redazione il torinese

"Liberi tutti", dai Subsonica al Museo Ettore Fico

FICO MUSEO

L’arte italiana dalla caduta del muro di Berlino all’attentato delle Torri Gemelle in mostra al Museo

 

L’estate al Museo Ettore Fico riserva una duplice opportunità,  quella di visitare la mostra curata da Andrea Busto dal titolo “Gli anni del Mediterraneo” e quella di addentrarsi nell’esposizione dal titolo emblematico “Liberi tutti” che Luca Beatrice, Andrea Busto e Cristina Perrella hanno dedicato all’analisi, da una prospettiva prettamente storica, della generazione di artisti italiani attivi tra la fine degli anni Ottanta e l’inizio del Duemila. Per quanto riguarda la prima mostra sugli Anni del Mediterraneo,  è appunto il Mare Nostrum a fare da protagonista assoluto,  attraverso i numerosi viaggi compiuti da Ettore Fico nella culla della nostra antica civiltà.  La vocazione mediterranea dell’artista è testimoniataassoluto, infatti, da alcune serie tematiche ricorrenti all’interno della sua variegata produzione artistica. A partire dagli esordi, il pittore cominciò a dipingere con toni terrosi e spenti la natura del Maghreb,  immortalando contemporaneamente i suoi commilitoni. In seguito, tra la fine degli anni Cinquanta e l’inizio dei Sessanta, Fico frequentò assiduamente la costiera amalfitana,  ritraendone rudezza e folcklore. Non mancano i contorni del litorale ligure, della Provenza e della Camargue francesi, colti attraverso una gamma di colori calda e suadente. La seconda esposizione,  dal titolo “Liberi tutti. Arte e società in Italia. 1989-2001”, promossa dal Museo Ettore Fico, rappresenta una recognizione in chiave storica della produzione artistica italiana compresa tra due eventi cruciali,  la caduta del muro di Berlino e l’attentato alle Torri gemelle a New York. In quegli anni la cultura e la società hanno conosciuto cambiamenti molto intensi, in attesa di un altro passaggio cruciale,  l’avvento di un nuovo secolo e millennio.  In mostra sono esposte le opere di una generazione di artisti che ha praticato, rispetto a quella precedente,  una grande libertà stilistica,  formale e di contenuti, passando  dalla pittura al video, dall’installazione alla scultura e dalla fotografia all’oggetto.

 Mara Martellotta

Le due mostre sono aperte fino al 18 ottobre 20 15 al Museo Ettore Fico, in via Cigna 114.

Orario Merc-ven 14-19, sab-dom 11-19. Pausa estiva dal 3 al 27 agosto

Biodiversità alpine in mostra all’Urp

MONTAGNE

La mostra, visitabile nei locali dell’Urp (via Arsenale 14/g), fino a martedì 1° settembre osserverà i seguenti orari: da lunedì a giovedì 9-13 e 14-16; venerdì 9-13. Da sabato 15 a domenica 23 agosto, inoltre, Palazzo Lascaris e tutte le sedi del Consiglio regionale saranno chiuse per la pausa estiva

 

“Biodivesità delle praterie alpine” è il titolo della mostra allestita nella Sala incontri dell’Ufficio relazioni con il pubblico del Consiglio regionale (Urp) a Torino.L’esposizione è realizzata in collaborazione con il Museo regionale di Scienze naturali di Torino, l’Istituto di Scienze dell’atmosfera e del clima del Consiglio nazionale delle Ricerche, i parchi nazionali del Gran Paradiso e dell’Orsiera-Rocciavré. “La mostra – ha dichiarato Paola Casagrande, direttore del settore Promozione Cultura, turismo e sport della Regione – è frutto di una grande sinergia tra enti, per valorizzare il patrimonio delle praterie alpine occidentali. In particolare si è focalizzata l’attenzione non solo sulla bellezza dei nostri paesaggi, ma anche sui problemi legati al riscaldamento globale delle montagne, che coinvolgono direttamente flora e fauna”.

