita e concreta? Le zone buie rimangono, senza negare al giovane regista una sua personale ricerca. Per chi scrive, con la convinzione dell’indomani, assai più coerente, narrativamente potente, capace di tratteggiare con estrema padronanza i vari caratteri della storia, “Le ravissement” della francese Iris Kaltenbäck (una motivazione che non fa una grinza o un piccolo dubbio: “film armonicamente riuscito, dove tutto concorre all’ottimo risultato finale. Iris Kaltenbäck, con la complicità degli interpreti Hafsia Herzi, Alexi Manenti e di tutto il cast, realizza un’opera prima matura e coinvolgente”). Che aggiunge il premio alla migliore attrice (la Herzi: mentre per la nostra Barbara Ronchi, sempre più matura e convincente nell’assolo di “Non riattaccare” di Manfredi Lucibello si è dovuto inventare una Menzione speciale); il premio per il migliore attore all’argentino Martìn Shanly, protagonista (e regista ricco di pretese) del dimenticabile “Arturo a los 30”.
Elio Rabbione
Nelle immagini: “La palisiada” di Philip Sptnychenko, premiato miglior film al 41mo TFF; “Le ravissement” di Iris Kaltenbäck, premio speciale della giuria e miglior attrice a Hafsia Herzi (a sinistra); un intenso primo piano di Barbara Ronchi, menzione speciale per “Non riattaccare” di Manfredi Lucibello.
3 dicembre 1906. Auguri Toro!
Tanti auguri caro Vecchio Toro,sempre giovane ed eterno. Compi 117 anni di storia leggendaria e gloriosa.
Sei, quotidianamente celebrato e tramandato di padre in figlio attraverso simboli e valori sempre più difficili da custodire. È proprio per questo che noi tifosi granata siamo fieri ed orgogliosi di Te anche in serate in cui il risultato non è quello sperato, perché siamo custodi di una diversità che rivendichiamo con smisurato orgoglio.
Lunga vita a Te e non spegner mai il nostro di tornare ai fasti del glorioso ed irraggiungibile Grande Torino.
Enzo Grassano
Questa mattina, alle 10.30, un gruppo di attiviste di Extinction Rebellion ha interrotto l’omelia della messa che si stava svolgendo nel Duomo di Torino. Si sono alzate una alla volta e hanno letto a voce alta dei passi tratti da due scritti di papa Francesco.
Si tratta del Laudate Si e del Laudate Deum, con i quali il Papa Francesco si è espresso con forza sulla gravità della crisi ecologica e climatica, anche in vista della COP28, che si sta svolgendo in questi giorni a Dubai.
L’intento della dimostrazione è invitare i fedeli a seguire le parole del Pontefice e ribellarsi ai governi.
Un giovane di 23 anni è stato arrestato dai Carabinieri di Alessandria per tentata violenza sessuale. Il ragazzo ha infatti sfondato la porta di casa di una donna di 40 anni che aveva conosciuto sui social. Questa si era rifiutata di farlo entrare in casa. Il trambusto ha allarmato i vicini che hanno chiamato il 112.
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