La Regione Piemonte anche quest’anno ha destinato risorse aggiuntive ai Voucher scuola, finanziando tutte le 4.579 domande per il Voucher A “iscrizione e frequenza” da utilizzare nelle scuole paritarie primarie o secondarie di primo e secondo grado, come richiesto anche dall’Ordine del Giorno “Voucher scuola tipo A: la Regione garantisca la piena libertà di educazione”, primo firmatario Silvio Magliano, Capogruppo della Lista Civica Cirio Presidente PML, approvato dal Consiglio regionale lo scorso 7 ottobre.
«Ringrazio l’Assessore Chiorino e la Giunta per aver dato riscontro a tutte le 4.579 richieste ammesse in graduatoria per il Voucher “Iscrizione e frequenza”, come previsto anche dal mio Ordine del Giorno – commenta Silvio Magliano, Presidente del Gruppo Lista Civica Cirio Presidente Piemonte Moderato e Liberale in Consiglio regionale -; mi stupiscono, sempre e ancora, le polemiche strumentali che contrappongono questo Voucher a quello legato all’acquisto di libri e servizi per il diritto allo studio: un conto la libertà di educazione, garantita dalla Legge che definisce le scuole paritarie come parte integrante del sistema scolastico pubblico; altra cosa, invece, è parlare di diritto allo studio. Pensare di contrapporre due diritti mi sembra una posizione difficile da sostenere. Continueremo a lavorare con l’Assessore Chiorino per mettere in campo azioni che rendano sempre più chiara la differenza tra le due misure».
I Voucher scuola sono uno strumento per sostenere chi ha figli in età tra i 6 e i 21 anni che devono ancora conseguire un titolo di studio. Per il finanziamento totale delle domande per i voucher di tipo A-iscrizione e frequenza, la Regione ha stanziato 6 milioni e 394 mila euro. Delle 4.579 domande Voucher A finanziate, 1.211 appartengono a famiglie con una fascia ISEE sotto i 10.000 euro. Sono invece 2.022 quelle nella fascia compresa tra 10.000 e 20.000 euro e 1.346 quelle tra i 20.000 e i 26.000 euro.
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