 

I visitatori possono ammirare un centinaio di immagini fotografiche dedicate alla natura alpina e alla complessa rete di rapporti che caratterizza gli ecosistemi e le strategie utilizzate da piante e animali per affrontare le difficoltà associate all’ambiente di alta montagna.Attraverso l’esempio delle praterie d’alta quota, viene infatti proposto un approccio “ecologico”, che privilegia la presentazione dei meccanismi che regolano la dinamica degli ecosistemi , rendendo possibile la diversità degli organismi viventi. La mostra, visitabile nei locali dell’Urp (via Arsenale 14/g), fino a martedì 1° settembre osserverà i seguenti orari: da lunedì a giovedì 9-13 e 14-16; venerdì 9-13. Da sabato 15 a domenica 23 agosto, inoltre, Palazzo Lascaris e tutte le sedi del Consiglio regionale saranno chiuse per la pausa estiva.

 

 droselli – www.cr.piemonte.it

A settembre Torino è capitale dello Swing

NP BIG BAND , CANIBAL DANDIES, GATSBY ORCHESTRA, ACCORDI DISACCORDI, BOUNCING CATS, THE MUSETTES, OZ BIG BAND, MISTER DiP DJ SET, LINDY BROS DJ SET

 PERFORMER
TODD YANNACONE (US) &  ALICE MEI (FR)
VINCENZO FESI (IT) &  SIMONA POGOSIAN (LT)
ANNE-HELENE &  BERNARD CAVASA (FR)
ALEX MARINIS &  CHRISTINA LOUKAKI (GR)

Le iscrizioni ai corsi e alle competizioni sono aperte sul sito ufficiale

swing 

Torino Swing Festival celebra la sua terza edizione con big band e dj internazionali, classes, showcase, competizioni, battle of the bands, swingin’food, vintage market, social & marchin’dance nello Swingin’Hood, il quartiere più sincopato della città.Una line-up di oltre 40 musicisti, 8 insegnanti internazionali e side event quotidiani: le strade torinesi come palco, San Salvario come cuore palpitante animato da musicisti, professionisti del mondo swing, insegnanti e appassionati.

 

Torino città swing: dove e quando scatenarsi

 

Dal 10 al 13 settembre, a Torino, gli appuntamenti della terza edizione e gli eventi collaterali si svolgeranno in più location sparse per la città tra le quali lo Swingin’Hood (San Salvario: via Baretti, piazza Madama Cristina, Casa Del Quartiere), il Jazz Club Torino e Le Roi Music Hall. Scopri la storia delle location.
 

Classes, competitions, parties

Le iscrizioni ai corsi e alle competizioni e le informazioni su location, serate danzanti, info ticket ed eventi collaterali e gratuiti sono disponibili sul sito ufficiale.
 

Cos’è lo Swingin’Hood?

Swingn’Hood è lo storico quartiere torinese di San Salvario che per tutta la durata del festival si trasformerà in un’isola di concerti e street dance: marchin’band, spettacoli, formazioni musicali con special guest, musica swing in tutti i bar e ospiti internazionali. Storie ed esperienze si incroceranno tra le strade più vintage di Torino!

 

Guarda la mappa dello Swingin’Hood.

 

Special event: marchin’dance!

 

Lo Swingin’ Hood è ovunque: nelle viuzze, nei dehors dei caffè, nelle scuole di danza, nelle palestre e nei centri di quartiere, negli stravaganti locali della night life, sui palchi e nelle piste dei club. Ma lo Swingin’ Hood, soprattutto, è trascinare in strada la festa!Nella giornata di domenica 13 settembre, la marchin’ dance guiderà i lindy hopper per strade e vicoli da via Baretti fino al Jazz Club Torino per un’ultima notte brava!Tutti possono unirsi alla carovana: dì che ci sarai su Facebook

 

Lindy hopper dal mondo: meet the neighbors

I “vicini di casa”, abitanti dello Swingin’ Hood, accoglieranno il pubblico della nuova edizione. Si tratta di alcuni tra i migliori teacher della scena swing internazionale:Todd Yannacone (US) e Alice Mei (FR), Vincenzo Fesi (IT) e Simona Pogosian (LT), Anne-Hélène e Bernard Cavasa (FR), Alex Marinis e Christina Loukaki (GR). Le loro biografie sono disponibili sul sito ufficiale.
Molti altri ospiti saranno presto annunciati.
 

