ANCHE A TORINO ARRIVA CLEANZY E CERCA 50 ADDETTI

Formazione continua del personale e subito 50 professionisti da reclutare: la piattaforma dell’ ”home cleaning” continua la sua espansione in Italia con un occhio all’Europa

Continua senza sosta l’espansione sul mercato italiano di Cleanzy, la nuova piattaforma nata per digitalizzare e semplificare il settore delle pulizie e dei servizi per la casa che, da qualche giorno, è disponibile anche a Torino e cerca 50 addetti.L’azienda, dopo essere partita dalla Turchia dove è leader di mercato e dopo aver lanciato i suoi servizi a Milano, prosegue il suo percorso che, nel giro di pochi mesi, la porterà a coprire altre città italiane e poi altri Paesi europei.    L’obiettivo di Cleanzy è quello di continuare a crescere in fretta, offrendo una piattaforma online che mette in contatto i clienti con centinaia di professionisti delle pulizie, 24 ore al giorno, 7 giorni su 7. A Milano in appena due mesi sono stati reclutati circa 80 “cleaners” che servono gli oltre 700 utenti che si servono dei servizi della piattaforma, mentre in Turchia all’interno del suo sistema ci sono oltre 700 professionisti che garantiscono migliaia di transazioni mensili. “Non ci limitiamo a mettere in contatto domanda e offerta: selezioniamo, formiamo e aggiorniamo continuamente i nostri professionisti, affianchiamo alla pulizia piccoli servizi ad alto valore aggiunto – come la fornitura di detersivi o il recupero delle chiavi e, nel prossimo futuro, anche il bucato e lo stiraggio – seguendo il cliente dall’inizio alla fine per garantire alti standard di qualità del servizio – commenta Lucio Cordeiro, Country Manager dell’azienda. Abbiamo scelto Torino perché è dinamica, ha un’economia solida ed è abitata da tanti lavoratori e studenti che, ogni giorno, cercano una persona affidabile per le pulizie di casa. Per questo, nelle prossime settimane, vogliamo arrivare rapidamente ad avere almeno 50 cleaners e una base di almeno 400 clienti”. Per entrare a fare parte della squadra di pulitori di Cleanzy bisogna aver maturato un’esperienza professionale, avere una fedina penale pulita ed essere in grado di pulire seguendo gli elevati standard richiesti. Ad ulteriore garanzia per i clienti, inoltre, ci sono la solidità assicurativa del gruppo AXA, che copre fino a 150.000 euro per incidenti o imprevisti, e un sistema di pagamenti online che offre la massima sicurezza. 

Il mercato italiano dei servizi per la casa, d’altra parte, è ricco ma vecchio e poco digitalizzato:l’INPS parla di una spesa annua complessiva destinata ai collaboratori domestici – colf e badanti – superiore ai 7 miliardi, che corrisponderebbero a circa 510mila addetti alle pulizie regolarmente impiegati e, secondo le stime, altrettanti in nero. Il caso di un settore, quello delle pulizie, in cui la cosiddetta on-demand economy può aiutare a portare ordine e trasparenza. “Dopo Torino – aggiunge poi Cordeiro – puntiamo a lanciare i nostri servizi anche a Verona, Firenze e Bologna, con l’obiettivo di fare dell’Italia la base logistica e operativa per l’espansione in altri mercati europei entro il prossimo anno”. La startup, fondata nel 2014 a Instanbul da Tayga Baltacıoglu, si affaccia al mercato europeo forte di una crescita del 500% year over year in Turchia, e ha di recente annunciato il secondo round di finanziamento da 1.3 milioni di dollari, guidato da Collective Spark VC e che ha coinvolto imprenditori di successo come Rolf Schroengens (Trivago), Fırat Isbecer (Commencis), Can Eren (Eren Holding) e Umur Ozal (Valuta Capital Partners) destinato proprio all’espansione internazionale del business.

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