Grana Qui Ticket: come tutelare gli esercenti?

Confcommercio, Confesercenti e Confcooperative del Piemonte chiedono un tavolo di crisi con la Regione per cercare forme di tutela nei confronti del debito insoluto causato dai buoni pasto non rimborsati Qui Ticket, di Qui group Spa. È quanto emerso nella Sala Viglione di Palazzo Lascaris dove, nella pausa dei lavori del Consiglio regionale, sono state audite le delegazioni dei rappresentanti degli esercenti. Il quadro d’insieme, che riguarda diverse regioni su tutto il territorio nazionale, non è ancora ben chiaro – come è stato lamentato dagli auditi –, ma le dimensioni del fenomeno sono tali da essere paragonabile ad una vera e propria crisi industriale che riguarda centinaia di esercenti, che rischiano di chiudere e migliaia di lavoratori, che rischiano il posto di lavoro, solo in Piemonte. Il tavolo di crisi avrebbe lo scopo di trovare una salvaguardia per il debito degli esercenti causato, peraltro, da un appalto pubblico e per definire il perimetro del debito e lo stato dei pagamenti pubblici. L’incontro si è svolto alla presenza di numerosi consiglieri dei vari gruppi politici ed è stato coordinato dalla vicepresidente dell’Assemblea, Angela Motta, con il consigliere segretario Giorgio Bertola, il presidente della terza Commissione Raffaele Gallo e, per l’Esecutivo regionale, l’assessora al Lavoro, Gianna Pentenero.

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