Competizioni e premi

Nei giorni 11, 12 e 13 settembre si svolgeranno le competizioni per le seguenti categorie:

Jack & Jill Open: si danza con partner diversi durante tutta la gara.

Jack and Jill Advanced: si differenzia per il livello tecnico dei ballerini partecipanti.

Invitational Strictly Lindy: “Invitational” perchè le coppie sono state selezionate tra i migliori lindy hopper italiani e invitate a sfidarsi sulla pista da ballo del festival.

 

Scopri i vincitori delle scorse edizioni
 

Swingin’Food

Per tutta la durata del festival i numerosi locali di via Baretti saranno pronti a soddisfare ogni palato, anche quello dei lindy hopper più voraci!

Sarà possibile gustare ogni giorno piatti diversi e di qualità: dalla tradizione piemontese allo street food, dall’etnico al vegano. Sulla scia del soul food americano degli anni 60′, lo swingin’food è ottimo cibo unito alla passione: nel cuore dello swingin’hood sarà possibile pranzare e cenare a suon di swing, partecipare ai numerosi aperitivi a tema, conoscere meglio i compagni di scorribande o semplicemente attendere il prossimo evento sorseggiando un cocktail e godendosi una selezione musicale ad hoc e blitz musicali a sorpresa.
Scopri i locali dello swingin’food
 

Programma

ATTENZIONE: per tutti gli iscritti ai corsi, il calendario delle lezioni con orari e location è disponibile sul sito ufficiale a questo link
 

GIOVEDÌ 10 SETTEMBRE

20.00 – 22.00
OPENING PARTY
Piazza Madama Cristina – open air
Battle of the bands: ACCORDI DISACCORDI vs THE BOUNCING CATS.
Possibilità di cenare o di fare aperitivo. Scopri i locali dello swingin’food

22.30
NIGHT PARTY
Jazz Club Torino – ingresso gratuito
Musica live
Dj set con i Lindy Bros

VENERDÌ 11 SETTEMBRE

18.30-21.00
SWINGIN’FOOD
Via Baretti
Aperitivo o cena swing nei locali di Via Baretti con blitz musicali dal vivo.
Scopri i locali dello swingin’food

21.30
NIGHT PARTY
Le Roi Music Hall – ticket 20€
Live show: CANIBAL DANDIES
Open Jack’n’Jill
Dj set di Mr DiP

SABATO 12 SETTEMBRE

18.30 – 21.00
SWINGIN’FOOD
Via Baretti
Aperitivo o cena swing nei locali di Via Baretti con blitz musicali dal vivo.
Scopri i locali dello swingin’food

21.30
NIGHT PARTY
Le Roi Music Hall – ticket 20€
Battle of the big bands: NP BIG BAND vs THE GATSBY ORCHESTRA.
Swingin’Hood Teachers Show
Advanced Jack’n’Jill
Dj set con Mr DiP

DOMENICA 13 SETTEMBRE

18.30 – 21.00
STREET DANCE PARTY
Via Baretti – open air
Live show: OZ BIG BAND

21.45
MARCHIN’DANCE
da Via Baretti al Jazz Club Torino – open air
Si va tutti insieme al Jazz Club Torino danzando tra le strade dello Swingin’Hood
Dì che ci sarai su Facebook

22.00
FAREWELL PARTY
Jazz Club Torino – ticket 20€
Live music
Invitational Strictly Lindy
Dj set con i Lindy Bros

Così rinascerà Palazzo del Lavoro, shopville dell'eleganza con cento negozi e mille addetti

PALAZZO LAVORO PROGETTO

palazzo lavoro bruciatoAll’architetto Alberto Rolla è stata affidata la ristrutturazione dell’edificio: serviranno 130 milioni di euro per realizzare un centinaio di negozi, bar e ristoranti di elevato livello qualitativo: 18 mesi di lavori

 

