Il testimone interrogato dai carabinieri ha tracciato un identikit dell’assassino di Stefano Leo, il giovane di 33 anni ucciso nei giorni scorsi ai Murazzi da un feroce assassino che gli ha tagliato la gola con un coltello. L’uomo che ha parlato con gli inquirenti ha detto che mezz’ora prima del delitto, quello che poi si sarebbe rivelato l’omicida, descritto alto circa un metro e ottanta, forse nordafricano, era seduto su una delle panchine lungo il viale che costeggia il Po, e temendo di essere fotografato (forse perché spacciatore di droga) si è lamentato violentemente con il passante. Dunque un possibile pusher che potrebbe avere ucciso Stefano per lo stesso motivo: il timore di essere immortalato con un cellulare. L’assassino sarebbe comunque stato inquadrato dalle telecamere della zona. I funerali del giovane si terranno domani nel Biellese.
Leggi qui le ultime notizie: IL TORINESERecenti:
Che il G7 su clima, energia e ambiente sarebbe stato osteggiato dai soliti contestatori era palese.
Con la visita del cardinale Pierbattista Pizzaballa, Patriarca di Gerusalemme, il 4 e 5 maggio a
Nel pomeriggio di oggi un centinaio di persone legate ad Extinction Rebellion hanno occupato la hall
Un diciottenne nato a Torino, di origini bosniache è stato ucciso con tre colpi d’arma da
Questa mattina sette attivisti di Extinction Rebellion travestiti da clown sono comparsi su dei tricicli davanti