Al processo in corte di Assise d’Appello a Torino la Procura Generale ha chiesto di non condannare Antonino Cangialosi per l’omicidio di Matilda, la piccola di 23 mesi che morì nel 2005 a Roasio nel Vercellese. Assolta nel 2012 in via definitiva la mamma della bimba, Elena Romani che allora era la compagna di Cangialosi. Non ci sono dunque colpevoli per la morte della piccola. “Il fatto che non si possa
arrivare a un giudizio di colpevolezza è una sconfitta per tutti noi che ci siamo occupati del caso e una sconfitta del sistema giustizia. Ma condannare una persona sulla base delle risultanze dei vari processi non si può”, è il commento del procuratore generale Marcello Tatangelo.
Recenti:
Nasce una maxi Agenzia Turistica: prima per presenze estere in Piemonte Dall’unione del Distretto Turistico dei
Erano le 23 di venerdì quando un uomo di 51 anni F.C.. titolare di un’impresa di
La Regione Piemonte celebra la Giornata Europea dei Parchi con un ricco calendario di appuntamenti. Escursioni sensoriali, attività
Sabato 24 e domenica 25 maggio atteso ritorno della Festa dei Vicini, con centinaia di eventi,
Un grave episodio di violenza si è verificato questa mattina all’Istituto Superiore Romolo Zerboni di Torino.