Grimaldi (AVS), Ravinale, Diena e Cera (SE)
Riceviamo e pubblichiamo – Fausto Cristofari Segretario provinciale Prc/Se: L’azione acrobatica compiuta, martedì scorso, da Extinction Rebellion contestando l’Aerospace & Defence Meeting ha “naturalmente” prodotto una risposta repressiva: 9 persone trattenute per 6 ore in questura, denunce e 4 “fogli di via” (come da codice antimafia!). Di nuovo, colpisce la sproporzione: il “delitto” e’ quello di essersi calate dalla passerella del Lingotto esponendo lo striscione:” Guerra sulla Terra, affari sulla Luna”! Ancora, la sproporzione: pensiamo a ciò che concretamente avviene all’Aerospace & Defence Meeting, cioè vendita e scambio di armi! Qual e’, allora, il reato? Chi e’ che attenta alla convivenza civile? E cosa dicono le istituzioni locali, Regione Piemonte, Comune di Torino, che osannano la parallela “posa della prima pietra” del Polo Aerospaziale, legato all’industria bellica (Leonardo, Thales Alenia…) e alla NATO, con il sostegno “culturale” del Politecnico? Noi non abbiamo dubbi: solidarietà con Extinction Rebellion! NO alla guerra e al commercio di armi! NO alla repressione del dissenso!
Partito della Rifondazione comunista Torino
L’Ucid, Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti sezione di Torino, si prepara al Santo Natale con un ritiro spirituale sabato 2 dicembre, dalle 9.15 alle 14 aperto anche ai non soci, incluso pranzo condiviso e gradito il contributo dolce o salato.
Il 6 dicembre verrà presentato il libro dal titolo “L’arte di parlare di Dio”, alle 18.45 con Davide Terenteaca, esperto di comunicazione e fondatore di DiomoDon.
I saluti natalizi sono previsti l’11 dicembre con lo spettacolo “Il gioco del lavoro”, alle 20.45, in collaborazione con AIDDA e AIPEC. La S. Messa con le Associazioni e aggregazioni laicali diocesane è in programma al Sermig, alle 18.30, presieduta da monsignor Giraudo, vescovo Ausiliare.
Per prenotazioni e info ucid@ucidtorino.it
Tel. 3331803520.
Mara Martellotta
Tram storici al Torino Trolley Festival
L’ATTS, in collaborazione con GTT Gruppo Torinese Trasporti, organizza la diciassettesima edizione del Torino Trolley Festival domenica 3 dicembre 2023 dalle 9 alle 18.
Per tutta la durata della manifestazione di domenica 3 dicembre sarà installato il gazebo nell’area pedonale a fianco del Monumento al Duca d’Aosta. Al suo fianco sarà esposto in forma statica l’autobus storico n. 15 (ex SATTI) del 1949.
Fra le ore 9 e le ore 10:30 sarà istituito un servizio di navetta con tram storici a disposizione del pubblico per collegare Piazza Castello con lo Juventus Allianz Stadium. Fra le ore 10 e le ore 11:30 è programmato un “carosello tranviario” presso lo Juventus Allianz Stadium con l’impiego di 15 tram storici in circolazione continua all’interno del piazzale tranviario. Alle ore 11:30 partirà dallo stadio la grande parata dei tram storici, con passeggeri a bordo, che terminerà in Piazza Castello entro le ore 12:30.
Fra le ore 14:30 e le ore 18, 5 tram storici di diverse città (Torino, Roma, Bologna e Trieste) saranno a disposizione del pubblico su percorsi speciali, con salita e discesa esclusivamente in Piazza Castello (fronte Teatro Regio). Sui tram saranno presenti i rievocatori de Le vie del tempo in abiti d’epoca. Al pomeriggio sarà in servizio il bus storico FIAT 308 degli amici di StoricBus – Museo dell’Autobus Italiano .
Non è richiesta prenotazione. L’ammissione a bordo dei veicoli è libera, a fronte del versamento di un’offerta come contributo al restauro di ulteriori tram storici.
Città di Torino Turismo Torino e Provincia
La legge della risonanza
Energia, frequenze, vibrazione nell’Universo.
