Una riforma in nome di Enzo Tortora. Intervista a Francesca Scopelliti

POLITICA

“L’attività di questi giorni per promuovere le ragioni del Sì al referendum sulla riforma della giustizia è grande e tocca diverse città. Sono stata a Palermo ospite del presidente Giorgio Mulè, oggi sarò a Macerata e poi andrò a Genova. L’impegno è totale, è un regalo che io devo fare a Tortora e sono determinata a mantenere questo impegno. Il comitato continua a respingere le falsità e il processo alle intenzioni che ormai usano i magistrati, o meglio tutti quelli del No. Questo un po’ mi stordisce, perché ormai ho capito che i magistrati hanno fatto davvero il partito del No. Usando però quelle sedi che sono state affidate loro come rappresentanza di una istituzione importante. Ma loro hanno ormai assunto la Cassazione, piuttosto che altri palazzi di giustizia, come sede del proprio partito. Questo è davvero fuori dalla Costituzione”.

Parola di Francesca Scopelliti, compagna di Enzo Tortora, senatrice per due mandati e oggi presidente del comitato Cittadini per il Sì in vista del referendum sulla riforma della giustizia.

Leggi l’articolo su L’identità:

Una riforma in nome di Enzo Tortora. Intervista a Francesca Scopelliti

Leggi qui le ultime notizie: IL TORINESE

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Articolo Precedente

“Da chicco a chicco”: il caffè diventa riso grazie al riciclo

Articolo Successivo

Prato Nevoso, 60 milioni di euro per rilanciare sport e turismo

Recenti:

Un anno in Consiglio regionale

Un’attività intensa e concentrata soprattutto sull’aggiornamento, la semplificazione e sul riordino dell’impianto normativo esistente ha caratterizzato

IL METEO E' OFFERTO DA

Fit Homeless