Il rogo di Palazzo del Lavoro, la innovativa struttura architettonica realizzata da Pierluigi Nervi per Italia ’61, finita nel degrado più assoluto negli ultimi anni, sembra aver smosso le sabbie mobili della burocrazia. È in corso infatti l’iter amministrativo per la definizione dell’Accordo di Programma che, entro il 2015, dovrà dareuna destinazione al complesso. L’Assessorato guidato da Stefano Lo Russo sta lavorando alla riqualificazione complessiva dell’area, attualmente bloccata dopo l’annullamento della precedente variante urbanistica. Tra le opere previste, il completo rifacimento della zona attorno al Palazzo del Lavoro con la sistemazione superficiale del giardino fino all’area contigua al Palavela, la localizzazione di funzioni ludico-ricreative tra cui la ruota panoramica e l’adeguamento viabilistico (esteso anche al comune di Moncalieri), in particolare del nodo di corso Maroncelli, con la realizzazione di un nuovo sottopasso che permetterà di risolvere i problemi di traffico dell’accesso sud della città.

 

Il costruttore Stefano Ponchia, tra i proprietari della struttura ha dichiarato a Repubblica: “Palazzo Nervi sarà un luogo differente dagli altri esistenti oggi in città, avrà un taglio di livello medio-alto che consentirà di assicurare le risorse economiche necessarie per mantenere vivo Palazzo del Lavoro, tuttora meta di studiosi di architettura che vengono da tutto il mondo per ammirarlo”. Insomma, non il solito centro commerciale, ma qualcosa di più elegante e di qualità. All’architetto Alberto Rolla è stata affidata la ristrutturazione dell’edificio: serviranno 130 milioni di euro per realizzare un centinaio di negozi, bar e ristoranti che dovrebbero dare lavoro a 950 addetti. Il palazzo è alto 25 metri e verrà “tagliato” orizzontalmente da un solppalco a 6 metri di altezza. I due livelli saranno collegati con 12 scale mobili e 6 scale esterne. Saranno 1500 i parcheggi sotterrane e 4 le torri luminose esterne. Dopo lo shock dell’incendio, se la burocrazia lo consentirà, ora che tutti sembrano animati da buoni intenti, in 18 mesi di cantiere il rogetto potrebbe diventare realtà. 

 

Ai quattro angoli esterni del PalaNervi, per rispettare il vincolo della Soprintendenza che ha vietato l’installazionie di grandi insegne luminose, saranno innalzate – sul modello di quelle già esistenti nel ’61 – quattro torri luminose. Il Consiglio comunale, un anno fa, ha approvato la delibera di indirizzo urbanistico per il recupero funzionale del palazzo, sulla base di un progetto articolato già presentato da una cordata di investitori che avevano acquistato l’immobile dal Demanio dello Stato.  “Ci auguriamo che l’inchiesta in corso sul grave incendio  faccia piena luce sugli esecutori – conclude dice l’assessore Lo Russo – e che i danni all’immobile non pregiudichino la realizzazione di un importante e qualificante progetto che permetterà di restituire all’utilizzo pubblico un bene di grande valore architettonico e storico della città, oltre a dare un migliore aspetto alla porta sud di Torino”.

Invasi dalle zanzare ma per ora non ci sono casi (umani) di "febbre del Nilo"

zanzare 2

Il Sistema di Sorveglianza entomologica e veterinaria del Piemonte (Istituto Zooprofilattico Sperimentale sorveglianza veterinaria, Seremi e servizi veterinari regionali) ha rilevato alcune positività in zanzare e uccelli, in alcune aree al momento ristrette alle province di Novara e di Alessandria

 

Le zanzare – anche particoalrmente fastidiose – si sono impadronite di Torino, complice il caldo umido e insopportabile (per noi, ma non per loro) delle scorse settimane. E le notizie relative alla ‘febbre del Nilo’ o ‘West Nile’ (WNV), apparse su alcuni giornali hanno indotto l’Assessorato regionale alla Sanità a diramare un comunicato stampa tranquillizzante: “si precisa che il Sistema di Sorveglianza entomologica e veterinaria del Piemonte (Istituto Zooprofilattico Sperimentale sorveglianza veterinaria, Seremi e servizi veterinari regionali) ha rilevato alcune positività in zanzare e uccelli, in alcune aree al momento ristrette alle province di Novara e di Alessandria (già interessate anche l’anno scorso)”.