“Se vuoi scoprire i segreti dell’Universo, inizia a pensare in termini di energia, frequenza e vibrazione” diceva Nikola Tesla. E’ quello che dice la Legge della Risonanza secondo cui attiriamo nella nostra esistenza situazioni e persone che “vibrano” alla nostra stessa frequenza, che sono in risonanza, appunto, con il nostro campo energetico. Cosa vuol dire? Il significato è sostanzialmente che due cose simili si attirano e si amplificano. Due cose differenti si respingono.
Questa legge è sempre attiva e il concetto che veicola è che ogni situazione viene attratta e creata da noi. Questo non avviene, ovviamente, attraverso la nostra parte cosciente, ma nel nostro inconscio (quella parte della nostra psiche che ha una vita propria e si esprime, per esempio, attraverso i sogni) e ciò legittima il fattoche nessuno vuole consapevolmente attirare a sé eventi negativi.
La legge della Risonanza, o dell’ attrazione, fa parte delle 7 leggi universali, alcune abbastanza conosciute come per esempio quella del karma, o causa ed effetto, che dice che” ogni azione genera un’energia stabilita, che con la stessa intensità ritorna al punto d’origine”.
La Fisica Quantistica ci spiega che l’universo è uno spazio di infine possibilità e che i nostri pensieri sono potenziali realtà che potrebbero avverarsi. Tutto è collegato, tutto è connesso e il caso non esiste. La legge dell’attrazione ci conferma proprio questo, che siamo responsabili della nostra vita al 100%, che l’energia si dirige dove poniamo la nostra attenzione, che attraiamo gli eventi e le persone che sono sulla nostra stessa lunghezza d’onda, in coerenza con il nostro campo magnetico.
Inoltre, secondo questo codice universale, un’ altissima percentuale (oltre il 90%) di ciò che siamo come pensieri, desideri e convinzioni alberga nel nostro inconscio e ciò che arriva nella nostra vita corrisponde solo a ciò che ci è destinato. Quest’ultimo punto è importante per accettare che non otterremo sempre quello che vogliamo a livello cosciente e che attrarremo, invece, quello su cui si focalizza la nostra anima, il nostro profondo e non il nostro ego. E’ necessario collocarsi in una posizione di apertura e fiducia che ci mette in risonanza con ciò che siamo veramentespostandoci da quell’altra che, invece, ci fa fare richieste coscienti e, spesso, non corrispondenti a quello a cui siamo destinati. La Legge della Risonanza non è una tecnica, la bacchetta magica non c’entra e una questione energetica che ci porta a ricevere quello che è veramente il bene per noi. Il “chiedere, credere e ricevere” deve corrispondere ad un profondo contatto con noi stessi e deve superare molte di quelle convinzioni limitanti che gestiscono la nostra vita. Prendendoci cura dei nostri pensieri, delle nostre emozioni e cercando di capire ciò che veramente siamo, le nostre frequenze capteranno le vibrazioni in piena risonanza con il nostro io, quello vero, e attrarranno persone e cose in sintonia con noi e ciò a cui siamo davvero destinati.
“Tutto è energia e questo è tutto quello che esiste. Sintonizzati alla frequenza della realtà che desideri e non potrai fare a meno di ottenere quella realtà. Non c’è altra via. Questa non è filosofia. Questa è fisica”. Albert Einstein
MARIA LA BARBERA
Storie di cioccolato
DA PLATTI 1875 CLARA E GIGI PADOVANI INCONTRANO EVI POLLIOTTO
3 dicembre ore 11 | Caffè Platti, Corso Vittorio Emanuele II, 72
Per tutti gli amanti del cioccolato l’appuntamento è domenica 3 dicembre da Platti 1875, uno dei caffè più antichi e affascinanti d’Italia.
Alle ore 11 Clara e Gigi Padovani incontrano la Pastry Chef Evi Polliotto in un goloso dialogo che parte dal nuovo libro della coppia di critici gastronomici “Storie di Cioccolato”.
Il cioccolato è di casa in Piemonte. Almeno dal Settecento, quando a Torino nascono i primi artigiani fornitori della Real Casa Savoia. E non c’è cornice più suggestiva per raccontare queste storie delle sale di Platti dove, tra stucchi e specchi, veniva a leggere Luigi Einaudi e a scrivere Cesare Pavese che incontrava qui l’editore Giulio Einaudi.
