Stamane, mercoledì 6 febbraio, gli Agenti del Reparto Operativo Speciale insieme ai colleghi del Reparto Polizia Commerciale della Polizia Municipale, hanno effettuato controlli nella zona aulica della città finalizzati al commercio abusivo. Un venditore di caldarroste, cittadino di nazionalità egiziana privo di qualsiasi titolo per la vendita e irregolare sul territorio italiano, privo inoltre di documenti di identificazione validi, è stato fermato e accompagnato presso il Comando per l’identificazione e sanzionato per la vendita abusiva; nel contempo sono state poste sotto sequestro le sue attrezzature di vendita. Agenti del Reparto Operativo Minoranze Etniche, con l’ausilio dei colleghi del Comando Barriera di Milano della Polizia Municipale, hanno effettuato un intervento presso il campo nomadi di strada Aeroporto. Durante l’operazione una persona è stata accompagnata presso il Comando di Via Bologna. L’uomo, cittadino di nazionalità croata di 48 anni, risultava dover scontare ancora più di un anno di reclusione per evasione. Al termine della stesura degli atti di rito è stato trasferito alla Casa Circondariale Lorusso e Cutugno.


“Un sussulto di dignità e di rimorso delle coscienze, che sfoci nell’assunzione delle proprie responsabilità, davanti alla giustizia umana, condizione necessaria per ottenere la misericordia di Dio”. E’ l’auspicio dell’arcivescovo di Torino rispetto a chi ha causato con il suo comportamento la tragedia di piazza San Carlo, il 3 giugno 2017. Monsignor Cesare Nosiglia ha scritto così in una lettera inviata ai funerali svoltisi a Santa Rita, di Marisa Amato, la donna 65 enne deceduta dopo essere rimasta paralizzata per le ferite riportate in quella drammatica serata. Il messaggio è stato letto da don Roberto Zoccalli, il parroco che ha celebrato la cerimonia funebre. Presente la sindaca Chiara Appendino che ha abbracciato Viviana, figlia della vittima.
“Un sussulto di dignità e di rimorso delle coscienze, che sfoci nell’assunzione delle proprie responsabilità, davanti alla giustizia umana, condizione necessaria per ottenere la misericordia di Dio”. E’ l’auspicio dell’arcivescovo di Torino rispetto a chi ha causato con il suo comportamento la tragedia di piazza San Carlo, il 3 giugno 2017. Monsignor Cesare Nosiglia ha scritto così in una lettera inviata ai funerali svoltisi a Santa Rita, di Marisa Amato, la donna 65 enne deceduta dopo essere rimasta paralizzata per le ferite riportate in quella drammatica serata. Il messaggio è stato letto da don Roberto Zoccalli, il parroco che ha celebrato la cerimonia funebre. Presente la sindaca Chiara Appendino che ha abbracciato Viviana, figlia della vittima.
Torino-Udinese, i precedenti
Quello di domenica pomeriggio (ore 15:00) sarà il confronto numero 34, in casa del Torino nella massima divisione strutturata a girone unico, tra i granata e l’Udinese. Il bilancio vede il Toro in netto vantaggio, con 16 vittorie, a fronte delle 9 dei friulani (8, invece, i pareggi): i piemontesi sono nettamente avanti anche nel computo delle realizzazioni, per 43-27. Il primo “incrocio” in Piemonte nella massima Serie così come la conosciamo risale alla stagione 1950-’51 (la prima dei friulani in Serie A), per la precisione alla tredicesima giornata (3 dicembre 1950): pirotecnico 3-3, con reti granata opera di Benjamin Santos (al 46′, su calcio di rigore) e Attilio Frizzi (a segno al 71′ e all’81’).