 

L’ufficio stampa dell’Assessore Antonio Saitta prosegue: “Il virus di origine africana può essere trasmesso all’uomo da un particolare tipo di zanzara, la pericolosità è bassa, infatti solo in pochi casi (circa 1% della popolazione generale) determina una malattia molto grave che consiste in una meningoencefalite, negli altri casi decorre in forma asintomatica o con una sindrome febbrile. I soggetti più esposti alle complicanze più gravi sono quelli con difese immunitarie deboli (di solito anziani e neonati) .Il virus in questione è presente già da anni in altre Regioni italiane e il suo riscontro nelle zanzare e negli uccelli consente di attivare tempestivamente misure di prevenzione alla diffusione nell’uomo nei territori interessati”.  E’ naturale che particolare attenzione si debba prestare alla trasfusione del sangue (e dei suoi “emocomponenti”). La prevenzione si articola su due livelli:

 

a) nell’area interessata tutte le donazioni sono sottoposte prima del rilascio a un test specifico, pertanto nelle province di Novara ed Alessandria non vi è alcuna sospensione delle donazioni,

 

b) nelle altre province di tutto il territorio italiano i donatori che abbiano soggiornato almeno una notte nelle aree in cui è stata rilevata la circolazione virale sono sospesi per 28 giorni.

 

Tali misure consentono di mantenere sia la sicurezza trasfusionale sia la disponibilità di sangue (e suoi “emocomponenti”) a livello locale, regionale e nazionale. Fino ad ora in Italia e nella nostra regione  per il ‘West Nile’ (WNV) nessuna area è stata “bloccata” per le donazioni di sangue ed emocomponenti e nessuna trasmissione trasfusionale è stata rilevata. In Piemonte l’applicazione delle misure di prevenzione trasfusionale è stata tempestiva all’interno della Rete Trasfusionale ed è attiva da metà agosto. Essa proseguirà fino a quando necessario in relazione alle informazioni del Sistema di Sorveglianza e alla disposizioni ministeriali “In Piemonte – conclude l’Assessorato -non si è finora registrata alcuna positività in essere umani, e le notizie relative a un ricovero riguardano un paziente della Lombardia, lì diagnosticato e successivamente trasferito in Piemonte”.

 

Dopo un mese e mezzo lunedì riapre il ponte della Gran Madre

GRAN MADRE

Ora potrà essere attraversato dal transito veicolare e dalle linee di trasporto pubblico

 

Lunedì 31 agosto verrà riaperto a partire dalle 11 il ponte della Gran Madre. La sorica struttura dal 14 agosto era già transitabile per pedoni e ciclisti. Ora il ponte potrà essere attraversato dal transito veicolare e dalle linee di trasporto pubblico 13, 53, 56, 61, 70, oltre al City Sightseeing linea A che riprenderanno il loro solito percorso. Il ponte era stato chiuso il 13 luglio scorso per lavori sulla pavimentazione della strada e dei marciapiedi.

 

(Foto: il Torinese)

Valdesi: "Accogliere chi soffre e non strumentalizzare dramma"

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Il pastore Eugenio Bernardini è stato riconfermato per il quarto anno consecutivo moderatore della Tavola valdese

 

“Solo accogliendo chi soffre si può accogliere Dio”: così il pastore Eugenio Bernardini, che è stato riconfermato per il quarto anno consecutivo moderatore della Tavola valdese ha chiuso il Sinodo  Torre Pellice. Bernardini ha puntato il dito sull’accoglienza ai profughi e denunciato “l’uso strumentale che alcune forze politiche fanno di questo dramma umanitario planetario”.

 

(Foto: il Torinese)

"La Bella & la Voce" a Saint Vincent

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Per il nono anno consecutivo la sua Finalissima/Stage con la collaborazione del Casino de la Vallée e il Patrocinio della città di Saint-Vincent

 

“La Bella e la Voce 2015”, la cui organizzazione nazionale ha sede in Torino, sotto la guida di FRANCO GANCI è l’evento che per primo nel mondo ha raggruppato in una unica soluzione un concorso di bellezza (La Bella) e un concorso canoro (La Voce). Per il nono anno consecutivo la sua Finalissima/Stage con la collaborazione del Casino de la Vallée e il Patrocinio della città di Saint-Vincent si realizzerà tra il 27 e il 29 di agosto nell’esclusiva località valdostana. Per la sezione “La Voce” interagiscono con l’organizzazione RUSTY RUGGINENTI, titolare della “Rugginenti Editore – Milano” e dell’etichetta discografica “Rusty Records”, LORETTA MARTINEZ, la celebre vocal coach titolare di Accademie in Roma e Milano, concessionaria unica per l’Italia del metodo VMS, docente per corsi post laurea in varie università italiane, docente della facoltà “Arte & Spettacolo” all’Università Santa Rita di Firenze.