Accompagnati da Evi Polliotto gli autori racconteranno le vicende che hanno portato Torino a diventare capitale italiana del cioccolato, narrando la storia dei tanti «cioccolatai» che hanno dato vita a quest’eccellenza regionale.
Una chiacchierata con il pubblico, sorseggiando cioccolata calda in tazza, uno dei must della carta del locale, per scoprire i segreti del cioccolato gianduja di Platti.
Edisu Piemonte lancia l’app Campus Piemonte ID
Sarà attiva e disponibile dal 1 dicembre per tutti i borsisti di Edisu Piemonte la nuova App Campus Piemonte ID che consentirà di accedere alle mense e pagare i pasti in mensa, gestendo il saldo e le ricariche del proprio borsellino elettronico in modo facile e veloce. In una seconda fase sarà possibile utilizzarla per accedere a tutte le strutture gestite dall’Ente come residenze e sale studio, nonché per l’identificazione di studentesse e studenti e per l’utilizzo degli ulteriori servizi forniti da Edisu.
Da 1 dicembre quindi dovranno obbligatoriamente munirsi dell’App Campus Piemonte ID le studentesse e gli studenti iscritti al primo anno, interessati ai servizi offerti da Edisu Piemonte, mentre quelli iscritti agli anni successivi potranno – solo per alcuni mesi, ovvero fino al termine del periodo sperimentale – continuare ad utilizzare, se lo riterranno, la smart card di cui siano già in possesso.
L’app Campus Piemonte ID è scaricabile gratuitamente per i dispositivi Ios ed Android, sia in italiano che in inglese. Basterà autenticarsi al primo utilizzo, tramite Spid o con il codice identificativo fornito da Edisu Piemonte, per accedere alla propria area riservata. Da qui sarà anche possibile ricaricare il proprio borsellino elettronico utilizzando PagoPA, la piattaforma digitale che consente di effettuare pagamenti nei confronti della Pubblica Amministrazione. In tal caso, l’istituto di credito intermediario potrebbe addebitare una commissione aggiuntiva per transazione. La ricarica del Borsellino elettronico Edisu Piemonte tramite App potrà comunque essere effettuata senza il pagamento di alcuna commissione utilizzando le colonnine per la ricarica, presenti in ogni mensa gestita da Edisu Piemonte, o i POS presenti nelle mense stesse o presso gli esercizi convenzionati.
“La nuova App rappresenta un primo passo per rendere più smart e veloci i servizi che Edisu Piemonte mette a disposizione degli studenti e studentesse, a partire dai suoi borsisti, ma con l’obiettivo di estenderne l’accesso anche a tutti gli altri universitari del Piemonte. I nostri uffici hanno lavorato in questi mesi per realizzare uno strumento che rendesse più rapida e smart l’interazione tra l’utente e i servizi e così continueremo a fare per ampliare le possibilità di utilizzo dell’App Campus Piemonte ID” dichiara il presidente di Edisu Piemonte Alessandro Ciro Sciretti.
L’assessore regionale al diritto universitario Elena Chiorino afferma: “Puntare sulla qualità dei servizi agli studenti significa soprattutto puntare sull’innovazione e sulla semplificazione dei processi questa è la giusta direzione intrapresa da Edisu Piemonte grazie all’ intuizione del suo Presidente Sciretti: con il sostegno del governo regionale continueremo a lavorare per migliorare la qualità del sistema universitario del Piemonte e rispondere pragmaticamente alle esigenze degli studenti”.
