Il testimone interrogato dai carabinieri ha tracciato un identikit dell’assassino di Stefano Leo, il giovane di 33 anni ucciso nei giorni scorsi ai Murazzi da un feroce assassino che gli ha tagliato la gola con un coltello. L’uomo che ha parlato con gli inquirenti ha detto che mezz’ora prima del delitto, quello che poi si sarebbe rivelato l’omicida, descritto alto circa un metro e ottanta, forse nordafricano, era seduto su una delle panchine lungo il viale che costeggia il Po, e temendo di essere fotografato (forse perché spacciatore di droga) si è lamentato violentemente con il passante. Dunque un possibile pusher che potrebbe avere ucciso Stefano per lo stesso motivo: il timore di essere immortalato con un cellulare. L’assassino sarebbe comunque stato inquadrato dalle telecamere della zona. I funerali del giovane si terranno domani nel Biellese.
Recenti:
Secondo i sindacati sono diecimila le persone in piazza a Torino per lo sciopero generale. Altre
Anche nel 2025 le festività di dicembre rappresentano un momento chiave per i consumi in Piemonte:
Finanziamenti per 1 milione e 376 mila euro assegnati tramite il bando “Vivomeglio” La Fondazione CRT
Torino e il Piemonte in prima fila per le sperimentazioni dell’intelligenza artificiale negli ambiti sanitari e
Venerdì 12 Dicembre 2025 è previsto uno sciopero generale della durata di 24 ore indetto dalla