 

Loretta è stata tra l’altro nella Commissione Artistica del programma “Amici di Maria De Filippi”, il giornalista PAOLO GIORDANO, esperto per la musica leggera del quotidiano “Il Giornale”, Direttore Responsabile di “Area Sanremo” e membro della Commissione Esterna di “Amici di Maria De Filippi”, MASSIMO BETTALICO, discografico modenese e talent scout (tra le sue scoperte Andrea Bocelli), DAVIDE MAGGIONI, produttore discografico, musicista, autore, arrangiatore, ANDREA LEPROTTI, consulente musicale di programmi come “X Factor”, “Zelig”, Il Festival di Sanremo” e “Amici” In varie regioni italiane sono in corso selezioni e casting, curati per il Piemonte da Elisabetta Burduja, per il Veneto da Cristian Gallana, per la Liguria da Marco Zavagno e Riccardo Pellegrini, per la Puglia/Basilicata da Carmine Franchini, per la Sicilia da “Arte Spettacoli” di Barbara Cassisi (collabora Elio Ferraro) e per la Sardegna da Patrizia Cuccu. Il meglio di quanto ascoltato/visionato nel corso delle selezioni regionali sarà protagonista della fase di Finale Nazionale.

 

La Finale di sabato 29 agosto sarà presentata dalla giornalista Barbara Castellani e dal giornalista Rai Amedeo Goria. Per le miss il trucco è affidato a Vittoria Corona, titolare del Centro Estetico “Quinta SpA” a Moncalieri mentre le acconciature saranno curate da Mario Coletti, parrucchiere con saloni nell’elegante quartiere Crocetta di Torino e nella località sciistica di Sansicario. La regia e le corografie sono di LUIGI CASAVOLA. Affiancano “La Bella e la Voce” BERA VINI – Neviglie, i grandi vini della tradizione langarola, e FLORA NAPOLI di Mimmo Forte.

 

Per partecipare al concorso o info, inviare una email a angeliemusica@gmail.com

Boom di visitatori e Tamara viene prorogata al 6 settembre

Negli ultimi due giorni, apertura straordinaria dalle 9.30 alle 24 (ultimo ingresso ore 23)

 

tamara codaIl gran pubblico, (si veda la coda nella foto) di oltre 130.000 visitatori a Palazzo Chiablese, ha fatto sì che la mostra su Tamara de Lempicka sia prorogata fino a domenica 6 settembre. Negli ultimi due giorni, apertura straordinaria dalle 9.30 alle 24 (ultimo ingresso ore 23).  Gioia Mori, ha predisposto un percorso che propone più di 80 opere dell’artista. L’evento esposistivo si svolge sotto l’egida di Comune, Polo Reale di Torino, Ministero dei Beni Culturali.

 

(Foto: il Torinese)

 

A San Gillio 450 tonnellate di rifiuti pericolosi abusivi

La scoperta è stata fatta dalla Finanza su un terreno di 5000 mq 

 

GUARDIA FINANZASono state rinvenute in una discarica abusiva ben 450 tonnellate di rifiuti pericolosi, di cui 430 provenienti da  demolizioni, 12 da fibra d’amianto e  6.000 kg derivanti da prodotti chimici da decontaminare. La scoperta è stata fatta dalla Guardia di Finanza su un terreno di 5000 mq nel territorio di San Gillio, nel Torinese. Il materiale deriva dalla dismissione di una azienda di stampaggio, che venne chiusa nel 2006. Il titolare della ditta proprietaria dell’area è stato denunciato, il Comune e l’Arpa sono state informate per le necessarie  operazioni di bonifica.