Giro di vite agli abbandoni di rifiuti a Sauze d’Oulx
SAUZE D’OULX – Giro di vite per chi abbandona i rifiuti sul territorio di Sauze d’Oulx e per chi fa malamente la raccolta differenziata. Il Comune di Sauze d’Oulx, dopo la campagna informativa, ha deciso di passare al sanzionamento di chi effettua con troppa superficialità la raccolta rifiuti. O peggio ancora lo fa deliberatamente. Così nella prima quindicina del mese di novembre la Polizia Locale, attraverso un attento e scrupoloso uso delle telecamere, ha elevato otto sanzioni a cittadini per errato conferimento materiali nei cassonetti o per deposito di ingombranti nelle arre ecologiche. Un servizio questo che gli agenti della Polizia Locale effettuano anche negli altri Comuni dell’Unione Montana Comuni Olimpici Vialattea. L’Assessore alla Polizia Locale Davide Allemand ringrazia i Vigili per il servizio e invita la cittadinanza al rispetto delle regole: “Purtroppo il tema della disattesa delle regole nella raccolta rifiuti sta diventando un problema da affrontare seriamente. Per tutta una serie di motivi. Innanzitutto per i costi. L’errato conferimento di rifiuti o l’abbandono hanno dei costi che poi ricadono sull’intera collettività e questo non è affatto equo e giusto. In secondo luogo chi effettua così allegramente la raccolta rifiuti inficia l’ottimo lavoro di differenziazione effettuato dalla stragrande maggioranza della popolazione, che vogliamo sempre più tutelare da questo malcostume. Infine perché i rifiuti collocati malamente nelle aree ecologiche non sono certo un bel biglietto da visita al via della stagione invernale per la nostra stazione turistica. Così grazie al lavoro della Polizia Locale, che ringraziamo per la professionalità ancora una volta dimostrata, siamo riusciti a far elevare le giuste sanzioni. Il messaggio che vorremmo far passare è proprio quello di dire che l’impunità non verrà più tollerata e quindi invitiamo anche i più disattenti a prestare attenzione al momento del conferimento dei loro rifiuti negli appositi cassonetti”.
Bollini rosa agli ospedali torinesi
L’ospedale Sant’Anna di Torino si aggiudica tre Bollini rosa e l’ospedale Mauriziano di Torino se ne aggiudica due
L’1 e 2 dicembre al Teatro Le Serre di Grugliasco in prima regionale
Un sofà – trampolino, un treno acrobatico e un drago sputafumo: è la scenografia unica di Jump Cut, spettacolo della compagnia belga Double Take – Cinematic Circus, con cui prende ufficialmente il via, venerdì 1° dicembre alle 21 al Teatro Le Serre di Grugliasco, il Nice Festival Torino. Lo spettacolo sarà in scena, in prima regionale, anche sabato 2 dicembre nell’ambito della stagione teatrale organizzata dal centro di produzione blucinQue/Nice in collaborazione con Fondazione Cirko Vertigo e Fondazione Piemonte dal Vivo. Mescolando il genere fantasy americano e il surrealismo francese, Raphaél Herault e Summer Hubbard offrono una prospettiva poetica su come affrontare la vita insieme. Ispirato a fatti realmente accaduti, Jump Cut non è solo uno spettacolo circense, ma un’esperienza cinematografica costruita su una sceneggiatura e una scenografia innovative. In una sorta di “pas de deux acrobatico”, il duo passa fluidamente da una tecnica circense all’altra. Jump Cut è un sogno a occhi aperti, uno spettacolo che viaggia nel tempo e nello spazio, dove si dà valore ai momenti più semplici della vita e poesia a quelli più tragici. Double Take – Cinematic Circus nasce nel 2016 per esplorare la natura delle connessioni e le contaminazioni tra circo e cinema con un approccio innovativo e interdisciplinare.
I biglietti (12 euro biglietto intero, 9 euro ridotto) sono acquistabili su Vivaticket, dall’APP blucinQue Nice scaricabile su tutti i dispositivi, presso la biglietteria di Fondazione Cirko Vertigo a Grugliasco (TO), telefonicamente tramite l’app Satispay e presso il Teatro Le Serre di Grugliasco, in via Tiziano Lanza 31, i giorni stessi di spettacolo a partire da un’ora e mezza prima dell’inizio. Per informazioni: biglietteria@blucinque.it – 011 07 14 488.
