Torna alla città uno dei luoghi più amati nel cuore di Torino, sito in piazza Carlo Alberto. Con il concerto di Natale degli allievi del liceo Cavour si riaccendono le luci sull’Auditorium Antonio Vivaldi della Biblioteca Nazionale Universitaria, rimasto chiuso per interventi strutturali. Sul palco di 60 metri quadrati i giovanissimi musicisti del liceo Cavour accompagneranno il pubblico in un repertorio di grande suggestione con musiche di Arcangelo Corelli, Antonio Vivaldi, Wolfgang Amadeus Mozart, Luigi Molfino e James Moore.
“Con la restituzione dell’Auditorium Antonio Vivaldi alla Città, la Biblioteca Nazionale Universitaria inaugura una rinnovata stagione di promozione culturale del proprio patrimonio. Siamo onorati di festeggiare il Natale con l’esposizione di un autografo vivaldiano, che conserva la partitura originale di uno dei brani che verrà eseguito durante il concerto di Natale dagli allievi del liceo Cavour. La Biblioteca Universitaria non dimentica il passato, ma guarda anche al futuro – ha dichiarato la direttrice della Biblioteca Marzia Pontone.
Nelle sale adiacenti all’Auditorium saranno esposti il manoscritto autografo del Concerto per due violoncellisti in Sol minore ( RV 531) di Antonio Vivaldi, uno dei brani che verranno eseguiti al concerto, e una selezione di incisioni legate al Natale, tra le quali spiccano un’opera di Durer e una di Rembrandt.
È questa solo un’anteprima delle opere del noto musicista del Settecento , che qui ha lasciato traccia del suo genio. La Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino, depositaria della raccolta Mauro Foà e della raccolta Renzo Giordano, conosciuta dai musicologi di tutto il mondo, ha infatti in custodia la quasi totalità delle carte vergate dalla mano di Vivaldi, con annotazioni autografe ad inchiostro, correzioni e cancellature, che ci fanno rivivere in prima persona il lavoro del grande musicista.
La biblioteca sta già lavorando ad un’esposizione degli scritti di Antonio Vivaldi da tenere nella primavera del 2026, nella sala di 200 metri quadrati adiacente all’Auditorium, attrezzata con teche appositamente realizzate per contenere libri e oggetti preziosi e con un’illuminazione tecnica di grande efficacia. Non mancheranno i momenti musicali all’Auditorium dove l’utilizzo del legno in caldo rovere naturale e 300 metri quadrati di tendaggi contribuiscono a creare un’acustica di grandissima qualità. Il soffitto, grazie all’utilizzo di una tinteggiatura blu notte, e a oltre 100 fonti luminose a LED di grande risparmio energetico, crea una suggestiva atmosfera simile a un cielo stellato.
La platea a sedute mobili, originariamente pensata per un uso polifunzionale, sarà di volta in volta adattata per tutti gli eventi, in un progetto di restituzione alla città di questo bene nel cuore di Torino.
“La Biblioteca Nazionale Universitaria – spiega la sua direttrice Marzia Pontone – inaugura una rinnovata stagione di promozione culturale del proprio patrimonio, per favorire la costituzione di memorie condivise e la partecipazione attiva della comunità. Obiettivo principale resta il coinvolgimento dei giovani attraverso percorsi educativi intergenerazionali”.
Nella sede della biblioteca, che conserva la facciata delle antiche scuderie di Palazzo Carignano, sono raccolti oltre un milione e trecentomila volumi. Di particolare interesse il Corpus Juvarrianum, con un migliaio di progetti e disegni dell’architetto di casa Savoia Filippo Juvarra, uno dei principali esponenti del barocco italiano che, nel Settecento, ha impreziosito Torino progettando il nuovo volto della capitale sabauda. A lui verrà dedicata una grande mostra nel 2027. Tra gli altri manoscritti contenuti nella biblioteca si ricordano importanti codici orientali, greci, francesi, italiani e latini, il più antico dei quali è datato al IV -V secolo. A questi si aggiungono gli oltre milleseicento incunaboli tra cui i preziosi volumi miniati dalle botteghe di Antoine Vèrard. La Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino raccoglie anche quindicimila incisioni con opere di Albrecht Durer, Jacques Callot, Guido Reni, Andrea Mantegna e il Parmigianino e l’intera collezione di tredicimila volumi appartenuti alla regina Margherita di Savoia. Buona parte di questi fondi sono consultabili digitalmente sul sito della Biblioteca Nazionale Universitaria.
Concerto di Natale delle allieve e degli allievi del liceo Cavour. Sabato 13 dicembre ore 16. Piazza Carlo Alberto 5 A
Mara Martellotta
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