Un calendario ricco di eventi, camminate, incontri e iniziative in tutto il mondo
Due weekend, gli ultimi di novembre, saranno al profumo di aglio e acciughe: sabato 22 novembre saranno premiati Paolo Pejrone, Gian Marco Griffi, Matteo Piano, Raffaella Bologna e Raffaele Iachetti.
Vi è un appuntamento che, più di ogni altro, racconta lo spirito del Piemonte, la bagna cauda condivisa intorno al fujot. Anche nel 2025 il rito si rinnova con il Bagna Cauda Day, in programma il 21, 22, 23 novembre e il 28, 29 e 30 novembre, oltre alla seconda edizione della “Bagna della Merla” dal 28 gennaio al primo febbraio 2026.
Dalle colline astigiane alle metropoli internazionali, la più grande bagna cauda planetaria riunirà migliaia di persone in oltre 150 locali, confermandosi una festa globale della convivialità piemontese. L’evento, ideato dall’Associazione Astigiani, conferma anche quest’anno la sua vocazione internazionale e solidale.
Nato ad Asti, il Bagna Cauda Day celebra il piatto simbolo dell’inverno piemontese, un intingolo caldo di olio, acciughe e aglio, in cui si pucciano cardi, cavoli, rape e porri, topinambur e altre verdure di stagione. Si tratta di un rito collettivo che unisce tradizione, amicizia e ironia.
Ogni locale aderente elencato su www.bagnacaudaday.it propone la sua versione identificata dai celebri semafori del gusto : rosso, classica, come Dio comanda; giallo, eretica con aglio stemperato; verde, “atea”, senz’aglio.
Il prezzo resta popolare , quello del Bagna Cauda Day, 30 euro per la Bagna cauda, 15 euro per la bottiglia di vino.
Vi è anche chi propone la Bagna Sovrana, con un menu in cui è inclusa anche la Bagna cauda, o il finale in gloria con tartufo. Disponibile anche la “Sporta a cà”, la bagna cauda da asporto. Come da tradizione, ogni partecipante riceverà il bavagliolone in stoffa, simbolo ufficiale del Bagna Cauda Day.
L’edizione 2025 è illustrata da Raffaele Iachetti. Protagonista una grande testa d’aglio che campeggia sul motto “Usiamo la testa”, un invito ironico, ma profondo, a riflettere, in un tempo che ci chiede di tornare a pensare con la nostra testa.
Dal 2016, il Bagna Cauda Day assegna i riconoscimenti “Testa d’aj” a personaggi che si distinguono per coraggio, ironia e autenticità. Dopo i premiati delle passate edizioni, da Carlin Petrini a Margherita Oggero, da Guido Ceronetti a Don Luigi Ciotti, l’associazione astigiana annuncia il vincitore 2025, Paolo Pejrone, architetto e paesaggista, lo scrittore Gian Marco Griffi, l’atleta astigiano Matteo Piano, la produttrice vitivinicola Raffaella Bologna e Raffaele Iachetti, artista e autore del Bavagliolone 2025. Il premio sarà consegnato sabato 22 novembre, alle 18.30, nel Salone delle Colonne della sede centrale della Banca d’Asti, in piazza della Libertà, ad Asti. Torna anche la carovana d’auto d’epoca, che sabato 22 novembre, partendo da Asti, raggiungerà Vessalico, il paesino dell’Alta Valle Arroscia, in provincia di Imperia, famosa per la produzione di uno speciale aglio ad alta digeribilità. Qui saranno consegnate le simboliche trecce d’aglio con le acciughe del mar ligure, e l’olio extravergine da olive taggiasche dal frantoio Roi di Badalucco. Ripercorrendo la strada del Col di Nava, le auto d’epoca raggiungeranno la cantina di Nizza Monferrato, dove saranno aggiunte al carico le verdure piemontesi, dal cardo gobbo alla Barbera d’Asti DOCG. La carovana raggiungerà poi Asti, dove avverrà l’accensione del grande fujot similmente a un braciere olimpico, alle ore 17.30, davanti al magico Paese di Natale. L’evento del Bagna auda Day non è più solo piemontese: cresce ogni anno la rete di partecipanti all’estero: a Londra, Pezzana