Terminato in parità anche il confronto dell’annata seguente (0-0 il 22 giugno 1952, nel contesto della trentottesima giornata della stagione 1951-’52), ecco la prima vittoria dei friulani: secco 3-0 il 1° febbraio 1953 (diciannovesima giornata della stagione 1952-’53), che consiste tuttora nella loro più larga affermazione sul campo dei torinisti. Il Toro ha per la prima volta la meglio nel 1953-’54, alla diciassettesima giornata (17 gennaio 1954), con un 1-0 firmato da Horst Buhtz al 60′: da lì in poi ha inizio un predominio torinista, con i bianco-neri capaci di affermarsi in altre sole otto occasioni. La più pingue vittoria del Toro (consistente anche nella partita col maggior numero di reti) è il 6-2 della settima giornata della stagione 1957-’58: il 20 ottobre 1957, le reti granata sono opera di Giancarlo Bacci (4′), Gino Armano (51′), Dionisio Arce (58′), Antoine Bonifaci (67′), Quinto Bertoloni (74′) e Romano Fogli (92′). L’ultima vittoria udinese risale alla stagione 2015-’16 (1-0 alla diciassettesima giornata, il 20 dicembre 2015), mentre l’ultimo pareggio è datato 2016-’17: 2-2 alla trentesima giornata (2 aprile 2017), col Toro bravo a recuperare dallo 0-2, impattando grazie agli acuti di Emiliano Moretti (al 71′) e di Andrea Belotti (all’83’). Recentissima, invece, l’ultima vittoria del Torino, in quanto risalente all’11 febbraio 2018, nel contesto della ventiquattresima giornata della stagione 2017-’18: 2-0 firmato da Nicolas N’Koulou al 32′ (a segno con un colpo di testa su azione da calcio d’angolo) e dal “Gallo” Belotti al 66′ (bravo nel finalizzare un’azione personale in contropiede). Oltre alla Serie A strutturata su un unico girone, i due sodalizi si sono incontrati, in casa del Toro, in altre due occasioni: nel girone eliminatorio del campionato 1925-’26 (denominato “Prima Divisione” e consistente in uno degli ultimi non a girone unico) e nell’edizione 1988-’89 della Coppa Italia. Il confronto degli Anni Venti consiste nel primo confronto assoluto tra le due compagini e vede il trionfo per 7-0 dei granata alla nona giornata di tale girone (13 dicembre 1925). Vittoria torinista anche nella gara di Coppa Italia di fine Anni Ottanta: il 28 agosto 1988, nel contesto della terza giornata del girone 2 del primo turno eliminatorio, il Toro ha la meglio per 2-1 grazie alle reti di Antonio Coni al 12′ e di Haris Skoro al 90′. Ricapitolando, tra Serie A, massima divisione non a girone unico e Coppa Italia, i confronti in Piemonte tra Toro ed Udinese ammontano a 35, con 18 vittorie toriniste, 9 udinesi ed 8 pareggi. E col Toro a condurre nel computo delle realizzazioni: 52-28.
Giuseppe Livraghi
Quel gran genio di Leonardo
Ricordare la genialità di Leonardo da Vinci, a cinquecento anni dalla scomparsa – esaltandone lo straordinario talento creativo, quello di un uomo che ha dedicato l’intera vita all’arte, all’innovazione e alla scienza – è l’intento dell’Amministrazione comunale in collaborazione con la Regione Piemonte, i Musei Reali e la Fondazione Torino Musei
Le celebrazioni dedicate a Leonardo costituiscono per Torino – città che custodisce nella Biblioteca Reale di piazza Castello un nucleo preziosissimo di suoi disegni autografi di cui fa parte il ‘Ritratto di vecchio’, ritenuto il suo Autoritratto – una grande occasione per valorizzare e promuovere nel mondo il patrimonio storico del Rinascimento: dall’arte alla letteratura, dalla musica alle scienze e all’architettura e, più in generale, all’arte di vivere.
