Alle 19 nel Salone degli Svizzeri concerto del coro Cantabile Zero18. Alla Galleria Sabauda ultimi giorni per Venere incontra Venere
Per chi vuole sentirsi ancora un po’ in vacanza e fare il turista in città, per chi in vacanza non c’è stato, per chi cerca semplicemente una serata diversa dal solito c’è #Realedisera, l’iniziative dei Musei Reali di Torino che ogni giovedì propone dalle 19 alle 22 l’apertura straordinaria con biglietto di ingresso speciale a Euro 2
La proposta proseguirà fino a fine settembre. Ogni settimana visite ed eventi animerano le sale del Museo.
Questa settimana alle 19 nel Salone degli Svizzeri di Palazzo Reale si esibirà il coro Cantabile Zero18, composta da circa venti bambini e ragazzi dagli 8 ai 16 anni, diretti dal maestro Giorgio Guiot e accompagnati al pianoforte da Flavio Contorti. Il coro propone un repertorio di canti a più voci, di diversa origine e provenienza, a cappella o accompagnati al pianoforte. Nel programma della serata troviamo musiche tradizionali di varie parti del mondo, alcune elaborazioni di melodie infantili e brani del repertorio corale più colto. Il coro fa riferimento all’Associazione Cantabile onlus di Torino.
A seguire, sempre a Palazzo Reale sarà possibile visitare l’appartamento della Regina, aperto straordinariamente per #Realedisera. I tour iniziano alle 19,30 (al termine della performance del coro) dalla Galleria del Daniel con partenza ogni 15 minuti; gruppi di visita di massimo 25 persone.
L’appartamento della Regina è formato da sette splendide sale allestite intorno al 1690 da Vittorio Amedeo II di Savoia e poi abitate da suo figlio Carlo Emanuele III. Con Carlo Alberto l’appartamento viene ristrutturato e destinato alla regina Maria Teresa d’Asburgo, che lo abitò fino al 1855. Attraverso il Gabinetto delle Miniature, la Cappella, l’antica sala da pranzo si arriva al vero gioiello dell’appartamento, il “Gabinetto per il segreto maneggio degli affari di Stato” (ora Gabinetto di Toeletta della Regina), uno scrigno decorato dal pittore Claudio Francesco Beaumont, e arredato con mobili, scale, sgabelli e tavoli intarsiati in avorio, madreperla e legni pregiati dal geniale Pietro Piffetti (1701-1777), da molti giudicato il più grande ebanista del Settecento italiano. Lungo il percorso opere di Carlo Maratta, Francesco De Mura, Francesco Trevisani.
Al Museo Archeologico protagonista è ancora il Papiro di Artemidoro, uno dei reperti più interessanti ed enigmatici dei Musei Reali. Due visite guidate (alle 20,30 in spagnolo e alle 21,15 in russo) permetteranno ai visitatori di approfondire la conoscenza di questo straordinario reperto.
Il Papiro di Artemidoro fa parte del patrimonio archeologico nazionale dal 2004, quando fu acquistato della Fondazione per l’Arte della Compagnia di San Paolo. Originariamente il papiro era contenuto dentro un Konvolut di papier mâché e fu acquistato ad Asyût nella prima metà del Novecento dal collezionista Saiyid Khâshaba Pasha. Esportato nel secondo dopoguerra con regolare licenza dall’Egitto, arrivò in Germania nel 1971 dove dieci anni dopo fu smontato a Stoccarda, ricavandone circa duecento frammenti appartenenti a vari e diversi documenti che furono trasferiti per qualche tempo presso l’Università di Treviri e in seguito recuperati dal proprietario, che li detenne fino al momento della cessione. Il restauro e la ricomposizione furono effettuati presso il Laboratorio di Papirologia dell’Università di Milano, dove fu avviato lo studio di dettaglio supportato da una serie di indagini diagnostiche anche al fine della determinazione cronologica 14C del supporto che indica per il taglio del papiro una data fra il 15 e l’85 d.C.
Le visite in lingue straniera al Papiro di Artemidoro proseguiranno fino a fine settembre: 22 settembre: ore 20,30 inglese e ore 21,15 spagnolo; 29 settembre: ore 20,30 russo e ore 21,15 spagnolo.
Alla Galleria Sabauda invece è possibile ammirare solo fino al 18 settembre due delle celebri Veneri dipinte da Sandro Botticelli messe a confronto per la prima volta nella mostra Venere incontra Venere.
Tutti gli appuntamenti rientrano nel biglietto dei Musei Reali.
Biglietto speciale dalle 19 alle 22, Euro 2, ingresso ridotto Euro 1. In vigore gratuità di legge, tessere convenzionate. Chiusura biglietteria alle 21.
www.museireali.beniculturali.it
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