Family realizza la bagna cauda “come Dio comanda”, preparata da Silvio Pezzana e famiglia nella loro casa di Hackney. Negli Stati Uniti, a Figulina, nel Raleigh, North Carolina, lo chef David Ellis e il wine expert Jeff Bramwell preparano per la prima volta la bagna cauda con metà incasso destinato alle associazioni locali. A Wuhan, in Cina, nel ristorante Mediterraneo, l’astigiana Roberta Menin propone la versione tradizionale con ingredienti italiani; a Shangai, sempre in Cina, l’Associazione Piemontesi nel mondo, il 29 novembre, rinnova pa collaborazione con il ristorante Da Marco e la FIC Cuochi China. A Tokyo, in Giappone, a Isetan Shinjuku, Pop Up ha dedicato la bagna cauda con degustazione e incontri guidati dallo chef Yuji Hayashi e dalla giornalista Yuka Yamashita. Tra le iniziative da segnalare spicca l bagna cauda organizzata dalla Pro Loco di Castiglione, andata sold out in pochi giorni. Il ricavato sostiene il progetto “Sarah”, in Madagascar, dedicato all’assistenza sanitaria, è all’educazione dei più piccoli, in ricordo di Sarah Bergoglio, giovane di Robella d’Asti scomparsa nel 2007. Accanto a quest’ultima, un’altra storia virtuosa: SbAglio, l’aglio coltivato nel carcere di Quarto d’Asti insieme all’associazione Dui Puvrun, un progetto agricolo sociale e di reinserimento che restituisce dignità, competenze e un raccolto tutto piemontese.
Il Bagna Caud Day si accompagna a un brindisi con quattro storiche cantine astigiane: Bava, di Cocconato; Braida, di Rocchetta Tanaro; Cascina Castlét, di Costigliole; Coppo, di Canelli. Insieme porteranno il sapore autentico della Barbera d’Asti, il vino che più di tutti racconta convivialità e radici. Non mancheranno le amate mascotte Acciù in stoffa e porta fortuna.
Sono inoltre segnalati alberghi e agriturismi convenzionati per un weekend all’insegna del profumo e del piacere. Un’altra iniziativa riguarda il “Bagna Cauda Walk”, per il terzo anno la camminata con la guida escursionistica Enrico Panirossi, prevista per domenica 30 novembre. Una marcia di 12 km con un dislivello di 14 metri. Partenza da Alfiano Natta, in provincia di Alessandria. Per iscrizioni trekking: enricopanirossi.it.
Torna il Bagna Bike, un’esperienza che unisce sport, natura e tradizione, domenica 30 novembre, grazie all collaborazione tra EbikeOne e Il Cicchetto. I partecipanti potranno vivere un emozionante tour in ebike tra i vigneti e i panorami del Monferrato, con tappa finale a Sant’Agata, per il rito conviviale della bagna cauda. Prenotazioni: 335 7573794.
Infine “Bagna Caval”, in collaborazione con Turismo Verde e CIA, e prevede passeggiate a cavallo tra i colori d’autunno e gli infernòt, con approdo finale alla bagna cauda. Le aziende aderenti sono: I Salici Ridenti, di Nizza Monferrato; Casa Castellini, di Garbagna; il Branco, di Sarezzano; Cascina Lunguria, di Capriata d’Orba. La bagna cauda sarà anche oggetto di studio promosso nelle scuole astigiane, per raccontare i cambiamenti dell’alimentazione tra generazioni. Disegni, video e ricerche degli studenti saranno premiati in collaborazione con la libreria Marchia di Asti, finanziato da Asti Agricoltura, organizzazione agricola che fa capo a Confagricoltura. Il Bagna Cauda Day non è solo gusto e convivialità, ma anche azione concreta per l’ambiente, in quanto parte del ricavato finanzierà la crescita del Bosco degli Astigiani sulle colline di Viatosto, su un terreno di oltre 5 ettari donato dal Comune di Asti dalla Banca di Asti. Ogni fujot acceso contribuirà a far crescere un grande parco pubblico dedicato alla sostenibilità e alla biodiversità.
Mara Martellotta
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