La Regione torna a discutere sulla storia infinita della Tav. “C’è una deadline, l’11 marzo, quando il cda di Telt dovrà decidere sui bandi di gara. Se per quella data il governo non invierà una lettera per sbloccarli, chiedo che il Consiglio regionale individui un modo per dare la parola ai piemontesi – magari in concomitanza con le elezioni regionali – per chiedere cosa pensino non della Tav, sulla quale si sono già espressi favorevolmente, ma sul fatto che il governo Conte, Di Maio, Salvini intende bloccare l’opera”. E’ intervenuto così in Consiglio regionale il presidente della Giunta, Sergio Chiamparino, per chiedere di verificare la fattibilità di una consultazione popolare sulla Torino-Lione. “Non so quanti posti di lavoro si perderebbero se non si facesse la Torino-Lione, quello che so con certezza, è che se si bloccano i cantieri mille persone che oggi vi stanno lavorando, andranno in cassa integrazione”, ha concluso il governatore.
Recenti:
Con oltre un miliardo di euro di investimenti attivati, il Programma Operativo Regionale (POR) del Fondo
La prima parte di giugno sarà all’insegna del bel tempo su gran parte del Piemonte, con
Se il buongiorno si vede dal mattino… il nuovo ad di Stellantis, Antonio Filosa, aveva annunciato
Il Piemonte si conferma tra le regioni italiane più colpite dal fenomeno delle morti sul lavoro.
La Città della Salute e della Scienza di Torino (CDSS) si prepara a diventare IRCCS (Istituto