“Il Def in esame fa ben sperare poiché dimostra che alcuni obiettivi previsti in passato sono stati raggiunti, come la crescita dei consumi e il disavanzo in calo, ma c’è ancora della strada da fare”. Lo ha detto la senatrice del Pd Magda Zanoni intervenendo oggi in aula durante la discussione sul Def. “Probabilmente – ha spiegato Zanoni – i cittadini non riescono a cogliere pienamente l’impatto delle misure intraprese perché su tutto grava la lotta per il mantenimento in ordine dei conti pubblici, quindici miliardi per evitare l’aumento dell’Iva sottratte alla spesa. Eppure nel Documento c’è molto di buono a partire dal forte sostegno all’occupazione dei giovani e delle donne, così come il recupero dell’evasione che è fondamentale, anche se da attuare in un clima collaborativo con i contribuenti. Per quanto riguarda le privatizzazioni, lo sforzo va perseguito
ma nell’ambito di un pieno disegno industriale”. “Per gli enti locali – ha proseguito la parlamentare dem – molto si è fatto, con il superamento del patto di stabilità che favorisce il pareggio di bilancio da parte degli enti. Il Def prevede, inoltre, misure per favorire gli enti virtuosi, anche se resta il problema delle province che viene però affrontato dal decreto sulla manovra. Infine, positiva l’applicazione degli indicatori di benessere equo e sostenibile, un modo innovativo per affrontare le nuove sfide, che l’Italia ha per prima adottato in Europa, che evidenzia l’aumento del reddito medio disponibile a fronte – ha concluso Zanoni – di un indice di disuguaglianza in calo”.
Recenti:
L’impegno per i problemi della Comunità che è l’oggetto della attività politica e’ il più nobile
PERCHÉ DICO NO Di Enzo Grassano * No alla separazione delle carriere: il PM deve restare
“Come consigliere regionale e cittadino piemontese, sono molto soddisfatto per l’obiettivo conseguito a Genova dal
“Ho interrogato l’Assessore regionale competente per sapere quali iniziative intenda intraprendere la Regione Piemonte per affrontare
Abbiamo chiesto all’assessore Gabusi già mesi fa, con un’interrogazione, cosa stesse facendo la Regione per quanto riguarda