Per questo motivo la Città, insieme ad altri Enti, sta lavorando a un nutrito calendario che accoglierà, da aprile a dicembre, concerti, conferenze, convegni, esposizioni, incontri, installazioni, itinerari naturalistici, laboratori, spettacoli e talk, che ruoteranno intorno ai capolavori di Leonardo in mostra ai Musei Reali. Nelle Sale Palatine della Galleria Sabauda, il 15 aprile, si inaugurerà ‘Leonardo da Vinci. Disegnare il futuro’. Si tratta di un’esposizione straordinaria di oltre cinquanta opere, databili all’incirca tra il 1480 e il 1515, diverse per soggetto e per ispirazione, in grado di documentare l’attività dell’artista dalla giovinezza alla piena maturità. Tra queste spicca il nucleo di tredici disegni autografi, tra cui il Ritratto di vecchio ritenuto l’Autoritratto di Leonardo, oltre al Codice sul volo degli uccelli. Saranno visibili anche opere di altri grandi maestri, dal fiorentino Pollaiolo ai lombardi Bramante e Boltraffio fino a Michelangelo e a Raffaello. Per richiamare l’attenzione sulle rievocazioni dedicate all’uomo simbolo del Rinascimento, che fu pittore, scultore, inventore, ingegnere militare, scenografo, anatomista, pensatore e uomo di scienza, molte delle iniziative hanno ottenuto il patrocinio del Comitato nazionale per le celebrazioni dei 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci. Con il coordinamento di Turismo Torino e Provincia e DMO Piemonte, inoltre, è stato messo a punto un ricco e articolato piano di azioni di comunicazione per veicolare in città, ma anche a livello nazionale e internazionale e nei principali mercati turistici di riferimento, gli eventi che fanno parte del calendario. Tutti gli appuntamenti sono descritti in dettaglio online suwww.leonardoatorino.it. Tradotto in francese, inglese e mobile first, il sito raccoglie sia le informazioni relative alle numerose iniziative che si svolgeranno a Torino e in Piemonte, sia quelle sui prodotti turistici e sulle proposte degli operatori incoming. Per agevolarne la consultazione www.leonardoatorino.it è stato diviso in 6 sezioni: 1. Mostra “Leonardo Da Vinci. Disegnare il futuro” ospitata ai Musei Reali; 2. Calendario degli eventi; 3. Prodotti turistici; 4. A tavola con Leonardo ideate dagli operatori privati; 5. Didattica e conferenze; 6. Offerte degli operatori incoming. Gli stessi appuntamenti saranno presenti anche su siti www.inpiemonteintorino.it,www.visitpiemonte.com e www.abbonamentomusei.it. Il palinsesto completo sarà promosso attraverso una campagna di comunicazione il cuiconcept grafico è stato ideato dal Teatro Stabile di Torino. Il claim ‘Leonardo da Vinci. Disegnare il futuro’, invece, è tratto dal titolo della mostra realizzata dai Musei Reali. Per celebrare il cinquecentenario Torino cambierà look. L’immagine coordinata, infatti, verrà utilizzata per ogni strumento di comunicazione: stendardi, Mupi, vetrofanie, manifesti, materiali informativi, merchandising e accoglienza. Da fine febbraio a dicembre, stendardi e comunicazioni via Mupi saranno posizionati nel centro città, all’interno delle stazioni Porta Nuova e Porta Susa e nell’Aeroporto Internazionale Sandro Pertini. Durante lo stesso periodo metro e mezzi pubblici saranno anch’essi veicoli di comunicazione. Da metà marzo, manifesti, locandine e materiale informativo, in italiano e inglese, saranno esposti dal Politecnico all’Università di Torino e ai Campus Einaudi e ONU, dalla Scuola di Applicazione – Caserma Cernaia agli istituti scolastici e in moltissimi altri luoghi.Inoltre nei dodici uffici del turismo presenti a Torino e nell’area metropolitana sarà possibile reperire tutte le informazioni sugli appuntamenti in programma. Lo stand della Città al Salone Internazionale del Libro (maggio) sarà dedicato a Leonardo. Anche il padiglione Italia del Meeting Città Creative per il Design di Fabriano (giugno) gli renderà omaggio.
