Il Consiglio regionale vieta autorizzazioni se i professionisti non sono pagati
Il Piemonte prende posizione a tutela dei professionisti, come richiesto dagli stessi Ordini professionali, sull’ormai diffuso problema del pagamento del lavoro svolto. Lo ha stabilito il Consiglio regionale del Piemonte, che nell’ambito dell’esame della legge Omnibus ha approvato un emendamento presentato dal Pd, primo firmatario il vice capogruppo Elvio Rostagno, che vuole garantire i pagamenti ai professionisti per il lavoro svolto e di conseguenza disincentivare l’evasione fiscale. “Il provvedimento – dichiara Rostagno – consentirà alla Pubblica amministrazione che al momento del rilascio di atti autorizzativi acquisirà dal professionista l’autocertificazione del pagamento da parte del committente. L’assenza di questo documento – sottolinea – comporterà la sospensione del procedimento. Si tratta di una pratica semplice, senza aggravio di tempo per il professionista, che consentirà però una forte tutela al lavoro svolto dai professionisti che troppo spesso subiscono gli effetti dei ritardi dei pagamenti o addirittura fino al contenzioso per vedere riconosciuto il giusto onorario. Ritengo – conclude – che attraverso una procedura semplice si possa garantire l’equo compenso e contrastare duramente l’evasione”. L’emendamento approvato è stato sottoscritto anche dal capogruppo dem. Domenico Ravetti, e dai consiglieri Daniele Valle e Andrea Appiano.
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