Chi acquista il biglietto per Jump Cut avrà diritto, mostrando il ticket in biglietteria, al biglietto a 3 euro per lo spettacolo RubeN di Compagnia Autoportante, in programma il 2 dicembre alle ore 19:30 presso lo Chapiteau Vertigo, all’interno del Parco Culturale Le Serre: uno spettacolo che parla dell’equilibrio, sia fisico che emozionale, dei cambiamenti, della (in)stabilità, della poesia e della vertigine che l’esplorazione dei lati sconosciuti dell’equilibrio porta con sé. Il linguaggio dell’equilibrio, che è precisione, costanza, sfida e fantasia, dialoga con la musica suonata dal vivo da Marco Meneghel, con la direzione musicale di Franca Pampaloni. In scena un filo teso, due artisti circensi – Emma Edvige Ungaro e Damian Elencwajg – e un musicista, che crea una colonna sonora in grado di colorare lo spettacolo con le note del tango, di Satie ma anche degli ZZ Top, fra tastiere, fisarmonica e clarinetto.
Dalla settimana successiva, un fitto cartellone di appuntamenti al Teatro Café Müller di Torino per il Nice Festival Torino. Si parte lunedì 4, in replica martedì 5 dicembre, alle 19:30 con Solo Due di Compagnia blucinQue, diretta da Caterina Mochi Sismondi. Un solo di danza, un solo di musica: Solo Due, con Alexandre Duarte e la musicista Bea Zanin. Una ricerca dell’identità in un corpo unico e frammentato, doppio. Una suite per corpo, elettronica e violoncello, dove il dialogo speculare tra lo strumento musicale, la voce e il movimento umano trovano un punto d’incontro nello spiazzamento, nella fragilità, nel limite, nell’effimero istante compiuto del momento sonoro che parte e riparte da frammenti cinematografici.
Lunedì 4 e martedì 5 dicembre per la stagione di blucinQue/Nice, e mercoledì 6, giovedì 7 e venerdì 8 dicembre alle ore 19, nell’ambito del Nice Festival, lo spettacolo in prima nazionale Handle with care nuova creazione della compagnia Funa. Immagini sfocate, scatti rubati, incontri e separazioni, tracce di ricordi che si mescolano e si sovrappongono come un affresco in continua evoluzione delle esperienze umane. In un tempo non lineare e frammentato, le scene emergono e scompaiono, creando un intreccio di momenti effimeri e suggestioni. Handle with care di Funa, collettivo di danza e danza verticale che nasce nel cuore del sud Italia, a Napoli, nel 2018, è un archivio, un viaggio nel tempo, dove le memorie si trasformano in tracce tangibili di un passato che si dissolve e si riforma incessantemente.
Mercoledì 6, giovedì 7, venerdì 8 e martedì 12 dicembre alle ore 19:30 sempre al Teatro Café Müller è la volta di Vuoto, di Compagnia Eklètik con Eleni Fotiou e Gabriel Taiar, uno spettacolo che utilizza il linguaggio circense e quello teatrale per dare corpo alla sensazione che rimane quando si perde una persona importante nel corso dalla propria vita. Eleni e Gabriel portano in scena, in stile tragicomico, diversi momenti dalla storia e della relazione che si instaura fra i loro due personaggi, rappresentati con l’ausilio di tre tecniche circensi: ruota Cyr, mano a mano e corda aerea.
Il Nice Festival Torino porterà in scena, fino a fine anno, dodici differenti titoli che spaziano dal circo contemporaneo al teatro fino alla danza e alla musica dal vivo, per un totale di 19 repliche, di cui una dedicata alle scuole della città di Grugliasco. La kermesse, a cura di Fondazione Cirko Vertigo, si articola fra Torino, Grugliasco e Moncalieri ed è realizzata con il contributo del Bando Circoscrizioni che spettacolo … dal vivo! e il sostegno di MIC- Ministero della Cultura e Città di Torino. Oltre agli spettacoli, sono in programma workshop aperti a bambini, ragazzi e anziani e tre laboratori per i detenuti dell’Istituto Penitenziario Minorile Ferrante Aporti, realizzati grazie alla collaborazione con l’Associazione L’Albero del Macramè e Spazio T Alghero. Obiettivo della manifestazione: offrire spettacoli di qualità, coinvolgere il territorio e la cittadinanza e creare opportunità per i giovani. Il tema al centro dell’iniziativa è quello dell’identità e delle differenze: il circo contemporaneo è infatti l’arte per eccellenza che celebra le differenze e la ricerca dell’autenticità.
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