Il merchandising della Città di Torino, Objecto, verrà arricchito da una linea dedicata al Maestro, appositamente realizzata, che sarà proposta in vendita negli infopoint del territorio e negli spazi messi a disposizione da alcuni dei soggetti organizzatori. L’Amministrazione torinese, inoltre, sta lavorando per coinvolgere le città del mondocon cui intrattiene relazioni di amicizia e cooperazione nella promozione delle manifestazioni leonardesche. Per accogliere al meglio visitatori e turisti Turismo Torino e Provincia ha realizzato una speciale edizione della Torino+Piemonte Card che, per l’occasione, diventerà un magnete da portare a casa. Acquistando la card si potranno visitare gratuitamente la mostra “Leonardo Da Vinci. Disegnare il futuro” ospitata ai Musei Reali (16/04- 17/07), i più importanti musei e mostre di Torino, i castelli, le fortezze e le Residenze Reali di Torino e del Piemonte e ottenere agevolazioni sulle altre iniziative legate alla celebrazione del genio. Il contact center dell’ATL, tel. 011535181, attiverà un canale ad hoc per fornire informazioni. Ogni sabato mattina, dal 2 marzo al 13 luglio, si svolgerà la visita guidata ‘La Tua Prima Volta a Torino speciale Leonardo’ organizzata da Somewhere Tour & Events. DMO Piemonte (società in house della Regione per la valorizzazione turistica e agroalimentare del territorio) ha definito un piano di comunicazione articolato per dare la più ampia visibilità al calendario di eventi realizzato in occasione del 500^ anniversario della morte di Leonardo, in raccordo con Turismo Torino e le altre ATL piemontesi. Il piano prevede l’inserimento di informazioni e appuntamenti leonardiani all’interno di tutte le principali leve e canali di comunicazione usati da DMO per promuovere il Piemonte, quali, ad esempio: sezione dedicata a Leonardo nel sito visitpiemonte.it; brochures dei vari appuntamenti fieristici internazionali, presentazioni in occasione dei prossimi road-show internazionali; accordi di co-marketing con Trenitalia, SNCF e compagnie aeree delle principali rotte di interesse regionale; proposte a riviste di settore ; educational con giornalisti e tour operators. Inoltre, DMO farà realizzare un video promozionale, a cura di Getty Images, che alterna il racconto del Piemonte con le opere di Leonardo presenti a Torino. Questo piano di comunicazione prevede uno stretto raccordo con Turismo Torino e Provincia e tutte le ATL del Piemonte, ciascuna sulle aree di rispettivo interesse. Anche l’Associazione Abbonamento Musei supporterà il programma realizzato in occasione delle celebrazioni. Gli oltre 120mila possessori della tessera potranno accedere gratuitamente alle iniziative che i musei torinesi e piemontesi aderenti al circuito organizzeranno quest’anno in onore di Leonardo. Anche l’edizione di Gran Tour 2019 – le passeggiate in Torino e gli itinerari in Piemonte alla scoperta delle loro bellezze – curate dall’Associazione Abbonamento Musei saranno dedicate alla conoscenza del genio creativo dell’uomo. I canali social di Città, Regione Piemonte, Musei Reali, Abbonamento Musei, Turismo Torino e Provincia e DMO dedicheranno ampio spazio alla promozione e comunicazione degli eventi in calendario.
Troppi bus incendiati, la procura indaga
La procura sta conducendo un’indagine con ipotesi di incendio colposo sulla sicurezza dei trasporti pubblici negli ultimi dieci anni con particolare riferimento agli ultimi episodi – in tutto cinque dallo scorso dicembre – che riguardano i bus pubblici che hanno preso fuoco a Torino. Il caso più recente risale al 2 febbraio, data in cui un mezzo della linea 59 si è incendiato a tra corso Svizzera e corso Regina Margherita. Per capirne le cause sarà affidata una consulenza tecnica a uno specialista.
Il vicepremier Salvini afferma che come “vicepresidente del Consiglio che rappresenta gli italiani non ho visto l’esame costi-benefici della Tav: pare che ce l’abbiano a Parigi. E questo è abbastanza bizzarro…”. Il ministero delle Infrastrutture ha infatti inviato alla Francia la relazione sui costi-benefici sulla Torino-Lione. Gli replica il collega Luigi Di Maio: “stia tranquillo, neanche io l’ho vista l’analisi. Ma io quando mi sveglio penso che da Roma a Pescara ci vogliono 7 ore in treno, non penso a un buco per collegare Torino-Lione. Non mi sveglio pensando a collegare meglio italiani e francesi, ma a come collegare meglio italiani e italiani”.
Avrebbe dato un calmante ad un paziente, che poi è deceduto, allo scopo di sedarlo per lavorare di meno. Questa l’accusa rivolta a un infermiere, indagato per omicidio aggravato, dopo le indagini svolte dai carabinieri del Nas e coordinate dalla procura della repubblica di Asti. La morte sospetta avvenne nel 2015 all’ospedale di Carmagnola. L’accusa sostiene che con la somministrazione del farmaco è stata provocata la crisi respiratoria che ha ucciso l’uomo. L’infermiere avrebbe anche ostacolato i soccorsi, non dicendo nulla al personale medico di quella iniezione, effettuata senza prescrizione medica. Un antidoto disponibile nel reparto e pronto all’uso poteva salvare il paziente.